Anche i fly hanno briglie calzate da tempo, e i parapendio hanno briglie calzate da parecchi anni. Eppure anche i castelli dei para si strimmano con l'uso esattamente come quelli degli aqui da trazione, tanto che i para debbono sottoporsi a periodici controlli di sicurezza sul trim del castello. Un paio di anni fa avevo postato alcuni documenti ufficiali della federazione volo libero che analizzavano lo specifico problema sul famoso forum sito di cui mi sfugge il nome, chi vuole può andarsi a fare una ricerca.poldo ha scritto:Il kitech ha le briglie incalzate come i foil da neve e gli HQ. Di solito queste rispetto a quelle non incalzate sono piú stabili nel tempo
Insomma, le briglie col tempo e con l'uso tendono un poco a muoversi, esattamente come le linee - anche quelle più toste e prestirate - tendono ad allungarsi.
Il mixer serve soltanto per compensare detti movimenti, mantenendo al top l'efficenza dell'ala e secondo me kitech correttamente lo ha introdotto anche sui propri modelli.
Il mixer è un più, non un meno, e inoltre è una boiata da fare, alla portata di qualunque idiota. Chi parla di lauree in trimmologia non ne ha mai visto uno da vicino.
NB: non è che gli aqui senza mixer non si strimmano, è che siccome non li puoi verificare perchè i line plan non vengono pubblicati, e non c'è lo strumento facile (cioè il mixer) per verificarli, allora è articolo di fede comune che non si strimmano.
Sarebbe interessante che uno snowkiter comperasse un ala nuova, misurasse tutto il castello, segnasse la lunghezza delle briglie, ci uscisse tutto l'inverno e poi rifacesse tutte le misurazioni a fine stagione, per vedere se il castello si è mosso o meno. Ma naturalmente non credo succederà mai....