silversurfer ha scritto:In un paese come l'Italia davvero nn c'è bisogno di preoccuparsi di nulla dal punto di vista ambientale ogni progetto di sviluppo viene bloccato al minimo sospetto, a Torino avete Guariniello, state tranquilli che farà controllare con il contatore geiger tutti camion che escono da quel buco, è più facile che 10 iniziative sane vengano bloccate piuttosto che una malsana riesca a passare.
Stiamo uccidendo l'Italia e non ce ne rendiamo conto, ci siamo mangiati il lavoro e i risparmi dal 1400 ad oggi ed ai ns. figli lasciamo solo debiti, quando capiremo che la festa è finita sarà troppo tardi ma di sicuro riusciremo a dare la colpa ai politici ladri come stanno facendo in Grecia.
Rendiamoci conto che i politici che abbiamo li eleggiamo noi cittadini, sono lo specchio del paese, tot corrotti fra i politici = tot corrotti o corrompibili fra i cittadini (solo che magari manca l'occasione...) tot politici incapaci o senza cultura o visione = tot fra i cittadini, purtroppo spesso fanno scelte per essere rieletti, se sono come sono è perchè continuiamo a premiare quelli che dicono no a tutto e tergiversano invece di fare investimenti per il futuro... è perchè continuiamo a votare chi promette mare e monti ben sapendo che non si potrà fare... chissà perchè le persone serie e concrete in Italia hanno poco seguito
Su 10 iniziative ci sta di farne una sbagliata o dove i costi sono superiori all'investimento ma è così che si fa sviluppo non con i lavori socialmente utili... ogni imprenditore nella sua azienda dopo aver valutato costi e benefici deve prendere una decisione e partire, quelli che non partono mai, quelli che nn rischiano, fanno avvizzire e morire le proprie aziende, la stessa cosa capita alle nazioni che hanno perso la fame e la voglia di crescere, il benessere che abbiamo lo dobbiamo al lavoro di chi è venuto prima di noi, al patrimonio accumulato nei secoli frutto di rischi e deturpamento del paesaggio fatto in passato ma a cui oggi ci siamo abituati e nn ci da più fastidio, ai tanti signor Brambilla che negli anni 60 si sono rimboccati le maniche e fatto impresa ed ai loro operai che li hanno seguiti con impegno e senza lamentarsi troppo, da due generazioni invece stiamo vivendo al di sopra delle ns. possibilità consumando + di quello che produciamo, prima o poi qualcuno ci presenterà il conto e sarà parecchio spiacevole.
Si alla Tav - si ai rigassificatori - si al nucleare - si al petrolchimico - si all'eolico - si al fotovoltaico - si agli OGM si a tutto quello che è nuovo, quello che non funziona bene al primo colpo si correggerà strada facendo... si ovviamente anche davanti a casa mia...
E' solo la mia opinione largamente minoritaria in Italia, spero tanto che abbiate ragione voi, che si possa fare il pane senza sporcarsi di farina...
fino a qualche tempo fà, ero anch'io propenso a ragionare su questa linea....
ma allo stesso tempo ero nella situazione di giudicare sempre dal di fuori
rifacendomi alle informazioni generali che mi arrivavano dalla tv,
credimi ( e parlo della tav) , adesso passano i giorni e sono sempre più dall'altra sponda,
quella vicina ai no tav....
è vero che ci sarà un prezzo da pagare, in qualsiasi caso, e credo qui siamo disposti tutti a pagarlo....tanto che abbiamo l'inceneritore-le centrali sulla testa, e altre cosucce noiose,
però sta volta è diverso, almeno per me quello che nn mi dà fiducia nel dire si,
è l'improvvisazione con la quale pare stiano avanzando, la totale mancanza di informazioni
sicure e in ultimo l'arroganza con la quale sono venuti ad aprirsi le strade.
mi spiace ma così non mi sta bene....
il giorno che avrò modo di riportare la mia fiducia dalla parte di chi vuole spendere i miei soldi bene, e non giusta o sbagliata, ho scritto bene,
allora tornerò ad essere innovatore di idee quale sono, e predisposto alla crescita,
così mi è difficile dire sì, ok.....iniziate pure a scavare 60km di galleria poi vediamo....
anche il dibattito è difficile e articolato, sarebbe molto piu' facile farlo dagli estremi
si o no, credimi.