Ciao, vedo che hai già laminato, quindi sono un pò in ritardo...
Comunque ti butto giù due righe, vedi poi se ti può essere utile.
Dal punto di vista resistenza viti non c’è nemmeno da pensare che ci siano problemi.
Diverso è il discorso delle bussole. Se metti l’ala sotto al longherone le bussole riceveranno solo sforzi tangenziali perché la compressione si scarica sul longherone stesso(le sollecitazioni dell’ala , attraverso le viti, cercheranno di farle oscillare…. Un po’ come se tu volessi torcere il longherone). Nel caso dell’ala sopra oltre a torcere ci sarà anche la trazione (che se dovessi quantificare, esagerando, oscilla intorno a 1 volta e mezza il tuo peso, se proprio pesti giù di brutto in bolina a tavola inclinata e vela bassa). Se ci pensi per sradicare una bussola non c’è niente di meglio di oscillazioni alternate abbinate ad una trazione. Ed in questo la scelta di farlo in legno temo che sia un po’ penalizzante. Se le circondi di poca resina rischi che quando oscillano vadano a comprimere il legno che ci sta attorno e si allarghino pian piano la sede fino a venir fuori. Se metti troppa resina interrompi praticamente il legno e potrebbe causare rottura del longherone per via della discontinuità.
Restando fisso sulle scelte che hai fatto secondo me hai due strade: te ne freghi e procedi, tanto questo sarà il primo dei foil che farai e quindi se si rompe ne fai uno rivisto e corretto (ma non mi piace tanto come soluzione). Oppure prepari due placchette di carbonio larghe quanto il longherone, lunghe 2 o 3 cm in più della zona soggetta ai buchi per le bussole e composta di almeno 5-6 strati ciascuna. Affetti longitudinalmente il longherone (solo in punta) ed inserisci le placchette . In questo modo ottieni un wafer legno- carbonio -legno. Se poi fori passante e metti da sotto bussole non cilindriche ma con testa allargata (in modo che la testa della bussola sia più grande del foro che hai fatto nel carbonio) e fasci bene con carbonio (vuol dire almeno 3-4 strati , meglio se arrotolati) ….. beh, il giorno che si sradica chiamami altrimenti non ci credo….
Così secondo me risolvi in maniera minimamente invasiva il problema bussole.
Però ti resta quello dell’ala.
In primis non si deve spezzare, poi da non trascurare deve stare ben ferma…. E se metti le tre viti in asse.. non andiamo bene (un piano è definito da tre punti... ma non in asse). Quindi o generi un piano di appoggio adeguato o cerchi di sfalsare il più possibile (coerentemente alla larghezza del longherone) le 3 viti a zig zag per intenderci.
Poi 3 fori in 8-10 cm di corda alare rischiano di essere un po’ troppi, non vorrei che facesse effetto pre-strappo (tipo carta igienica).
Magari sull’intradosso dell’ala porterei via circa metà dello spessore di legno per sostituirlo da fibra. Meglio se con profondità a scalare , magari al centro porti via 3-4 mm che poi vanno a 0 dopo 5-7 cm per lato (quindi solo un placchetta centrale). Se non sbaglio devi ancora imparare ad andarci, quindi non sottovalutare gli sforzi che inevitabilmente gli farai fare. Hai scelto un’ala piuttosto allungata, questa sua lunghezza si trasforma in braccio di leva sulla zona viti. Nel caso di fuoriuscite di una mezz’ala si genera un momento torcente di tutto riguardo.
Ancora una cosa così poi mi mandi a quel paese, non mi piace come hai tagliato le pezze di carbonio. Secondo me se lamini estradosso, risvolto sul bordo di attacco e lamini intradosso (con un unica pezza) hai una rigidità migliore di due strati semplicemente sovrapposti (per non parlare poi della resistenza agli urti).
Ciao