Maui chronicles 2014

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Ciao a tutti. Prima di iniziare il racconto di questi primi tre giorni trascorsi alle Hawaii vorrei ricordare un caro amico con il quale ho condiviso innumerevoli avventure nelle acque di Maui, l’ex pilota di F1 Andrea De Cesaris ha perso la vita con la sua moto in un tremendo incidente stradale alle porte di Roma. Era un windsurfista accanito, abile e coraggioso, abbiamo condiviso insieme swell giganti a Kuau ed Ho’okipa. Quest’anno doveva essere di nuovo a Maui con noi. Caro Andrea non ti dimenticheremo mai, il mio primo pensiero nell’Oceano sarà per te.

IL VIAGGIO

E’ un viaggio lungo che richiede oltre 20 ore di volo complessive. Si insegue la luce e si risale il fuso orario di 11 ore. Al solito con mio fratello Marco ho deciso di volare con la Lufthansa e la consociata nella Star Alliance, la United. Roma/Francoforte/San Francisco/Kahului Maui, queste le tratte.

La levataccia notturna delle 02,30 viene facilmente superata dall’entusiasmo della partenza, un rito che si ripete da 21 anni! In questa occasione porto con me una nuova tavola da windsurf, lo Starboard Wave Quad 87, mi servirà nelle giornate di vento leggero ed onda grossa. Le pratiche al check in si svolgono rapidamente grazie anche al fatto che lo avevamo effettuato preventivamente via web. Finalmente, dopo il caffè di rito a Fiumicino, si parte per Francoforte.

L’atterraggio nella città tedesca è uno dei più duri che abbia mai sperimentato! Avendo esperienza di pilotaggio non capisco per quale motivo il pilota, in condizioni meteo ideali, abbia impattato la pista con quella violenza imbardando a sinistra. A dire il vero avevo notato che la velocità di discesa era parecchio accentuata, facendolo notare anche a mio fratello. Alcuni urli in cabina hanno sottolineato quel momento. Credo che l’Airbus A 321 meriti una bella revisione al carrello! In men che non si dica ci imbarchiamo sul fantastico Airbus A 380 un velivolo moderno, fantastico e confortevole. Le 11 ore che ci portano sulla costa occidentale degli USA trascorrono al meglio grazie anche ad un sistema multimediale, unico per ogni posto, ricco di contenuti (inclusi film in italiano per chi non li vuole ascoltare in inglese).

A San Francisco le pratiche di immigrazione vengono svolte, tutto sommato, velocemente e vista la fila apparentemente molto lunga mi sarei aspettato di peggio. Adoro San Francisco è una città fanastica e la Bay Area uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Oggi la costa è colpita da una swell pazzesca. Durante l’avvicinamento riesco a vedere Mavericks......questo mitico spot è “going off”! Mi immagino già Flea, Skindog, Jeff Clark e gli altri mitici surfisti che frequentano lo spot in acqua!

Verso le 16,30 il Boeing 737 400 della United decolla alla volta di Maui. La turbolenza, durante il volo, è a tratti molto accentuata e l’uso delle cinture di sicurezza viene richiesta dal comandante durante gran parte del volo, ma il peggio deve ancora venire.

Durante il final approach a Kahului ed a quota molto bassa il velivolo, a causa della fortissima turbolenza, subisce scossoni impressionanti, una hostess quasi cade. Poi il pilota mostra tutta la sua abilità nella fase finale dell’atterraggio posando il Boeing in pista con grande dolcezza . Sapremo più tardi che quel giorno due aerei di linea avevano abortito l’atterraggio ripetendo la procedura. Insomma in questo viaggio di andata non ci siamo fatti mancare nulla!

EBOLA?
Mah, mi aspettavo la consueta psicosi già notata negli aeroporti ai tempi della Sars. Nulla di tutto questo, ho visto passaporti in bocca ed altri atteggiamenti che non parevano certo consoni ad un clima di emergenza.
Aloha and Godspeed

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Day 1
11 ore di jet leg sono tante. Nel tempo ho appreso alcuni modi per contrastare il cambio di fuso. Assumere melatonina prima, durante e dopo il viaggio, bere molto e sdraiarsi sull’erba, il giorno dopo l’arrivo, per 15 minuti, aiuta moltissimo. Ma la cosa principale è entrare subito in azione nell’Oceano.

Pochi giorni fa ci sono stati tre attacchi di squalo tigre ad un surfista e due "supparoli". Fortunatamente nessuno, al di là delle tavole , è rimasto ferito ma è da riscontrare che la dea bendata ci ha messo del suo. Insomma, anche quest'anno massima attenzione.

Oggi è domenica, la Naish di Haiku è chiusa così come la Kazuma (ma ho già trovato a casa la bellissima tavola custom..), fortunatamente, prima di partire avevo contattato Keith Teboul per le vele Goya, le nuovissime Fringe a tre stecche, lo incontreremo a Pawela Cannery per ritirarle. Scelgo la 4,5 e la 5,3 mentre Marco, che pesa meno, prende la 4,2 e la 5,0.

Ok, dopo aver salutato alcuni amici ed aver preparato le tavole da windsurf, siamo operativi, seppur in ritardo. Potremmo uscire a Kuau o ad Ho’okipa dove le condizioni sono migliori, ma il primo test delle nuove attrezzature lo effettuiamo a Kanaha. Qui è più facile entrare ed uscire dall’acqua per modificare il trim delle vele ed eventualmente delle pinnette. L’aliseo è ultra gusty, a tratti ci vorrebbe la 4, a tratti la 5,8! Purtroppo il mio albero Hot Sails è un pò troppo morbido per questa vela e devo rientrare più volte per trovare il giusto trim. Finalmente ottengo un soddisfacente compromesso ma temo che dovrò dotarmi dell’albero Goya. Comunque la Fringe 4,5 si dimostra leggerissima, stabile e manovrabilissima in surfata. Le onde, nei set più grandi di un paio di metri ne esaltano queste doti.

Anche nei salti un paio di forward looping ne denotano la duttilità. Insomma, nonostante le condizioni “crappy” grazie alle giuste attrezzature riesco persino a divertirmi. Anche la tavola Starboard Quad 87 fa il suo “sporco” lavoro al meglio rippando alla grande il face delle onde migliori ma esaltandosi nel colpire il lip.

Domani sarà la volta del kite. La decisione è presa da giorni, questo il mio quiver per Maui: tavola Kazuma Tanto K 5,6 (shapata su mie specifiche dall’immenso Matt Kinoshita Kazuma), tavola Naish Skater 5,2, ali Naish Pivot 8, 10 e 12. Non vedo davvero l’ora di provare queste attrezzature!

Aloha and Godspeed

[carlvader]

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[alfiero]

Buon divertimento,.. quello che mi colpisce e mi lascia a bocca aperta è la vista aerea delle citta costiere ed il modo corretto e preciso di come si costruisce nelle civilta avanzate.....altro che costruzioni selvagge. .

[geko]

Come ogni anno ti seguiró con interesse

[Soulrider]

E con la bavetta sulla tastiera.....
Carl mi fai venire voglia di riprendere il uinserf....

[Nic]

grande Carl!! Buon divertimento! Non vedo l'ora di leggere gli aggiornamenti!

[Matt73]

Super!!

[Zitrone]

Uffa eccolo che ricomicia tutti gli anni la stessa storia


Dajeeeeeeeeeeee Carl facci sognare

[Meg]

L'unica cosa bella dell'Autunno/inverno !!
Vai Carl !!

[maddy]

vai vai carl ... vai

[Fiascodivino]

Bellissima Carl, come ogni anno ti seguirà con un po' di sana invidia e molta ammirazione.

Fiasco

[kiteman]

Uella Carl buon vento!

Gli short "a rigoni" bianco-nero sono per ingannare i nostri amici dai denti aguzzi? O è una coincidenza?

[Masaccio]

E vai!!

[prince]

Come sempre, non vedo l'ora di "vivere" insieme a te e Marco, le vostre avventure!

[Davis]

sempre bellissimo capitolo; e complimenti per le foto.
P.S. Carl hai già il kite in mano?... noi ti seguiamo da qui
http://www.mauiwebcameras.com/maui-map.php

[Zitrone]

Gli short "a rigoni" bianco-nero sono per ingannare i nostri amici dai denti aguzzi? O è una coincidenza?

Greg Noll, Pipeline, anni '60

[Davis]

Anche questa cosa la danno per allontana squali; ma meglio aspettare che altri la testino
https://www.kickstarter.com/projects/94 ... -repellent