Maui chronicles 2014

[bebo]

sempre bellissime le foto !
potresti dirmi le differenze che trovi nell'usare la Skater o un surfino tradizionale , come conduzione , nell'onda , nel chop , peso etc....

[carlvader]

Ciao a tutti. Thanks Bebo. Posso parlarti delle prime esperienze maturate con la Naish Skater M (5.2) poichè la Kazuma Tanto 5.4 custom ancora non la ho usata.

Partiamo dal peso. La tavola Naish è leggerissima, siamo ai livelli di una tavola carbon, ed appare molto resistente anche in virtù della costruzione composita con honeycomb impact cell. Il pad è confortevolissimo e la configurazione delle pinne è thruster. In carena abbiamo un doppio concavo al centro per facilitare gli atterraggi anche fuori asse ed un triplice channel a poppa per incrementare il grip. Unico piccolo difetto la vernice celeste in carena appare un pelino delicata. La costruzione è made in China.

Ho usato la Skater con onda formata sia strapless che strapped. Il primo aspetto che ho notato è la capacità di mantenere velocità anche in caso di vento debole; ciò si traduce in una eccellente proiezione sul lip. La Skater ha denotato una eccellente predisposizione nell’uscire dagli schiumoni durante alcuni floaters. Solo in un caso la tavola ha ingavonato nel chiudere un cut back molto radicale e quasi slashato su un onda piuttosto ripida. Direi quindi che su onda piccola/media la Skater si comporta come un normale surfino con in più il pregio di una maggiore compatezza e duttilità nei salti sia strapless che strapped. Nel chop la tavola è molto più confortevole e non sbatte, rendendo la navigazione estremamente confortevole.

Direi quindi che ci troviamo di fronte ad una eccellente tavola “crossover” una tuttofare che tranne le giornate giganti ed incasinate può benissimo sostituire un classico surfino. Con le straps si trasforma in una sorta di grande twin tip, saltare e manovrare con la Skater strapped è davvero divertente. Da non trascurare poi il fatto che pur essendo 5.2 ha doti di planata e bolina superiori a quelle di una surfboard 5.8. La compattezza la rende ideale per i viaggi. Al momento la mia soddisfazione è totale.

La tavola della quale riporto le immagini è la mia Kazuma Tanto 5.4 custom shapata dal maestro Matt Kinoshita Kazuma su misure da me indicate. Ricordo che il "maestro" è stato allievo prediletto dell'immenso Erik Arakawa lo shaper più influente qui alle Hawaii. E’ piuttosto simile, a livello di outline, a quello di tavole similari ma il disegno di carena, molto semplice e pulito è derivato dalla serie Milkman. Non vedo l’ora di provarla. Purtroppo mi sono dedicato molto al windsurf e ho perso alcune occasioni per farlo ma appena l’aliseo riprenderà a soffiare la spremerò perbenino.

La grande swell che ha colpito la North Shore ha creato condizioni davvero epiche. Trovarmi là fuori con il sup è stata una esperienza esaltante ed adrenalitica ma non si tratta certo della swell più grande che mi ha visto in azione a Maui. Comunque 6 onde in due ore testimoniano la difficoltà della session. Nell’outer reef di Lowers eravamo in 8, 4 suppisti (tra i quali mio fratello ed io) e 4 surfisti da onda tutti hawaiiani. Spesso i set più grandi ci hanno intrappolati nel faticoso tentativo di riguadagnare la line up, spostata molto più al largo. Negli stessi momenti a Jaws Kai Lenny con il sup prendeva un’onda che è stata subito inserita nella Billabong XXL di quest’anno. Ciò rende una idea della forza della swell originata da un potentissimo storm formatosi nella distante Alaska.

Domani il vento dovrebbe rientrare debolmente da sud (Kona Wind); mentre scrivo è sera e si odono ancora i boati delle onde che frangono a Peahi (Jaws).....anche domani si farà sul serio!
Aloha and Godspeed

[carlvader]

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[carlvader]

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[bebo]

wow !!!
bellissima la kazuma
la grafica è per allontanare gli squaletti ..........
facci sapere come va anche paragonata alla skater

[00gabri00]

grandissimo Carl...ti faccio i miei piu' grandi complimenti. Mi sono guardato bene il tuo post solo oggi; poco tempo per me recentemente da passare al PC.
Quest'anno ci hai dato davvero dentro con il WS...chapeau!
Foto, immagini da Pro.

Certo che quei posti non sono... per tutti. Condizioni belle belle toste. Entri solo se sai quello che stai facendo.

[carlvader]

Grazie ragazzi, ricambio l'apprezzamento.

La Kazuma è pronta.....manca solo il vento ma credetemi, andare là fuori con la tavola da sup non mi fa certo annoiare. Comunque osservando gli shape della Skater e la Tanto direi che si tratta di due tavole molto diverse anche a livello di target con la prima più orientata al freestyle strapless e la seconda più orientata al puro surfing. Vedremo. Comunque la colorazione è quella antisqualo (non sono juventino ), così come quella dei bermuda di Greg Noll che, da due anni, indosso spesso a causa dei molti attacchi di squalo tigre che si sono verificati lungo le coste dell'isola (compreso un kiter lo scorso anno...).

Caro Gabri ovviamente le acque di Maui quando si esce in certe condizioni sono zeppe di potenziali insidie. Sono 23 anni che vengo a Maui. La prima session double mast con il windsurf la ho svolta dopo quattro anni di pratica, lunghe nuotate ed attrezzature rotte. Ho passato momenti molto brutti, nuotate di oltre quattro ore in mezzo a correnti fortissime ed onde giganti e se ho gestito quelle situazioni al meglio lo devo a due aspetti: la calma che mi contraddistingue in ogni circostanza e l'allenamento fisico ed all'apnea.

Quindi tanta pratica, conoscenza accurata dei vari spot con relativi canali e line up, un pizzico di pazzia, calma, allenamento fisico ed all'apnea fanno di un normale praticante un vero waterman. Ho appreso molto dal più grande waterman hawaiiano Brian Kealoa che non assurgerà mai all'onore delle cronache ma che vive l'Oceano come pochi tramandando tradizioni ancestrali.

Ecco questo mi porta a descrivere l'elemento più importante di tutti. Lo spirito che ci guida nel mare. E' qualcosa che ci connette direttamente con il possente respiro dell'Oceano e solo quando lo proviamo in tutta la sua intensità possiamo dire di avere finalmente compreso la nostra parte in esso.

Aloha and Godspeed

[Motion]

Ciao Carl non avevo scritto ancora in questo post, che ho letto e riletto e ovvio mi ha fatto sognare.... ma l'anno prossimo mi vorresti come figlio adottivo ??


Cmq questa foto per me è la più bella finora

essere li su quelle onde grandi e ripide col sup non è cosa da tutti ... chapeaux

Poi anche l'ultima foto con le mucche e le onde la nel mare, superba

[maddy]

decisamente spettacolare

ma anche gli scogli risucchiosi non sono male

sempre sulla cresta supper carl

[carlvader]

Ciao a tutti. Grazie Motion e Maddy ricambio l'apprezzamento. Il problema nel take off su onde grandi e ripide è il corretto posizionamento sulla line up. Partire distanti ed arretrati è proibitivo, troppo veloce l'onda e se si sbaglia la partenza ci si ritrova troppo avanzati e belli pronti per essere massacrati dalla successiva. Il boost di energia è qualcosa di incredibile.

Mentre con il windurf edl il kite si naviga già veloci con il sup (o con la tavola da surf...) si prova una accelerazione pazzesca, si passa da 0 a 100 in un secondo, ed è essenziale riuscire a controllarla per poter poi impostare il bottom. Nella foto si vede come cerco di rallentare ed impostare la curva usando la pagaia. Credimi è una sensazione stupenda, qualcosa di adrenalitico e super divertente nello stesso momento. Se però poi sbagli nella sezione critica di un'onda così.....son dolori!

Nel corso degli anni molti amici mi hanno seguito qui a Maui e sono rimasti tutti stregati da questa fantastica isola. Per me sarebbe un vero piacere se venissi qui a condividere le avventure nell'Oceano. Nella vita è sempre bello avere sogni nel cassetto e soprattutto realizzarli!

Aloha and Godspeed

[maddy]

prima però si deve fare i 6 anni di apnea !!! se no niente

ah carl ! mi è venuto un dubbio, nel corso dei soggiorni hai avuto modo di conoscere francesco moretti ?
ex windsurfer (forte) e poi kiter bresciano ivi residente ?

[carlvader]

Ciao a tutti. La swell è in scaduta, bella session in sup a Kanaha ma la giornata è stata caratterizzata da un attacco di squalo a Kaanapali. Mancano ancora notizie dettagliate ma lo sfortunato bagnante è stato trasportato in ospedale per i trattamenti del caso e pare che non sia in pericolo di vita.

Maddy, Maddy, credimi e fidati delle mie parole. Se 9 anni fa durante un brutto wipe out in condizioni double mast non avessi avuto esperienza di apnea oggi non sarei qui. Hai mai sentito delle bolle negli outer reef? Lo sai che per chi pratica il town in surfing sono previsti a Maui corsi di apnea profonda? E sai chi è il maestro dei maestri? Brian Kealoa.

Il buon Moretti vive a Maui l'ho incontrato spesso ed è un pioniere del kiteboarding ma non lo ho mai conosciuto in modo approfondito. Comunque ancora lo ricordo molti anni fa con il suo windsurf slalom e la Neil Pryde VX a Kihei.

Aloha and Godspeed

[carlvader]

Sup, Sup ed ancora Sup. Ma prima di andare avanti volevo raccontarvi del mio incontro poche ore con uno squalo.

Oggi la line up di Lowers, a causa del forte vento quasi totalmente offshore (Kona wind), non era molto affollata. Le onde più grandi erano sui tre metri, ripide e velocissime. Con grande fatica e tanta pazienza ho iniziato a surfare alcune pareti. Dopo un’ora e mezza vedo una sagoma scura nella prima onda di un set in arrivo.

L’occhio del subacqueo non tradisce! Di certo era qualcosa di differente da una tartaruga! Raggiungo mio fratello e lo informo. Poi, per qualche minuto non accade nulla. Entrambi prendiamo un paio di onde. Mentre risalgo per posizionarmi sul break point sento un surfista gridare “shark”. Ok sto in piedi e posso vederlo meglio di lui. Si trova ad una ventina di metri da noi. Si muove calmo, posso vedere la pinna dorsale e la caudale. Il colore è tra il nero ed il marrone, potrebbe essere un tiger, ma non si può dire con certezza.

Non è grande, ad occhio e croce sarà sul metro ed ottanta. Rifletto sul da farsi. Lui è qui con noi, ma si tiene ad una certa distanza. Ok, meglio non fare gli eroi, si torna a riva! Come direbbe il saggio meglio una disonorevole ritirata che una onorevole sconfitta. Altri suppisti lo osservano ma non tutti rientrano. Io ho richiamato la loro attenzione e se lo squalo si stranisce e decide di assicurarsi la cena, beh se gli sta bene così....d’altro canto due giorni fa un bagnante è stato ferito da un tigre a Kaanapali e quindi è meglio non stuzzicare troppo la dea bendata.

Ho perso il conto delle ore trascorse in acqua con il sup questa settimana. Un paio di session sono state kamikaze ma le poche onde prese mi hanno ampiamente ripagato della fatica per raggiungere la line up dell’outer reef in condizioni, sotto set, close out. Il Kona wind ha soffiato intensamente e, a Lowers, quasi completamente side off.

Ieri durante un take off una fortissima raffica mi ha fatto volare con la tavola che roteando mi è passata sopra ricadendo indietro per tutta la lunghezza del leash! Il relativo wipe out su una bomba mast high mi ha quasi completamente tolto i bermuda! Dall’altra parte dell’isola (Kihei) e con acqua piatta sono usciti alcuni kiters ma non avrei mai scambiato una session di quel tipo con queste adrenalitiche session in sup! Insomma, massima soddisfazione e pieno contatto con il respiro dell'Oceano.

Aloha and Godspeed

[carlvader]

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[carlvader]

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[carlvader]

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[carlvader]

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