Perché ho iniziato a fare kite

[ErPiotta71]

Ah, kitesurf = somma di passione della surfata + passione dell'aquilone.
Amiamo molto l'acqua, sarà perchè proveniamo dai pesci o perchè abbiamo il 90% di acqua nel corpo?
Amiamo l'aquilone perchè ci abbiamo giocato quand'eravamo piccini piccini.

Io ne avevo costruito 1 poi ho usato un filo lungo almeno 200 metri e l'aqui a malapena si vedeva
Poi ho fatto tanti altri sport soprattutto bici e moto.
Infine un giorno (era tarda estate del 2013) ho visto su internet questo bellissimo sport.
Subito ho fatto un corso e ora eccomi qui

[onir]

ho iniziato semplicemente per passione verso il mare ... era il 2000 e me ne stavo sotto l'ombrellone a guardare alcuni pionieri con la bava ... da lì a pochi anni decidevo di avventurarmi e sotto consiglio di un caro amico iniziavo la gavetta con il ws ... qualche anno di calli alle mani e poi il passo è stato veloce (ho iniziato il kite nel 2007)... avere uno zaino in spalla, una tavola sottobraccio e sapere di poter all'istante armare e girovagare per mare appeso ad un aquilone mi da una sensazione di libertà assoluta ...

poi man mano sono migliorato nelle scelte sempre spinto nel mio inconscio nella ricerca di quella sensazione di libertà... la stessa miglior sensazione di libertà che ho avuto passando dal ws al kite l'ho avuta passando dal pump al foil ... l'ho avuta spingendomi nel light wind (uscite sempre in solitaria) e poi ancora passando dal TT classico alla tavola race con la quale posso passeggiare per chilometri e chilometri e lasciandomi andare nell'assoluto relax...

quoto poi Pat ... le amicizie che si creano sono importanti...

[pfvas]

Gran bel post Masaccio voglio partecipare anche io e quindi ecco la mia storia.
Per quanto mi riguarda il kite è stato una naturale conseguenza di una passione che viene da lontano molto lontano.
Io sono stato contagiato nel momento che ho scoperto quanto fosse divertente scivolare.
Ho realmente ancora presente il ricordo di quando ho preso una tavola da cantiere ho smontato gli attacchi ai pattini e li ho fissati con i chiodi. Una cosa assurda ma fu il mio primo lavoro in autonomia e alla fine funzionava, da in avanti tranne per qualche pausa la mia vita è stata sempre condizionata da una tavola e dallo scivolamento .
Quindi come molti di noi ho fatto le mie esperienze in windsurf negli anni 80 per poi passare alla vela ed è proprio durante una edizione di Coppa America che ad un certo punto la telecamera inquadrò un certo Robby Naish che con un surfino e uno strano aquilone riusciva a navigare e saltare sarà stato il 1998, un paio di anni dopo due miei amici si presentano al mare con il primo kite comprato a mezzi un arx 11,5 .
Armano e cominciano a fare gli 8 in spiaggia passano 10 minuti e uno mi dice vuoi provare? 5 giorni dopo avevo il mio Arx e da li in poi è stato una passione che non ha mai subiti cali d’interesse.
Il kite non è uno sport che stanca proprio perché è imprevedibile non si può fare quando si vuole non si può prenotare il campo è come un avventura non puoi sapere quando arriverà ed è per questo che lo adoro.
2001 giovane e con tanti meno chili addosso!!

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[marcodk]

vacanza in Toscana, per pura curiositá andiamo a fare un giro alle spiaggie bianche. Li vedo una marea di kiters e penso, ammazza quanto mi piacerebbe.

Ma all'epoca abito in Emila, al confine col Piacentino lontanuccio dal mare, e sono piiiiigro.

Poi per ammore mi trasferisco in Danimarca, che temperature a parte é il paradise per il kite: tanto vento, solo spiagge libere e mare a distanza di bicicletta.
All'inizio la vita da immigrate é molto dura, lavori in bar e ristoranto con pessimi turni, ma poi la botta di culo: trovo lavoro in ufficio in un bel posto. Uno dei colleghi, poi diventato amico, é un kitesurfer e ha voglia di insegnarmi. 2+2+2=6!

[growler]

Inizio anni 80: TenCate WindSurfer! Vela grande e tormentina, deriva a baionetta e derivetta in legno….con questa “essenziale” attezzatura uscivo con ogni tempo, ogni mare. Bei ricordi…più di trentanni fa! Però le sensazioni del Mare non le dimentichi, Possono rimanere dormienti ma poi riemergono…

Infatti, dopo un “salto” molto lungo durante il quale ho fatto le cose Fondamentali della mia vita, a giugno 2012, 50 anni suonati, in Grecia mia moglie suggerisce “…perché non provi?” dando corpo a qualcosa che mi stava girando in testa a forza di vedere kiters che si divertivano come matti con tanto vento e mare piatto!!!
Quello che mi affascinava era la loro velocità: velocità in andatura…velocità nella esecuzione delle manovre… vedevo che ogni aspetto evocava velocità! Se non eri veloce, eri fottuto!

Il "conosci te stesso" è una sfida perenne che si presenta in mille modi...a settembre 2012 inizio il corso. Da allora, oltre al periodo vacanza, almeno una volta a settimana sto in acqua: nel kite ho trovato la summa di velocità, natura, rischio, mare, salti, euforia che ti dà sensazioni ineguagliabili!

[Karin]

Io perchè ho incontrato Diego nella mia vita, e una volta sono salita al bilancino e lui mi ha letteralmente messo le maniglie in mano e mi ha detto ,prova e non rompere le scatole,colpo di fulmine assoluto da lì con un aquilone fatto in casa regalatomi da melampo ho iniziato, e non credo che smetterò mai ,il kite è una gioia della vita!

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[marcokite]

Ciao ! Io mi ritengo ammalato di aria più che di kite. Sono sempre stato incuriosito da ciò che vola. Aeromodellista fin da piccolo, paracadutista e pilota di ultraleggeri. Nel 98 vado a fare un giro in moto al lago di santa croce, non c'era ancora la spiaggia, solo rocce. Vedo un tedesco con una tavola da surf che scarroccia con un foil in mezzo ai rami. Vado a togliere quel grande aquilone dai rovi e sistemo alla meno peggio i cavi. Lui esce e mi ringrazia ed io dovrei ringraziare lui perché ha acceso la miccia. Ma è dura perché mi informo ma ci voglione troppi soldi, sto mettendo su casa e non posso spendere un milione per un aquilone, gli usati non esistono. Aspetto e nel frattempo arriva un figlio. Aspetto ancora e ne arriva un'altro. Passo gli inverni a vedere i rari kiter che fanno prove a Lignano. Nel 2006 prima che arrivi anche il terzo figlio decido che è ora. Non mi interessa nulla mi prendo un kite nuovo tanto oramai ero informato e mi faccio il corso. Seppur con poco tempo a disposizione non abbandonerò più il kite. Credo sia una cosa innata, non lo so. Ho visto tantissima gente provare, comperare tutto e abbandonare. Io tra una cosa e l'altra ho aspettato 8 anni se non fosse stata una cosa cosi favolosa non sarei qui a raccontarvela.
Masaccio hai avuto una bella idea ! Ciao !

[jeff]

Windsurfista malato dagli anni 80 e la fortuna di abitare al lago, le vacanze e i week end degli ultimi anni - fine anni 90 - trascorsi a cercare vento e onde. Vacanze bellissime, Grecia, Caraibi, Marocco, e al ritorno, ogni volta acqua piatta sul mio laghetto. Comincio con il freestyle, ai tempi imparare a fare la Vulkan era da fighi, ma quante caviglie gonfie....Non fa per me!
Nel 2001 in una delle rare giornate con poco vento a New Golden Beach a Paros, entra in acqua un ragazzo con un kite e tutta la spiaggia ad ammirare i salti e le manovre old style. Ok l'estate successiva, con un carissimo amico, ci iscriviamo al corso sul lago, ed inizia l'avventura. Il primo anno alterno wind e kite, ma dall'anno successivo vendo tutta l'attrezzatura da wind. 12 anni di kite, e tanto divertimento. Due estati fa ho provato a rimettere piede su una tavola da windsurf ma aimè, non sono nemmeno riuscito a partire, ma non mi arrendo: la prossima estate ci riprovo...!

[gandalf]

Passione... certo
sin da bambino quando andavo a prendere in prestito le canne di bambu che si usavano nei campi per i fagioli per fare la struttura dei miei aquiloni e a pasqua si faceva incetta della carta delle uova d'orate perfette .
anche se non c'era vento attaccavo al filo da cucire di mia madre alll'aquilone autocostruito e con la mia amatissima biciletta da cros pedalavo come un matto per farlo volare che bei ricordi ..
Crescendo le passioni sono diventate altre, neve, snowboard, camminate pazzesche per fare una discesa in fresca da lì l'idea malsana di avere un aquilone che mi potesse tirare e far scalare le montagne .
era il 2001 il primo kite che ho trovato era un 2 cavi tribord 1.2 che per farlo volare andavo in cima al colle di tenda 2400 mt dove c'era vento fotonico ..ricordo ancora i primi strattoni figo..
da lì ho detto ho trovato l'attrezzo che mi puo tirare sulla neve .
ho contattato simon crittelli all'ora importatore ozone al quale ho ordinato il mio primo frenzy 10 2002 e da li ho iniziato a fare snowkite spettacolo. Al colle della maddalena chi mi vedeva mi predeva per un pazzo
credo di essere stato tra i primi a fare snowkite e poi kitesurf
Grazie al kite e hai forum ho conosciuto tanti amici ..
questo è il kite
By Gandalf

[pindam]

Io prima del kite e della bimba.. alternano settimanalmente il go kart. . E la moto da enduro... ma un giorno... mia moglie mi dice: x è non fai qualcosa dove possiamo seguirti.. ti piace quello sport con il paracadute in acqua.. perché non provi ? Lo snowboard lo hai già... ti regalo io il corso.. il mio principale so che lo fa anche sul lago Maggiore... noi possiamo stare in spiaggia e guardarti..
La settimana dopo incoraggiato anche dal cognato(banana).. ero a colico x il corso. .. e dopo il corso vendute moto e kart..
ora ogni tanto sento dire da mia moglie: cosa cazxo ho fatto quella volta la...

[Toppy]

Windsurfista dal 1983 il mio approccio al kite è stato naturale e ragionato

nel '98 le prime immagini sulle riviste cominciano a destare curiosità.
La stesso anno il primo contatto visivo, Alimini un tizio con un C-Quad scarrocciava alla grandissima arrivava da San Cataldo (10 Km a nord ) dopo 4 chiacchiere mi dice che ora prende la corriera per tornare indietro

L'esperienze passate prima con il WS, poi con lo snowboard nell'87 entrambe iniziate quando le attrezzature erano molto immature e l'aver vissuto l'evoluzione delle stesse, essere conscio che il kite nel 98 era molto ma molto immaturo mi hanno consigliato di stare alla finestra a guardare.

l'attesa è stata abbastanza lunga, circa 3 anni, siamo nel 2001.
Ora i kite ripartono dall'acqua, hanno 4 cavi quindi un depower e cosa importantissima ci sono le prime rudimentali sicure.
Ecco è giunta l'ora di comprare il mio primo Wipika airblast, al primo tentativo in acqua salgo subito sulla tavola e faccio il mio primo bordo di qualche centinaio di metri è amore al primo bordo
in meno di un anno faccio in kite cose che in quasi 20 anni di WS mi posso solo sognare! 2002 fine dell'era WS e lo stesso anno grazie a gianvi faccio il mio primo bordo con un flysurfer warrior
inizio dell'era Foil, da quel momento in poi solo Foil nella mia vita da kiter

[KaraKite]

Cresciuto al mitico stabilimento SORRENTO di Ladispoli (fino a pochi anni fa di Zitrone ) ho iniziato il wf a circa 13 anni
Sempre con Zitrone che gia' all epoca era un livello troppo avanzato!!! Poi lavoro, casa, bimbi e si regala tutta l attrezzatura
Zitrone dal 2008 inizia l opera di convincento e nel 2013 spinto anche da mia moglie inizio il Kite!!!
fresco di corso mi butto con le care ozone edge ( trattori!!!) Per poi provare rrd vision e flysurfer
In tutto questo una certezza esco parecchio ma sono una pippa storica!!!!!
GRANDE ZITRONE!!!!!!!!

[00gabri00]

do la mia risposta alla domanda:

pur essendo/essendo stato Windsurfista (disciplina, questa, che resta nel mio cuore tutt'ora: anche se ormai, con sommo dispiacere conto pochissime uscite l'anno ... )
nel kite ho trovato due cose che, per il mio stile di vita , muovendomi spesso a dx e sx, son fondamentali:

1) la praticita'/zero ingombro (il paragone rispetto al WS è imbarazzante )
2)il planare con pochissimo vento

il poter aver due vele nello zaino , una TT sotto braccio ... essere in H20 in pochissimi minuti (ancor piu' velocemente e grazie ai nostri amatissimi foil )e poter planare con 9 nodi di base... (grazie ai foil ) per me è un miracolo.

contrariamente a questi punti positivi pero', spesso si parla del kite, come uno sport dove non si è autosufficienti (lift in gommone dove ci son scogliere, incapacita' di rientrarare ecc ecc): la cosa mi spaventava, visto che le prime volte, a campione sul garda, guardavo da una micro spiaggetta la gente uscire, io non sapevo bolinare e... sembrava tutto complicatissimo.
Tempo due bordi, da buon testardo, e ho ripreso da subito le vecchie abitudini di piacere che il WS mi regalava:non c'è spiaggia? butto l'ala in acqua.. lo spot è piccolissimo e non si puo' scarrocciare? timing giusto per prendere la buona raffica e subito la bolina per essere sopravvento... ecc
l'essere autonomi al 100% in kite(con le dovute precauzioni) è possibile in quasi tutti gli spots! basta volerlo (non scordatevi pero' cellulare e soldi sotto la muta!non si sa mai... ).
E questa mia mentalita', mi accompagna sempre e resta fedele da quando ho scoperto il kite (4 anni fa) a tutt'oggi: vado a fare kite e snowkite in treno sui miei home-spot , e anche se molto attirato da stupendi surfoni/freerace, hydrofoil etc... non ci casco facilmente .
Il gusto e la voglia di provare/avere nuovi giochi è sempre dietro l'angolo, ma la bellezza di aver poco/nulla tra le mani e godere delle sensazioni che un banale salto puo' scaturire, per me restano la filosofia di questo semplice e meraviglioso sport