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Due parole sul Sonic.
Al FP, arrivo sabato e, manco il tempo di salutare, Toppy mi aggancia al trapezio un Sonic. Esco con la mia tt, senza capire bene nemmeno se fosse un 15 o un 18. Vado inizialmente cauto (anche perché qualcuno mi aveva detto: hai presente... come il chrono l'anno scorso... sono troppo delicati...), poi mi sciolgo... anche perchè l'ala mi pare comportarsi "normalmente".
Alla fine era un 15, e nella mia configurazione, credo di averlo provato nel suo range medio-alto.
Mi hanno soprattutto colpito bolina, e "solidità"... nel senso che in alcune sfinestrate mi aspettavo che perdesse la forma, almeno un po'. Invece si fa in tempo a richiamarlo anche dopo l'errore.
Ho ritrovato quello che avevo letto qui: "accelerazione bruciante"(soprattutto quando l'ala torna a respirare dopo essere stata un po' stallata) e "ala che va guidata" anche durante il salto.
Non posso dire nulla su decollo, atterraggio, ripartenza.
Faccio fatica a fare paragoni con il chrono 15 (che provai l'anno scorso, forse con qualche nodo in meno, sempre senza provare decollo, atterraggio, ripartenza). A naso direi il sonic più solido (nel mantenimento della forma anche in condizioni di volo non perfette) e più reattivo (nel senso delle citate accelerazioni).
Non sono riuscito a provare il sonic11, ma rimango molto curioso.
Guardando gli altri in acqua, ho avuto l'impressione che, al calare del vento, il 15 cominciasse a soffrire prima dell'11.... nel senso che tenere l'11 in aria con pochi nodi fosse più agevole del tenere in aria il 15. Poi riuscire ad andare è un'altra storia.