Maui Chronicles 2016

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Aloha from Maui. Sono ormai trascorsi tre giorni dal mio arrivo presso la Valley Isle e, finalmente, tra le tante attività svolte freneticamente ad inizio vacanza, incluse tre session, una in windsurf e due in kite, ho modo di iniziare a condividere con voi le mie esperienze.

A tal proposito riporto integralmente il testo e le immagini postate nel mio blog del sito http://www.standuppaddling.it (Mauiblog).

Si parte per le Hawaii! E’il mio ventitreesimo viaggio a Maui. La levataccia notturna per raggiungere l’Aeroporto di Fiumicino, con il dovuto margine temporale per sbrigare le pratiche del check in ed i controlli di sicurezza, non mi disturba più di tanto poichè mi sveglio ben prima delle 03.00, l’entusiasmo è troppo!

Avendo effettuato con la Lufthansa il check in via web ed avendo quindi tutte le boarding pass riduce questa pratica ad una semplice spedizione del bagaglio oversize contenente una parte delle attrezzature windsurf (che non lascio a Maui) e delle due borse previste per la Economy Class.

Ancora una volta mio fratello Marco mi accompagna in questa avventura.
Quando l’Airbus A 321 decolla per Francoforte sta albeggiando. Strana la vita, nella prima tratta il velivolo sorvola l’Autostrada che porta a Civitavecchia; da questo porto mi imbarco per la Sardegna per raggiungere un’altra North Shore, quella sarda; ora sto dirigendomi verso la North Shore di Maui. Due luoghi incantevoli.

A Francoforte i tempi di attesa per imbarcarci sullo splendido Airbus A 380 800 non sono elevati ed in men che non si dica decolliamo per San Francisco. Mentre stiamo sistemandoci sui posti assegnati, io e Marco notiamo Werner Gnigler shaper delle tavole da windsurf JP Australia che sta prendendo posto due file più avanti. C’è da scommetterci: sta venendo a Maui!

Il volo.....letteralmente insieme al tempo, vola! Scusate il gioco di parole ma le undici ore trascorrono benissimo: l’Airbus A 380 800 è un velivolo che rende anche i viaggi più lunghi estremamente confortevoli. A parte la ricchezza del sistema multimediale personalizzato, i sedili e lo spazio tra di essi anche in economy class sono ragguardevoli. Comunque ho modo di vedere un film che mi era sfuggito "Star Trek Beyond" terzo capitolo del nuovo reboot ed a mio avviso inferiore qualitativamente a quelli firmati da JJ Abrams.

Finalmente eccoci inseriti nel sentiero di discesa per l’approccio al San Francisco International Airport. Il Pacifico è vestito a festa con la solita swell che attiva gli spot di questa costa incluso Mavericks che potete osservare in una immagine. Questo lascia ben sperare, almeno a livello scaramantico.

L’atterraggio è perfetto: di certo la Lufthansa sceglie i piloti migliori per il velivolo principe della flotta. A San Francisco le pratiche di immigrazione prevedono i soliti controlli personali ed il recupero dei bagagli per l’ultimo check in prima di Maui.
Mentre queste pratiche, nei recenti anni, ci portavano via almeno un paio di ore, questa volta in appena cinquanta minuti siamo pronti per recarci al nuovo gate dove sono stati assegnati i voli per Maui.

Ovviamente lo shaper della JP percorre i nostri stessi passi ed è munito anche lui di una voluminosa sacca per il trasporto delle attrezzature che penso fonrirà agli atleti impegnati nella prossima Aloha Classic ultima gara del campionato del mondo windsurfing wave ad Ho’okipa.

Dopo una deliziosa pizza ci imbarchiamo sul Boeing 737 800 della United per Kahului Maui. Inutile sottolineare che questa Compagnia appartiene con Lufthansa alla Star Alliance. A bordo fa freddo, il buon Werner prende una coperta mentre Marco si copre bene con felpa e berretto di lana. Non capirò mai per quale motivo su questo volo ci si deve congelare, avviene da anni, fortunatamente siamo preparati.

Dopo cinque ore il Boeing inizia la discesa verso il Kahului airport. Durante la trasvolata avevo ammirato un tramonto stupendo con il rosso vivo del sole che illuminava le tipiche nubi sferzate dal trade wind. L’atterraggio avviene sulla pista bagnata dell’aeroporto, il velivolo si prende quasi tutta la pista per fermarsi.

Finalmente, dopo circa 21 ore di viaggio eccoci a Maui. In serata sapremo che ieri un surfista è stato ferito serimente da uno squalo ad Ho'okipa, è il secondo attacco a Maui in una settimana.....iniziamo bene!

Aloha and Godspeed

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Maui, Kahului, final approach!

[Zitrone]

Evvaiiiiiiii!!!!!

Il post annuale più amato/odiato del forum

Grande Carl!!!!! continua a raccontare

[pfvas]

Comincia il sogno!!! Vai Carl e stai lontano dal Tiburon

[Meg]

Grandi !! Buona avventura !!

[gas]

vai Carlo!!!Facci sognare !!!!!!!!!!

[Ninjo]

Inizia il periodo in cui Alex cede il posto di più invidiato del forum.

[Redmaster]

Un abbraccio Carl avanti tutta !

[Sep]

Grande Carl fammi sognare!

[alexlecce]

Vai con le foto Carlo!! Ma sopratutto DIVERTITI!!!

[Chopper24]

Great stuff Carl. . Attendo con entusiasmo le prossime letture...

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[carlvader]

Grazie ragazzi

Trade wind forte e rafficato, swell in calo nell’arco della giornata, queste le condizioni del primo giorno di vacanza. Nonostante la stanchezza per il lungo viaggio ed il conseguente jet leg di ben 11 ore, riesco a dormire abbastanza bene. Oggi è domenica, gli spot dovrebbero essere piuttosto affollati ma in acqua verso le 12.00 Lowers, il break pricipale di Kanaha, è quasi deserto. Strano.

Le condizioni sono accettabili con rari set logo. Peccato che il vento è molto rafficato ed on off.
E’ domenica non ho ancora ritirato alla Naish le vele ed i kite e quindi devo farmi prestare la Goya Sails Banzai X 4,7 da Marco per uscire in windsurf. Lui userà la 4.2 m. In acqua mi diverto più di quanto avessi previsto ma dopo due ore lo spot diventa piuttosto affollato con windsurfisti e kiters che si incontrano/scontrano gioiosi ed il trade wind ancora più rafficato. Decido di uscire anche perchè il jet leg mi pone non pochi problemi di concentrazione.

In ogni caso si tratta di un buon inizio soprattutto per riprendere confidenza con l’Oceano e le sue meravigliose onde. Anche nei set “piccoli” le onde di Maui sono profondamente differenti dai moscioni del mio home spot. Una volta partiti il resto lo fa la tavola e ci si può dimenticare della vela, nel caso del windsurf e dell’ala nel caso del kite.
Speriamo che nei prossimi giorni arrivi una nuova swell.

Alcune news dall’isola: il notissimo shop Hawaiian Island ha chiuso. Per me ciò è causa di grande tristezza, conoscevo tutti gli addetti che lavoravano lì, spero di incontrarli nell’Oceano presto.

Hawaiian Island era anche il punto di riferimento per gli accessori GoPro: qualsiasi gadget, anche il più sconosciuto era disponibile. Ora Airush kiteboarding non ha più un venditore ufficiale sull’isola e non credo che altri shop fidelizzati con brand diversi ed ovviamente concorrenti, possano stabilire una collaborazione con tale marchio.

Da Second Wind sono disponibili, oltre alle attrezzature North Kiteboarding, anche quelle Core con una dotazione di modelli davvero ampia. Al solito il buon Kevin da quando ha rilevato lo shop sta facendo un eccellente lavoro.
A presto
Aloha and Godspeed

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[peterpan]

e vaiiiiiii facci sognare fr una scossa e l'altra porca puttanaaaa

[carlvader]

Mi dispiace immensamente, sto seguendo la situazione via web. Pazzesco, speriamo non ci siano vittime. In bocca al lupo.

Aloha and Godspeed

[JAKE]

Ciao Carl...come al solito seguo sbavando...ma la situazione squali come e' li?? e' reale il pericolo?