Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

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kiteman
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da kiteman »

pfvas ha scritto:Kiteman non sei mai uscito con un gommone? La sacca dei razzi fa poste delle dotazioni di sicurezza.
Non capisco cosa mi vuoi dire.
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da waterman »

La sacca dei razzi fa parte delle dotazioni di sicurezza.
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gugu
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

**SPOILER post lungo SPOILER**

Ciao a tutti,
sono piuttosto nuovo sul forum e conosco solo alcuni di voi quindi sono capitato solo ora su questo post el forum. Sono giovane e ho poca esperienza rispetto alla maggior parte di voi, ma mi piacerebbe dare il mio contributo come persona che fa sport nautici da sempreo, come ignegnere elettronico, radioamatore e soccorritore speciale di croce rossa.
Per prima cosa vorrei dare il mio parere sull'uso dei cellulari nella pratica del kite:
  • -i telefoni cellulari potrebbero tranquillamente non funzionare anche a 100 metri dalla riva per quanto riguarda la copertura gli operatori non sono tenuti a coprire nessuna zona costiera in mare. Comunque in genere se si è entro le 6 miglia la copertura c'è. Parlare di 10 o 20 miglia è un'utopia vista la frequenza ed il fatto che sei sul livello del mare (quando non sotto le onde), per chi vuole potrei fare anche i conti ma evitiamo : whistlingb : .
  • -Detto questo tutti noi nella pratica del kite usiamo attrezzature dedicate a questo sport o comunque progettate e costruite per le attività di mare e già queste in situazioni complicate a volte falliscono. Il telefonino è nato per stare il più lontano possibile dall'acqua, in caso di necessità quali sono le possibilità che funzioni? : think :
  • -quante speranze si possono avere di riuscire a leggere il display (tra l'altro probabilmente da sbloccare) del telefono all'interno di una busta di plastica bagnata probabilmente opacizzata dagli anni e sempre in mezzo alle onde? Le speranze di riuscire a comunicare a voce attraverso la custodia stagna sono ancora minori considerando anche il vento e le condizioni ambientali.
  • -Per esperienza personale posso dirvi che un telefono portato nella tasca anteriore del giubbottino può rompersi per l'impatto frontale con la tavola spinta da un'onda(e non era nemmeno un impatto particolarmente violento)
  • -se non legato o provvisto di galleggiante affonda

Vi chiedo quindi di non considerare il telefonino come un'utile strumento di soccorso su cui fare affidamento in caso di necessità. Le variabili che potrebbero far si che nel momento del bisogno il telefono non sia utilizzabile sono troppe, non ultimo il fatto che non è detto che dall'altra parte qualcuno risponda.
Detto questo le soluzioni utilizzabili al momento a disposizione secondo me sono le seguenti:
  • -VHF marino, sul 16 la capitaneria e i soccorsi (e in teoria tutte le imbarcazioni) è sempre in ascolto ovunque nel mondo. Per i malati come me ce ne sono con GPS integrati e la possibilità di richiesta di soccorso tramite un tasto dedicato (si chiama DSC e ci vuole il patentino GMDSS almeno di tipo SRC, vi assicuro che non è difficile da ottenere). Vantaggi: comunicazione garantita, non si rompono, galleggiano, sono facili da utilizzare, la batteria dura parecchio e spesso hanno anche lo strobo integrato. Il DSC aggiunge molti vantaggi, soprattutto se anche altri ce l'hanno. Svantaggi: l'antenna ingombra un po', quelle con GPS sono un po' più grandine
  • -PLB (Personal Locator Beacon). Quelli nuovi sono spettacolari, funzionano benissimo e quelli con la frequenza intorno ai 460MHz funzionano con i satelliti, quindi ti trovano sicuro. Vantaggi: Piccoli, di facile utilizzo, strobo integrato, soccorsi garantiti, si possono usare anche in montagna. Contro: non c'è possibilità di comunicare, se premi il tasto partono i soccorsi quindi se non sei a rischio di vita non dovresti attivarlo
  • -Garmin InReach. Strumento davvero molto bello, il più nuovo tra questi sistemi. Permette comunicazione satellitare bidirezionale via mesaggi anche preparati in anticipo e da inviare con tasti rapidi. Funziona sulla rete IRIDIUM satellitare, quindi almeno che non sei davvero sott'acqua o sotto una folta vegetazione funziona sempre e ovunque. Tasto rapido per attivazione dei soccorsi verso la tua posizione. Vantaggi: messaggistica per poter avvisare qualcuno che abbia un semplice telefono, sistema satellitare utilizzabile ovunque non solamente in mare, impermeabile e resistente agli urti, mappe e navigazione GPS, tracking possibile da remoto (puoi dare i dati a qualcuno che poi ti segue sul computer/smartphone), compatto. Contro: per l'utilizzo è necessario stipulare un abbonamento in base alle necessità
  • -PMR/LPD. Sono molto economiche e versatili e la copertura in genere si aggira intorno ai 5 Km in campo aperto. Pro: prezzo, versatilità. Contro: devi avere qualcun altro che ascolta su quel canale, non sono dispositivi per un uso professionale ma ludico quindi se lo prendi e si è rotto o è entrata l'acqua o non funziona sono fatti tuoi.
Io sono dell'idea che come per le attrezzature da kite ci piace essere sempre aggiornati e cercare di avere l'attrezzatura con le prestazioni migliori, dovremmo fare ancora di più per la sicurezza. Io l'hanno scorso dopo tante ricerche e dilemmi mi sono comprato un VHF marino con DSC e fatto l'esame per il brevetto. È stato il primo portatile di questo tipo registrato in Italia (ora avete la strada spianata : Chessygrin : ). Dico la verità, non lo porto sempre con me perchè è piuttosto ingombrante, ma se esco con condizioni "serie" o soprattutto se esco da solo, non lo lascio mai a terra. Non porto mai il telefonino, lo considero inutile. A volte lascio a terra un'altra radio portatile per eventuali comunicazioni (non sul canale di emergenza). Personalmente consiglio per facilità di utilizzo e costi le prime due soluzioni,
radio VHF o PLB. Spero di non avervi annoiato e di essere stato utile a qualcuno,
Augusto

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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da Motion »

Msg interessante; ho dato una rapida occhiata al VHF della foto a parte il costo di 350-400 €, una rottura non da poco è il patentino e tutti gli incartamenti vari. Anche l'ingombro, come scrivi te, non è da poco.
Insomma un "aggeggio" che vedrei bene per downwind o traversate , ma per l'utilizzo di tutti i giorni, alias fine settimana lo trovo non consono
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da kiteman »

Cavolo, grazie per la condivisione "tecnica".

Per fortuna a noi lacustri basta un cellulare "moderno" in busta stagna, perchè non credo proprio che ci siano problemi con i segnali con tutti i ripetitori che ci sono in giro.

Scusa la domanda "personale", ma quindi tu quando esci in mare ti fai delle traversate talmente "osè" che se ti becca la Guardia Costiera potrebbe chiederti la patente nautica a vela per navigazione oltre le se miglia? : Blink :

Te lo chiedo perchè io a più di 500mt dalla costa, ovunque sia (mare, lago), non credo di essere mai andato in quanto eccedo nella prudenza.
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

kiteman ha scritto:Cavolo, grazie per la condivisione "tecnica".
...
Scusa la domanda "personale", ma quindi tu quando esci in mare ti fai delle traversate talmente "osè" che se ti becca la Guardia Costiera potrebbe chiederti la patente nautica a vela per navigazione oltre le se miglia? : Blink :
...
Ahahahah ovviamente no! La patente nautica non servirebbe mai per noi anche se fai 1600 km come quelli del record del mondo, io parlavo di patente di operatore radio GMDSS. Comunque 2/3 km a volte me li faccio, anche se so che non si dovrebbe (se ti pigliano sono volatili per diabetici : Chessygrin :). Mi capita poi di uscire in mare a volte quando torno in abruzzo completamente solo, magari in inverno. Visto che ho avuto esperienze sia in barca che con il kite in cui ho rotto il telefono per: Acqua entrata nella custodia che si era rotta, telefono che si era rotto perchè ha preso la botta da una tavola (xperia z1, tra l'altro stagno se non prende botte), batteria scarica e torcia trovata accesa, impossibilità di leggere il display per custodia opaca/condensa. Lo so che ci vuole sfiga ma sono anche circa 26 anni che esco in deriva tra barchette e catamarani. Mi sono rotto e sono voluto andare sul sicuro, tutto qui. Ora so che se mi porto dietro la radio, in caso di necessità, almeno funziona e qualcuno risponde. Il prezzo è alto anche con importatori paralleli, me ne rendo conto, e le dimensioni sono ancora notevoli. Come ho detto se esco in condizioni normali non la indosso, se sto a fregene con 50 kite in acqua e 15 nodi di vento mare piatto direi che non serve. Se fa 25 nodi e mare grosso la porto, da solo o in compagnia che sia (non è detto tra l'altro che sia io quello in difficoltà sgrat sgrat). In ogni caso io la aggancio con la clip al giubbottino salvagente e una volta superato l'imbarazzo per la gente che ti guarda strano te ne dimentichi, per chi volesse vederla per valutare/fare una prova in acqua sempre disponibile, tanto la porto sempre dietro al mare : Rolleyes : .

In ogni caso l'intezione non voleva essere quella di un invito a comprare, ma solo fare un punto sulla situazione attuale di questi strumenti. La verità è che per il nostro sport forse manca qualcosa di dedicato che non sia un PLB. Poi la speranza è che questi dispositivi diventino più piccoli. Ad esempio la ICOM fa una radio più piccina con DSC ($$$$$) e molto piccola senza (più o meno come un PMR). C'è anche un dispositivo (no radio) della nautilus con DSC e AIS molto piccolo, ma la funzione DSC se sei europeo te la scordi in quanto non a norma e non ti darebbero il codice necessario all'uso.
Il problema del non avere la possibilità di parlare in questi strumenti è che magari siamo in difficoltà ma non in pericolo di vita. Un naufragio al largo necessita solo di un trasporto e quindi mobilitare la macchina dei soccorsi in mare per una cosa simile mi pare eccessivo. Chiamare sul 16 la capitaneria e chiedere un recupero, magari anche da una barca nelle vicinanze è un'altra storia.
Per quanto riguarda le pratiche burocratiche per il DSC non è cosí complesso (ma comunque un po' lungo), anche per l'esame bastano due giorni di lettura del manuale che si trova anche online. Unico problema è che l'esame si fa solo a Roma. Se qualcuno fosse interessato io sto facendo il dottorato nello stesso posto ameno (per non dire inquietante), altra divisione ma comunque sono lí e per voi mi informo volentieri!
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da kiteman »

gugu ha scritto: Comunque 2/3 km a volte me li faccio, anche se so che non si dovrebbe (se ti pigliano sono volatili per diabetici : Chessygrin :).
Ah no, ora sono curioso.
Ci sono dei limiti specifici (di distanza dalla costa) per il kite, per legge, o siamo considerati un "natante" e quindi sottostiamo alle stesse regole.. che, sinceramente, non mi ricordo.. (e pensare che ho pure la patente nautica vela/motore oltre le sei miglia.. scaduta da 10 anni.. buio totale : Lol : ).
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

kiteman ha scritto:
gugu ha scritto: Comunque 2/3 km a volte me li faccio, anche se so che non si dovrebbe (se ti pigliano sono volatili per diabetici : Chessygrin :).
Ah no, ora sono curioso.
Ci sono dei limiti specifici (di distanza dalla costa) per il kite, per legge, o siamo considerati un "natante" e quindi sottostiamo alle stesse regole.. che, sinceramente, non mi ricordo.. (e pensare che ho pure la patente nautica vela/motore oltre le sei miglia.. scaduta da 10 anni.. buio totale : Lol : ).
Fino a qualche anno fa eravamo associati alle tavole a vela (windsurf) e quindi avevamo le stesse identiche loro regole. Adesso siamo riconosciuti come kitesurf e il limite di navigazione è di 1 miglio nautico dalla costa e ovviamente solo di giorno. La distanza dalla costa non dipende dalla patente nautica ma da cosa stai "guidando". Un kite non è "omologato" per navigare oltre un miglio anche se hai tutte le patenti del mondo. Per quanto riguarda la patente nautica serve esclusivamente per imbarcazioni a vela omologate superiori a 6 metri e/o navigazione oltre le 6 miglia e imbarcazioni a motore omologate con piú di 40cv e/o navigazione oltre le 6 miglia. Tra l'altro natanti e imbarcazioni sono diversi, i pattini sono natanti le imbarcazioni sono un'altra cosa : Thumbup :
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da ErPiotta71 »

gugu ha scritto:Adesso siamo riconosciuti come kitesurf e il limite di navigazione è di 1 miglio nautico dalla costa e ovviamente solo di giorno.
Non sapevo che non si può allontanare oltre un miglio col kitesurf, e pensare che pochi mesi fà nel mio spot dovrei essermi allontanato minimo 5 km (vedevo sia Santa Marinella sia la centrale termoelettrica di Montalto di Castro! ! ! : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek :

1 miglio nautico e quindi 1852 metri, giusto?
1 miglio terrestre sono 1609 metri!
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

ErPiotta71 ha scritto: 1 miglio nautico e quindi 1852 metri, giusto?
1 miglio terrestre sono 1609 metri!
Giustissimo!! : Thumbup :
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da Zitrone »

Scusa Piotta, ma a parte le leggi...mi spieghi che c***o ci vai a fare a 5km da riva?
Se hai un problema/imprevisto chi ti viene a raccattare (ammettendo che qualcuno ti abbia visto)?
5km a nuoto, anche se hai abbandonato l'attrezzatura hai idea di quanti siano?
Il kite non è fatto per traversate in solitario, si parla tanto di sicurezza ma poi.....
Non sono venditore/promoter ma mi hanno soprannominato
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

zitrone ha scritto:Scusa Piotta, ma a parte le leggi...mi spieghi che c***o ci vai a fare a 5km da riva?
Se hai un problema/imprevisto chi ti viene a raccattare (ammettendo che qualcuno ti abbia visto)?
5km a nuoto, anche se hai abbandonato l'attrezzatura hai idea di quanti siano?
Il kite non è fatto per traversate in solitario, si parla tanto di sicurezza ma poi.....
Concordo a pieno.. a quelle distanze non ci sono arrivato nemmeno negli spostamenti in downwind che mi hanno convinto a prendere la radio : shake :
5 Km a largo significa che se fai un naufragio torni a riva due giorni dopo se ti dice bene...
Comunque ieri sera mi stavo studiando la faccenda e forse un dispositivino compatto e con una certa copertura si potrebbe realizzare..

Piccola indagine di mercato:
chi di voi comprerebbe un dispositivo più piccolo di un pacchetto di sigarette (ancora devo capire bene le dimensioni, probabilmente si riesce a stare nella metà) che invia la vostra posizione in caso di necessità ad altri dispositivi simili per un raggio di 5-10km spendendo meno di 100 Euro?
Stay tuned : Chessygrin :
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da Zitrone »

gugu ha scritto:Piccola indagine di mercato:
chi di voi comprerebbe un dispositivo più piccolo di un pacchetto di sigarette (ancora devo capire bene le dimensioni, probabilmente si riesce a stare nella metà) che invia la vostra posizione in caso di necessità ad altri dispositivi simili per un raggio di 5-10km spendendo meno di 100 Euro?
Potrebbe essere interessante, tipo gli arva per i freerider, però vista la "cultura marinara e di sicurezza" che si vede in spiaggia al 99% ti ritroveresti ad averlo solo tu quindi inutilizzabile.
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da kiteman »

zitrone ha scritto:
gugu ha scritto:Piccola indagine di mercato:
chi di voi comprerebbe un dispositivo più piccolo di un pacchetto di sigarette (ancora devo capire bene le dimensioni, probabilmente si riesce a stare nella metà) che invia la vostra posizione in caso di necessità ad altri dispositivi simili per un raggio di 5-10km spendendo meno di 100 Euro?
Potrebbe essere interessante, tipo gli arva per i freerider, però vista la "cultura marinara e di sicurezza" che si vede in spiaggia al 99% ti ritroveresti ad averlo solo tu quindi inutilizzabile.
Eh si, questo è il problema.
Io sceglierei a questo punto un VHF marino, il più piccolo e portatile possibile.
Già se riesco a comunicare con qualcuno sono a metà della strada (verso la salvezza) e qualcuno lo becco.
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

kiteman ha scritto:
zitrone ha scritto:
gugu ha scritto:Piccola indagine di mercato:
chi di voi comprerebbe un dispositivo più piccolo di un pacchetto di sigarette (ancora devo capire bene le dimensioni, probabilmente si riesce a stare nella metà) che invia la vostra posizione in caso di necessità ad altri dispositivi simili per un raggio di 5-10km spendendo meno di 100 Euro?
Potrebbe essere interessante, tipo gli arva per i freerider, però vista la "cultura marinara e di sicurezza" che si vede in spiaggia al 99% ti ritroveresti ad averlo solo tu quindi inutilizzabile.
Eh si, questo è il problema.
Io sceglierei a questo punto un VHF marino, il più piccolo e portatile possibile.
Già se riesco a comunicare con qualcuno sono a metà della strada (verso la salvezza) e qualcuno lo becco.
Concordo con te, ma rimane il problema dimensioni del dispositivo e legalità. Per utilizzare il vhf marino è in ogni caso necessario richiedere autorizzazione e nominativo che viene rilasciato per natanti ed imbarcazioni, non tavole a vela (poi che si tratti di un'autodichiarazione da inviare per posta è un'altra storia). Poi vi immaginate sempre tenendo conto del "kitesurfer medio" cosa succederebbe se molti lo prendessero? Si ritroverebbero tutti a cazzeggiare sui canali marini.. no buono : shake :
Comunque sempre in via sperimentale, nulla vieta che si regali un ricevitore ad una sede della capitaneria per fare delle prove, magari conoscendo qualcuno parteciperebbero alla sperimentazione. Loro non sono il nemico come purtroppo molti in spiaggia pensano..
In ogni caso ho diverse idee per la testa e vi terrò informati..
Aggiungerò anche il tasto per segnalare:
tranquilli sto bene mi sto solo allenando per la stronzocup : whistlingb : (ma comunque se trovate un relitto in spiaggia venite a prendermi!)
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da Lumumba »

...sai la capitaneria dove te lo mette il vhf????? ahahahahah
dai su..siamo seri....ho imparato che in mare ci sono due tipi di navigatori....
ce chi vive il mare perche gli piace...sa cosa comporta navigare...bene o male conosce i rischi del caso....e se trova un natante in difficolta investe del tempo x un eventuale salvataggio.

poi ce chi pratica il mare xche fa figo...perche si trova li per caso....o altri motivi....e questo purtroppo noto che rientrano il 90% dei kiter.

Ho assistito direttamente ad una negazione di aiuto da parte della cp ad un laser con la deriva rotta ingovernabile....poi per fortuna passava di li il gommone del vvff e l han trainato loro.A me mi ha ripescato la gdf sommozzatori che era fuori a far esercitazioni... competenti e gentilissimi...io l ultima che chiamerei in caso di problemi e la cp....che spero nn sia in tutta italia scandalosa come nel mio spot....e ne potrei raccontare altre di richieste intervento gestite da incompetenti.....
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Re: Strumenti per dare l'allarme in caso di pericolo

Messaggio da gugu »

Lumumba ha scritto:...sai la capitaneria dove te lo mette il vhf????? ahahahahah
dai su..siamo seri....ho imparato che in mare ci sono due tipi di navigatori....
ce chi vive il mare perche gli piace...sa cosa comporta navigare...bene o male conosce i rischi del caso....e se trova un natante in difficolta investe del tempo x un eventuale salvataggio.

poi ce chi pratica il mare xche fa figo...perche si trova li per caso....o altri motivi....e questo purtroppo noto che rientrano il 90% dei kiter.

Ho assistito direttamente ad una negazione di aiuto da parte della cp ad un laser con la deriva rotta ingovernabile....poi per fortuna passava di li il gommone del vvff e l han trainato loro.A me mi ha ripescato la gdf sommozzatori che era fuori a far esercitazioni....io l ultima che chiamerei in caso di problemi e la cp....che spero nn sia in tutta italia scandalosa come nel mio spot....e ne potrei raccontare altre di richieste intervento gestite da incompetenti.....
Per un mancato soccorso dopo chiamata su canale 16 VHF scatta il penale... soprattutto se succede qualcosa. Ma devi avere il nominativo per essere identificato. Se poi la richiesta avviene tramite DSC è impossibile che non venga nessuno, è un sistema su scala mondiale, lí scatta direttamente la galera, per questo le radio VHF cmq non sono strumenti da affidare con leggerezza a chiunque. Per questo uno strumento alternativo potrebbe essere una soluzione per attività sotto costa..
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