Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

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kiteman
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da kiteman »

Vai di più tu.. ho scritto 1000 parole (almeno) per spiegare che mi garba andare piano.
Te la do vinta a tavolino. : Nar :
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da KiteRon »

michele sul cambio di mura ti straquoto, è la vela che comanda, sei fa bene con quella il 90% è fatto. Se fai male con quella non c'è verso di chiudere una manovra, ancor di più quando proverai a farle in foiling.

Sul discorso che dedicherai del tempo a provare le cadute.... mi astengo da ogni commento : Lol :
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Masaccio
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Masaccio »

Ieri altra sessione, con pump 9, con un po' di novità:

innanzitutto un bel naufragio: una ventina di minuti in acqua tentando invano di rilanciare... diciamo che uno bravo ci sarebbe riuscito, ma cmq con un foil avrei avuto meno problemi

esercizi a tirare fuori e dentro il piede dietro dalla strap (pare una cavolata, ma nella sessione precedente non riuscivo senza perdere il foiling)

tentativi di strambata... in realtà mi è riuscita solo la prima volta (deciso all'ultimo di farla, quasi istintivamente), seguita da bordo in switch, seguita da altra strambata... il tutto molto barcollante, ma in foiling
poi ne ho provate altre, ma perdevo sempre il controllo dell'aquilone che mi rimaneva sul bordo vecchio, insensibile ai comandi e cadevo
mi son detto: fanculo, nel provo una col downloop: concentrato sulla tavola non ho idea di cosa abbia fatto l'ala... ho dato una facciata della madonna in LA#m7+
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da kiteman »

Masaccio ha scritto: mi son detto: fanculo, nel provo una col downloop: concentrato sulla tavola non ho idea di cosa abbia fatto l'ala... ho dato una facciata della madonna in LA#m7+
Vedi a cosa servono le "mie" cadute controllate? : whistlingb :
Quando cado così sento un dolce accordo in do maggiore.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Alessio »

meglio la facciata frontale che di lato. per quello ho avuto dolori alle orecchie per un'estate intera prima di prendere il gath.
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Lumumba
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Lumumba »

Masaccio ha scritto:Ieri altra sessione, con pump 9, con un po' di novità:

innanzitutto un bel naufragio: una ventina di minuti in acqua tentando invano di rilanciare... diciamo che uno bravo ci sarebbe riuscito, ma cmq con un foil avrei avuto meno problemi

esercizi a tirare fuori e dentro il piede dietro dalla strap (pare una cavolata, ma nella sessione precedente non riuscivo senza perdere il foiling)

tentativi di strambata... in realtà mi è riuscita solo la prima volta (deciso all'ultimo di farla, quasi istintivamente), seguita da bordo in switch, seguita da altra strambata... il tutto molto barcollante, ma in foiling
poi ne ho provate altre, ma perdevo sempre il controllo dell'aquilone che mi rimaneva sul bordo vecchio, insensibile ai comandi e cadevo
mi son detto: fanculo, nel provo una col downloop: concentrato sulla tavola non ho idea di cosa abbia fatto l'ala... ho dato una facciata della madonna in LA#m7+
chi sei..fantaman?? ne avro' provate 40/50...entrata una semidecente...tra l altro anche a me una delle prime...poi il nulla..50 facciate...ma qui..o nn ce na sega di vento e il kite sta su per miracolo...o ce onda di mezzo metro...mai na gioia.
"no es cuestión de tecnica....es cuestión de cojones"
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da kiteman »

Masaccius, ti seguo a ruota (poco avanti o poco dietro, non lo so) e oggi ho tentato di nuovo la strambata senza cambio di piedi (finisci in toeside), e quando ho pensato al tuo downloop me la sono fatta sotto.. : Blink :

Io riuscirei solo con il kite che gira alto, magari un po' cazzato (perchè al lasco tanto i cavi sono morti), come d'altronde faccio a piantone basso.
Almeno evito il tirone.

Anche io piccoli esperimenti di spostamento piedi avanti e indietro, non tanto dentro/fuori dalla strap posteriore perchè il piede lo tengo sempre fuori, ma piccoli passetti per vedere come cambia l'assetto.
Sposto il tallone o la punta, inarco il piede in modo da mantenere sempre un punto di contatto, e sposto il tallone/punta alzato.
Insomma come un piccolo bruco.. la famosa "tecnica del piede-bruco".. lo so.. lo so.. ora arriveranno i soliti commenti. : Lol :

Altra cosa che ho trovato utile (già ce lo dissero i pro) è andare metri e metri a piantone basso con tutti e due i piedi nelle strap anteriori (ovviamente.. ho due strap davanti).
Aiuta poi quando (sempre a piantone basso) da quella posizione devi spostare il nuovo piede posteriore più indietro.

Tentati altri 4/5 roll tack a piantone basso ma stavolta "pensandoci" e siamo lontani, lontani, lontani.. veramente lontani.. : shake :

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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Masaccio »

Michele, sono io che ti seguo eheh
Non male la tecnica del bruco... consigliabile anche avere qualche skill di moon walk alla Michael Jackson : Chessygrin :
Io però faccio l'opposto: nel senso che non cerco di avere sempre un punto di contatto (che ovviamente uscendo dalla strap non potrei avere), quanto di mettere a fuoco quel movimento combinato (orzatina, ala che si muove verso l'alto, cazzata di barra, "saltino" con le gambe, etc) che ti consentono di alleggerirti e di muovere un piede staccandolo dalla tavola...
Mi immagino che sia lo stesso movimento che un domani mi metterà in condizione di fare il cambio piedi pre o post strambata.

Quanto al downloop in strambata, non ho avuto il coraggio di tentarlo col 18 (e nemmeno ce lo avrei al momento). Col 9 pump in vento leggero, il tentativo non mi scandalizza.

Poi preferisco provare manovre "giuste", piuttosto che passare per step intermedi.
Non provo nulla a piantone basso, preferisco tentare la fortuna direttamente in foiling : ahahah :
Anche il downloop, mi pare l'unica via per strambare, o perlomeno la più naturale in quel range di vento. Quindi quando non ho le chiappe troppo strette, la provo.

Preciso che a questi tentativi non dedico molto tempo.
Con l'hydro mi piace prendere ed allontanarmi. Quindi rimando ogni esperimento ai minuti finali, quando sono a conclusione della session, nelle vicinanze del punto di partenza.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da grandeand »

Masaccio ha scritto: Quanto al downloop in strambata, non ho avuto il coraggio di tentarlo col 18 (e nemmeno ce lo avrei al momento). Col 9 pump in vento leggero, il tentativo non mi scandalizza.
Quoto, anzi straquoto....
Io avevo il silente con palettone e non riuscivo a strambare, adesso ho preso il vorace101 con 590 e 325 e ancora non sono riuscoto a strambare (5-6 uscite).
Ovviamente provate con una 11 e non con il 18.
Provato moses onda prima uscita non ho provato nulla ma ho solo navigato, seconda uscita con solo strap davanti mi entravano la metà delle strambate provate in entrambe le mura, terza uscita straples mi entravano sempre la meta delle strambate provate.
L'onda ti permette di rimanere sempre in foiling e di farla veramente di farla al minimo sindacale.
Premetto che tutti i tentativi li ho fatti con una 11 o 9 e circa 12-15 nodi.
Con il mio sonic fr 18 non.li avrei neanche provato perché senza il downloop credo che non riuscirei.

Credo che con il mio piantone mi serve un po più di velocità per rimanere in foiling.
Proverò meglio il prossimo giorno di vento discreto.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da kiteman »

Masaccius, continuiamo così con questo confronto ragionato che la cosa mi piace.
Mi ha ispirato il tuo "provo in foling direttamente o niente" e nell'oretta che mi sono regalato ieri (7/8 nodi con la 12) mi sono "buttato" nelle strambate in foiling senza cambio di piedi, quindi carvata sottovento (arrivando in toeside) e poi ricarvata sottovento per tornare in heelside.

L'ala l'ho fatta girare in alto, prima richiamandola poco con i cavi che smollavano e perdita del foiling.
Poi richiamando sempre più deciso fino a che son riuscito a mantenere una minima velocità tale da restare su. : Yahooo :

Me ne son venute 4/5 di fila dal lago giusto.
Dal lato sbagliato perdo l'equilibrio in toesite e prendo la facciata. : Sad :

Ora devo solo "simmetrizzarmi".

Poi, altro esercizio che mi hai ispirato: in foiling, molto basso e a bassa velocità, fare il cambio di piedi mentre si va fissi al traverso:
- avvicino il piede posteriore "a bruco"
- lo infilo nella strap anteriore
- estraggo il piede anteriore dalla strap anteriore "a bruco" e lo sposto dietro
- sono in toeside, sempre al traverso
- ricambio nuovamente i piedi, stessa maniera
- torno in heel side

Facendo l'esercizio a piantone alto, ma quasi a pelo d'acqua, si ha più stabilità laterale (il piantone è quasi tutto immerso) e se sbagli qualcosa se già lì, tocchi l'acqua ma non prendi facciate.

Provalo!
Mi è piaciuto un sacco.
La prossima uscita insisto.
Prova a fammi sapere. : Wink :
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da silversurfer »

Le progressione che ho seguito io per le strambate è la seguente:

1) Strambate a piantone basso senza downloop (importante far partire il movimento dall'ala bassa, quando l'ala inizia a girare faccio la curva con la tavola, quando mi ritrovo sulle nuove mura in switch alzo l'ala e cambio i piedi)

2) capito il timing ed il raggio di curva del mio piantone aggiungo downloop ed aumento la velocità di crociera durante la curva, man mano che aumento la velocità sento che l'appoggio non è più sulla carena delal tavola ma sull'aeroplanino del piantone.

3) strambata a piantone alto senza downloop, sempre partire bene prima con l'ala. Quando sono in switch scendo dal foiling e cambio i piedi

4) aggiungo downloop

5) dopo la prima strambata in front, dallo switch anzichè scendere e cambiare piedi, faccio altra curva in back con downloop

...e fin qui tutto facile in 2-3 uscite con acqua piatta si impara, poi viene il difficile: cambiare i piedi prima... : Hurted :

6) dal lasco traverso, velocità media, sfilo il piede dalla strap posteriore e lo metto davanti alla strap non serve andare vicini a quella anteriore ma le prime volte può aiutare psicologicamente, alzo l'ala, orzo leggermente e cambio i piedi al volo, aiuta dare una leggera pompata con le gambe prima del cambio e appoggiarsi bene sulla barra con mano posteriore.
Sembra facile ma è un casino, facciate per mesi...
Appena infilato il piede che prima era dietro nella nuova strap anteriore bisogna sfilare il vecchio e metterlo dietro è un movimento che si svolge in un decimo di secondo, qualsiasi esitazione si finisce con i due piedi entrambi nelle straps anteriori e si scende dal foilng, oppure se ci si sbilancia anche di poco son facciate.
ma non c'è alternativa solo provare e riprovare, quando si comincia a capire il timing ci si ritrova spesso in switch ma in equilibrio instabile, o troppo inclinati sopravento o sbilanciati sottovento e si cade dallo switch in malo modo.

7) domata questa fase dallo switch parto con la carvata in back e downloop, a questo punto è facile perchè il movimento lo si aveva già imparato nella fase 5) si tratta solo di trovare il giusto timing per iniziare la carvata in back e non anticipare troppo il downloop, meglio farlo in ritardo che in anticipo perchè altrimenti vi trovate in poppa con l'ala che ha finito il downloop senza tiro e gli andate sotto, si allentano i cavi e l'ala va in acqua col tipo basso e cadendo cosi i foil si incaramellano sempre (meglio un pump all'inuzio.).

Miti da sfatare. l'ala durante il downloop non tira niente anche con tanto vento quindi non abbiate paura di essere strapapti via sottovento.

...per il resto buone facciate : ahahah :

PS una volta imparato il cambio piedi prima o anche nella fase 5), la strambata in back si può anche fare senza downloop, se c'è molto vento, ma non è che sia più facile, solo psicologicamente, se avete paura di fare un downloop con 18-20-25 nodi magari può aiutare, in realtà scoprirete che anche a 30 nodi se siete in foiling il downloop non tira niente : belleparole : .

PS2 per tutte le fasi è normale che da un lato vi viene e dall'altro no o cmq. meno bene, ma è solo questione di tempo e ci arriverete anche dal lato meno buono.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da KiteRon »

michè il cambio piedi a bruco per quanto sia rassicurante è sbagliato.. il cambio piedi deve essere fatto spostandoli velocemente in sequenza.. se ci unisci l'ala alta scaricando il peso (cazzi la barra nel preciso momento che vai a muovere il primo piede) vedrai che ti viene senza problemi.

Questo un breve video del cambio di piedi prima della strambata.

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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Masaccio »

Uh, quanti begli interventi...
Grande Michele! Questo bruco sa il fatto suo!

Allora, mi sto accorgendo, come qualcuno aveva scritto, che la mia progressione in hydro è figlia della mia abilità con surfino... nel senso che magari determinate cose mi riescono prima, perché in qualche modo un po' le padroneggiavo col surfino, ed altre non le farò mai o magari con grande sofferenza perché non le faccio col surfino.
Ad esempio con surfino non sono per niente simmetrico (sul piede preferito tendo a strambare, poi cambiare piedi, sto in switch etc... sul non preferito cambio prima di strambare, non vado mai in switch etc) e certe cose non le ho mai provate (roll tack).

Quindi non credo proprio che proverò ad essere simmetrico con l'hydro. Mi immagino una progressione come quella descritta da Silver.
Quindi il cambio piedi (bruco o meno) lo proverò quando sarò un minimo disinvolto nello stramba-switch-ristramba dal lato preferito.

Il mio problema attuale è metabolizzare il timing giusto dell'ala, e il convincermi nel partire a strambare con un po' più di velocità. Infatti di solito cado in due modi: o perché vado troppo appresso all'ala che di conseguenza si addormenta, o perché vado troppo piano e quando stringo la curva per non andare appresso all'ala mi stalla l'areoplano.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da silversurfer »

KiteRon ha scritto:michè il cambio piedi a bruco per quanto sia rassicurante è sbagliato.. il cambio piedi deve essere fatto spostandoli velocemente in sequenza.. se ci unisci l'ala alta scaricando il peso (cazzi la barra nel preciso momento che vai a muovere il primo piede) vedrai che ti viene senza problemi.

Questo un breve video del cambio di piedi prima della strambata.

Fateci caso nel filmato di Ronnie con quale velocità cambia i piedi, a momenti neanche si riesce a distinguere il movimento, è così che va fatto e non ci sono scorciatoie o altri modi, va fatto veloce, ma le prime volte non viene perchè ci si impiccia coi piedi, quindi basta non scoraggiarsi e insistere, pian piano i piedi si "educano".

Io ho imparato a strambare grazie a Ronnie, l'anno scorso (o due anni fa, non ricordo bene) è venuto a Numana in vacanza e già le faceva bello sciolto, io neanche le provavo, ho visto lui, l'ho guardato per bene gironzolandogli intorno per 2 giorni, e dal giorno dopo ho iniziato a provarle.

E' solo questione di provarle le cose e di non scoraggiarsi, si impara tutto. Ma non bisogna cercare soluzioni alternative perchè non è la strada giusta, bisogna guardare e copiare quelli bravi.

Perchè poi è solo questione di facciate : Lol : se ci vogliono 1000 facciate per imparare a strambare avete solo 2 alternative, o decidete che non fa per voi e non la provate mai oppure ci vuole lostesso numero di facciate sia che ne provate una ogni 4 giorni (ma probabilmente non arrivete mai alla fine) sia che ne provate 20-30 ogni uscita, quindi meglio darci dentro finchè siete ancora giovani (o ono troppo vecchi : Rolleyes : )
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da Masaccio »

Si ma considera anche che ogni facciata ti invecchia sempre di più : ahahah :
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Messaggio da kiteman »

Uh, interessante la pompatina pre-cambio piedi. : WohoW :
Il passo del bruco si, è vero, mi rassicura.
Il cambio veloce.. capisco che sia il punto di arrivo ma quando provo a farlo lo faccio troppo lento e mi sbilancio.

@Silver: tanto per dimostrare, come al solito, che siamo tutti diversi, a me viene meglio cambiare prima i piedi al traverso a piantone basso e poi carvare sottovento perchè così la carvata (inversione) la faccio heelside.
Invece farla in toeside e cambiare dopo mi viene più difficile.

In ogni caso, tutte le strade alla fine portano a Roma!
Speriamo di arrivarci almeno prima della pensione. : Lol :

Ma... la virata (roll tack) da toeside, in modo da trovarsi già heelside una volta fatti i 180°.. ha un senso? Ha un nome? si fa? : think :
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Messaggio da Masaccio »

kiteman ha scritto:Mi ha ispirato il tuo "provo in foling direttamente o niente"
Mica per altro... è che avendo una tavola senza pinnette, senza concavo, con volume e bordi stondati non trovo giovamento nel navigare in dislocamento... anzi da buon antibirelluto mi dà anche fastidio tutto quel piantone immerso : Chessygrin :
kiteman ha scritto: Poi, altro esercizio che mi hai ispirato: in foiling, molto basso e a bassa velocità, fare il cambio di piedi mentre si va fissi al traverso:
- avvicino il piede posteriore "a bruco"
- lo infilo nella strap anteriore
- estraggo il piede anteriore dalla strap anteriore "a bruco" e lo sposto dietro
- sono in toeside, sempre al traverso
- ricambio nuovamente i piedi, stessa maniera
- torno in heel side
Non capisco come fai a fare tutta questa manovra piano piano e rimanere centrato col peso... : Eeek :
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Messaggio da silversurfer »

kiteman ha scritto:Uh, interessante la pompatina pre-cambio piedi. : WohoW :
Il passo del bruco si, è vero, mi rassicura.
Il cambio veloce.. capisco che sia il punto di arrivo ma quando provo a farlo lo faccio troppo lento e mi sbilancio.

@Silver: tanto per dimostrare, come al solito, che siamo tutti diversi, a me viene meglio cambiare prima i piedi al traverso a piantone basso e poi carvare sottovento perchè così la carvata (inversione) la faccio heelside.
Invece farla in toeside e cambiare dopo mi viene più difficile.

In ogni caso, tutte le strade alla fine portano a Roma!
Speriamo di arrivarci almeno prima della pensione. : Lol :

Ma... la virata (roll tack) da toeside, in modo da trovarsi già heelside una volta fatti i 180°.. ha un senso? Ha un nome? si fa? : think :
Cambiare i piedi prima anche a piantone basso non è msbagliato anzi puo' essere propedeutico e se fai il downloop ti trovi in uscita dimstrambata a venirmsunsubito in foiling, ma abituati a farlo veloce non stando per secondi con imdue piedi contemporaneamente nelle straps anteriori, perché a piantone basso lo puoi fare ma a paintone alto no e rischi di prendere un brutto vizio che poi quando proverai a piantone alto farai farica a levarti.

Altro esercizio,dopo che hai cambiato i poedi a piantone basso e sei in toeside in dislocamento prova a pompare dimgambe e di ala e venire su in foiling, appena sali parti con la,carvata in back in foiling.
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Messaggio da Lumumba »

Masaccio ha scritto:
kiteman ha scritto:Mi ha ispirato il tuo "provo in foling direttamente o niente"
Mica per altro... è che avendo una tavola senza pinnette, senza concavo, con volume e bordi stondati non trovo giovamento nel navigare in dislocamento... anzi da buon antibirelluto mi dà anche fastidio tutto quel piantone immerso : Chessygrin :
kiteman ha scritto: Poi, altro esercizio che mi hai ispirato: in foiling, molto basso e a bassa velocità, fare il cambio di piedi mentre si va fissi al traverso:
- avvicino il piede posteriore "a bruco"
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- estraggo il piede anteriore dalla strap anteriore "a bruco" e lo sposto dietro
- sono in toeside, sempre al traverso
- ricambio nuovamente i piedi, stessa maniera
- torno in heel side
Non capisco come fai a fare tutta questa manovra piano piano e rimanere centrato col peso... : Eeek :
ha la funzione "still"...come sui vecchi videoregistratori...ahaha
Puo essere che michele usando il palettone x implanabili lo sostenga senza risentire del bilanciamento.
Io faccio come masaccio...barcollante..ma cambio piedi in una botta sola.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da kiteman »

Yes, il padellone aiuta.
E ora non vorrei che vi immaginaste io che mi bevo anche un caffè mentre cambio i piedi rispondendo anche al cellulare..
Tutto molto lento, traballante, "brucato" : Smile : , a 10cm dall'acqua e ogni tanto toccando la carena.
Ma ci voglio dare dentro perchè (per me personalmente) è l'esercizio giusto per allenarmi al cambio di piedi.
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Re: Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare

Messaggio da KiteRon »

Per carità ognuno è giusto che faccia quello che gli pare e che crede meglio per lui.. però inventarsi sempre la strada innovativa di approcciare una cosa già fatta da altri è curioso..

Concordo con silver che per imparare una cosa bisogna osservare da quelli bravi e seguire le dritte di chi ci è già passato. Io a suo tempo ho guardato allo sfinimento i video di Gunnar cercando di replicare i suoi movimenti in acqua. E provare provare provare provare..

Il passo bruco va bene per correggere la posizione se si mettono i piedi male nel cambio : Wink :
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