Maui Chronicles 2018

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Che spettacolo di condizioni ti sei trovato Carl . Chapeau !!

Mi fai rivivere le miei più belle wave session cn ws come se fosse oggi

Sopratutto sentire che ti piacciono le session con onda in "light" wind mi fa ricordare una giornata stupenda di scaduta a Sottomarina anni fa (la Maui degli italiani )


78 litri 4.7/5.3 e lip con spalle pulite pulite. In uscita nn si planava. Due pompate anticipando e ....via. vela totalmente neutra e conduzione attiva obbligatoria che portava a un vero e proprio (wind)surf-wave riding sempre a stretto contatto con l'onda . Ricordo che ho imparato più li in una sola mezza piccola giornata che in un'estate interna ad aspettare l'onda .



Le foto con il fissaggio in testa albero molto belle

PS ma il corridoio cn quell'altezza lo si trova sempre (aspettando ovviamente il momento giusto ) ? Periodo molto lungo !?

Onde da beach break così con anche corridoio e Side Wind ... vabbé. Capisco perché ci vai tutti gli anni

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Grazie Gabri. Beh si è trattato della classica windsurfing session "float and ride", adoro in surfata la vela un pochino scarica. Comprendo il tuo entusiasmo per la session condotta a Sottomarina, uscire con onda formata in condizioni di vento leggero e planare al rientro sul dorso dell'onda è una sensazione fantastica.

Quasi sempre queste condizioni scoraggiano molti rider ad uscire e limitano, come il caso della session a Kanaha, l'affollamento in acqua. Quel giorno ci sono state tre rotture di alberi e ciò ha ha fatto sì che molti windsurfisti ci hanno guardato dalla costa. Purtroppo mi è mancato l'aerial off the lip ma in effetti ero parecchio scarico di vela per trovare la giusta proiezione. Con il kite sarebbe stato un gioco da ragazzi ma ancora oggi, considero la surfata con il windsurf la cosa più bella che possa fare in acqua.

La conoscenza dello spot hawaiiano in condizioni grosse è essenziale soprattutto per quanto attiene al funzionamento dei canali ed alla lettura, prima di entrare in acqua, della dinamica dei set di onde delle quali si ha una generale percezione osservando sul forecast il periodo della swell. Lo ricordo sempre…..siamo nell'Oceano, non si scherza e c'è tanto da imparare.



MAUI 2018 Day 11
E passo al blog di Halloween nel quale i Trade Winds si sono presi una pausa e sono entrato in acqua con la tavola SUP ibrida Kazuma Predator. Ondine discrete ma nulla di più poichè la swell è calata rapidamente. Nel pomeriggio ci siamo recati a Lahaina dove si svolge una delle parate di Halloween più famose degli USA. Divertimento garantito che poi è stato sublimato da uno splendido tramonto.


Aloha and Godspeed

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Giorni fa Camille Juban (già vincitore nel 2011) è stato incoronato quale vincitore dell'Aloha Classic 2018. Tra le donne ha prevalso Sarah Hauser. Da notare che entrambi sono originari di Guadalupe. E così, chiuso il contest di windsurf, Ho'okipa è tornata ad essere la palestra ideale dove si allenano molti Pro del circuito internazionale. Scrivo queste note il 12 Novembre. Ieri volevo uscire con il windsurf in quello spot, le condizioni erano eccellenti (mast high), ho invano girovagato nei pressi della spiaggia alla ricerca disperata di un parcheggio, niente da fare, dovevo organizzarmi verso le 11.00. Poi sono andato a Kuau ma anche lì niente da fare. Mi era sfuggito un particolare…...qui negli USA era il Veteran day un giorno festivo!

E così sono uscito in kite a Kanaha dove le condizioni di onda erano parimenti fantastiche e l'affollamento, ahimè, davvero fastidioso. Dopo un'ora passata a schivare sul break, soprattutto praticanti con il twin tip, foiler e windsurfisti, in una perfetta replica dell'inferno dantesco, ho deciso di dire basta ed una gita sul vulcano Haleakala mi ha restituito il sorriso. Qualche bella bomba la ho surfata ed in un caso, chiuso sulla linea di surfata da una rider munita di twin tip che mi ha tagliato la traiettoria, ho rischiato la catastrofe. Passo all'aggiornamento del blog.

MAUI 2018 Day 12 (2 Novembre)
Condizioni meteo quasi in fotocopia in questi ventosi giorni a Maui. Gli Alisei soffiano forti sulla North Shore ma le onde, tranne tre session, non sono certo paragonabili a quelle surfate in questo periodo lo scorso anno. Sta subentrando anche un pochino si stanchezza che inevitabilmente caratterizza la performance in acqua.

Poi però capita una giornata come quella di oggi nella quale questi fattori negativi non incidono minimamente sulla prestazione che migliora costantemente nel corso della session. La direzione del vento è anche discreta per provare alcuni strapless air tricks. Qualche ondina, girovagando lungo il break di Lowers, riesco anche a surfarla.

Dopo due ore esco dall’acqua felicissimo, il divertimento non è mancato.
In serata una bella passeggiata al Kahumanu Center e via a riposarci ad Haiku.

Aloha and Godspeed

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[Masaccio]

Che colori spettacolari... grazie Carl!
Ormai dovremmo essere prossimi allo squaletto...

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Eh Masaccio eccoci….shark day. In ventitré anni di surf trip a Maui ho visto alcuni squali tigre (Galeocerdo Cuvier), uno molto grande a Kuau (oltre i 4 m), se ricordo bene nel Novembre del 2006; era tardi, la giornata era splendida con onde mast high esigentemente perfette.

Nuotava lentamente fuori il reef, mi avvicinai per osservare quella sagoma marrone che da lontano mi pareva una tartaruga gigante. Dislocavo lentamente quando lo osservai da vicino realizzai subito che trattava di un grande Tigre che, apparentemente non era troppo interessato alla mia presenza. Era davvero grosso,un brivido mi attraversò la schiena. Me la svignai rapidamente richiamando l'attenzione di mio fratello. Il bello è che nell'inside di Tavares Bay il vento era del tutto assente tanto che nuotammo una mezz'oretta per tornare presso l'area di lancio.

L'esperienza del 3 Novembre è totalmente differente.

Sto planando a Kanaha appena fuori il reef di Lowers. Come di consueto osservo lo splendido scorcio offerto dall’Oceano. Ad un certo punto noto sulla superficie del mare una sagoma marrone e striata che si muove velocemente verso di me: non c’è dubbio è uno squalo tigre e le sue intenzioni mi sembrano subito aggressive. Quando ormai si trova a circa un metro da me posso osservare distintamente la sua bocca aperta e gli occhi che mi osservano. Sono convinto che colpirà la tavola, mi irrigidisco, poi all’improvviso si immerge e scompare. A prescindere dall'eventuale morso, sommando le due velocità l'urto sarebbe stato devastante.


Non ho avuto paura poiché tutto si è svolto molto velocemente, lo squalo mi ha puntato come un treno in corsa. Inoltre da sempre sono un appassionato di squali e quella visione per un attimo mi ha incuriosito. Ho riconosciuto subito la specie dalle striature sul dorso marrone e dal muso piatto.

Fin da piccolo mi immergevo in apnea nei fondali del Lazio e della Sicilia (San Vito Lo Capo e Lampedusa) e questa specie mi ha sempre attratto. Osservare anche per pochi secondi in pieno Oceano un predatore apicale è qualcosa di straordinario. Ho incontrato altre volte squali tigre a Maui ma oggi, per la prima volta, il giovane esemplare in questione si è dimostrato molto aggressivo. Perché ha desistito ad attaccarmi quando ormai pareva inevitabile?

I boardshorts che indosso sono bianchi a strisce nere e non certo perché tifo per la Juventus (sono romanista) ma perché secondo alcuni studi questa colorazione pare esercitare sugli squali una sorta di azione repellente, in quanto ricorda a questa specie quella dei velenosissimi serpenti di mare. Alcuni brand producono mute con questa colorazione e perfino tavole da surf; la ho anche notata su alcuni foil a Kanaha.

Ovviamente la mia riflessione è del tutto teorica ma non posso fare a meno di ricordare la testa dello squalo fuori dall’acqua che mi ha osservato con una certa attenzione.
Dopo questo incontro ho proseguito la session per due ore e mi sono divertito moltissimo senza più pensare a quello strano incontro.

Il vento era piuttosto forte le onde poco formate. In serata una bella visita al Whalers Village mi ritempra delle "fatiche" giornaliere.

Cosa aggiungere? Il mare appartiene alle specie che vivono in esso, noi siamo ospiti.....spesso sgraditi visti tutti i danni che causiamo a questo splendido ambiente.

Aloha and Godspeed

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