RIASSUNTO (per Steuu
)
alla fine mica tanto riassunto (però sto migliorando)
Il giorno di ferragosto stavo facendo kite (con kite pump ed hf); ad un certo punto, dopo il body drag per recuperare la tavola, in seguito ad una caduta, ho perso il kite (cl uscito dal gancio e leash, forse perché troppo vecchio, si è aperto). Ero a 3-400m da riva.
Visto il mare molto mosso, (c’erano 12-14 nodi da nord ma c’era stata una burrasca la notte prima, e comunque anche con mare meno mosso forse avrei fatto uguale) sono rientrato a riva a nuoto per seguire il kite a piedi dal bagnasciuga ed aspettare che onde e corrente me lo riportassero. Perché ho fatto così? Perché quando un kite rotola alla deriva, non hai idea di come sono messi e cosa fanno i cavi (non li vedi) per cui è pericoloso andarci a nuotare vicino (con l’aggravante del mare molto mosso); rischi di rimanere intrappolato nei cavi o che ti si avvolgano addosso ecc; presente il kiter morto strangolato l’anno scorso sul Garda o i vari kiters annegati dal kite? Qualcuno anche ultimamente? oltretutto non avevo idea della velocità con cui si sarebbe diretto sottovento ed avevo un gap di una cinquantina di metri da recuperare per cui, mi sembrava folle tentare un inseguimento, visto che avevo con me anche l’hf e che l’aggancio sarebbe avvenuto probabilmente in zona onde frangenti.
OK? Proseguo…
Stavo seguendo il kite a piedi sul bagnasciuga che stava rotolando verso riva, avevo camminato meno di 1km e, con quella traiettoria avrebbe raggiunto la secca nel giro di ulteriori 6-700m circa, dopodichè l’avrei recuperato. Tutto come da programma.
Tuttavia, Sfiga vuole che, i cavi o la barra (non so perché da riva era fatica vedere), si sono avvolti ad una boa ed il kite si è fermato. Ad 1 centinaio di metri da riva. Mi stavo organizzando per rimediare un moscone per andarlo a prendere; perché il moscone? Perché il kite era ad un centinaio di metri da riva, in quel punto le onde sono frangenti e li già non si tocca, non avevo idea delle condizioni dei cavi per cui, meglio evitare di armeggiare a nuoto libero attorno ad un kite in quel punto perché può succedere qualsiasi cosa (ti si avvolgono i cavi addosso, il kite improvvisamente si libera e rimette i cavi in tensione? Ecc); per cui meglio recuperarlo coi piedi su una piattaforma sicura e stabile ed il moscone in quelle condizioni lo è. Alternativa il gommone e sapevo chi chiamare per rimediarne uno.
Mi stavo organizzando per rimediare un moscone quando alla sfiga si aggiunge la follia; qui la storia prende una piega veramente, ma veramente folle; ok prevedere mare e onde, ok evitare il contatto diretto coi cavi impazziti di un kite alla deriva, ok tentare di prevedere qualsiasi possibile fonte di percicolo ma, l’unica cosa che non potevo prevedere è la PAZZIA dei cervelli che si possono incontrare il giorno di ferragosto a Riccione…
Un COGLIONE DI CUI NESSUNO SENTIVA LA MANCANZA E DI CUI NESSUNO AVEVA BISOGNO, SENZA LA MINIMA IDEA DI COSA E’ UN KITE, CHE FACEVA IL BAGNO IN MEZZO AGLI SCHIUMONI FRANGENTI IN UN GIORNO IN CUI LA BALNEAZIONE ERA VIETATA (o comunque fortemente sconsigliata) ha pensato bene di liberare i cavi dalla boa e permettere che il kite ricominciasse a rotolare sottovento; tuttavia ST’IMBECILLE con la temerarietà di Chuck Norris, il fiato di Michael Phelps, gli steroidi di Ivan Drago ed il cervello di Pippo di Walt Disney si è attaccato alla barra del kite ed ha cominciato a dirigersi al largo, credo in parte trainato dal kite ed in parte a nuoto.
Io continuavo a seguire il kite dalla riva e non capivo perché seguisse quella traiettoria; stava andando sempre più fuori; impossibile dal bagnasciuga vedere ciò che è nascosto dietro le onde ad ormai 200m da riva per cui, di tanto intanto chiedevo ai salvataggi che incontravo lungo la strada di guardare col binocolo che mi confermavano che, dietro il kite c’era ancora IL CRETINO a nuoto.
A questo punto un intervento della capitaneria era ormai inevitabile; i salvataggi erano tutti in agitazione per via di sto PATACCA, centinaia di turisti guardavano la scena da riva e dagli alberghi sul lungomare, preoccupati; io ero preoccupato che la capitaneria mi distruggesse il kite (avevo capito che il tipo a nuotare era capace, di certo non ero preoccupato per lui) per cui facendomi prestare un telefonino, ho chiamato il titolare della mia spiaggia (Claudio) perché andasse lui a recuperarmi il kite in gommone e lo togliesse dalle grinfie di sto PSICOPATICO e della capitaneria (a quel punto mi scocciava un gran bel po’ rimetterci un kite per colpa di un DEFICIENTE che non aveva altro modo di passare la giornata)
Alla fine, dopo che il tipo è andato alla deriva e verso il largo per 2-3 km, è uscita la capitaneria, prima con un elicottero, poi con una motovedetta; Claudio non è arrivato in tempo ed hanno recuperato loro il mio kite (fortunatamente senza danneggiarlo)
LUI però, aveva bisogno di fare defaticamento e stretching dopo la nuotata per cui, ha deciso di ritornarsene com’era venuto (in perfetto stile batman) e sparire tra i frangenti (ovviamente è rientrato sano e salvo perché i giornali non hanno detto nulla i giorni successivi)
Non ho potuto incontrarlo, non ho pututo parlarci, non ho potuto INSULTARLO
Fortunatamente esistono i forum anche per permettere certi SFOGHI
manca solo che ci si metta pure la tibbù! 
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