Ciao Gino, ci conosciamo da tempo e come ben sai per me le monodirezionali sono amore puro, che raggiunge poi la sua massima espressione nei surf da onda. Tu sei partito bene, poi piano piano il post è andato un po' fuori strada. Il tuo scopo è quello di uscire AL LAGO e con POCO VENTO giusto?
SBAGLIATO Il tuo scopo è quello di godere al massimo delle sensazioni date dalla navigazione di una monodirezionale e dalle cose che ti permette di fare. Mi esprimo meglio: se vuoi uscire con vento al minimo sindacale allora punta alle vecchie race, scordati però di carvare, di usare vele reattive, di saltare, ecc.
Se invece, come penso io, vuoi
godere della sensazione di planare sull'acqua, se vuoi sentire
sussurrare le pinne, se vuoi cambiare pinne e capire quanto e come ti cambia la tavola, se vuoi
emozionarti a fare carvate e controcarvate i sequenza ed in velocità, se vuoi
divertirti ad usare vele reattive, se vuoi imparare a tenerle in powerzone e viceversa a mandarle a bordo in base a quello che vuoi fare tu, se ti vuoi
affascinare nel capire come cambiare il comportamento della tavola in base alla distribuzione dei pesi sulla coperta, se ti vuoi
scimmiare nell'indagare le peculiarità di infiniti shape e modelli, se ti vuoi
adrenalinizzare impattando sul chop eseguendo un cut back violento e slashare l'acqua in aria per fare il figo con la svizzerotta di turno, se ti vuoi
masturbare approcciandoti alla superdifficile disciplina del freestyle strapless, se vuoi allenarti per poi quando verrai con me al mare per
innamorarti del sufare le onde, allora punta ad un surfino (la fatty è ottima). Certo rinuncerai all'ULW estremo ma per quello ci sono altri mezzi.
Solo un consiglio: Va bene che viviamo al lago, va bene che la maggior parte delle uscite è in condizioni di LW, ma non rinunciare al KITE quello vero, quello che si fa d'inverno e al mare.
PS: lo step successivo è il WING
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