Prime perturbazioni e primi incidenti
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
lo sgancio del cl mi e' successo decine di volte
causa pancia + trapezio Pro..merdus
impossibile tenere la barra per piu di 1 nanosecondo
impossibile volare in alto perche il kite ti strappa in centro finestra
grandi cadute e musate con strisciate in Kl se non si molla da una parte
cosa che capita spesso e volentieri....quasi naturale.
quindi balle da forum
al pari dello strapless a 30 kt con la 7mt
ma qui su FF c'e' chi alza e abbassa foil da 12 con 30 nodi
quindi tutto e possibile
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impossibile tenere la barra per piu di 1 nanosecondo
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Quanto allo strapless con 7 in 30 nodi, prima leggi bene visto che è scritto in italiano, poi evidentemente dici la tua....ITA-404 ha scritto:lo sgancio del cl mi e' successo decine di volte
causa pancia + trapezio Pro..merdus
impossibile tenere la barra per piu di 1 nanosecondo
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tornando in tema, tanto per capirci visto che questi CL vi si sganciano senza volerlo, il chicken finger lo usate o è un accessorio che vi fa schifo....
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Scusate ragazzi, qui non c'è da inventarsi nulla.
Gabriele, il ragazzo che si è fatto male mi ha raccontato di persona cosa è successo.
Ala allo zenit, una 7 metri con circa 30 nodi o poco più di raffica massima.
Si apre il chiken loop inavvertitamente, come avvenuto a lui in altre circostanze in questi anni, aveva entrambi le mani sulla barra ed è riuscito a rimanere attaccato alla barra.
Da li è volato via.
Tra tenere la barra e volare via è stato un nano secondo.
Questo è quello che mi ha raccontato..
Gabriele, il ragazzo che si è fatto male mi ha raccontato di persona cosa è successo.
Ala allo zenit, una 7 metri con circa 30 nodi o poco più di raffica massima.
Si apre il chiken loop inavvertitamente, come avvenuto a lui in altre circostanze in questi anni, aveva entrambi le mani sulla barra ed è riuscito a rimanere attaccato alla barra.
Da li è volato via.
Tra tenere la barra e volare via è stato un nano secondo.
Questo è quello che mi ha raccontato..
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Ciao !
E così è stato, punto.
Non c’è bisogno di dire altro.
Riprendo il primo post di zitrone nel quale si dice di fare attenzione.
Dobbiamo solo pensare ad evitare qualsiasi incidente.
Poi tra il dire e il fare sappiamo che non è così semplice anche per chi ha tanta esperienza. Talvolta è pure quella che ti frega...
Comunque mi dispiace per Gabriele, spero si rimetta in fretta e ritorni se vorrà a fare kite.
Ciao !
E così è stato, punto.
Non c’è bisogno di dire altro.
Riprendo il primo post di zitrone nel quale si dice di fare attenzione.
Dobbiamo solo pensare ad evitare qualsiasi incidente.
Poi tra il dire e il fare sappiamo che non è così semplice anche per chi ha tanta esperienza. Talvolta è pure quella che ti frega...
Comunque mi dispiace per Gabriele, spero si rimetta in fretta e ritorni se vorrà a fare kite.
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- Massimo Speed
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Il chikenloop gli si è sfilato dal gancio del trapezio, forse non aveva messo il finger...
Parè l'ipotesi più plausibile...
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Purtroppo i finger si sganciano. Non so come.
Mi succedeva sulla vecchia barra ozone. E mi succede ancora di + su quella nuova ultimo modello. Forse sbatte sulla pancia o sul trapezio o non so che. fatto sta che ogni tanto mentre vado, ci guardo e il finger....... è fuori dal gancio!!!
Adesso ho imparato a girarlo in su in modo che si incastra con la boccola della linea di sicurezza. E sembra che rimane così. Forse è troppo corto???? Succede ad altri?
Fatto sta che è pericoloso.
Mi succedeva sulla vecchia barra ozone. E mi succede ancora di + su quella nuova ultimo modello. Forse sbatte sulla pancia o sul trapezio o non so che. fatto sta che ogni tanto mentre vado, ci guardo e il finger....... è fuori dal gancio!!!
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
avevo lo stesso problema. risolto schiacciando in morsa il gancio rendendolo piu chiuso. Da allora nn mi e piu capitato si sganciasse.mabo ha scritto:Purtroppo i finger si sganciano. Non so come.
Mi succedeva sulla vecchia barra ozone. E mi succede ancora di + su quella nuova ultimo modello. Forse sbatte sulla pancia o sul trapezio o non so che. fatto sta che ogni tanto mentre vado, ci guardo e il finger....... è fuori dal gancio!!!
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
il chicken finger lo usate o è un accessorio che vi fa schifo....
io non uso il gancio ormai da più di 3 anni ed il finger non mi serve, dato che la bidi è andata nel dimenticatoio da una vita.
Posso capire chi utilizza ancora il trapezio con il gancio, sarà sua premura controllare la sicurezza al fine di evitare qualche problema o difetto.
io non uso il gancio ormai da più di 3 anni ed il finger non mi serve, dato che la bidi è andata nel dimenticatoio da una vita.
Posso capire chi utilizza ancora il trapezio con il gancio, sarà sua premura controllare la sicurezza al fine di evitare qualche problema o difetto.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Anche a me succede con barra Ozone; il finger Ozone è morbidissimo, è come non averlo, inoltre è anche troppo corto; se puoi cambialo con uno più corto e più rigido. Esempio, i finger Duotone sono più lunghi e più rigidi.mabo ha scritto:Purtroppo i finger si sganciano. Non so come.
Mi succedeva sulla vecchia barra ozone.
Comunque parlando dell'incidente, per me la colpa non è del finger ma forse del cl che era stato inserito male nel gancio; con ala allo zenit se il cl è ben inserito non uscirà dal gancio mai e poi mai, con o senza finger.
A volte può capitare (a me è capitato ma x fortuna solo con vento leggero, probabilmente perché con vento forte controllo tutto molto meglio e faccio le cose con meno fretta) che si inserisca male il cl nel gancio; il kite decolla lo stesso ma poi dopo pochi istanti, che possono essere subito sulla spiaggia o al massimo entrando in acqua, il cl esce. Con vento leggero si recupera tutto agevolmente, anche senza fare cadere il kite, con vento forte... Beh si è visto cosa può succedere
Se il cl non si è aperto accidentalmente, allora era male inserito perché un cl ben inserito nel gancio con ala ferma allo zenit da solo non esce
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Se non usi il CL come attacchi al trapezio?davsol ha scritto: io non uso il gancio ormai da più di 3 anni ed il finger non mi serve, dato che la bidi è andata nel dimenticatoio da una vita.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Con un moschettone wichard o simili.....e comunque non sapevo di questa storia dei finger che si staccano da soli, chiedo venia......quello North che ho io è duro che pare acciaio ed è improbabile che si sfili da solo.....più che altro in un paio di occasioni mi si è aperto il CL senza che mi fossi accorto di averlo toccatoErPiotta71 ha scritto:Se non usi il CL come attacchi al trapezio?davsol ha scritto: io non uso il gancio ormai da più di 3 anni ed il finger non mi serve, dato che la bidi è andata nel dimenticatoio da una vita.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Ho avuto (e ho ancora da qualche parte) un trapezio Loose con un sistema meccanico (a molla) di blocco del CL nel gancio.
Veramente fenomenale.. con possibilità di mettere e togliere il blocco, liberandosi dall'utilizzo del finger.
Potrebbero introdurlo anche altre case, se non protetto da brevetto o altro.
Appena riesco cerco di trovare una foto.
Se qualcuno ce l'ha sotto mano magari la faccia, per favore.
I finger fly devo dire che non mi hanno mai dato problemi, a parte alcuni cuciti male delle prime barre infinity che semplicemente.. si scucivano e venivano persi in acqua.
Veramente fenomenale.. con possibilità di mettere e togliere il blocco, liberandosi dall'utilizzo del finger.
Potrebbero introdurlo anche altre case, se non protetto da brevetto o altro.
Appena riesco cerco di trovare una foto.
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I finger fly devo dire che non mi hanno mai dato problemi, a parte alcuni cuciti male delle prime barre infinity che semplicemente.. si scucivano e venivano persi in acqua.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Confermo che il finger di Ozone fa davvero pietà perchè, come già spiegato, è troppo morbido.
Probabilmente ideato per lo snowkite (dove ha il suo perchè, col freddo diventa duro, ma resta comunque flessibile), col mio Ch2 15m mi è scappato in fase di lancio 6-7 volte
Le prime 2-3 volte era con poco vento e sono rimasto attaccato alla barra, senza capire cosa fosse successo.
Le successive, ho avuto la fortuna (perchè parlare di prontezza in quella frazione di secondo sarebbe un eufemismo improprio) di mollare la barra e di afferrare la scotta depower al volo (e una volta stavo lanciando ben invelato ) e riagganciarmi.
Ora lo so e quasi me lo aspetto se non faccio tutto correttamente. Ecco perchè "ho maturato l'esperienza e so come comportarmi".
Ma le prime volte, ripeto, non ho capito cosa fosse successo e pensavo di aver dimenticato io qualcosa, appeso alla barra come un salame.
In pratica occorre lanciare con le front in tiro, mai lasche. E una mano sul CL finche non senti che è il kite a tenere le front in tiro: una c...ta insomma.
Sarebbe da modificare come già suggerito.
Probabilmente ideato per lo snowkite (dove ha il suo perchè, col freddo diventa duro, ma resta comunque flessibile), col mio Ch2 15m mi è scappato in fase di lancio 6-7 volte
Le prime 2-3 volte era con poco vento e sono rimasto attaccato alla barra, senza capire cosa fosse successo.
Le successive, ho avuto la fortuna (perchè parlare di prontezza in quella frazione di secondo sarebbe un eufemismo improprio) di mollare la barra e di afferrare la scotta depower al volo (e una volta stavo lanciando ben invelato ) e riagganciarmi.
Ora lo so e quasi me lo aspetto se non faccio tutto correttamente. Ecco perchè "ho maturato l'esperienza e so come comportarmi".
Ma le prime volte, ripeto, non ho capito cosa fosse successo e pensavo di aver dimenticato io qualcosa, appeso alla barra come un salame.
In pratica occorre lanciare con le front in tiro, mai lasche. E una mano sul CL finche non senti che è il kite a tenere le front in tiro: una c...ta insomma.
Sarebbe da modificare come già suggerito.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
idemLumumba ha scritto:avevo lo stesso problema. risolto schiacciando in morsa il gancio rendendolo piu chiuso. Da allora nn mi e piu capitato si sganciasse.mabo ha scritto:Purtroppo i finger si sganciano. Non so come.
Mi succedeva sulla vecchia barra ozone. E mi succede ancora di + su quella nuova ultimo modello. Forse sbatte sulla pancia o sul trapezio o non so che. fatto sta che ogni tanto mentre vado, ci guardo e il finger....... è fuori dal gancio!!!
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Mi fischiavano le orecchie...
Copio qui il mio post su Fb.
A volte il problema non è il troppo vento ma esattamente il contrario.
Il vento che finisce di colpo e ti lascia in balia del mare.
Oggi.
Gran brutta storia..
Mi sento di condividere quanto accaduto oggi sperando che possa essere di qualche aiuto/esempio/consiglio.
Oggi previsto scirocco, anzi sciroccata. Alcuni siti vedono 35-40 knt altri molto meno . .una certezza cmq , farà vento , non pioverà , non è freddo.
Sentiti i compagni di merende arrivo a Corsini con calma ,tra l'altro,prima telefonate varie alla Capitaneria perchè a Spina hanno vietato il kite per allerta meteo ,, ma che gli viene in mente a questi ? Kite quando fa vento ?
Niente niente andranno a sciare in inverno con il ghiaccio e la neve .. pazzi.
Cmq Corsini imballata di gente 18-20 knt millemila windsurf, problema . La solita nave posa cavi ormeggiata a S dell spot. No buono.
Mi cambio , indeciso s emettere il giubbetto. lo metto . Calzari tavoal e si parte.
Arrivato alla duna mi rendo conto che la spiaggia semplicemente non esiste , Tronchi e detriti poi subito il mare.
Tocca alzare dietro alla duna sottovento alla nave ed alla duna stessa.
Tutto pronto Soul 8m che sale liscio e poi via in acqua.
Primi istanti imbarazzanti tutti con le ali a riva che stallano e ripartono.
La sagoma della posacavi crea rotori importanti.
Finalmente dopo due legnate notevoli prendo il bordo.
Condizioni belle, mare formato , fuori due metri abbondanti, chi dice il doppio.. ma no mi pare.
Cerco di portarmi fuori per trovare vento pulito, all'altezza della pala eolica sembra che si possa trovare pace.
Qualche bordo per scaldarsi poi provo il primo salto.. nulla .
Comincio a mollare cinghietto, in spiaggia stavano smontando le 12 ed alzando le 7.. aspettando sti benedetti 30knt..
L'idea è che convenga rientrare.. ala tutta potente e via verso riva.
10m e perdo la planata. altra picchiata altri 10m..
Le picchiate diventano loop poi loop tipo snowkite.
La vela stalla una raffica da terra la butta in acqua. Attaccato alle front prego che riparta mentre mi prendo 2 o 3 belle frullate.
Riparte.
Altri 20m poi ancora da terra.
Cade e un'onda la prende.
Mab li chiamava Moby Dik.. sono sotto, sgancio tutto ala e leasch. Il Soul è al suo destino ed io al mio..
La muta invernale non consente di nuotare bene , i muovimenti sono faticosi e respiro male altre 2 - 4 - 6 onde sto andando sotto e ho acqua in gola.
E' la seconda volta che mi ritrovo in queste condizioni. Parecchi anni fa adAnakao in Madagascar finita una bellissima onda mi ritrovai con vento completamente off e rafficatissimo.
Vela in acqua e cavi addosso. Prossima fermata il reef esterno con onde e coralli poi il Mozambico.
Nuota per la tua vita.
Nella vita di tutti i giorni non capita spesso di doversi salvare la vita.. eppure qui a 300m da riva senza fiato e con i crampi si deve nuotare per salvarsi.
In Madagascar non volli sganciare e mi salvarono due pescatori di aragoste in piroga.
Oggi qui ho sganciato tutto.
Tavola sotto al braccio sx .
Benedetto il leasch che la ha trattenuta , senza un ausilio al galleggiamento di sicuro non ce la avrei fatta .
Cerco di recuperare la calma ma la stanchezza è incredibile il ritmo delle onde che mi mandano sotto non è esagerato ma semplicemente non ho fiato
Nuota.
respira.
Nuota.
Si comincia a vedere la riva.
Adesso capisco quelli annegati a due passi dalla salvezza .
Semplicemente non ce la faccio più.
Mi rilasso un 'attimo , vado sotto e tocco il fondo.
Mi do slancio riemergo e riesco a tossire.
Altri 20m tocco, una secca.
Poi non tocco più. Di nuovo sotto.
Il braccio destro decide che non ne vuole più sapere, l'acqua è alle spalle ma la corrente mi porta indietro.
Finalmente acqua alle ginocchia.
Tremo e mi gira la testa.
Ho seriamente rischiato di annegare nel mio home spot a 100m da riva davanti agli stabilimenti.
La vela è salva , zero vento o poche raffiche da terra è ancora perfettamente gonfia , la barra incastrata in un tronco galleggiante.
Il Soul ancora perfettamente lucido e gonfio, pronto a ripartire.
Io no,
lezione ricevuta.
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Oggi previsto scirocco, anzi sciroccata. Alcuni siti vedono 35-40 knt altri molto meno . .una certezza cmq , farà vento , non pioverà , non è freddo.
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Mi cambio , indeciso s emettere il giubbetto. lo metto . Calzari tavoal e si parte.
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Tocca alzare dietro alla duna sottovento alla nave ed alla duna stessa.
Tutto pronto Soul 8m che sale liscio e poi via in acqua.
Primi istanti imbarazzanti tutti con le ali a riva che stallano e ripartono.
La sagoma della posacavi crea rotori importanti.
Finalmente dopo due legnate notevoli prendo il bordo.
Condizioni belle, mare formato , fuori due metri abbondanti, chi dice il doppio.. ma no mi pare.
Cerco di portarmi fuori per trovare vento pulito, all'altezza della pala eolica sembra che si possa trovare pace.
Qualche bordo per scaldarsi poi provo il primo salto.. nulla .
Comincio a mollare cinghietto, in spiaggia stavano smontando le 12 ed alzando le 7.. aspettando sti benedetti 30knt..
L'idea è che convenga rientrare.. ala tutta potente e via verso riva.
10m e perdo la planata. altra picchiata altri 10m..
Le picchiate diventano loop poi loop tipo snowkite.
La vela stalla una raffica da terra la butta in acqua. Attaccato alle front prego che riparta mentre mi prendo 2 o 3 belle frullate.
Riparte.
Altri 20m poi ancora da terra.
Cade e un'onda la prende.
Mab li chiamava Moby Dik.. sono sotto, sgancio tutto ala e leasch. Il Soul è al suo destino ed io al mio..
La muta invernale non consente di nuotare bene , i muovimenti sono faticosi e respiro male altre 2 - 4 - 6 onde sto andando sotto e ho acqua in gola.
E' la seconda volta che mi ritrovo in queste condizioni. Parecchi anni fa adAnakao in Madagascar finita una bellissima onda mi ritrovai con vento completamente off e rafficatissimo.
Vela in acqua e cavi addosso. Prossima fermata il reef esterno con onde e coralli poi il Mozambico.
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Oggi qui ho sganciato tutto.
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Benedetto il leasch che la ha trattenuta , senza un ausilio al galleggiamento di sicuro non ce la avrei fatta .
Cerco di recuperare la calma ma la stanchezza è incredibile il ritmo delle onde che mi mandano sotto non è esagerato ma semplicemente non ho fiato
Nuota.
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Si comincia a vedere la riva.
Adesso capisco quelli annegati a due passi dalla salvezza .
Semplicemente non ce la faccio più.
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Mi do slancio riemergo e riesco a tossire.
Altri 20m tocco, una secca.
Poi non tocco più. Di nuovo sotto.
Il braccio destro decide che non ne vuole più sapere, l'acqua è alle spalle ma la corrente mi porta indietro.
Finalmente acqua alle ginocchia.
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Ho seriamente rischiato di annegare nel mio home spot a 100m da riva davanti agli stabilimenti.
La vela è salva , zero vento o poche raffiche da terra è ancora perfettamente gonfia , la barra incastrata in un tronco galleggiante.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Brutta avventura, fortunatamente con lieto fine.....
Purtroppo uno dei "problemi" del fare kite che è uno sport di per se allenante dipendentemente dalla frequenza del vento è che non siamo allenati per stare in acqua....ok, muta trapezio e resto ingombrano molto, tolgono fiato, stancano in fretta, ma quanti realmente si allenano in modo propedeutico al fare kite???
Purtroppo uno dei "problemi" del fare kite che è uno sport di per se allenante dipendentemente dalla frequenza del vento è che non siamo allenati per stare in acqua....ok, muta trapezio e resto ingombrano molto, tolgono fiato, stancano in fretta, ma quanti realmente si allenano in modo propedeutico al fare kite???
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Ohcristo
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Bene come è finita...a me capitò praticamente la stessa cosa 4 anni fa. Da quel giorno ho comprato un impact vest che aumenta la galleggiabilita' e con la muta invernale lo indosso sempre.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Cavolo, mi dispiace per la bruttissima esperienza..fabnik ha scritto:Mi fischiavano le orecchie...
Copio qui il mio post su Fb.
A volte il problema non è il troppo vento ma esattamente il contrario.
Il vento che finisce di colpo e ti lascia in balia del mare.
Oggi.
Gran brutta storia..
Mi sento di condividere quanto accaduto oggi sperando che possa essere di qualche aiuto/esempio/consiglio.
Oggi previsto scirocco, anzi sciroccata. Alcuni siti vedono 35-40 knt altri molto meno . .una certezza cmq , farà vento , non pioverà , non è freddo.
Sentiti i compagni di merende arrivo a Corsini con calma ,tra l'altro,prima telefonate varie alla Capitaneria perchè a Spina hanno vietato il kite per allerta meteo ,, ma che gli viene in mente a questi ? Kite quando fa vento ?
Niente niente andranno a sciare in inverno con il ghiaccio e la neve .. pazzi.
Cmq Corsini imballata di gente 18-20 knt millemila windsurf, problema . La solita nave posa cavi ormeggiata a S dell spot. No buono.
Mi cambio , indeciso s emettere il giubbetto. lo metto . Calzari tavoal e si parte.
Arrivato alla duna mi rendo conto che la spiaggia semplicemente non esiste , Tronchi e detriti poi subito il mare.
Tocca alzare dietro alla duna sottovento alla nave ed alla duna stessa.
Tutto pronto Soul 8m che sale liscio e poi via in acqua.
Primi istanti imbarazzanti tutti con le ali a riva che stallano e ripartono.
La sagoma della posacavi crea rotori importanti.
Finalmente dopo due legnate notevoli prendo il bordo.
Condizioni belle, mare formato , fuori due metri abbondanti, chi dice il doppio.. ma no mi pare.
Cerco di portarmi fuori per trovare vento pulito, all'altezza della pala eolica sembra che si possa trovare pace.
Qualche bordo per scaldarsi poi provo il primo salto.. nulla .
Comincio a mollare cinghietto, in spiaggia stavano smontando le 12 ed alzando le 7.. aspettando sti benedetti 30knt..
L'idea è che convenga rientrare.. ala tutta potente e via verso riva.
10m e perdo la planata. altra picchiata altri 10m..
Le picchiate diventano loop poi loop tipo snowkite.
La vela stalla una raffica da terra la butta in acqua. Attaccato alle front prego che riparta mentre mi prendo 2 o 3 belle frullate.
Riparte.
Altri 20m poi ancora da terra.
Cade e un'onda la prende.
Mab li chiamava Moby Dik.. sono sotto, sgancio tutto ala e leasch. Il Soul è al suo destino ed io al mio..
La muta invernale non consente di nuotare bene , i muovimenti sono faticosi e respiro male altre 2 - 4 - 6 onde sto andando sotto e ho acqua in gola.
E' la seconda volta che mi ritrovo in queste condizioni. Parecchi anni fa adAnakao in Madagascar finita una bellissima onda mi ritrovai con vento completamente off e rafficatissimo.
Vela in acqua e cavi addosso. Prossima fermata il reef esterno con onde e coralli poi il Mozambico.
Nuota per la tua vita.
Nella vita di tutti i giorni non capita spesso di doversi salvare la vita.. eppure qui a 300m da riva senza fiato e con i crampi si deve nuotare per salvarsi.
In Madagascar non volli sganciare e mi salvarono due pescatori di aragoste in piroga.
Oggi qui ho sganciato tutto.
Tavola sotto al braccio sx .
Benedetto il leasch che la ha trattenuta , senza un ausilio al galleggiamento di sicuro non ce la avrei fatta .
Cerco di recuperare la calma ma la stanchezza è incredibile il ritmo delle onde che mi mandano sotto non è esagerato ma semplicemente non ho fiato
Nuota.
respira.
Nuota.
Si comincia a vedere la riva.
Adesso capisco quelli annegati a due passi dalla salvezza .
Semplicemente non ce la faccio più.
Mi rilasso un 'attimo , vado sotto e tocco il fondo.
Mi do slancio riemergo e riesco a tossire.
Altri 20m tocco, una secca.
Poi non tocco più. Di nuovo sotto.
Il braccio destro decide che non ne vuole più sapere, l'acqua è alle spalle ma la corrente mi porta indietro.
Finalmente acqua alle ginocchia.
Tremo e mi gira la testa.
Ho seriamente rischiato di annegare nel mio home spot a 100m da riva davanti agli stabilimenti.
La vela è salva , zero vento o poche raffiche da terra è ancora perfettamente gonfia , la barra incastrata in un tronco galleggiante.
Il Soul ancora perfettamente lucido e gonfio, pronto a ripartire.
Io no,
lezione ricevuta.
Il tuo racconto serve a tutti noi per capire di stare sempre attenti.
Non riusci a respirare perché avevi bevuto, oppure perché essendo stretto tra muta, impact e trapezio non riuscivi ad alimentarti bene di ossigeno?
Con la muta invernale e impact direi che si ha un bel galleggiamento, ma se il tutto è troppo stretto si rischia di andare in debito di ossigeno.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Azz Fabio, da brivido.fabnik ha scritto:Mi fischiavano le orecchie...
Copio qui il mio post su Fb.
A volte il problema non è il troppo vento ma esattamente il contrario.
Il vento che finisce di colpo e ti lascia in balia del mare.....
Spero tu sia a posto, mentalmente.
Un abbraccio.
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Re: Prime perturbazioni e primi incidenti
Ho scritto che non utilizzo il " finger " ma utilizzo il chicken loop con trapezio wave " scotta "ErPiotta71 ha scritto:Se non usi il CL come attacchi al trapezio?davsol ha scritto: io non uso il gancio ormai da più di 3 anni ed il finger non mi serve, dato che la bidi è andata nel dimenticatoio da una vita.