Allora: siccome l'altro ieri stavo per ordinare un Moses 950 con piantone 92 in piena crisi isterica da magazzino vuoto di GONG (ho aspettato la roba Veloce per mesi... poi esce la Fluid che mi sembra ancora piu' adatta a me, e ovvio, non c'è nemmeno disponibilità per la "L" o la "XLS" che mi hanno consigliato loro... solo LS e M, troppo piccole per me, e anche quelle solo a fine Giugno
), ho deciso di ridare una chance alla combo Veloce prima di buttare tutto alle ortiche! (anche perché, dopo averla vista, ho seri dubbi sull'usabilità della 950 per il kite: appena ti inclini ti ritrovi con mezza pala fuori dall'acqua mi sa!).
Così, invece di andare sul sicuro con Curve L + Kite 40 per una uscita con una metrata scarsa di onda e 8-11 nodi, ho riprovato Veloce M con stabilo kite 45.
Allora: 1) finalmente decifrato il rebus partenza che mi faceva dannare col Veloce: mentre con la Curve L mi faccio mettere "in piedi" dalla vela, e poi posso partire comodissimo al lasco con una calma olimpica, la Veloce M richiede di rimanere sempre un po' inclinati, lasciandola correre di bolina da subitissimo appena esce fuori. Se parto come con la veloce, la vela mi alza, sto su 10cm, e cado come un sasso...
Partendo con il foil sotto che resta inclinato e procede in bolina, si parte sul velluto. Magari per chi veniva da foil meno liftosi è una banalità, ma "nato e cresciuto" su pale grandi, per me era un mistero...
Le mie ginocchia ringraziano meno che con la Curve, ma è un carico comunque modesto.
E... 2) mi sono divertito
moltissimo: ho fatto un cambio piedi da toeside a normale a 16 nodi (5 nodi in piu' della media con la Curve L, dove appena tolgo potenza al kite e mi preparo rallento sempre moltissimo, a meno che non mi stia spingendo anche un'onda sotto).
Per il mio livello basso, è stato divertentissimo...
Sentivo sempre la tavola "viva" e ballerina sotto i piedi, ma non ho mai avuto difficoltà a tenerla, e anche quando esagerando uscendo da una strambata mi capitava di farmi tirare troppo su dalla vela facendo "bucare" il foil, bastava appendermi alla vela rilassando le gambe e lui è rientrava in acqua comodo senza mai dare cenno di impuntarsi.
Promossissimo.
Anche lo slalom mi ha sorpreso. Fare tipo scodinzolo con gli sci è facile con la Curve, ma ci vuole sempre la mano sulla vela perché rallenta in frettissima. Avevo paura che questo potesse rivelarsi piu' difficile da far girare, invece complice lo scarso controllo dell'imbardata, lo slalom si fa senza la minima fatica fisica, ed è gustosissimo perchè rallenta meno che la Curve L. Si riescono ad infilare piu' cambi di direzione prima di doversi far strattonare dalla vela: ogni cambio di direzione fila via fluidissimo, con la sensazione di avere pochissimo attrito.
Insomma: dopo averci litigato tanto varie volte sempre con la sensazione di aver buttato i soldi, ci ho finalmente fatto piede e ho cominciato ad apprezzarne le specificità, e devo dire, è davvero tutto un altro andare rispetto alla grossa pala da onda.
Certo, rispetto al palone cicciotto richiede sempre piu' attenzione, lo stallo è brutale con il mio peso (cado come una pera a 9 nodi), ma la stabilità alla fine c'è: sono riuscito anche ad andare a piedi paralleli tipo monosci nonostante la metrata di onda.
E curiosamente, i piedi li ho messi nello stesso punto in cui li metto per la Curve L; certo, si può perdere molta meno velocità in strambata sennò si casca a sasso, ma basta avere fiducia e strambare veloci e si resta su senza fatica, anzi, fare la manovra veloci coi piedi attaccati e frontali dà una bella botta di adrenalina, perché il margine per l'errore rispetto alla Curve è molto piu' risicato!
Davvero molto bello.
Sul controllo in Velocità, Alessio è stato già esaustivo.
Io non ho provato a tirare, ma complice il mio peso, non ho avuto la minima difficoltà a tenerlo giu' con la tavola da 115cm strapless a velocità umane (17/18nodi). Oltre diventa impegnativo, ma forse non è nemmeno tanto il suo mondo in questa configurazione senza lo stabilo Veloce. Navigare fluidi, godendosi curve strette (anche se non in punta di spillo come l'Onda) ma velocissime e uscendo in velocità sembra la sua raison d'etre.
Pumping:
Ultimamente, mi diverto a far "cadere" l'ala (soprattutto il 15 UL), facendolo stallare all'indietro mentre navigo verso di lui, e provo a rimanere in aria col foil pompando, e poi, quando la vela sta per toccare l'acqua (ma di solito MOLTO prima
) la faccio respirare e riparto.
Con il Curve L si fa: pompate poderose ma a bassa frequenza si rimane su. Col Veloce ho provato un paio di volte:
non ha nemmeno sentito la pompata Ovvio che la responsabilità è mia: sono scarsissimo nel pumping, e lentissimo. Esattamente le caratteristiche da Curve, che Guenole definisce "ammazza quadricipiti" perché sta su con pompate "pesanti" ma a bassa frequenza, mentre la Veloce vuole poca forza ma tanta frequenza: esattamente all'opposto delle mie possibilità
Che resta?
Ah si: ovvio, è ottimo
per le manovre che uno conosce già!
Anzi, consente di affinarle con tanto gusto (vedi le strambate, lo slalom ed i piedi paralleli per me).
Manovre nuove... molto meglio provarle con pale piu' permissive.
Non ho avuto il coraggio di provare a sedermi (4/5 metri con la Curve li ho fatti... che botti!!!
), e le virate sono state un... bagno di sangue... non ci capisco un'acca con la Curve, e tutte le mie deficienze di coordinazione/timing/postura sono amplificate dalla pala Veloce.
Colpa mia che sono una schiappa e che sono lontanissimo a chiuderne anche una sola con la Curve, però... imparare con il Veloce è roba da gente molto piu' agile di me
Ovvio, adesso sono ancora piu' nero perché mi domando "E allora la FLUID?????"
Chiudo con un po' di giustificazione: perché sto post?
1) perché stavate per trovare l'annuncio
Hydrofoil GONG Carbonio completo su Portobello, per la frustrazione... (ce lo troverete uguale, perché mi ricompro tutto nuovo, Mast, pale, stabilizzatori: è il mio compleanno tra poco!!!
) e mi sembrava doveroso, dopo tanta onestà data (e soprattutto: ricevuta!) qui, almeno dire quello che ne pensavo.
2) perché mi sembrava giusto ri-recensire le cose che avevo provato a distanza di tempo e di "crescita".
Non c'è molto in rete sui loro materiali, e qui ne abbiamo parlato molto, tutti in modo super onesto, creando un (confusionario
) archivio del sapere sui foil GONG.
È imbarazzante trovarsi a "riscrivere" cose sulle quali avrei giurato fino a solo 2 mesi fa, e che invece ora vedo in modo del tutto diverso, ma scrivere in modo trasparente come cambia l'apprezzamento per questi materiali durante un percorso di crescita mi sembra imperativo su un forum come questo dove ho ricevuto solo e sempre tanto aiuto.
Perciò, nella mia personalissima progressione, Curve L e stabilo Surf 45 sono stati per un anno il top assoluto, e mi hanno fatto fare salti da gigante nelle manovre.
Poi Curve L e Kite 40 sono diventati il mio gioco preferito, facendomi crescere in "finezza" con i piedi anche con tavola piccola; ed ecco che il Surf 45 è finito a prendere la muffa... anche perché, persino nell'acqua molto turbolenta e schiumosa, si riesce ad andare (con qualche patema in piu') anche con Curve L e Kite 40...
E poi da ieri, complice un altro piccolo salto come capacità di condurre il foil, mi è risalita la frenesia Veloce, e di ordinare L per le giornate normali e XL per il Light Wind... perché invece di essere una esperienza solo "punitiva" come era fino a un paio di mesi fa, adesso comincio ad apprezzarne le sfumature, senza per questo sentirmi sempre sulle uova
3) anche per ridare a ME un po' di prospettiva infliggendo a VOI il riassuntone dell'uscita
: veramente stavo per comprare Moses "a scatola chiusa" (solo per un video di un utente di 115Kg che ci fa virate in toeside e dice "a me il 950 piace proprio!" su kiteforum... roba da matti
) per la frustrazione.
Dopo ieri, non dico che ho fatto pace con GONG, ma...
Certo, dopo quasi un anno, mi rendo conto dei tanti limiti di questi materiali, e sono sicuro che gente piu' brava di me troverebbe questi limiti inaccettabili, e magari anche io l'anno prossimo mi dirò "ma che roba è sta roba qua!". Magari...
Però, io mi ci trovo (ancora) benissimo, e anzi, gli riconosco che hanno un percorso davvero ben congegnato per la crescita.
La linea X-Over ad esempio, con stabilizzatori "allungati" per facilitare il controllo del beccheggio, è una gran bella pensata per chi è all'inizio e dovrà affrontare le prime delfinate...
Certo, il Socio, lui vira oramai da tutti e due i lati col cambio piede... il Socio usa Moses, ma ho finalmente accettato che è proprio lui ad essere
molto piu' bravo di me e che non funziona piu' la scusa dei materiali!
Buone uscite a tutti!