Pat ha scritto: ↑08/05/2023, 16:01
Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10
Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.
lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo
Per ora sono nudista convinto...
Nelle poche uscite che ho fatto non dover indossare il vecchio trapezio da kite lo reputo un plus, è una forma di libertà aggiuntiva che per ora mi piace; quello che mi piace poco è avere tutti quei fili del telefono che ti girano attorno; sarebbe meglio non avere niente di niente ma non é possibile; per fortuna in andatura i leash non li senti, quando cadi, ti si rigira la vela, devi mettere in chiaro e ripartire sono un po' fastidiosi perché a volte s'invrucchiano l'uno con l'altro. Io ho trovato comodo mettere il leash della tavola a cintura e mi sta sul retro sopra le chiappe, il polsino del leash della vela lo fisso sul davanti della cintura, così ho braccia e gambe libere, ma ho il doppio cordone ombelicale; per ora vado bene così.
Le strap a metá della seconda uscita che planavo in foiling bene ed in controllo su ambo le mure le ho tolte; inizialmente mi sono servite per avere un riferimento per il piede anteriore ed un po' per avere pressione sul dorso del piede durante i tentativi di pompaggio tavola; poi appena acquisito il foiling e presa confidenza con la salita in foiling la pianta del piede mi si é spalmata per bene sul deck e non ho più avuto necessitá della pressione sul dorso; sono un amante delle strapless e la successiva uscita e mezzo le ho fatte così e sono giá sereno. I piedi quando sono liberi vanno al loro posto da soli non c'è tanto da ragionare.
Tornando indietro quelle 2 uscite di prova senza vento e le prime 2 col vento le rifarei comunque con le strap perché un certo aiuto me l'hanno dato. Quando scaleró litri partiró sicuramente con le strap poi si vedrà...
Riguardo alla necessitá o meno di utilizzare un gancio da trapezio ho fatto un'uscita di 4 ore con 12-16 nodi, ero gasatissimo perché andavo su ambo le mura; inizialmemte le prime uscite ho avuto difficoltà tremende ad alzarmi in piedi mure a sx perché è il mio lato debole ed in questa uscita mi sono messo d'impegno ed ho risolto quindi ero ancora più gasato perché non ho dovuto più camminare; avrò fatto 50km di wing cadendo ad ogni cambio mura! Tutte le volte rigalzarsi in piedi, ripompare con conseguente battito a 180 e ripartire; ho ripetuto st'operazione centinaia di volte e nonostante tutte andavo avanti tanto ero fiero; ho smesso di girare solo perché si é fatto buio avrò bruciato 5000 kilocalorie tra intensitá cardio e forza nel pompaggio
non ho mai fatto tanta fatica e non ho mai avuto il battito così alto in nessuno sport velico mai praticato ma, da un lato le fatche del wing sono inebrianti quando entri nel meccanismo non puoi più farne a meno; per ora non sento necessitá della cima teapezio perché fare un'uscita cosí e poi stare fermi 1 settimana non é troppo pesante; se uscissi tutti i giorni forse sarebbe diverso...
Comunque se posso azzardare un paragone: c'è tanta gente che ama zappare l'orto nonostante é inconfutabile che sia faticoso e poco amichevole per la schiena e le spalle; nonostante tutto zappano l'orto e sono felici. Altri preferiscono passeggiare nei boschi; entrambi sono modi di stare a contatto con la natura ma di certo passeggiare nel bosco è più piacevole e rilassante...
Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!