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Stranissimo anche oggi, visto da Gera, una manciata di nodi verso le 14 che mi aveva fatto già infilare la stagna.
Poi calma piatta, zero vento, un caldo micidiale, mi colava il sudore giù per le caviglie
e mi sono messo in costume.A metà pomeriggio vediamo rientrare le barche della scuola, brutto segno, significa che a metà lango non c'è proprio nulla
Chi prende il sole, chi legge un libro, chi sfoglia una rivista di kite.. tristessa..
Ma poi, verso le 4 arrivano le prime increspature
Leggo male la situazione e mi immagino un paio d'ore in solitaria con il minimo vento sindacale.
Faccio lo sborone e incitato dagli amici accatto il tavolone e tiro su il 21, candido, bianco, maestoso come sempre.
Peccato che dopo una mezz'oretta il lago si incazza
C'è gente fuori con la 10, la 12.. come dire.. mi sento un attimino sovrainvelato
Ma non posso rientrare subito, sarebbe uno smacco, resisto con il 21, peraltro in totale sicurezza, ma sentendo ben bene la pressione dell'aria sui freni, tanto che mi sono affatticato le braccia.
Rientro e prendo la tavola piccola, riesco.
Azz, ventone e rafficoni, dal punto di vista del parapendio che mi trovavo sopra la testa.
Duro una quarantina di minuto poi rientro a riposarmi le braccia.
Uno spettacolo, lago pieno di kite, gera colico e la punta.
Qualche avvisaglia e buco al largo e vedo rientrare in tutta fretta alcuni local, poi poco alla volta lato Gera/Punta il vento cala, mentre a Colico continuano ad andare.
Ancora una mezz'ora e restano solo pochi, bravi, intrepidi a sfruttare le poche zone di vento rimaste, un'arte anche quella.
Mentre mettevo via tutto un'altra sventata potente, da terra (a gera).
Probabile che a Colico siano riusciti di nuovo.
Oggi riposo, niente kite, resto con la famiglia.
ciao, michele
