mah ... io non sono in grado di insegnare nulla a nessuno. Quando ho imparato sono stato avvantaggiato dal fatto di avere preso la prima sector v1 in italia, che era divertentissima, performante ma facilissima . La V2 è un poco più tecnica e a quanto leggo la v3 lo è ancora un poco di più, quindi meg parti un filino svantaggiato.kiteman ha scritto: Se poi potrai contare su una sector-lezione-privata del Pat, in pratica il fondatore in Italia del "Movimento Sectorista Italiano" .. ti va di lusso.
Probabilmente mentre cercavi di infilare i piedi nelle straps, la tavola ti si sarà ribaltata addosso, per via della larghezza e delle straps posizionate internamente (NB: il posizionamento, all'inizio, nei buchi interni ha altri vantaggi, quale quello di rendere la conduzione più facile e ridurre la tendenza all'orza della tavola).
Cerca all'inizio di partire infilando solo il piede anteriore nella straps, e il posteriore limitati ad appoggiarlo dietro. In questo modo la tavola non si ribalta mai, e tu apprendi, con le prime planate, che del piede posteriore nella strap, effettivamente, puoi fare a meno.
In alternativa, se non hai problemi di ribaltamento in partenza, tieni uno stance ridotto. Perdi performance (ma poi lo allargherai), ma hai facilità di conduzione.
Eppoi: meno tela al vento. A parità di vento, se con la bidi hai bisogno dell'aqui tutto in potenza, con la sector ti basta tenerlo tutto scarico (e qualche volta hai addirittura bisogno della misura inferiore).
Consiglio: vai a provare ai lidi ferraresi (es:nazioni ), dove lo scoglio forma una zona d'acqua piattissima. La sector non ha problemi con il chop, sia la v1 che la v2 (e immagino la v3) se lo magnano a colazione. Ma certo, potersi concentrare solo sulla tavola (e non sul mare) aiuta.