Re: Freerace le tavole del futuro ?
Inviato: 28/04/2014, 10:39
http://www.foilforum.it/forum-kite/free ... 27e#p26397
aggiorno, a futura memoria. Finalmente ieri ho spremuto abbastanza bene per qualche ora la ss knee che fu di redmaster, fu di pennabianca e adesso, anni dopo, fubbe mia .
Dopo avere litigato un poco con le straps, ho trovato la quadra. e mi ci sono divertito parecchio. la tavola viaggia piuttosto bene, se si abbandona l'idea di mettere il piede nella strap posteriore con relativamente poco vento è molto stabile, ha una bolina più che discreta.
Il chop lo mangia benissimo, ed è pure piuttosto facile da fare strambare, a patto di tenere l'aquilone in tiro.
Con le pinne in dotazione non ha un low end strepitoso, nel senso che ieri sui 12/13 nodi col 12 e il mare mosso (e i miei 86 kg) facevo fatica a uscire dai frangenti, però una volta fuori andavo abbastanza tranquillo, anche se lievemente sottopotenziato (ma a me sono arrivate anche pinne opzionali maggiorate che non ho ancora provato).
Siccome nel corso del pomeriggio il mare è un poco montato, e a sottomarina c'è un posto all'altezza del bagno non-mi-ricordo-il-nome dove frangeva in maniera abbastanza ordinata, ho potuto giocare anche con le ondine. La tavola ci corre sopra con una facilità notevolissima, se si mette il piede nella strap posteriore diventa anche agile, e insomma: io mi ci sono divertito, per quanto mi riguarda in condizioni di mare mosso ha il suo perchè.
E ora i lati negativi: il pad è un poco scarso, e se metti i piedi fuori dal tappetino scivoli via che è un piacere; lo stance è molto molto largo, col mio 1,71 riuscivo ad infilare entrambe le straps (tutte e due nei buchi anteriori), ma solo a costo di fare una spaccata alla nureiev; paragonata con la sector v3 60 di sandro, lui era più veloce e aveva anche più angolo (del resto ha tantissima più pinna, sotto).
E inoltre,l'amico stefano, che è leggero ma i surfini li mastica a colazione, pranzo e cena, l'ha definita una tavola nè carne nè pesce, nel senso che non è un surfino, perchè troppo grande e poco agile; non è un freerace; quindi non si capisce a cosa serva. Però con quel vento lui e il surfino non riuscivano a girare, ed era costretto all'hidrofoil (che peraltro conduceva splendidamente viste le condizioni di mare)
Dal mio punto di vista, invece, un senso ce l'ha, almeno in condizioni da vento medio. In quelle condizioni io - coi miei riveriti 86 kg ed un surfino - non sarei riuscito a girare; con la rave neppure, perchè per le mie (in)capacità il mare era un poco grosso. Quindi va a coprire un buco.
Ora (nel senso di "prima o poi" ) faccio una comparativa con la gaastra flash 6.1, che è lunga circa uguale ma a me pare completamente diversa - molto meno surfone, molto più surfino - e poi vi racconto.
Diciamo che, al momento, la ss knee mi sembra la tavola da "spedizione". Se puoi prendere dietro una sola tavola e non sai che mare incontrerai, probabilmente portando quella copri con soddisfazione un poco tutto, compreso - cambiandole le pinne - il vento leggero.
aggiorno, a futura memoria. Finalmente ieri ho spremuto abbastanza bene per qualche ora la ss knee che fu di redmaster, fu di pennabianca e adesso, anni dopo, fubbe mia .
Dopo avere litigato un poco con le straps, ho trovato la quadra. e mi ci sono divertito parecchio. la tavola viaggia piuttosto bene, se si abbandona l'idea di mettere il piede nella strap posteriore con relativamente poco vento è molto stabile, ha una bolina più che discreta.
Il chop lo mangia benissimo, ed è pure piuttosto facile da fare strambare, a patto di tenere l'aquilone in tiro.
Con le pinne in dotazione non ha un low end strepitoso, nel senso che ieri sui 12/13 nodi col 12 e il mare mosso (e i miei 86 kg) facevo fatica a uscire dai frangenti, però una volta fuori andavo abbastanza tranquillo, anche se lievemente sottopotenziato (ma a me sono arrivate anche pinne opzionali maggiorate che non ho ancora provato).
Siccome nel corso del pomeriggio il mare è un poco montato, e a sottomarina c'è un posto all'altezza del bagno non-mi-ricordo-il-nome dove frangeva in maniera abbastanza ordinata, ho potuto giocare anche con le ondine. La tavola ci corre sopra con una facilità notevolissima, se si mette il piede nella strap posteriore diventa anche agile, e insomma: io mi ci sono divertito, per quanto mi riguarda in condizioni di mare mosso ha il suo perchè.
E ora i lati negativi: il pad è un poco scarso, e se metti i piedi fuori dal tappetino scivoli via che è un piacere; lo stance è molto molto largo, col mio 1,71 riuscivo ad infilare entrambe le straps (tutte e due nei buchi anteriori), ma solo a costo di fare una spaccata alla nureiev; paragonata con la sector v3 60 di sandro, lui era più veloce e aveva anche più angolo (del resto ha tantissima più pinna, sotto).
E inoltre,l'amico stefano, che è leggero ma i surfini li mastica a colazione, pranzo e cena, l'ha definita una tavola nè carne nè pesce, nel senso che non è un surfino, perchè troppo grande e poco agile; non è un freerace; quindi non si capisce a cosa serva. Però con quel vento lui e il surfino non riuscivano a girare, ed era costretto all'hidrofoil (che peraltro conduceva splendidamente viste le condizioni di mare)
Dal mio punto di vista, invece, un senso ce l'ha, almeno in condizioni da vento medio. In quelle condizioni io - coi miei riveriti 86 kg ed un surfino - non sarei riuscito a girare; con la rave neppure, perchè per le mie (in)capacità il mare era un poco grosso. Quindi va a coprire un buco.
Ora (nel senso di "prima o poi" ) faccio una comparativa con la gaastra flash 6.1, che è lunga circa uguale ma a me pare completamente diversa - molto meno surfone, molto più surfino - e poi vi racconto.
Diciamo che, al momento, la ss knee mi sembra la tavola da "spedizione". Se puoi prendere dietro una sola tavola e non sai che mare incontrerai, probabilmente portando quella copri con soddisfazione un poco tutto, compreso - cambiandole le pinne - il vento leggero.