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@ raf: se intendi che non si vira, concordo.

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L'idea era quella di laminare 200 sopra e sotto, ma è venuto robusto, il rocker ha tenuto e poi il legno verniciato è sempre più bello

No pat intendevo dire che secondo me è molto più difficile chiudere una strambata classica piuttosto che una Duck Jibe...ptoprio a causa della mancanza di spazio tra prua ed albero.. mi stò sbagliando?

DonRaffaè ha scritto:Ottimo Lele! Molto stabile! Quanta vela hai?

mi sembra la 6.5... poi ne ho altre due piccole che vanno nettamente meglio....

chinook ha scritto:

DonRaffaè ha scritto:Ottimo Lele! Molto stabile! Quanta vela hai?

mi sembra la 6.5... poi ne ho altre due piccole che vanno nettamente meglio....

Io sono indeciso se prendere una 4.7 o un 5.2 ... che mi consigliate?
Dite che il "surplus di potenza" della 5.2 non aiuti nell'ULW che mi prefiggo?

Io ho scelto 4.2. Poi ho tutto il vecchio materiale in garage e arrivo se serve alla 7.5. Ma credo che su asfalto si vada con nulla e non esagererei.
Tra l'altro se vuoi manovrare hai bisogno di vela wave (tagliata sotto) e boma corto

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ruotenelvento ha scritto:L'idea era quella di laminare 200 sopra e sotto, ma è venuto robusto, il rocker ha tenuto e poi il legno verniciato è sempre più bello

Bel lavoro Enrico chiamami quando la provi sono curioso e poi magari questa volta il video te lo faccio io

ma l albero quanto vuole lungo ( 3 m )
il boma quanto vuole lungo ( si modifica o esistono di varie lunghezze ? )
grazie

Un mio amico di Venezia che fa l'istruttore di windsurf ed ha appena aperto una scuola in australia ne ha uno e mi ha consigliato di prendere la vela su 4m tanto non si va di potenza...
quindi Pat hai fatto la scelta migliore!

Io l'ho gia fatto 25 anni fa, quindi lo sapevo....

inviato con tetrapack

visto l'interesse da chi non proviene dal WS come molti di noi, aggiungo 2 dritte sulle vele.
A grandissime linee, le vele si dividono in due categorie, vele wave e vele race.

Per quanto interessa a noi, le vele wave si caratterizzano dal fatto di avere relativamente poca tela sotto il boma (la vela è tagliata più o meno dritta dal caricabasso fino al punto di scotta del boma. esempio: http://www.neilpryde.com/sails/wave/2014-combat.html)

Invece, le vele race hanno molta tela sotto il boma, generalmente tenuta tesa da una o più stecche lunghe (esempio: http://www.neilpryde.com/sails/racing/2 ... rview.html)

Le vele race sono più performanti in andatura perchè chiudono meglio sulla coperta, ma le vele wave sono più maneggevoli. A noi servirà poca potenza per muoversi su asfalto, quindi le vele race non ci servono.

Anzi, sono una sfiga, perchè se per caso strambando inclinate troppo l'albero sottovento, la tela tocca e voi tombolate per terra sul cemento.

Guardate in questo video (che peraltro è un ottima scuola di strambata, soprattutto per il cambio piedi) cosa succede al minuto 3.35 quando il rider stramba la vela inclinando troppo sottovento l'albero ....



Quindi, tanto più il piede d'albero è montato vicino a terra, tanto più è utile una vela wave.

Inoltre, secondo me meglio misure relativamente piccole. Tra una 6 e una 4 non cambia tanto la dimensione dell'albero, che si assesta comunque oltre 4 metri, ma cambia molto la lunghezza del boma.

esempio, stando su una vela wave:la neil pryde combat 4.0 vuole un boma lungo 148, la 5.6 vuole un boma da 176, quasi 30 cm più lungo. E come lunghezza di albero siamo a 374 contro 433, quindi in termini di ingombro siamo li (si userà sempre un albero da 4 o giù di li, solo che nel primo caso si regolerà il vario top in modo da compensare e nel secondo probabilmente si dovrà aggiungere la prolunga.

E quei 30 cm, soprattutto fino a che non siamo esperti, possono fare la differenza tra toccare e non toccare il cemento col boma in strambata. Ricordate che il cemento è duro ....

Minchiaz....per una caduta da niente si è rotto il polso...azz!!!

Ps cmq è una mia impressione o nonostante il vento erano un po' lenti? Eppure il fondo sembra bello compatto...

Molto vintage, qui ci vuole un rig da Windsurfer

Grazie Pief, ti chiamo appena c'è da provare

Oggi andato in garage mamma e riesumato materiale da windsurf. Ho trovato solo la 5.5 e la 7.5, forse la 6.5 l'ho regalata e non ricordo.
Eppoi albero, prolunga.....
Domani tempo permettendo io e i miei due aiutanti proviamo a montare l'ambaradan.....

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dai dai dai! e mi raccomando , alle prime scorrazzate e prove, fate report con tanto di foto!

sono secoli, che ci penso , ma questa volta sento che sul forum c'è aria di motivazione generale! continuate cosi'!

Prpva mattutina con vento ridicolo nell'home spot a 100 metri da casa (un campo da basket in disuso) Coadiuvato da validi e tecnicissimi assistenti monto l'ambaradan Che e' verente fighissimo (erano 19 anni e rotti che non montavo un rig) Prime impressioni: sul liscio con la 4.2 ci si muove con 2/3 nodi. Se ce ne fossero stati 5 credo sarei andato alla grande.
Andando al rallentatore, strambare (coi gommini duri) e' molto facile, soprattutto con un rig leggero come il mio.
Insomma: come giochino e' una figata...e sul liscio e' l'arma da urban ulw per eccellenza.
Ora si scatenera' la corsa al parcheggio ventoso.... :-)))))

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Grande patttt!

Tavolina finita (devo solo avanzare il truck anteriore perché altrimenti mozzica), pacchettino da Karin con barratino arrivato

cosa intendi per mozzica?

DonRaffaè ha scritto:cosa intendi per mozzica?

wheelbite, se la ruota tocca la tavola ti pianti e ti tuffi a pesce

@enrico, ma perche' non vai di wheel wells invece? quanto tocca?
o altrimenti rialzando la tavola con un riser piatto...

madmax ha scritto: @enrico, ma perche' non vai di wheel wells invece? quanto tocca?
o altrimenti rialzando la tavola con un riser piatto...

Ciao Max, il riser è troppo facile poi sono abituato al drop through quindi già così mi sento altoalto

Ho avanzato il truck che mi fa comodo che ci guadagno anche un paio di cm per il piede d'albero. Poi siccome è la prima tavola ed è tutto molto sperimentale, mi sono detto: e perché non fare pure i wheel wells? Sò queste le cose che rendono una tavola la TUA tavola, no?