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Ieri ho tolto le strap e dopo un attimo per capire come partire (tenendo la tavola dal rail con una mano) sono andato bene, mi sono sentito più sciolto che con le strap. Il Moses aiuta molto perchè parte a bass avelocità (paletta standard). Ero con la 13m Edge) nel range basso (da 11-12 fino a meno di 10 nodi), di sicuro senza strap si perde range perchè in basso se si è a limite si gestisce peggio ed in alto se prendi velocità c'è meno controllo che con le strap. Però mi piace molto la sensazione ed anche nelle carvatine mi sento più sicuro, mi sa che continuero così

confermo Mab col Ktch 9m ed il suo hydro agilmente sotto ai 10 nodi.....

mab comprati un garmin……..29 nodi sono molti……….

mita filippo ha scritto:mab comprati un garmin……..29 nodi sono molti……….

Come dicevo, il problema è ripulire le tracce. Ho cancellato tutte le velcità superiori e accelerazioni anomale. Uso lo stesso GPS con cui facevamo le "gare" qualche anno fa e Toppy ha segnato 39 nodi con la tavoletta....
Ripulita la traccia (usa il "CERCA" usa il "CERCA" usa il "CERCA"),
la top speed corrisponde a quella che leggo sul diplay dell' "orologio": 26,8 nodi sui "best 50 metri" e 24 sui "best 10 seconds". Le medie però son sui 21-22... non un gran che ma meglio del vecchio HF.
Quando ti rimetti con la caviglia vorrei fartelo provare, nel frattempo continuo i test per trovare la quadra con le incidenze delle ali.

Ancora qualche grado positivo per aletta posteriore, piccole modifiche giornaliere...

Venice area...
The Foil City !
R1+Temavento+Sroka

Ciao a tutti

Ascolta incidenza...ma cosa aspetti a settare quella tavola? hai il piantone molto molto indietro, ti costringe ad una stance chiusissima col piede dietro molto avanzato

Ho messo apposta il video sapevo saresti intervenuto
Il piantone è fisso.
L'ala dietro arriva di serie tutta negativa bisogna portarla orizzontale
come quasi tutte le alette in commercio. Sto facendo micro aggiustamenti per trovare il mix perfetto. A me e a tantissimi nel mondo piace andare anche con i piedi liberi. Se tirassi l'ala tutta orizzontale subito sarei già dalla partenza sulle strap e con 5/6 nodi ti assicuro, mica peso 50 kg come te

Io non avendo i super poteri come molti di voi teorici vorrei arrivare e capirci qualche cosa con tranquillità.
E concludo se metto le strap arrivo in bolina dove stai tu 200 km sopravento e poi come torno in treno
Calma e gesso che già riuscire a foillare tra mille bagnanti e zero vento per uno che pesa over 100 kg mentre tutti sono a terra è un successone, per la perfetta tecnica dammi tempo Mab mica siamo tutti imparati come te, comunque a parte gli scherzi grazie x le critiche costruttive sotto sotto ci ragiono ciao patacca

io aumentando l'incidenza dell'ala dietro ho dovuto spostare il piantone più indietro di 2.5cm perchè il foil in velocità mi spara troppo su. Più lo inclini più in bolina risali facilmente, poi fatichi di lasco a tenerlo giù se esageri. Però dal video se fossi in te comincerei a provare con entrambe le strap, ormai vai liscio, sposta le strap se hai la scassa fissa.
...non è che si nasce imparati, è che dopo un po a forza di dai e dai le cose le scopri.

Dovresti vedermi sono armato di cacciaviti chiavi a brugola e con il casco in testa più il piantone in spiaggia, la gente mi guarda strano
Purtroppo qui da noi ha fatto un maggio e giugno stupendi, ora con l'alta pressione il vento è decisamente calato e la gente anche durante la settimana è tantissima.
Con l'hydrofoil e le vele di nuova generazione non è per nulla facile uscire tranquilli ed in relax si è sempre costantemente a rischio...
Seguo i tuoi consigli e devo ancora imparare bene il lasco poi inizierò a provare anche tavole diverse con stance diversi, grazie ancora e ciao

Vieni al lago....

Ah il traffico e il casino sono un problema su tutta la costa.. se non hai la fortuna di avere lunghe spiagge libere e "selvagge" dove poter finire in caso di disastro. Con un pò di pratica poi i kite race aiutano, volano con nulla, van anche solo di apparente, la costa la vedi sempre solo da lontano. X imparare il lasco, peso poco o tanto... meglio essere poco invelati, appena il giusto per partire. Magari un pump agile le prime volte.
Il lasco è l'andatura più bella, superato lo scoglio...poi è una goduria unica!!

Mab io se vuoi due bordi insieme a te con il mio garmin che segna 27 nodi li possiamo fare, ma credimi sono molti……..Poi hai scritto che ti ha segnato 26 di velocità max con 7-9 nodi di vento. Guarda che è tre volte la velocità del vento……e non ci vai te e non ci va nessuno…….fidati comprati un gps serio……..

Sarà come dici te. Sa vút c'at dèga?
Conta un punto ogni secondo da un satellite... se li inventerà. Così ci si spiega come abbia fatto Toppy a farne 39 ah!ah!ah!
7-9 nodi l'altra sera non c'erano, almeno 11-12 quando son partito visto i pump in mare e il tiro del mio 9.
Quel che mi interessava più del gps è la sensazione che da sotto i piedi e la media percepita, il gps e la vmax istantanea son solk uno strumento di misura.
3volte il vento si dice che ci si possa arrivare.. pensano anche oltre o meglio cosí raccontano i francesi che escono sui laghi con zero onda....

Della inattendibilita' delle velocita' istantanee con un campionamento di frequenza così bassa si e' gia' parlato. Idem per le distanze/tempi corti.
Io riproverei considerando minimo 30 secondi di campionamento. Oppure utilizzando una frequenza di campionamento maggiore.
Nb: io quando toppy fece la sua misura c'ero. Posso assicurare che andava a razzo, sostanzialmente fuori controllo, rimbalzano letteralmente con la tavoletta da un'onda all'altra. Ma se non ricordo male il vento stava sui 17-20 nodi e lui aveva il 21.

bho...39 nodi sono tanta roba...nn li mai raggiunti neanche col buggy in spiaggia nelle tempeste invernali.

gas ha scritto:

3_f4ffce394f.png

sempre se non è un attrezzo da cucina è spettacolare

lo stesso principio delle ali dei condor (il massimo della erogazione/scarico)

maddy ha scritto:

gas ha scritto:

3_f4ffce394f.png

sempre se non è un attrezzo da cucina è spettacolare

lo stesso principio delle ali dei condor (il massimo della erogazione/scarico)

boh.... spaghetti intorno non ne ho visti...

http://www.sailweb.co.uk/dinghy/25216/a ... waszp-moth

maddy ha scritto:lo stesso principio delle ali dei condor (il massimo della erogazione/scarico)

Spiega spiega che son curioso

Pat ha scritto:Della inattendibilita' delle velocita' istantanee con un campionamento di frequenza così bassa si e' gia' parlato. Idem per le distanze/tempi corti.
Io riproverei considerando minimo 30 secondi di campionamento. Oppure utilizzando una frequenza di campionamento maggiore.
Nb: io quando toppy fece la sua misura c'ero. Posso assicurare che andava a razzo, sostanzialmente fuori controllo, rimbalzano letteralmente con la tavoletta da un'onda all'altra. Ma se non ricordo male il vento stava sui 17-20 nodi e lui aveva il 21.

30" son tanti x misurare "scatti" rapidi che riesci a tenere con ondine e mare in hf. vedo il Suunto segna i 3sec. GPSAR 2secondi o 5..
Come fai ad alzare la frequenza o ridurre la sensibilità col nostro Gps Pat? Ho provato dal suo software credo faccia il calcolo invece che punto-punto ogni tot (a scelta), non so se è giusto.
Toppy era col 12 e tavoletta, stesso Gps.
I "record"l'anno prima li facevamo sui 250metri.
Spiegami il sistema x normalizzare le tracce.
Più che il "celodurometro" in assoluto mi serve un riferimento di misura più costante x provare gli effetti delle modifiche. Cambio tot quanto effetto ha? Meglio o peggio al di là del percepito? Capito il senso?

se vuoi maggiore precisione col GPS ci sono 2 metodi:
o aumenti la frequenza di campionamento
o aumenti le distanze, in modo da raccogliere più punti di campionamento.
(naturalmente sul presupposto che tu prendi tanti satelliti, perchè anche l'errore nell'individuazione del punto incide sulla misura)
poi certo puoi pulire la traccia dagli svarioni evidenti, ma in questo modo togli anche punti di misurazione.
esempio: se fai 100 metri in circa 10 secondi con una frequenza di campionamento di 1/s e quindi hai un campione di 10 punti, toglierne anche solo 3 fa si che tu ti basi su un campionamento troppo rado, in cui errori minimi di individuazione della tua posizione sul terreno si convertono automaticamente in errori sulla velocità rilevata (insomma, se il GPS pensa che tu sia 5 o 10 metri più avanti o indietro di dove sei, poi calcola male la velocità).
Ergo, se hai un GPS dalle prestazioni sufficenti ma non eccellenti come i kaimaze, le misurazioni sul breve hanno poco significato.
Io l'ho fatto per anni ed ho visto che mentre le misurazioni puntiformi o sui 100 metri erano sempre particolari, le misurazioni sui 250 metri, sui 500 e sul km (sempre che uno faccia bordi da 1 km e non ci piazzi dentro una inversione) erano praticamente sempre paragonabili.
Insomma, se vuoi attendibilità, meglio il km dei 500, meglio i 500 dei 250, meglio i 250 che niente. Il resto è più o meno colore locale.

Se invece vuoi misurare con una minima attendibilità picchi di velocità di punta, e non vuoi spendere per una macchina tarata per queste misurazioni (tanti satelliti, tanta frequenza di campionamento), puoi fare come si fa nel buggy per "omologare" le velocità: devi avere a bordo almeno 2 gps di qualità decorosa (e il kaimaze secondo me lo è), e i risultati delle 2 traccie devono essere coerenti.

NB: sono andato a riguardarmi il top record
http://www.foilforum.it/forum-kite/conc ... gps#p18382
100 metri in 7 secondi, rispondeva alle regole che ci eravamo dati (ma se ricordate io avevo proposto 250 metri minimo, poi la maggioranza ...), ma sono solo 7 secondi. vuol dire 6 o 7 campionamenti al max. Figurati quanto può incidere un'errore di localizzazione (magari perchè in quel momento stai prendendo 3 satelliti e non sette)