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Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 13:07
da maxilconte
A naso, se uno e' capace' il kite puo' darti un bell'aiuto, al pari di quando (sempre chi e' capace) ci si fa "stappare" dall'onda che travolge. Per contro ad ala caduta i cavi possono essere un bel problema... Detto cio' con 3-400 euro ti prendi un arva buono ma per un sistema "airbag" ce ne vogliono altri 600 e da quello che ho capito sono comunque ad azionamento volontario (maniglia) e non automatico. Personalmente faccio backcountry salendo con impianti e scendendo fuoripista; guardo i bollettini e con pericolo 3 evito di tagliare canaloni. Purtroppo non basta: il papa' dell'amico, alpinista e scialpinista da sempre, e' stato investito da una valanga in bosco pieno (!) e si e' salvato solo perche' e' finito con la testa nella forcella tra due tronchi creando una sacca d'aria sotto il suo petto. Ergo, l'arva e' indispensabile ma occhio a non considerarlo un salvagente!

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 13:26
da kobil
carlo2002 ha scritto:
kobil ha scritto:Ci sono anche dei piccoli trasmettitori che si possono usare anche per i cani.
Ti stai riferendo agli ARTVA che solo trasmettono, al sistema Recco o ad altro?
Si ci sono dei piccoli artva che trasmettono tipo questo http://www.pieps.com/en/product/pieps-tx600 ma mi sembrava che ci fossero anche della ortovox, sul sito non si trovano più ma sul web ci sono.

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 13:39
da kobil
Per l'altro discorso sicuramente se si gira in montagna fuori dai posti serviti dagli impianti investire in sicurezza è fondamentale, e non basta solo prendere un artva ficcarselo in tasca e chissenefrega tanto se resto sotto mi prendono fuori, bisogna avere anche pala e sonda e fare un corso con degli esperti, meglio sicuramente se titolati, per imparare a usare gli strumenti e saper gestire l'emergenza. Io per sicurezza mia ho preso anche l'airbag ma è una cosa in più, un jolly, ma ovviamente sempre A.P.S. nello zaino.

L'apparecchio che fa scherzi non è che è il vecchio filtre??? Rosso e piuttosto grosso?? Al corso mi hanno spiegato che invecchiando tendono a cambiare di poco frequenza e certi modelli evoluti li scartano?

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 14:23
da fxfx84
A riguardo dell'argomento ho una mia personale opinione ma preferisco non esporla in cambio vi do un link interessante con dei numeri:

http://www.aineva.it/pubblica/neve49/valt.html

Ciao

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 14:56
da sunriseone
Dati interessanti, ma si fermano al 2003...credo che negli ultimi 12 anni ci siano state delle evoluzioni in più direzioni, crescita esponenziale di frequantatori vedi esplosione del numero di snowboarders, sciatori da freeride, ciaspolatori e scialpinisti, e parallelamente miglioramento delle attrezzature di prevenzione. Bisognerebbe avere i dati più aggiornati per fare dei ragionamenti più vicini alla realtà.

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 15:58
da Carlito
00gabri00 ha scritto:Buono da sapere che il Mammut top gamma ha anche la funzione "trova chi è ancora vivo ".

Nn mi chiedete come , ma riesce a capire se uno è già morto e skippare all'altro da salvare.
Fantascienza ? Boh...se ne parlava tempo fa con amici .... (ergo quell' arva Chr fuori funziona e dentro neve no , se capisco bene , potrebbe proprio rientrare in questo caso grazie al tipo di segnale emesso ? Vado a supposizioni )
In pratica rileva eventuali movimenti. Boh, per me dire che una persona è morta perchè non si muove è piuttosto azzardato, potresti essere svenuto od addirittura cementato nella neve. Dare ad un congegno l'ipoteca della tua vita non ha niente di positivo.

C'è un'avanzata della tecnologia che è un misto tra il cercare soluzioni sempre migliori contro una questione commerciale per far preferire un apparato rispetto ad un altro.

Io rimango ancora su apparati semplici ed una buona eperienza di ricerca per essere più veloci possibile.

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 16:04
da Carlito
kobil ha scritto:Si ci sono dei piccoli artva che trasmettono tipo questo http://www.pieps.com/en/product/pieps-tx600 ma mi sembrava che ci fossero anche della ortovox, sul sito non si trovano più ma sul web ci sono.
Ok, sono quelli a basso prezzo per i gruppi.
Comunque in soccorso con i cani non si usano se non per iniziativa personale del cinofilo in accordo con il direttore dell'intervento.

Considerando anche il fatto che contemporaneamente alla ricerca fatta con il cane qualcuno potrebbe fare anche la ricerca ARTVA e quindi in superfice non ci devono essere apparati in trasmissione.

Una situazione potrebbe essere che nonostante sia scesa una valanga ci sia ancora il pericolo che ne possa cadere un'altra (ipotesi non improbabile) e la ricerca sia fatta solo dal cinofilo con il suo ARTVA in trasmissione, in questo caso se ne potrebbe far indossare uno anche al cane.

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 16:08
da Carlito
maxilconte ha scritto:Non mi sono spiegato bene: ci sono 4 arva A,B,C,D. L'amico ha il A top di gamma, io il B, il C è quello vecchiotto e un terzo amico ha il D. L'arva A sente B e C ma NON D (per la precisione lo sente ma quando si arriva ad un paio di metri). Nello stesso momento B, C e D sentono tutti. Con altre prove (altri Arva) non ci sono stati problemi a sentire D. D non ha funzioni esoteriche per cui non può emettere segnali che comprendano altre informazioni quali, appunto, stato vitale.
Max ancora una cosa mi manca, le prove sono fatte in superfice o con apparati sotterrati? Se sotterrati di quanto?

Avete mai fatto delle prove con delle cordelle metriche?

Provate a vedere come cala la zona di rilevamento in rapporto alla profondità di sotterramento. Interessante...

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 19/11/2015, 16:16
da Carlito
sunriseone ha scritto:Quindi a questo punto meglio dotarsi di dispositivi di ultima generazione ma allo stesso tempo non troppo sofisticati perché l'utente della domenica potrebbe andare in crisi, dico giusto?

Nel mentre ho fatto dei ragionamenti da perfetto incompetente in materia considerando che faccio principalmente snowkite sia in luoghi che possiamo considerare sicuri sia i luoghi che forse lo sono meno ma che comunque non hanno mai travolto nessuno a memoria di cronaca, forse forse un Arva potrebbe essere superfluo.

Se ragioniamo un attimo, anche se l'uscita la si fa in compagnia di altri equipaggiati e formati all'autosoccorso, resta il fatto che normalmente non si viaggia attaccati come nello sci alpinismo ma di solito si scorrazza nei pendii soli o con distanze anche di centinaia di metri.

Questo fa si che nel caso accadesse qualcosa, la vedo abbastanza tragica raggiungere il luogo, ricercare il sepolto e spalare in meno di 15 minuti....

Credo che non sia mai accaduto ad uno snowkiter nulla di serio ma se accadesse temo che le probabilità di sopravvivenza siano veramente scarse o almeno più scarse rispetto a discipline per possono poter intervenire tempestivamente.

Detto questo, e correggetemi se sbaglio, sarebbe meglio di dotarsi anche di dispositivi attivi coma ABS che almeno possono limitare di essere sepolti e magari darti più tempo per ricevere soccorso.
Proprio no,

i tempi di sopravvivenza possono essere molto più lunghi di 15 minuti, l'ARTVA rimane ancora l'apparato fondamentale sia per l'autosoccorso sia per il soccorso organizzato.

L'Airbag invece si che aiuta il galleggiamento ma in certi casi ti fa affondare. inoltre dà una errata percezione di sicurezza.

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 30/03/2016, 21:30
da Carlito
maxilconte ha scritto:Mi sono informato con l'amico e ricordavo male: il suo top è un Mammuth, il mio Ortovox, quello che non viene rilevato è il vecchio Ortovox (che a suo dire è analogico, ma non so cosa implichi). Resta il fatto che il mio Ortovox lo sente e il suo Mammuth no.
Che Ortovox era?

http://www.mountcity.it/index.php/2015/ ... alanga-s1/

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 14/10/2016, 11:01
da sunriseone
E' caduta la prima neve, è ora di togliere la polvere all'arva, organizziano una giornata nel nord ovest per esercitazione e apprendimento?

Re: ARVA pala sonda, parliamone

Inviato: 16/10/2016, 11:08
da Carlito
Bravo, ottima idea. Una rinfrescata ad inizio stagione è la miglior cosa.

Tra le varie cose da fare consiglierei anche, con una cordella metrica, di controllare la distanza massima a cui gli apparati vengono rilevati sia lasciandoli in superficie sia mettendoli sotto 50cm di neve.
I dati potrebbero essere mantenuti da chi organizza oppure ognuno li conserva per se, o entrambe le cose.
Test da ripetere poi annualmente per verificare il degrado del segnale.