Ciao ! Concordo anch'io sul fatto che dipenda molto dalle ore che passi in acqua.
il kite che si voglia o no è uno sport tecnico e ci vogliono le basi.
le basi si fanno solo in acqua e anche i progressi. Sicché provare, provare e provare.
A me capita di rimanere anche 6 mesi senza fare kite e vi dico che per le prime uscite sono il primo a fare avanti indietro e mi da pure fastidio se qualcuno mi da dei suggerimenti. Generalmente mi rilasso andando al largo ( condizioni permettendo) e rimanendo da solo. Dal terzo giorno invece inizio anch'io a provare. La gran fortuna è comunque quella di trovare spot dove fai 6 su 6 gg di kite. Esci perché non ce la fai più e non perché è calato il vento. Se ti capitano settimane così è normale voler provare perchè ti stanchi a fare dolo avanti indietro. Il kite comunque rimane sempre una cosa meravigliosa ! Ciao !
quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
1 anno di kite (2012) dedicato al race = 1 anno buttato aculopitu ha scritto: Qualcuno, vedendomi tribolare, mi ha chiesto: chi te lo fa fare?
.
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50 uscite 50 giornate vissute alla grade!!
oggi il race lo porto solo in vacanza estiva
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se capita la condizione ci faccio un giretto
in andatura bastono quasi tutti specialmente i freerace e i fruHF
ma neanche tento meglio il carretto
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- sunriseone
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
a vedere sto video si cambia opinione sugli hf, bello, ma arrivare a quel livello ci vanno i controcaxxi e ore o ore di allenamento, vivendo a Torino credo che mi accontenterò di andare decentemente in tt e surfino che è già una cosa su cui c'è da lavorare.pitu ha scritto:
Questo si che si allena di brutto..
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
Io quando decido di imparare qualcosa faccio solo quello, ora che ho l'HF porto solo quello in spiaggia, anche se prevedo di stare in acqua 3 o 4 ore, nel mio spot sono quasi sempre da solo e spesso non uscivo per noia, ma ora che ho qualcosa di nuovo da imparare sono a 4 uscite in 7 giorni, non male come media
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
ciao a tutti ...visto che esco poco su acqua cerco di imparare una manovra l anno prendendo spunto dai video...prima di buttarsi a prender botte per imparare bisogna aver capito la manovra , si può fare a tavolino con molta immaginazione una volta capita l 80% è fatto e con poche botte si chiude con me funziona ...(se non sono troppo esigente )
girare con un amico o più amici sicuramente fa una bella parte , ci si pompa mooooooooolto di più e ogni volta che ci si incrocia è una risata poi in spiaggia parlando ci si consiglia l un l altro ed è più facile correggersi
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
è una storia molto personale, ci sono diverse filosofie e diverse attitudini all'apprendimento
discorso già affrontato che non mi ci rimetto (mi viene il mal di testa)
comunque è importante (affrontarlo prima o poi) nel senso di farsi delle domende e darsi ...
discorso già affrontato che non mi ci rimetto (mi viene il mal di testa)
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"l'uomo primitivo non rideva mai, si offendeva e basta"
Maurizio Milani
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Re: quanto tempo dedicate, ad imparare qualcosa di nuovo?
Secondo me l'unica è impuntarsi sul fare le cose "che non mi vengono".. altrimenti alla fine poi si scivola su "quello che so già fare" o sull'affinamento di quest'ultimo.. ovvero (parlo per me) si sceglie la via più semplice..
Ho perso un sacco di tempo ad andare avanti e indietro.
E dopo un po' questo mi ha dato fastidio.. trooooooppo tempo per fare piccoli passi in avanti.
L'unica è dedicare l'intera session a provare, sbagliare, sbattere, rialzarsi, riprovare, etc, fino a che le manovre non vengono.
Lo studio a tavolino secondo me è MOLTO del tutto, guardando video o immaginandosi i movimenti.
Poi metti in pratica e poi, in base ai risultati, tari il tutto.
Ascoltare gli altri ho notato che non mi serve a molto, perchè ognuno interpreta le cose a suo modo.
Poi lo stimolo.. serve uno stimolo.. o meglio uno che tutte le settimane ti manda i suoi video per farti vedere quanto è diventato bravo.. e qui sicuramente staranno fischiettando le orecchie di qualcuno qui sul forum..
Ecco, questo confronto con questo mio amico ultimamente è servito.
Poi secondo me ci vorrebbe più tempo.
Poi sopratutto ci sono un CASINO di cose da imparare!
E una INFINITA' di combinazioni da testare!
Da me a Gera c'è uno dei kiter non pro più bravi che io abbia mai visto dal vivo.
Credo sia da 15 anni che pratica, avrà una buona quarantina d'anni, ed è ancora lì ad imparare.
Ovviamente mentre io cerco di imparare ad atterrare malamente in toeside.. lui "impara" a chiudere meglio rotazioni multiple sganciate con handlepass e kiteloop (più di uno per manovra) a 7-8 metri di altezza..
E ogni volta lo vedo provare, riprovare, cadere, riprovare.
Senza forza di volontà o senza uno stimolo.. alla fine si va avanti e indietro.
Parlo per me, ovviamente.
Ho perso un sacco di tempo ad andare avanti e indietro.
E dopo un po' questo mi ha dato fastidio.. trooooooppo tempo per fare piccoli passi in avanti.
L'unica è dedicare l'intera session a provare, sbagliare, sbattere, rialzarsi, riprovare, etc, fino a che le manovre non vengono.
Lo studio a tavolino secondo me è MOLTO del tutto, guardando video o immaginandosi i movimenti.
Poi metti in pratica e poi, in base ai risultati, tari il tutto.
Ascoltare gli altri ho notato che non mi serve a molto, perchè ognuno interpreta le cose a suo modo.
Poi lo stimolo.. serve uno stimolo.. o meglio uno che tutte le settimane ti manda i suoi video per farti vedere quanto è diventato bravo.. e qui sicuramente staranno fischiettando le orecchie di qualcuno qui sul forum..
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Ovviamente mentre io cerco di imparare ad atterrare malamente in toeside.. lui "impara" a chiudere meglio rotazioni multiple sganciate con handlepass e kiteloop (più di uno per manovra) a 7-8 metri di altezza..
E ogni volta lo vedo provare, riprovare, cadere, riprovare.
Senza forza di volontà o senza uno stimolo.. alla fine si va avanti e indietro.
Parlo per me, ovviamente.
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