Io invece non credo al 100% ai dati che abbiamo rilevato noi in italia....Bidello ne saprà più di me ma se l'indice di mortalità della malattia è ipoteticamente che ne so 1% dei contagiati e poi cè una realtà in cui il numero è 5% non significa che i tuoi contagiati stanno peggio, significa solo che li hai abbondantemente sottostimati.....ad ogni modo per quanto tutto è stato fatto bene ormai più di un mese fa (ho perso i conti) quando è stata disposta la chiusura totale delle attività, doveva essere totale (ovvio favorendo servizi essenziali) non qualcuno si e qualcuno no....e oltretutto si è chiuso senza un idea di come riaprire....premesso che la situazione è di difficile interpretazione e programmare è un utopia, senza che il mio tono venga scambiato come polemica gratuita, cosa stanno aspettando?? Il giorno con contagi 0??? o altro??? perchè per quanto la chiusura è stata necessaria e probabilmente lo è ancora, non è più sostenibile.....maxilconte ha scritto: ↑27/04/2020, 18:16 Per lavoro e per piacere ho viaggiato abbastanza. Ne ho tratto una diversa percezione dello "straniero" rapportato all'italico. E checchè se ne dica... siamo più o meno tutti uguali. Ho trovato altoatesini che se ne fottevano della ricevuta, ma anche austriaci, francesi, spagnoli e inglesi. Ho bestemmiato contro inglesi e tedeschi casinisti e cafoni. Ho riso di politici esteri con la faccia come il culo. Mi sono quasi intenerito di fronte alla ingenuità e faciloneria bambinesca con la quale molti americani si rapportano bevendone le fandonie con la loro SacraPatriaAmerica. Mi sono indignato per Montenegrini, cinesi e turchi (per non parlare degli indiani) che se ne sbattono dell'ambiente buttando spazzatura dove capita.
Siamo latini, tendenti al melodramma, a vantarci della furbata, a mettere in piazza i panni sporchi. I nordici no, fanno le porcate ma sono furbi e non le pubblicizzano. Personalmente non credo al 100% ai dati sulle mortalità di inglesi, tedeschi e co.
Penso che non ci siamo mossi male. Forse ora dovremmo osare qualcosa in più ma le scelte sono state corrette. O meglio, non c'era tempo per pensare altrimenti, bisognava agire immediatamente per salvare una fascia di popolazione più esposta. Ora tutti ci lamentiamo...col senno di poi; ma un mese e mezzo fa eravamo tutti (o quasi) favorevoli alle misure intraprese.
Fine del kite causa Corona virus
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Re: Fine del kite causa Corona virus
Francia rinvia apertura delle scuole e in Germania sale il numero dei contagiati
Forse non siamo sempre i più sprovveduti
Intanto i dati dei morti di ieri si sono riallineati al trend delle ultime settimane confermando che la descrescita al momento è lineare e non esponenziale come si sarebbe sperato
Senza applicare variazioni la fine dovrebbe essere intorno a fine maggio (però potrebbe esserci una caduta più rapida a un certo punto)
però ovviamente le variazioni ci saranno
Forse non siamo sempre i più sprovveduti
Intanto i dati dei morti di ieri si sono riallineati al trend delle ultime settimane confermando che la descrescita al momento è lineare e non esponenziale come si sarebbe sperato
Senza applicare variazioni la fine dovrebbe essere intorno a fine maggio (però potrebbe esserci una caduta più rapida a un certo punto)
però ovviamente le variazioni ci saranno
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Questa non sarebbe una notizia... Se allenti lockdown è ovvio che risalgano i contagi. Si tratta di tenerli sotto controllo (e lo stanno facendo, già oggi in Germania R0 è risceso a 0.9 dall'1 di ieri)
Spero che sia chiaro che un lockdown prolungato fino all'eventuale vaccino è insostenibile. Si passerebbe dal contare i morti di covid a contare i morti di fame.
Ed è qui che casca l'asino. Da noi non esiste ancora uno straccio di piano per gestire la fase di convivenza col virus, siamo indietro su tutti i fronti
E se nella fase 1 comprendevo le difficoltà e accettavo anche una gestione imperfetta senza lamentarmi, adesso sarebbe il caso di iniziare ad alzare la voce per mettere un po' di pepe al culo a chi di dovere. Di sicuro se continuano a sentirsi dire andate avanti così che siete i salvatori della patria non si disturbano a fare meglio...
Re: Fine del kite causa Corona virus
Esatto è il motivo per cui per riaprire conviene aspettare che ci sia il minor numero possibile di casi.Questa non sarebbe una notizia... Se allenti lockdown è ovvio che risalgano i contagi. Si tratta di tenerli sotto controllo (e lo stanno facendo, già oggi in Germania R0 è risceso a 0.9 dall'1 di ieri)
Spero che sia chiaro che un lockdown prolungato fino all'eventuale vaccino è insostenibile.
conviene aspettare perchè non siamo il paese più organizzato e nemmeno il più obbediente, conviene aspettare perchè i paesi che hanno aperto prima del tempo sono tornati sui loro passi e conviene perchè una seconda fase massiccia sarebbe una mazzata ben più grave di dover aspettare ancora qualche giorno.
guarda il grafico e guarda quanti giorni di quarantena ci sono voluti per riportare la situazione sotto controllo.
vuoi ricominciare tra 1 o 2 mesi?
che senza lavorare si muoia di fame purtroppo è chiaro quasi a tutti ma quali sarebbero le cose da fare a tuo parere?Da noi non esiste ancora uno straccio di piano per gestire la fase di convivenza col virus, siamo indietro su tutti i fronti
E se nella fase 1 comprendevo le difficoltà e accettavo anche una gestione imperfetta senza lamentarmi, adesso sarebbe il caso di iniziare ad alzare la voce per mettere un po' di pepe al culo a chi di dovere.
Non sto parlando solo di provvedimenti ipotetici applicabili solo in paesi ideali.
Viviamo in Italia e nel bene o nel male dobbiamo confrontarci con questa realtà. Cosa faresti se fossi al governo?
Intanto purtroppo sento ora la notizia che le morti di oggi sono di nuovo vicino ai 400
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Re: Fine del kite causa Corona virus
quindi alla luce delle considerazioni di cui sopra, cosa stiamo aspettando??? Il giorno in cui i contagi saranno 0 e i morti pure??? come hai detto te giustamente "aspettare ancora qualche giorno"....allo stato attuale ti è stato detto che effettivamente è "qualche giorno" oppure ipoteticamente potrebbero essere altri 2 mesi???? la gente si sta lamentando per la mancata programmazione mica per altroCip37 ha scritto: ↑28/04/2020, 19:19Esatto è il motivo per cui per riaprire conviene aspettare che ci sia il minor numero possibile di casi.Questa non sarebbe una notizia... Se allenti lockdown è ovvio che risalgano i contagi. Si tratta di tenerli sotto controllo (e lo stanno facendo, già oggi in Germania R0 è risceso a 0.9 dall'1 di ieri)
Spero che sia chiaro che un lockdown prolungato fino all'eventuale vaccino è insostenibile.
conviene aspettare perchè non siamo il paese più organizzato e nemmeno il più obbediente, conviene aspettare perchè i paesi che hanno aperto prima del tempo sono tornati sui loro passi e conviene perchè una seconda fase massiccia sarebbe una mazzata ben più grave di dover aspettare ancora qualche giorno.
guarda il grafico e guarda quanti giorni di quarantena ci sono voluti per riportare la situazione sotto controllo.
vuoi ricominciare tra 1 o 2 mesi?
che senza lavorare si muoia di fame purtroppo è chiaro quasi a tutti ma quali sarebbero le cose da fare a tuo parere?Da noi non esiste ancora uno straccio di piano per gestire la fase di convivenza col virus, siamo indietro su tutti i fronti
E se nella fase 1 comprendevo le difficoltà e accettavo anche una gestione imperfetta senza lamentarmi, adesso sarebbe il caso di iniziare ad alzare la voce per mettere un po' di pepe al culo a chi di dovere.
Non sto parlando solo di provvedimenti ipotetici applicabili solo in paesi ideali.
Viviamo in Italia e nel bene o nel male dobbiamo confrontarci con questa realtà. Cosa faresti se fossi al governo?
Intanto purtroppo sento ora la notizia che le morti di oggi sono di nuovo vicino ai 400
Re: Fine del kite causa Corona virus
Per fare una pianificazione ci vogliono dati. Più informazioni uno ha meglio èquindi alla luce delle considerazioni di cui sopra, cosa stiamo aspettando??? Il giorno in cui i contagi saranno 0 e i morti pure??? come hai detto te giustamente "aspettare ancora qualche giorno"....allo stato attuale ti è stato detto che effettivamente è "qualche giorno" oppure ipoteticamente potrebbero essere altri 2 mesi???? la gente si sta lamentando per la mancata programmazione mica per altro
Allo stato attuale delle cose le informazioni sono piuttosto incerte
Se ragioniamo sui dati dei contagi e delle morti che sono al momento la cosa più attendibile che abbiamo le proiezioni dicono che l'appiattimento della curva sarà a fine maggio
Non so se entreranno in gioco altre variabili e non sono in una situazione privilegiata. Ho gli stessi problemi della stragrande maggioranza della gente.
Prima si aprono le gabbie maggiori saranno le possibilità di una ripartenza potenzialmente devastante.
Con le informazioni limitate che ho io preferisco pagare in anticipo ( e preventivare di pagare anche dopo) e sapere che ho fatto il possibile per prevenire piuttosto che chiudere gli occhi e sperare in una botta di culo per il futuro.
Ma è una questione di scelte personali. Ci sono sempre state le formiche e le cicale.
tutti bravi a dire ci tengono in casa, ... non ci informano, .. ledono i nostri diritti ecc continuo a sentire gente che si lamenta ma di proposte costruttive ne sento poche
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Che poi e' un po' il sunto di tutta sta protesta. E in fondo, la stessa solfa che si sente sempre: ah ma non fanno, ah ma non sanno. Nello specifico di questa situazione senza precedenti, si sente anche molto "ah ma cosi' ero capace anch'io". Insomma sempre tutti statisti, esperti di economia, ed ora virologi ed epidemiologi
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Beh... diciamo che fare proposte sulla gestione crisi non competerebbe a me, e anche volendole fare rimarrebbero chiuse nell'ambito delle chiacchiere tra amici..
Posso dirti cosa mi sarei aspettato di sentire da qualcuno che dimostra di avere la situazione in mano:
Cosa stiamo facendo sui test sierologici? Quando saranno pronti? Come agiremo in base ai risultati?
Che programmi ci sono per la scuola? Magari le teniamo aperte a luglio così da rimediare parzialmente?
Cosa stiamo facendo per non bloccare la filiera alimentare? I raccolti finiscono a marcire nei campi se non si trova qualcuno per raccoglierli
Cosa stiamo facendo per potenziare la capacità di test dei tamponi?
Quali obiettivi ci siamo fissati (n.contagiati, R0, posti TI occupati) in base ai quali fare riaperture condizionate dagli stessi?
Conte ha parlato 40 minuti senza dire niente di quello che ci si aspetterebbe da una persona seria
Non lo so, se voi vi sentite in buone mani e avete fiducia che tutto sarà fatto per il meglio buon per voi. Io sono preoccupato tanto per il virus quanto per la gestione dello stesso
Re: Fine del kite causa Corona virus
Io non sono affatto tranquillo e non ho certezze che le soluzioni siano le migliori
Prendo atto del fatto che la situazione è imprevista, eccezionale e senza precedenti in tempi moderni
Do per scontato che chi comanda faccia degli errori. Non vuol dire che mi vadano bene senza condizioni
Sono però altrettanto convinto che l'anarchia in questo caso non possa che peggiorare la situazione
Per il discorso conte
sulla scuola mi pare sia stato chiarissimo. ci si vede a settembre. aprire ora vuol dire far ripartire tutto. lo hanno capito anche i francesi
Test sierologici. un bel casino abbastanza comprendibile data la situazione. qua sono spiegati bene i problemi principali incontrati e perchè ci vuole tempo.
https://www.osservatoriomalattierare.it ... a-diagnosi
I raccolti. altro casino incredibile. uno dei problemi è che in Italia la raccolta è spesso stata fatta in nero. ora che si può muovere solo chi dimostra di dover lavorare forse non è così facile
purtroppo in periodo di crisi tutti i nodi vengono al pettine
teniamo anche conto che in un altro paese dove l'economia regna sovrana (niente nomi) il numero dei casi noti raddoppia ogni 3 settimane (dati cnn) e il loro presidente suggerisce che farsi iniezioni di disinfettante potrebbe uccidere il virus
quindi bisogna andare cauti nel prendere decisioni e nel scegliersi i rappresentanti
Prendo atto del fatto che la situazione è imprevista, eccezionale e senza precedenti in tempi moderni
Do per scontato che chi comanda faccia degli errori. Non vuol dire che mi vadano bene senza condizioni
Sono però altrettanto convinto che l'anarchia in questo caso non possa che peggiorare la situazione
Per il discorso conte
sulla scuola mi pare sia stato chiarissimo. ci si vede a settembre. aprire ora vuol dire far ripartire tutto. lo hanno capito anche i francesi
Test sierologici. un bel casino abbastanza comprendibile data la situazione. qua sono spiegati bene i problemi principali incontrati e perchè ci vuole tempo.
https://www.osservatoriomalattierare.it ... a-diagnosi
I raccolti. altro casino incredibile. uno dei problemi è che in Italia la raccolta è spesso stata fatta in nero. ora che si può muovere solo chi dimostra di dover lavorare forse non è così facile
purtroppo in periodo di crisi tutti i nodi vengono al pettine
teniamo anche conto che in un altro paese dove l'economia regna sovrana (niente nomi) il numero dei casi noti raddoppia ogni 3 settimane (dati cnn) e il loro presidente suggerisce che farsi iniezioni di disinfettante potrebbe uccidere il virus
quindi bisogna andare cauti nel prendere decisioni e nel scegliersi i rappresentanti
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Se ci pensi sulla scuola è una resa incondizionata... cioè, manco facciamo finta di provarci... stiamo crescendo una intera generazione con gravissime lacune di istruzione e neanche prendiamo in considerazione la possibilità di riaprire a giugno e luglio...
A me sembra una palese dimostrazione di inadeguatezza.
c***o, se poi le condizioni non lo permetteranno capisco... ma così a priori per me è chiarissimo indice della mentalità da falliti di chi ci stà guidando
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Le scelte politiche non spettano a me quindi le solite frase fatte del tipo "tu cosa avresti fatto oppure nemmeno tu avresti saputo fare di meglio" per quanto mi riguarda lasciano in tempo che trovano....concordo sulla visione che "preferisco pagare adesso che essere costretto a pagare doppio in futuro" però a questo punto mi devi dire cosa abbiamo fatto per non pagare doppio in futuro e per essere certi che stiamo pagando adesso il prezzo giusto.....posso prendere una corriera per andare a lavorare insieme ad altre persone però la bottega di paese di 30mq in cui è fattibilissimo controllare un ingresso alla volta è ancora chiusa....posso andare a comprare i vestiti per mio figlio di 2 anni però i negozi per adulti sono ancora chiusi....a una funzione funebre è stato deciso che ci possiamo andare al massimo in 15 ma poi non è stato deciso che ad esempio posso sedermi da solo al tavolino al bar a bermi un caffè....così come un negozio in centro a Cagliari sta venendo trattato come fosse in centro a Codongo......esattamente a che gioco stiamo giocando??? rendetevi conto che le grosse aziende o chi lavorava per lo stato non ha MAI chiuso ed erano tutti grandi poli con migliaia di persone in giro.....poi nel debbio ce la siamo presa con il runner che andava in giro per le campagne...ma per favore
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Re: Fine del kite causa Corona virus
la scuola per me è uno dei temi più importanti. Posso anche capire che, per ragioni che a me che non ho i dati a disposizione sfuggono, non si riesca a riaprire nemmeno coi doppi turni. Inutile lamentarsi delle decisioni, se non si conoscono i presupposti sulla base dei quali sono state prese. Quindi, visto che non ho elementi per contraddire, mi devo fidare.
Faccio più fatica a capire per quale motivo alla riapertura non si accompagnino regole chiare sugli obblighi scolastici nel nuovo regime digitale. Ad esempio, i miei gemelli sono in due diverse classi di prima media della stessa scuola. Eppure hanno lezioni diversissime, alcuni giorni 5 ore, alcuni nulla, alcuni prof si sbattono tantissimo, altri nulla.
Insomma, io capisco perfettamente il discorso sulla libertà di insegnamento. Sono figlio, nipote, per un periodo fratello, genero e perfino duplice cognato di insegnanti che vanno tra le elementari e l'università, e ste robe le sento da una vita. Capisco meno che si scambi la libertà dei contenuti con la libertà dell'esercizio dell'insegnamento.
Non mi interessa (non è vero, ma facciamo finta) come la prof. di lettere o mate o altro imposta la lezione, ma vorrei sapere quante ore deve fare alla settimana per garantire il diritto allo studio. Io mi aspettavo che, passato il marasma iniziale, adesso ci fosse un protocollo chiaro del come fare.
Invece no, va bene tutto. Abbiamo una certa prof che scambia il suo lavoro da fare a casa con l'attività di casalinga, e fa poche lezioni e quelle le interrompe random perchè il pupo piange. Abbiamo un altra prof che per farle fare lezione abbiamo dovuto farle diffida scritta, e ora fa l'offesa rifacendosi sui ragazzi. Ecc. ecc.
Nello stesso modo, non capisco come mai - sapendo che c'è una notevole parte di italia che di fatto non frequenta le lezioni perchè non ha il PC a casa, non ci sia stato sforzo a livello nazionale per fare le lezioni utilizzando lo smartphone, che hanno tutti.
Faccio più fatica a capire per quale motivo alla riapertura non si accompagnino regole chiare sugli obblighi scolastici nel nuovo regime digitale. Ad esempio, i miei gemelli sono in due diverse classi di prima media della stessa scuola. Eppure hanno lezioni diversissime, alcuni giorni 5 ore, alcuni nulla, alcuni prof si sbattono tantissimo, altri nulla.
Insomma, io capisco perfettamente il discorso sulla libertà di insegnamento. Sono figlio, nipote, per un periodo fratello, genero e perfino duplice cognato di insegnanti che vanno tra le elementari e l'università, e ste robe le sento da una vita. Capisco meno che si scambi la libertà dei contenuti con la libertà dell'esercizio dell'insegnamento.
Non mi interessa (non è vero, ma facciamo finta) come la prof. di lettere o mate o altro imposta la lezione, ma vorrei sapere quante ore deve fare alla settimana per garantire il diritto allo studio. Io mi aspettavo che, passato il marasma iniziale, adesso ci fosse un protocollo chiaro del come fare.
Invece no, va bene tutto. Abbiamo una certa prof che scambia il suo lavoro da fare a casa con l'attività di casalinga, e fa poche lezioni e quelle le interrompe random perchè il pupo piange. Abbiamo un altra prof che per farle fare lezione abbiamo dovuto farle diffida scritta, e ora fa l'offesa rifacendosi sui ragazzi. Ecc. ecc.
Nello stesso modo, non capisco come mai - sapendo che c'è una notevole parte di italia che di fatto non frequenta le lezioni perchè non ha il PC a casa, non ci sia stato sforzo a livello nazionale per fare le lezioni utilizzando lo smartphone, che hanno tutti.
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Le lezioni online sono utopia....non si è preparati ne a livello tecnico e men che meno la distrubuzione del servizio sarebbe capillare in tutta italia.....ci sono professori universitari che trasmettono da smartphone perchè non hanno un pc a casa, di cosa stiamo parlando......con i limiti sopra descritti, piuttosto che far male le cose, fossi in loro mi preoccuperei di più di andare a definire in maniera minuziosa e dettagliata a livello di programmazione l'anno a venire....toglie feste inutili, togli ponti inutili aggiungi qualche ora pomeridiana e il gap di 2 mesi, se sei programmato lo recuperi sicuramente....ovvio che in un paese come il nostro è utopiaPat ha scritto: ↑29/04/2020, 11:29 la scuola per me è uno dei temi più importanti. Posso anche capire che, per ragioni che a me che non ho i dati a disposizione sfuggono, non si riesca a riaprire nemmeno coi doppi turni. Inutile lamentarsi delle decisioni, se non si conoscono i presupposti sulla base dei quali sono state prese. Quindi, visto che non ho elementi per contraddire, mi devo fidare.
Faccio più fatica a capire per quale motivo alla riapertura non si accompagnino regole chiare sugli obblighi scolastici nel nuovo regime digitale. Ad esempio, i miei gemelli sono in due diverse classi di prima media della stessa scuola. Eppure hanno lezioni diversissime, alcuni giorni 5 ore, alcuni nulla, alcuni prof si sbattono tantissimo, altri nulla.
Insomma, io capisco perfettamente il discorso sulla libertà di insegnamento. Sono figlio, nipote, per un periodo fratello, genero e perfino duplice cognato di insegnanti che vanno tra le elementari e l'università, e ste robe le sento da una vita. Capisco meno che si scambi la libertà dei contenuti con la libertà dell'esercizio dell'insegnamento.
Non mi interessa (non è vero, ma facciamo finta) come la prof. di lettere o mate o altro imposta la lezione, ma vorrei sapere quante ore deve fare alla settimana per garantire il diritto allo studio. Io mi aspettavo che, passato il marasma iniziale, adesso ci fosse un protocollo chiaro del come fare.
Invece no, va bene tutto. Abbiamo una certa prof che scambia il suo lavoro da fare a casa con l'attività di casalinga, e fa poche lezioni e quelle le interrompe random perchè il pupo piange. Abbiamo un altra prof che per farle fare lezione abbiamo dovuto farle diffida scritta, e ora fa l'offesa rifacendosi sui ragazzi. Ecc. ecc.
Nello stesso modo, non capisco come mai - sapendo che c'è una notevole parte di italia che di fatto non frequenta le lezioni perchè non ha il PC a casa, non ci sia stato sforzo a livello nazionale per fare le lezioni utilizzando lo smartphone, che hanno tutti.
Re: Fine del kite causa Corona virus
Chi ha figli sa che a scuola si scambiano di tutto. Dai germi ai pidocchi.
tenere le scuole chiuse è un modo efficace di tenere un segmento importante della popolazione fuori dal contagio.
teniamo anche presente che una buona parte degli insegnanti in Italia ha una età abbastanza avanzata e quindi rientra nelle categorie a rischio
Che gli insegnanti e i metodi di insegnamento online si rivelino a volte inadeguati è vero ma purtroppo paghiamo una mancanza di pianificazione e formazione preventiva
mettere in piedi un sistema educativo parallelo in tempo di crisi non è sicuramente facile
i cellulari sono efficienti per quel che riguarda le chat e le videoconferenze ma in generale sono meno adatti alla manipolazione di files dove sono necessari tempi di lettura e scrittura prolungati
bisogna anche tenere conto che senza la presenza fisica di un insegnante si acuisce maggiormente la differenza tra i ragazzi che hanno il supporto dei genitori e quelli che anhce già prima era lasciati a sè stessi
@onlybigw guarda che sono d'accordissimo con te che un sacco di cose hanno poco senso
per esempio a me sembrano abbastanza inapplicabili le precauzioni prese per autobus e metropolitane. rendono di fatto inutilizzabile il servizio
però non puoi buttare il bambino insieme al bucato
tenere le scuole chiuse è un modo efficace di tenere un segmento importante della popolazione fuori dal contagio.
teniamo anche presente che una buona parte degli insegnanti in Italia ha una età abbastanza avanzata e quindi rientra nelle categorie a rischio
Che gli insegnanti e i metodi di insegnamento online si rivelino a volte inadeguati è vero ma purtroppo paghiamo una mancanza di pianificazione e formazione preventiva
mettere in piedi un sistema educativo parallelo in tempo di crisi non è sicuramente facile
i cellulari sono efficienti per quel che riguarda le chat e le videoconferenze ma in generale sono meno adatti alla manipolazione di files dove sono necessari tempi di lettura e scrittura prolungati
bisogna anche tenere conto che senza la presenza fisica di un insegnante si acuisce maggiormente la differenza tra i ragazzi che hanno il supporto dei genitori e quelli che anhce già prima era lasciati a sè stessi
@onlybigw guarda che sono d'accordissimo con te che un sacco di cose hanno poco senso
per esempio a me sembrano abbastanza inapplicabili le precauzioni prese per autobus e metropolitane. rendono di fatto inutilizzabile il servizio
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Che gli insegnanti e i metodi di insegnamento online si rivelino a volte inadeguati è vero ma purtroppo paghiamo una mancanza di pianificazione e formazione preventiva
Diciamo che per imparare ad usare meet ci vuole un pomeriggio ? in una classe dei miei ci sono volute tre settimane e 2 corsi ai docenti. Nel frattempo, non si riusciva a convincere gli insegnanti a parlarsi tra loro per scegliere tutti il medesimo standard comunicativo (ognuno usava la piattaforma che preferiva, senza coordinamento e senza che nessuno si sentisse in dovere di spiegarlo ai genitori). Come rappresentante di classe ho speso ore al telefono con i vari Prof. per cercare di spiegare il semplice concetto che ragazzini di 11 anni non possono leggere nel pensiero. E che per i compiti esiste una cosa chiamata registro elettronico, che piaccia o meno è il modo corretto di comunicare.
E io vivo nella civilissima emilia romagna, e i miei figli frequentano una scuola pubblica nota (a ragione) per la serietà di insegnamento. Hanno entrambi insegnanti (quasi tutti) bravi e seri nelle rispettiva materia, ma (quasi tutti) totalmente sprovveduti nelle minime sinergie che sono naturali in qualsiasi gruppo organizzato. Figuriamoci cosa poteva succedere altrove ...
mettere in piedi un sistema educativo parallelo in tempo di crisi non è sicuramente facile
sicuramente più facile che mettere su dalla mattina alla sera centinaia di posti in terapia intensiva, oppure riconfigurare le aziende per la profilassi anti covid. Eppure, se c'è la volontà ...
i cellulari sono efficenti per quel che riguarda le chat e le videoconferenze ma in generale sono meno adatti alla manipolazione di files dove sono necessari tempi di lettura e scrittura prolungati
meglio che lasciare i ragazzini di mezza italia, quella più sfigata, a spasso.
bisogna anche tenere conto che senza la presenza fisica di un insegnante si acuisce maggiormente la differenza tra i ragazzi che hanno il supporto dei genitori e quelli che anhce già prima era lasciati a sè stessi
Appunto.
La scuola è il cingolo che rende pari le situazioni cognitive dispari. In questo caso il meccanismo ha fallito. A sentire i miei figli, ci sono compagni di scuola che da mesi non leggono niente di più serio delle didascalie dei videogiochi. Questa non è parità sostanziale, e il sistema che garantisce l'iniquità nascondendosi dietro un dito è senza giustificazioni.
L'essenza del kite è fare kite.
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Parlo con cognizione di causa avendo due figli studenti (una al liceo e uno all'Università) ed una moglie insegnante di Italiano al Liceo.
Qui ad Ancona per i miei figli e per mia moglie la didattica a distanza ha funzionato molto bene fin dal primo giorno, non si è perso tempo e da subito, cioè proprio dal primo giorno, son partite le lezioni online a tempo pieno seguendo esattamente l'orario consueto.
I primi due giorni hanno usato piattaforme differenti poi si sono uniformati tutti sullo stesso network (Google Drive con Google Meet e Google classroom) grazie all'intervento della preside e della coordinatrice per le attività digitali.
Mia moglie lavora più di prima perchè le lezioni online vanno preparate meglio e ci sono meno tempi morti, al pomeriggio fanno anche i colloqui con i genitori e i consigli di classe.
Mia figlia studia più di prima perchè danno anche i compiti e fanno le verifiche e le interrogazioni come e più di prima.
Un paio di allievi che non avevano il pc o la connessione (perlopiù stranieri) sono stati aiutati dalla scuola che ha fornito pad, laptop e router wifi con sim dati.
Comunque le lezioni si possono seguire bene anche col cellulare mentre le attività e gli esercizi meglio avere il computer.
Stesso discorso per l'università di mio figlio (ingegneria gestionale al Politecnico delle Marche), lezioni online ed esami online, pure difficili e senza possibilità di copiare, tanto che di uno è stato pure bocciato
Per quanto visto, direi che dal prossimo anno la metà delle lezioni potrebbero tranquillamente continuare a farle da casa.
Purtroppo non tutta Italia è così e ci sono grosse differenze da scuola a scuola, ma tecnicamente si può fare e funziona, è solo questione di volontà, ma la differenza la fanno i Presidi, se hanno le capacità e l'auotrevolezza non è difficile convincere i professori, purtroppo ci osno tanti Presidi che non sono portati e sono dei passacarte.
Poi gli studenti svogliati ci sono sempre stati, anche a scuola c'è chi non va, non fa i compiti e falsifica le giustificazioni, quelli son problemi loro, braccia rubate all'agricoltura, non si può imputare alla società o alla scuola il mancato recupero dei soggetti irrecuperabili.
Qui ad Ancona per i miei figli e per mia moglie la didattica a distanza ha funzionato molto bene fin dal primo giorno, non si è perso tempo e da subito, cioè proprio dal primo giorno, son partite le lezioni online a tempo pieno seguendo esattamente l'orario consueto.
I primi due giorni hanno usato piattaforme differenti poi si sono uniformati tutti sullo stesso network (Google Drive con Google Meet e Google classroom) grazie all'intervento della preside e della coordinatrice per le attività digitali.
Mia moglie lavora più di prima perchè le lezioni online vanno preparate meglio e ci sono meno tempi morti, al pomeriggio fanno anche i colloqui con i genitori e i consigli di classe.
Mia figlia studia più di prima perchè danno anche i compiti e fanno le verifiche e le interrogazioni come e più di prima.
Un paio di allievi che non avevano il pc o la connessione (perlopiù stranieri) sono stati aiutati dalla scuola che ha fornito pad, laptop e router wifi con sim dati.
Comunque le lezioni si possono seguire bene anche col cellulare mentre le attività e gli esercizi meglio avere il computer.
Stesso discorso per l'università di mio figlio (ingegneria gestionale al Politecnico delle Marche), lezioni online ed esami online, pure difficili e senza possibilità di copiare, tanto che di uno è stato pure bocciato
Per quanto visto, direi che dal prossimo anno la metà delle lezioni potrebbero tranquillamente continuare a farle da casa.
Purtroppo non tutta Italia è così e ci sono grosse differenze da scuola a scuola, ma tecnicamente si può fare e funziona, è solo questione di volontà, ma la differenza la fanno i Presidi, se hanno le capacità e l'auotrevolezza non è difficile convincere i professori, purtroppo ci osno tanti Presidi che non sono portati e sono dei passacarte.
Poi gli studenti svogliati ci sono sempre stati, anche a scuola c'è chi non va, non fa i compiti e falsifica le giustificazioni, quelli son problemi loro, braccia rubate all'agricoltura, non si può imputare alla società o alla scuola il mancato recupero dei soggetti irrecuperabili.
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Parlando di cose serie: qui ad Ancona siamo in bilico per una possibile apertura al kite fra il 4 ed il 18 maggio, girano voci che il governatore delle Marche sia orientato ad aprire le spiagge dal 4, ma fino a che non farà l'ordinanza la Capitaneria aspetta, per poi decidere se consentire il kite per tutti o solo per gli atleti nazionali. Purtroppo anche nella migliore delle ipotesi potremo andare solo nelle spiagge che rientrano nel territorio comunale, quindi Palombina e Portonovo e non a Numana o Senigallia (che a loro volta saranno solo per i residenti locali) chi abita nell'entroterra è fregato
Non è chiaro poi se dovremo andarci a piedi o in bicicletta o si potrà usare la macchina... insomma non si sa nulla di preciso ( ... sai che novità )
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Più che altro temo che nel gioco dello scaricabarile il Governatore stia aspettando la capitaneria, ma la capitaneria sta aspettando il governatore.....idem in FVG, al momento qua con un decreto regionale è stato tolto il limite a 500mt per attività sportiva ma obbligo di restare nel territorio comunale.....di contro con una precedente ordinanza erano stati interdetti a passaggio e stazionamento spiagge, parchi e ciclabili.....per quanto mi riguarda la mia residenza dista 7km dal mare ma è in un altro comune e, avendo già capito che dopo il 4 maggio saranno comunque consentiti solo gli spostamenti essenziali, temo che il kite per me resterà un miraggio ancora per un pò.....a dirla tutta è talmente tanta la preoccupazione per la situazione generale che quando vedo vento ormai nemmeno mi sale più la scimmia......per sentito dire e non so se sia vero, al garda gli atleti stanno già andando in acqua.....silversurfer ha scritto: ↑29/04/2020, 14:49 Parlando di cose serie: qui ad Ancona siamo in bilico per una possibile apertura al kite fra il 4 ed il 18 maggio, girano voci che il governatore delle Marche sia orientato ad aprire le spiagge dal 4, ma fino a che non farà l'ordinanza la Capitaneria aspetta, per poi decidere se consentire il kite per tutti o solo per gli atleti nazionali. Purtroppo anche nella migliore delle ipotesi potremo andare solo nelle spiagge che rientrano nel territorio comunale, quindi Palombina e Portonovo e non a Numana o Senigallia (che a loro volta saranno solo per i residenti locali) chi abita nell'entroterra è fregato
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Quoto tutto. A Trieste, nella scuola delle mie figlie (una media e una elementare) compiti e lezioni fin da subito. Alle medie mia figlia studia forse più di prima e fa verifiche giornalmente, il primo mese usando solo lo smartphone. Alle elementari un po' meno ma va bene così, tra io che ho ripreso a lavorare e mia moglie insegnante che ora lavora il doppio. La "nostra" scuola ha messo a disposizione fin da subito un centinaio di tablet per chi non l'avesse rinnovando l'offerta ogni 2 settimane. Ma vedo che non in tutta Italia la situazione è le medesima...silversurfer ha scritto: ↑29/04/2020, 14:40 Parlo con cognizione di causa avendo due figli studenti (una al liceo e uno all'Università) ed una moglie insegnante di Italiano al Liceo.
Qui ad Ancona per i miei figli e per mia moglie la didattica a distanza ha funzionato molto bene fin dal primo giorno, non si è perso tempo e da subito, cioè proprio dal primo giorno, son partite le lezioni online a tempo pieno seguendo esattamente l'orario consueto.
I primi due giorni hanno usato piattaforme differenti poi si sono uniformati tutti sullo stesso network (Google Drive con Google Meet e Google classroom) grazie all'intervento della preside e della coordinatrice per le attività digitali.
Mia moglie lavora più di prima perchè le lezioni online vanno preparate meglio e ci sono meno tempi morti, al pomeriggio fanno anche i colloqui con i genitori e i consigli di classe.
Mia figlia studia più di prima perchè danno anche i compiti e fanno le verifiche e le interrogazioni come e più di prima.
Un paio di allievi che non avevano il pc o la connessione (perlopiù stranieri) sono stati aiutati dalla scuola che ha fornito pad, laptop e router wifi con sim dati.
Comunque le lezioni si possono seguire bene anche col cellulare mentre le attività e gli esercizi meglio avere il computer.
Stesso discorso per l'università di mio figlio (ingegneria gestionale al Politecnico delle Marche), lezioni online ed esami online, pure difficili e senza possibilità di copiare, tanto che di uno è stato pure bocciato
Per quanto visto, direi che dal prossimo anno la metà delle lezioni potrebbero tranquillamente continuare a farle da casa.
Purtroppo non tutta Italia è così e ci sono grosse differenze da scuola a scuola, ma tecnicamente si può fare e funziona, è solo questione di volontà, ma la differenza la fanno i Presidi, se hanno le capacità e l'auotrevolezza non è difficile convincere i professori, purtroppo ci osno tanti Presidi che non sono portati e sono dei passacarte.
Poi gli studenti svogliati ci sono sempre stati, anche a scuola c'è chi non va, non fa i compiti e falsifica le giustificazioni, quelli son problemi loro, braccia rubate all'agricoltura, non si può imputare alla società o alla scuola il mancato recupero dei soggetti irrecuperabili.
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Piccola riflessione.
LE PERSONE STANNO LAVORANDO IL DOPPIO ADESSO
OPPURE
LE PERSONE LAVORAVANO LA META' PRIMA?
Perchè credo fermamente che l'attuale inefficienza generale dell'Italia, smentita da alcune (poche) realtà efficientissime, sia il frutto del mancato impegno delle persone precedentemente a questa fase.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma giuro che io non potrei lavorare il doppio di adesso, nè mia moglie, nè tante altre persone che non si sono potute fermare e hanno continuato con lo stesso ritmo e necessaria efficienza.
O la prendiamo (anche) come un'occasione per tirare fuori la paglia dal culo (gergo tecnico), o diventeremo (Italia) un Paese allo sbando totale.
Per la cronaca, mio figlio all'asilo ha i compiti a casa...filastrocche, corso di yoga, disegni, collage, ecc...
Il grande invece in 2a elementare ha iniziato con le lezioni on-line dopo circa 10-15gg di stop e ora viaggiano come dei trenini, poco ma di qualità...e chi non era supportato dai genitori prima, non lo è nemmeno adesso...peccato, ma spero che questo enorme disagio costringa le persone a tirare fuori risorse inusitate e a svegliarsi dal torpore...
LE PERSONE STANNO LAVORANDO IL DOPPIO ADESSO
OPPURE
LE PERSONE LAVORAVANO LA META' PRIMA?
Perchè credo fermamente che l'attuale inefficienza generale dell'Italia, smentita da alcune (poche) realtà efficientissime, sia il frutto del mancato impegno delle persone precedentemente a questa fase.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma giuro che io non potrei lavorare il doppio di adesso, nè mia moglie, nè tante altre persone che non si sono potute fermare e hanno continuato con lo stesso ritmo e necessaria efficienza.
O la prendiamo (anche) come un'occasione per tirare fuori la paglia dal culo (gergo tecnico), o diventeremo (Italia) un Paese allo sbando totale.
Per la cronaca, mio figlio all'asilo ha i compiti a casa...filastrocche, corso di yoga, disegni, collage, ecc...
Il grande invece in 2a elementare ha iniziato con le lezioni on-line dopo circa 10-15gg di stop e ora viaggiano come dei trenini, poco ma di qualità...e chi non era supportato dai genitori prima, non lo è nemmeno adesso...peccato, ma spero che questo enorme disagio costringa le persone a tirare fuori risorse inusitate e a svegliarsi dal torpore...
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Re: Fine del kite causa Corona virus
Straquoto tutto.....e anche io so di cosa parlo avendo 3 figli tra 9 e 19 anni e moglie insegnante.silversurfer ha scritto: ↑29/04/2020, 14:40 Parlo con cognizione di causa avendo due figli studenti (una al liceo e uno all'Università) ed una moglie insegnante di Italiano al Liceo.
Qui ad Ancona per i miei figli e per mia moglie la didattica a distanza ha funzionato molto bene fin dal primo giorno, non si è perso tempo e da subito, cioè proprio dal primo giorno, son partite le lezioni online a tempo pieno seguendo esattamente l'orario consueto.
I primi due giorni hanno usato piattaforme differenti poi si sono uniformati tutti sullo stesso network (Google Drive con Google Meet e Google classroom) grazie all'intervento della preside e della coordinatrice per le attività digitali.
Mia moglie lavora più di prima perchè le lezioni online vanno preparate meglio e ci sono meno tempi morti, al pomeriggio fanno anche i colloqui con i genitori e i consigli di classe.
Mia figlia studia più di prima perchè danno anche i compiti e fanno le verifiche e le interrogazioni come e più di prima.
Un paio di allievi che non avevano il pc o la connessione (perlopiù stranieri) sono stati aiutati dalla scuola che ha fornito pad, laptop e router wifi con sim dati.
Comunque le lezioni si possono seguire bene anche col cellulare mentre le attività e gli esercizi meglio avere il computer.
Stesso discorso per l'università di mio figlio (ingegneria gestionale al Politecnico delle Marche), lezioni online ed esami online, pure difficili e senza possibilità di copiare, tanto che di uno è stato pure bocciato
Per quanto visto, direi che dal prossimo anno la metà delle lezioni potrebbero tranquillamente continuare a farle da casa.
Purtroppo non tutta Italia è così e ci sono grosse differenze da scuola a scuola, ma tecnicamente si può fare e funziona, è solo questione di volontà, ma la differenza la fanno i Presidi, se hanno le capacità e l'auotrevolezza non è difficile convincere i professori, purtroppo ci osno tanti Presidi che non sono portati e sono dei passacarte.
Poi gli studenti svogliati ci sono sempre stati, anche a scuola c'è chi non va, non fa i compiti e falsifica le giustificazioni, quelli son problemi loro, braccia rubate all'agricoltura, non si può imputare alla società o alla scuola il mancato recupero dei soggetti irrecuperabili.
Passare da una didattica in classe a una online non è per niente facile, calcolando anche la quasi totale "ignoranza informatica" di troppi (sia insegnanti che allievi).
Per chi si lamenta dei 15 gg di stop, provate voi ad individuare una piattaforma, installarla/configurarla e imparare ad usarla in meno di 15gg....calcolate che ad es google (la piattaforma scelta dalla scuola di mia moglie) per attivarla ci mette due settimane, poi bisogna configurarla (e via a studiare milioni di tutorial), poi bisogna imparare ad usarla (altri tutorial).
Ovviamente c'è chi è più "svogliato" e chi più "motivato", ma questo è sia online che in classe,per quello che vedo io (tra moglie, figli e amici) un buon 90% si sono rimboccati le maniche e la scuola è potuta andare avanti.
Per rispondere a Gino...... non so se mia moglie lavora il doppio ora o lavorava la metà prima secondo i tuoi standard..... ti posso dire che, essendo anche la funzione strumentale informatica della scuola, per almeno le prime due settimane si metteva davanti ai pc (plurale, 1 non bastava) alle 7.30 e staccava alle 22.30. Ora fila più liscio, ma dalle 9.30 alle 22.00 (a quest'ora mi impongo io con un "hai rotto il c***o...spegni tutto") o sta facendo lezione o la sta preparando o sta al telefono coi colleghi che necessitano aiuto, di tempo libero non ne ha molto, al contrario di prima.... e mi ritrovo in casa talmente tanti PC riesumati (4 videolezioni in contemporanea) che manco il ced di google
Tornando al kite..... i due kiter che hanno beccato (e multato) ieri in acqua a Ladispoli non sono ne io ne Adriano
Non sono venditore/promoter ma mi hanno soprannominato
Ser Zitrone da Campo de Mare, prode paladino Ozone
Mi piace smanettare-modificare-autocostruire.
Vorrei fare kite più spesso :-(
Ser Zitrone da Campo de Mare, prode paladino Ozone
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Vorrei fare kite più spesso :-(