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onlybigwaveforme ha scritto: ↑10/03/2020, 22:59

LONG ha scritto: ↑10/03/2020, 20:52 Questo è appunto il problema: la mancanza di uniformità nelle normative e nella loro applicazione.
Quali Capitanerie? Quella locale dei nostri spot non ha emesso ordinanze al proposito.

Grado con ufficio circondariale di Lignano assolutamente si (domani ti posto l'ordinanza) e Trieste mi hanno riferito ma non ho verificato.

Motion ha scritto: ↑11/03/2020, 9:48

onlybigwaveforme ha scritto: ↑10/03/2020, 22:59

LONG ha scritto: ↑10/03/2020, 20:52 Questo è appunto il problema: la mancanza di uniformità nelle normative e nella loro applicazione.
Quali Capitanerie? Quella locale dei nostri spot non ha emesso ordinanze al proposito.

Grado con ufficio circondariale di Lignano assolutamente si (domani ti posto l'ordinanza) e Trieste mi hanno riferito ma non ho verificato.

Ecco l'ordinanza

KiteRon ha scritto: ↑11/03/2020, 11:47 Vedo che anche qui come sulle varie chat/social è pieno di studiosi ed esperti di diritto che analizzano parola per parola decreti e regolamenti vari alla ricerca del cavillo che permetta loro di fare kite o la corsetta.. ma sono davvero queste le priorità in questo momento? è cosi difficile rinunciare a qualcosa per il BENE DI TUTTI per qualche settimana?

Non voglio fare retorica, ma provate a pensare a chi è malato, a chi ha perso dei cari per questo virus (io il padre di un amico proprio questa mattina) a chi sta rischiando la vita per salvare quanta più gente possibile dovendo in alcuni casi decidere anche chi salvare e chi lasciare andare, a chi per forza di cose rimarrà senza un lavoro, a chi sta perdendo parte dell'anno scolastico e un pezzettino di infanzia..e potrei andare avanti con altri mille esempi. E davvero il vostro problema ora è rinunciare a fare un pò di sport (magari andando a ingrassare le file degli ospedali per qualche frattura o ferita) o trovare tra le pieghe dei decreti la giustificazione a fare il c***o che vi pare?

Se non #stateacasa, allora #andateveneaffanculo

PS: Cartola auguri di rapida guarigione

kiteman ha scritto: ↑11/03/2020, 7:39 Boh, Pat, io non capisco bene.

Questa pagina sul sito del nostro Governo, datata 10 marzo (quindi successica all'ultimo decreto del 9 marzo), la posso considerare come aggiornata?
Si fa anche riferimento alla autodichiarazione, che è propria (mi pare) dell'ultimo decreto, ed è titolata "#IoRestoaCasa":

http://www.governo.it/it/articolo/decre ... erno/14278

E si legge, al punto 9, che evidentemente non è il punto fondamentale:
"È consentito fare attività motoria?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo."

Che (per me) vuol dire: esco di casa, sto lontano da tutti, inforco la bici e mi faccio un giretto nel rispetto della Legge Italiana (questo è fondamentale).
ui si sta cercando di capire cosa sia lecito e non lecito fare.
Poi uno personalmente può anche essere più restrittivo e chiudersi in casa a doppia mandata.
Ma per fare in modo che la vita continui nel modo più "normale" possibile in una situazione così irreale, anche una uscita all'area aperta, in un parco, con mio figlio, io me la faccio muovendomi in modo controllato.

Certo non prendo la macchina per spostarmi in un parco dall'altra parte di Milano.
Esco di casa e mi muovo in bici o a piedi (col la mascherina appresso se dovesse servirmi).

Per favore aiutatemi a capire se quanto ho scritto sopra è corretto.

LONG ha scritto: ↑11/03/2020, 13:48 Cari sudditi italiani..., premesso che il concetto di quarantena l'ho inventato io.....prima esisteva solo la terzena... , mi sembra che non abbiate capito il mio pensiero: sin dall'inizio ho sostenuto la rilevanza di questa epidemia, sbeffeggiato in questo dai sostenitori del "è solo una influenza come le altre", Abbraccia un cinese.....usa le bacchette ....No panic....
Personalmente stigmatizzo chi ha continuato ad affollare gli aperitivi serali certo della propria invulnerabilità e che ha contribuito alla diffusione del virus.
Vi è forse sfuggito il sarcasmo nei miei interventi contro la minimizzazione dell'attuale crisi sanitaria.
Il problema da me evidenziato è un altro, quello dell'assoluta incertezza che gli addetti ai lavori hanno creato in primis i vertici politici del Governo. Sono a ricordarvi che da un primo atteggiamento di sottostima del problema, culminato con le accuse di razzismo delle linee adottate dai Governatori delle regioni del Nord, si è passati all'atteggiamento opposto, per poi di nuovo ritornare ad una apertura con lo slogan "Milano riparte", conclusa poi con il blocco totale. Lamento l'assoluta incompetnza della gestione politica del fenomeno che ha ingenerato nella popolazione un atteggiamento di sottovalutazione. Il Dpcm del 09.03.2020 ha esteso al territorio nazionale quanto previsto dal precedente per le località rosse. Inserendo stranamente la possibilità di praticare lo sport all'aperto con la distanza minima di un metro. Non capisco a quali norme si riferisca il buon Pat....
Per quanto riguarda l'Ordinanza della Capitaneria pubblicata mi sembra che si limiti a dire che le imbarcazioni da diporto sono equiparate alle auto e quindi le restrizioni agli spostamenti si applicano anche a queste. Il kitesurf non è assolutamente equiparato alle suddette imbarcazioni.
Per quanto mi riguarda sto ampiamente utilizzando il telelavoro e la mia vita sociale è inesistente sin dal mese di gennaio.
Di cosa diavolo pertanto state parlando.....? Qui se c'è qualcuno che deve crescere sono gli integralisti dell'ultima ora...

Per essere precisi
Nel dpcm del 09.03.2020 all'art. 1
:lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono
ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il
rispetto della distanza interpersonale di un metro;».

Quindi dato che mi sembra che il kitesurf si pratichi all'aperto non rinvengo impedimenti.

Che poi si debba rimanere in casa il più possibile, che è esattamente quello che sto facendo, sono pienamente d'accordo con voi.
Lo dico sin dalle prime notizie della diffusione del contagio in cina.

Gino82 ha scritto: ↑11/03/2020, 16:01

E restiamo in attesa dello stato di pandemia e degli eserciti in strada.