FoilForum.it

in tutti i commenti che ci sono stati nessuno ha detto di essere bravo....
Si cerca solo di dare dei consigli che possono essere presi in considerazione o no. Tutti o quasi tutti hanno avuto esperienze in MTB e ogniuno dice la sua, ma nessuno ha detto di essere bravo.

Per tenersi in forma non serve l'alta tecnologia, anche un mezzo rottame basta.
Stabilisci la tua soglia anaerobica e con un un cardiofrequenzimetro, la mantieni per 1 ora o anche 2 secondo quanto sei allenato. Anche il parco dietro casa va bene

Divertirsi in bici invece è un'altro sport e allora si va dove ci sono i percorsi DH e i relativi impianti di risalita perchè pedalare con una DH pura è quasi impossibile.
Però in questo caso occorre andare in tasca e anche pesantemente.
Troppo extreme ? Forse
E' il solito discorso dei 6 nodi nel piatto oppure dei 30 con i 3 metri di onda.
C'è chi preferisce i primi chi i secondi
Stefano

esiste anche la via di mezzo....
io ho questa e mi ci diverto veramente tanto.
Mi ci faccio le mie belle salite impegnative e poi vengo giu come un missile.

In sti gioni son troppo stanco (causa lavori) per bici-clettare...
Ok la gamba non tesa ma quasi, ma invece quanto va avanzato/arretrato il sellino?
Appena posso guardo anche se vedo o non vedo il mozzo ruota anteriore.
Un grazie di cuore a tutti x la consulenza!

pitu ha scritto:In sti gioni son troppo stanco (causa lavori) per bici-clettare...
Ok la gamba non tesa ma quasi, ma invece quanto va avanzato/arretrato il sellino?
Appena posso guardo anche se vedo o non vedo il mozzo ruota anteriore.
Un grazie di cuore a tutti x la consulenza!

Pitu per regolazione sella ecc. ecc. guarda qui http://bike-mtb.it/mountain-bike/regoliamo-la-bici.php oppure questa http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... GQ&cad=rja

Cmq dopo un pò che la utilizzi io passerei a scarpette con aggancio al pedale, mi ricordo che all'inizio anch'io ero restio, ma dopo che in paio di discese mi è sfuggito il piede dal pedale quindi meglio essere ben bloccati al pedale, anche la pedalata ne risulterà migliorata; tra l'altra ci sono pedali che hanno da un lato le tacchette e da un lato pedane classiche così le puoi utilizzare con scarpe normali.

Condivido in pieno quanto scritto nel primo link:
E’ fuori discussione che sarà necessario dotarsi di pedali ad aggancio rapido. Solo questi possono garantire la pedalata ottimale consentendo la migliore trasmissione della forza al pedale quindi alla ruota.

Un’ottima soluzione sono i pedali a doppia funzione: da un lato l’aggancio

rapido, dall’altro la base d’appoggio. I vantaggi che offrono sono molteplici: l’aggancio rapido è fondamentale per una pedalata efficace (la cosiddetta pedalata "rotonda"). Peraltro la base di appoggio consente, oltre che di usare la bici con le scarpe normali (non dotate di aggancio rapido), anche di poter comodamente usare i pedali senza avere i piedi bloccati. Questo risulta molto utile nelle discese più difficili e nei passaggi più impegnativi.

A proposito guardate che bella bici ho fotografato ieri alla fiera macchine utensili

Inviato dal mio GT-I9070 con Tapatalk 2

Scarpa aggancio rapido obbligatoria perche se vuoi avere il giusto arretramento sella devi avere il pide bloccato alla giusta distanza sul pedale e di conseguenza parti con le seguenti misure che sono le piu importanti per avere una impostazione di partenza corretta, poi qualche modifica a sentimento la puoi sempre fare.
1- regolare le tacche delle scarpe alla giusta distanza. ovviamente quando la avrai comprate.
2- devi misurarti il cavallo "indossando pantaloncini da ciclista (obbligatori anche loro e rigorosamente indossati senza le mutande quando si deve pedalare)" e la misura ottenuta la moltiplichi per 0,885 il risultato ti dará la distanza tra il centro anatomico della sella fino al centro del movimento centrale, piu difficile a dirsi che a farsi. il metodo del tallone lo trovo troppo approssimativo e quello di misurare l´angolo che si forma tra coscia e tibia troppo difficile da fare se si é soli, anche se un buon metodo.
3- una volta che hai regolato le tacche delle scarpe alla giusta distanza e che hai regolato la sella alla giusta altezza ti munisci di un filo a piombo e ti posizioni in bici come se dovessi pedalare portando la pedivella piu parallela possibile al pavimento, in poche parole la devi mettere in bolla. fatto cio prendi il filo a piombo te lo posizioni davanti la rotula e fai scendere il piombo sopra il piede, deve cadere circa un paio di cm avanti al centro del pedale, oppure metti il filo a piombo nella fossetta che si forma lateralmente tra rotula e ginocchio e il piombo deve cadere nel mezzo del pedale. facendo ciò se vedi che il piombo é toppo avanti rispetto al centro del pedale dovrai arretrare un po la sella, viceversa dovrai avanzare un po la sella.
4- fatto tutto sto casino arriva la distanza sella manubrio e qui puoi usare il metodo che ti avevo consigliato prima.
una volta valutata la giusta distanza sella manubrio dovrai vedere lo scartamento sella manubrio, ma qui puoi andare a sentimento oppure come ti é stato gia consigliato da qualcuno, la sella dovrebbe stare alla stessa altezza del manubrio o meglio ancora un po piu alta. questa regolazione la devi fare senza modificare nessuna misura fatta in precedenza, devi semplicemente alzare o abbassare il manubrio.
questo é quello che secondo me e ripeto secondo me dovresti fare prima di pensare ad un qualsiasi acquisto. come in tutti gli sport anche la mtb richiede un po di tempo e pazienza. prima ci si posizione in modo corretto, fatti circa 500/600 km si inizia a capire se le regolazioni fatte possono andare bene o richiedono un ulteriore aggiustamento. una volta che tutto va bene inizia, secondo me, la parte piu difficile.... imparare a pedalare.io sono circa 7 anni che pedalo in mtb e ultimamente con un buon chilometraggio annuo, 6000 km tutti in sterrato e credimi che il culo mi fa sempre male

AAAAALT!!! Chissenefrega delle bici, ma dietro quella foto Sandro leggo un interessante statement;
"stampa 3d in metallo"
Dimmi di più!

questi sono i pedali che ti consiglio io...
semplicissimi da usare li agganci in qualsiasi posizione, hanno un ottima base di appoggio per la scarpa e in caso di fango lo scaricano molto ma molto meglio rispetto agli shimano.... costano anche il doppio!!!!

OK OK era solo un consiglio....

Pitu ecco qua: Danny Macaskill: The Ridge: http://youtu.be/xQ_IQS3VKjA

Le scarpette ancora non me le posso permettere, ci cadrei subito!! considera che, facendo un paragone col kite, sono poco più del bobydrag.. forse al primo bordo con scarroccio. Quindi mi sevono consigli tipo: metti il rotoleash; indossa il giubbino e il caschetto etc.
Ho ancora difficoltà a fare le curve su asfalto e comincio adesso ad avere abbastanza controllo per evitare (quasi sempre) i tombini.... figurati se vado senza mutande!! anzi, se vado nei sentieri, metto i jeans per non farmi male quando faccio i dritti nei rovi e ortiche!!!

Comunque per la postura, me l'hanno sistemata abbastanza quando l'ho presa, solo che mi viene da stare molto avanzato sul sellino perché mi trovo bene a "spingere" indietro.
Invece per il manubrio, mi han detto che queste ultime mtb hanno un'impostazione diversa dalle vecchie, che erano più simili alle bici da corsa. Il manubrio è larghissimo, rialzato e più vicino al busto; la postura più simile ad una moto, con busto più eretto (la cervicale ringrazia!!)
Addirittura è possibile montare un manubrio "comfort" ulteriormente rialzato.

Riguardo ai pedali automatici... 20 anni fa avevo una Cannondale molto bella, pagata all'epoca 4.500.000 lire circa, che erano palanche, andavo 2/3 volte ala settimana ed ero abbastanza invasato. Ovviamente andavo coi pedali automatici.
Dopo anni di quasi abbandono della MTB, ho comprato una full Cube XMS 120...



... e come prima cosa ci ho messo di nuovo i pedali automatici togliendo i suoi originali visibili in figura (un mio vicino invasato mi ha detto che erano inguardabili).
Le scarpe da MTB con placchette sono abbastanza rigide per pedalare meglio, ma non si cammina molto bene. Ho provato qualche giro, ma dopo anni non mi ci trovavo, anche perchè i percorsi in liguria sono abbastanza tecnici e spesso di mezza costa, poter mettere un piede giù in un nanosecondo è... utile. Lo so che a sganciarsi ci vuole un attimo, ma spesso è quell'attimo che fa la differenza. E poi se in DH/enduro vanno sganciati, ci sarà un motivo?
Morale: ho rimesso i pedali normali di serie, e ci vado con queste scarpe da escursionismo di Decathlon da 12.95 euro:

http://www.decathlon.it/scarpe-escursio ... 42558.html

Mai stato più comodo. Ho ritrovato il piacere della bici. E' un pò come andare strapless sul surfino. Goduria totale. Lo so che i tecnici storceranno il naso...

PS: anche se non si deve, le mutande le ho sempre messe...

condivido

PS 6000 km faccio fatica a farli in macchina (in un anno)

io con il kite praticamente sono a livello zero forse anche meno
Allora indossa casco guanti e fai pratica, ma almeno i pantaloncini con un buon fondello indossali e poi sopra ti ci puoi mettere un paio di pantaloni per andare in bici, a decathlon li trovi. Per gli attacchi a sgancio rapido se non ti senti non usarli ma ti assicuro che sono comodissimi e semplicissimi da usare.
non é assolutamente vero che in enduro non vengono usati e per le mutande qualsiasi venditore anche il piu idiota ti dira di indossarli senza perche se fai dei km il continuo sfregamento del suddetto abbigliamento intimo tra l´interno coscia e i santissimi PROVOCA dolorose e fastidiosissime abrasioni.
questa a me sembra una scarpa ad aggancio rapido e forse questa é una gara di enduro : think

Pitu vieni da me ti porto dove gira mio figlio una delle palestre mtb più tecniche e divertenti che esistano dove fanno i corsi per istruttori.
Una vera giostra vicino al lago di Candia

MaB ha scritto:AAAAALT!!! Chissenefrega delle bici, ma dietro quella foto Sandro leggo un interessante statement;
"stampa 3d in metallo"
Dimmi di più!

Mab che ti devo dire, in fiera c'è n'erano aprecchie, da quelle piccoline per stampa con fili plastici (tipo quelle di Ingo) a roba molto complessa per stampa 3D in metallo tramite fusione di polveri col laser; i costi di queste ultime mi sembrano molto alti per il momento e quindi anche la produzione di eventuali pezzi (dato che per fare un pezzo alto 15-20 cm ci impiegano ore e ore se non giorni)

Altro non ho approfondito visto il mio scarso interesse per il momento

Motion ha scritto:

MaB ha scritto:AAAAALT!!! Chissenefrega delle bici, ma dietro quella foto Sandro leggo un interessante statement;
"stampa 3d in metallo"
Dimmi di più!

Mab che ti devo dire, in fiera c'è n'erano aprecchie, da quelle piccoline per stampa con fili plastici (tipo quelle di Ingo) a roba molto complessa per stampa 3D in metallo tramite fusione di polveri col laser; i costi di queste ultime mi sembrano molto alti per il momento e quindi anche la produzione di eventuali pezzi (dato che per fare un pezzo alto 15-20 cm ci impiegano ore e ore se non giorni)

Altro non ho approfondito visto il mio scarso interesse per il momento

ne esiste una open source a circa 1500 $

state a esaggerà mi sa

Oh a proposito di stampa 3D in metallo, avete spizzato 'sta recente applicazione della SEM a fasci di Gallio per la caratterizzazione dei neuropili di certi picnogonidi?

Da paura!

http://www.biomedcentral.com/1741-7007/12/59

Certo se avessero usato l'Hitachi S-4800 invece di quel trappolo del Zeiss Auriga allora sì che si sarebbe potuto parlare di risoluzione!

Ah cmq stasera ho fatto una crostata con la marmellata dei raspberries che ho raccolto domenica scorsa a Tentsmuir che ansai che robba!

Oh porc.... ma non era il forum di Bioimaging?

Azz e manco quello di baking-sta-ceppa??

Mannaggia stasera ho esagerato col patxaran


Non me ne vogliate....

E poi... NO!! non mi depilo le gambe!!
Al massimo faccio la barba