FoilForum.it

Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10 Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.

alla grande! io tre ore con la 8 metri e 10 nodi di vento me le sparo tutte però voglio provare lo stesso a trapeziarmi

Zazan8 ha scritto: ↑08/05/2023, 10:31 In queste ultime uscite, che son riuscito finalmente a stare su sul foil, son riuscito finalmente a tirare dei lunghi bolinoni. Beh ne son uscito con le braccia e spalle spaccate, le mani piene di vesciche. Probabilmente sono una sega io.
Per questo motivo però mi piacerebbe più avanti provare il trapezio (al più presto), però penso possa risultare "pericoloso" o cmq ostico se non ha piena padronanza.

no pain no gain se posso consigliarti un esercizio per allenarti a secco per il wing, inizia a fare delle trazioni alla sbarra; altro che calli e spalle doloranti

Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10 Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.

lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo (mentre invece mi sento perfettamente a mio agio senza straps. Boh, vedremo.

Pat ha scritto: ↑08/05/2023, 16:01

Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10 Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.

lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo (mentre invece mi sento perfettamente a mio agio senza straps. Boh, vedremo.

L’importante è passare più tempo in acqua possibile e gioire di questi momenti.

Un idea per chi volesse cimentarsi a costruire la cinghia del trapezio, io a costo zero sto riciclando una cintura portapiombi da sub e un gancio in plastica che è bello rigido preso da elastico di un portapacchi per auto; c'è da mettere una controstaffa dietro per renderlo poi scorrevole sulla cinta;

Pat ha scritto: ↑08/05/2023, 16:01

Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10 Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.

lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo

Per ora sono nudista convinto...

Nelle poche uscite che ho fatto non dover indossare il vecchio trapezio da kite lo reputo un plus, è una forma di libertà aggiuntiva che per ora mi piace; quello che mi piace poco è avere tutti quei fili del telefono che ti girano attorno; sarebbe meglio non avere niente di niente ma non é possibile; per fortuna in andatura i leash non li senti, quando cadi, ti si rigira la vela, devi mettere in chiaro e ripartire sono un po' fastidiosi perché a volte s'invrucchiano l'uno con l'altro. Io ho trovato comodo mettere il leash della tavola a cintura e mi sta sul retro sopra le chiappe, il polsino del leash della vela lo fisso sul davanti della cintura, così ho braccia e gambe libere, ma ho il doppio cordone ombelicale; per ora vado bene così.

Le strap a metá della seconda uscita che planavo in foiling bene ed in controllo su ambo le mure le ho tolte; inizialmente mi sono servite per avere un riferimento per il piede anteriore ed un po' per avere pressione sul dorso del piede durante i tentativi di pompaggio tavola; poi appena acquisito il foiling e presa confidenza con la salita in foiling la pianta del piede mi si é spalmata per bene sul deck e non ho più avuto necessitá della pressione sul dorso; sono un amante delle strapless e la successiva uscita e mezzo le ho fatte così e sono giá sereno. I piedi quando sono liberi vanno al loro posto da soli non c'è tanto da ragionare.
Tornando indietro quelle 2 uscite di prova senza vento e le prime 2 col vento le rifarei comunque con le strap perché un certo aiuto me l'hanno dato. Quando scaleró litri partiró sicuramente con le strap poi si vedrà...

Riguardo alla necessitá o meno di utilizzare un gancio da trapezio ho fatto un'uscita di 4 ore con 12-16 nodi, ero gasatissimo perché andavo su ambo le mura; inizialmemte le prime uscite ho avuto difficoltà tremende ad alzarmi in piedi mure a sx perché è il mio lato debole ed in questa uscita mi sono messo d'impegno ed ho risolto quindi ero ancora più gasato perché non ho dovuto più camminare; avrò fatto 50km di wing cadendo ad ogni cambio mura! Tutte le volte rigalzarsi in piedi, ripompare con conseguente battito a 180 e ripartire; ho ripetuto st'operazione centinaia di volte e nonostante tutte andavo avanti tanto ero fiero; ho smesso di girare solo perché si é fatto buio avrò bruciato 5000 kilocalorie tra intensitá cardio e forza nel pompaggio non ho mai fatto tanta fatica e non ho mai avuto il battito così alto in nessuno sport velico mai praticato ma, da un lato le fatche del wing sono inebrianti quando entri nel meccanismo non puoi più farne a meno; per ora non sento necessitá della cima teapezio perché fare un'uscita cosí e poi stare fermi 1 settimana non é troppo pesante; se uscissi tutti i giorni forse sarebbe diverso...

Comunque se posso azzardare un paragone: c'è tanta gente che ama zappare l'orto nonostante é inconfutabile che sia faticoso e poco amichevole per la schiena e le spalle; nonostante tutto zappano l'orto e sono felici. Altri preferiscono passeggiare nei boschi; entrambi sono modi di stare a contatto con la natura ma di certo passeggiare nel bosco è più piacevole e rilassante...

Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

manu ha scritto: ↑08/05/2023, 20:13
Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

Non potevi fare esempio migliore

manu ha scritto: ↑08/05/2023, 20:13

Pat ha scritto: ↑08/05/2023, 16:01

Wingoros ha scritto: ↑08/05/2023, 10:10 Per par condicio, si naviga benissimo anche senza trapezio.

lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo

Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

e pensare che agli albori dell'hydrofoil ricordo ancora qualcuno che diceva a Ruben di Moses che aveva attaccato l'aratro alla tavola da kite! Tutto torna

Rosco ha scritto: ↑09/05/2023, 9:11
e pensare che agli albori dell'hydrofoil ricordo ancora qualcuno che diceva a Ruben di Moses che aveva attaccato l'aratro alla tavola da kite! Tutto torna

Ricordo molto bene.
All'inizio degli anni 2000 uscivo a cervia, bagno 39. Tra gli altri ci usciva anche ruben, e dopo un poco ha iniziato a portare in spiaggia questi cosi di legno duro (faceva l'apprendista falegname, se ricordo bene), che concepiva e provava insieme ad un amico di cui non ricordo il nome.

Non penso che qualcuno lo sfottesse (carafino era già attivo, tutti sapevano che gli idrocosi esistevano), ma faceva strano forte.

kinesurf ha scritto: ↑08/05/2023, 23:13

manu ha scritto: ↑08/05/2023, 20:13
Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

Non potevi fare esempio migliore

mi sa che dovevo darmi al kite, a me il wing sembra una passeggiata rilassante rispetto al windsurf

Rosco ha scritto: ↑09/05/2023, 9:11

manu ha scritto: ↑08/05/2023, 20:13

Pat ha scritto: ↑08/05/2023, 16:01
lo credo sicuramente, ma penso che dopo tanti anni prima di WS e poi di kite, senza trapezio mi sentirei mezzo nudo

Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

e pensare che agli albori dell'hydrofoil ricordo ancora qualcuno che diceva a Ruben di Moses che aveva attaccato l'aratro alla tavola da kite! Tutto torna

Si ma l'aratro di Ruben nel giro di pochi mesi a Riccione se lo sono comprato tutti!

manu ha scritto: ↑09/05/2023, 13:55

Rosco ha scritto: ↑09/05/2023, 9:11

manu ha scritto: ↑08/05/2023, 20:13 Ecco, il kite é passeggiare nel bosco, il wing é zappare l'orto!

e pensare che agli albori dell'hydrofoil ricordo ancora qualcuno che diceva a Ruben di Moses che aveva attaccato l'aratro alla tavola da kite! Tutto torna

Si ma l'aratro di Ruben nel giro di pochi mesi a Riccione se lo sono comprato tutti!

Qualche volta la moda corrisponde alla soluzione...

flysurfer74it ha scritto: ↑11/05/2023, 9:42
Qualche volta la moda corrisponde alla soluzione...

Oddio, ruben ha girato col trespolo in radiosa solitudine per buoni 7 o 8 anni, prima che qualcuno si accorgesse che era una soluzione praticabile. Carafino ancora più a lungo. Non ci credeva nessuno. Io per la verità ho continuato a non crederci nemmeno dopo il boom commerciale.

Di seguito un video di carafino nel 2007. Mancavano 6 anni al boom, e tutti noi giravamo coi tavoloni ULW e lo speed 2 19.

https://www.youtube.com/watch?v=g2jAIOnC0TE

Pat ha scritto: ↑09/05/2023, 9:32

Rosco ha scritto: ↑09/05/2023, 9:11
e pensare che agli albori dell'hydrofoil ricordo ancora qualcuno che diceva a Ruben di Moses che aveva attaccato l'aratro alla tavola da kite! Tutto torna

Ricordo molto bene.
All'inizio degli anni 2000 uscivo a cervia, bagno 39. Tra gli altri ci usciva anche ruben, e dopo un poco ha iniziato a portare in spiaggia questi cosi di legno duro (faceva l'apprendista falegname, se ricordo bene), che concepiva e provava insieme ad un amico di cui non ricordo il nome.

Non penso che qualcuno lo sfottesse (carafino era già attivo, tutti sapevano che gli idrocosi esistevano), ma faceva strano forte.

qui al marano di Riccione li ho visti nel 2013/14... sembravano alieni...

ho iniziato per la curiosità, ma come tutti, non credevamo alle sue potenzialità... grazie al mio amico Alex nel 2015 avevo provato il silente: già dalla prima planata, avevo la certezza che indietro non si tornava... per me è diventata droga...
il wing è stato solo un passagio naturale...

Pat ha scritto: ↑11/05/2023, 10:08

flysurfer74it ha scritto: ↑11/05/2023, 9:42
Qualche volta la moda corrisponde alla soluzione...

Oddio, ruben ha girato col trespolo in radiosa solitudine per buoni 7 o 8 anni, prima che qualcuno si accorgesse che era una soluzione praticabile. Carafino ancora più a lungo. Non ci credeva nessuno. Io per la verità ho continuato a non crederci nemmeno dopo il boom commerciale.

Di seguito un video di carafino nel 2007. Mancavano 6 anni al boom, e tutti noi giravamo coi tavoloni ULW e lo speed 2 19.

https://www.youtube.com/watch?v=g2jAIOnC0TE

Pensa me sul Gargano... ho subito la stessa sorte se non peggiore, visto che il vento per la bidirezionale giù non manca...
prima con la sector v2 e il dyno 18 nel 2012 poi in hydrofoil... ero una mosca bianca...

a me serviva per ampliare il tempo in mare, e sfruttare anche il termico dalle 11 alle 13... Per chi è giù 365 giorni all'anno, non era importante visto che il vento finiva non prima delle 19, quindi per loro non era ben noto il perchè di questo surplus di attrezzatura, ma per noi affamati "nordici", in molti casi, quel paio di orette coincidevano alle uscite giornaliere romagnole...
Solo dopo anni qualcun'altro si è unito alle scorribande... solo recentemente

L'ULW non era ben visto da sempre... dal 2000 con i primi wipika e le maxi bidirezionali

Pat ha scritto: ↑11/05/2023, 10:08

flysurfer74it ha scritto: ↑11/05/2023, 9:42
Qualche volta la moda corrisponde alla soluzione...

Oddio, ruben ha girato col trespolo in radiosa solitudine per buoni 7 o 8 anni, prima che qualcuno si accorgesse che era una soluzione praticabile. Carafino ancora più a lungo. Non ci credeva nessuno. Io per la verità ho continuato a non crederci nemmeno dopo il boom commerciale.

Di seguito un video di carafino nel 2007. Mancavano 6 anni al boom, e tutti noi giravamo coi tavoloni ULW e lo speed 2 19.

https://www.youtube.com/watch?v=g2jAIOnC0TE

Si chiama evoluzione della specie in tanti i kitepump hydro si stanno approcciando tutti al wing, specialmente ora che finalmente stanno iniziando a capire che la 6 non è la vela più grande in Romagna se si intende uscire con 8-10 nodi

fishsupper ha scritto: ↑11/05/2023, 13:16

Pat ha scritto: ↑11/05/2023, 10:08

flysurfer74it ha scritto: ↑11/05/2023, 9:42
Qualche volta la moda corrisponde alla soluzione...

Oddio, ruben ha girato col trespolo in radiosa solitudine per buoni 7 o 8 anni, prima che qualcuno si accorgesse che era una soluzione praticabile. Carafino ancora più a lungo. Non ci credeva nessuno. Io per la verità ho continuato a non crederci nemmeno dopo il boom commerciale.

Di seguito un video di carafino nel 2007. Mancavano 6 anni al boom, e tutti noi giravamo coi tavoloni ULW e lo speed 2 19.

https://www.youtube.com/watch?v=g2jAIOnC0TE

Si chiama evoluzione della specie in tanti i kitepump hydro si stanno approcciando tutti al wing, specialmente ora che finalmente stanno iniziando a capire che la 6 non è la vela più grande in Romagna se si intende uscire con 8-10 nodi

veramente anche la 18m spesso è piccola...

flysurfer74it ha scritto: ↑11/05/2023, 10:17

qui al marano di Riccione li ho visti nel 2013/14... sembravano alieni...

Prima prima; nel 14 da noi eravamo già in pieno boom ho iniziato anch'io quell'anno ed erano almeno 3 stagioni che li vedevo. Forse qualche solitario pioniere anche da prima. Non a caso non mi butto mai a pesce nelle novità ma sono stato affascinato parecchio da quei trespoli prima di fare il salto...

Pat ha scritto: ↑05/05/2023, 8:29
Io non parlo di fare wing + Sup..... esattamente come in kite, planare a stecca e' quello che continua ad interessarmi. Non trick, salti, manovre. Mai fregato nulla. Mai sentita la motivazione sufficente ad applicarmi.

Uno spiraglio, per fare windsurf col wing ed eliminare albero, boma e compagnia bella ?

https://www.gong-galaxy.com/en/magazine ... hlJpuE3Kic

sempre due sport diversi, ok la velocità, ok il trapezio (che io con la 6 già uso), ma il foil non da il feeling del windsurf, nè sul piatto nè sulle onde.
Io son 2 anni che non esco con il windsurf perché il piacere di imparare cose nuove e la comodità di trasporto mi fanno usare il wing, ma a livello di adrenalina son due cose diverse (salvo saltare ecc)

Io ho continuato a praticare sia il kite che il windsurf, in modalità freeride. Dopo l'ultima uscita in windsurf peraltro con condizioni perfette (16/18 nodi e 6.5mq/114 lt) ho definitivamente abbandonato il ws. Per me il ws costringe a troppa fatica e troppo ingombro rispetto al wing che, in analoghe condizioni garantisce maggiore frequenza di sessioni, maggiore progressione e (sempre per me) maggiore divertimento.
In ws la strambata, che prima era il gesto atletico/manovra più soddisfacente ed adrenalinica, al confronto con la carvata in front o in backside ha perso tutto il suo appeal..
Il ws ora (se paragonato al wing);mi sembra lento, faticoso e pachidermico, come all'epoca del passaggio tra la deriva ed il ws..le velocità di punta sono ancora a vantaggio del ws, ma il divertimento percepito è molto diverso..
Il kite regge ancora, ma solo nelle sue condizioni migliori, spiaggione libero, vento regolare e stabile ...
Il wing mi rende sfruttabili le condizioni off, le raffiche a 10 nodi con buchi a vento zero, le uscite in solitaria, e gli spazi improbabili...ma soprattutto il feeling delle Carvate in virata e delle discese sulle pareti del chop, anche con 10 nodi, sono inarrivabili dai due antagonisti...
Per ora i kite restano in caverna insieme alle 5 tavole tra surfisti, surfing, birelle e twin tip, mentre il ws è fuori...