Un week-end bello pieno a Croce.... da Lunedi scorso le previ davano NE molto forte, ma come tutti sappiamo, le speranze dell'inizio settimana sono precoci..... questa volta nulla è cambiato e giovedi sera mi trovo in quelli di Bologna con Free e Gigi, e tra una sciolinata e l'altra chiedo in prestito il Viron 2,5..... se i fatti mi cosano, quando danno 40 km/h su fa 35/40 nodi..... venerdi davano 75 km/h ed è stato facile fare 2+2.... e cosi è stato. Finisco di lavorare alle 11 a Montese a circa 20 km.... La strada è pulita e mi risparmio il tram tram delle catene.... ma fuori dalla strada 60/70 cm di polvere vergine e secca
, le ciaspe a casa..... va be..... ormai statisticamente so che quando al parcheggio non si sente rumore del vento su è da 12, quando si sente il rumore dei rami che si muovono in alto siamo tra l'8 e la 12.... ecco oggi apro la portiera e il vento me la strappa di mano... salire leggero con il 2,5 e 3 ceres mi sembra la scelta migliore....
Salita lunga, quasi infinita.... si alteranvo pezzi di fresca totale a pezzi leggermente ghiacciati, ogni passo era un'incognita.... ma nonostante questo, tutto sarebbe andato liscio, se non fosse stato che nell'attreversamento di un ruscello completamente coperto da circa 2m di neve, non sbaglio le misure del ponte, sommerso a sua volta, e passo abbondantemente a valle... il tempo di fare il primo passo.... crik crok crak, mi crolla tutto attorno e finisco giu....
Lo spettacolo è comunque fantastico, non mi era mai capitato di vedere onde di neve formate dal vento, all'interno del bosco, di un metro e mezzo....
Esco dal bosco, il vento è fortissimo e freddo, arrivo al solito paletto, ancoro il materiale e vado alla ricerca di un pezzo di neve fresca dove poter aprire la vela ed ancorare il tip, fortunatamente lo trovo perfettamente 20m sopravento al palo.....
Apro? non apro? apro? non apro....... Apro....
La vela è piena e il trim è tutto depower, ma la vela mi da tantissima sicurezza, e con sicurezza intendo dire che nell inversioni allo zenith non tende a sollevarmi, che in bordo finestra dia ogni tanto degli strappotti è matematico, vento oltre i 50 .... succedeva quindi che ogni tanto chiudesse i tip indietreggando a centro finestra, nell'attimo prima di percepire la sensazione reale ho perso 10 anni, ma poi ho scoperto che a seguito succede davvero poco, rispetto a quello che uno si poteva aspettare in quella situazione, il suo essere "cicciotta" la rende un'ala molto stabile, a barra in battuta alta è totalmente priva di trazione anche sulle raffiche a 60kn, il loop a barra totalemnte cazzata eroga una potenza "adeguata" e permette di risalire i canaloni, veloce ma intuitiva, una volta capita la forza corretata da dare alla barra, non diventa più una mosca impazzita, ma una proiezione della mente,il giorno dopo ho aperto l'access4, condizioni simili, ma non c'è stato verso !!!
Il fondo tra le dune è compatto ma non troppo, vado ad "assaggiare" la neve..... si ha la possibilità di scendere tantissimo, dove generalemnte il vento non entra, ma, guardando in alto, ho paura di qualche accumulo enorme di fresca che si era formata sul crinale, proprio sopra a dove stavo girando, esploro altri 20 minuti, poi l'angioletto sulla spalla mi suggerisce che è meglio uscire....
Verso le 4 il vento si stende, aumenta di intesità ma diventta pulitissimo, percezione di tiro costante e il trapezio non balla più il bunga bunga. Quindi mi sposto sul crinale in salita, risalire il crinale con quella zanzara è davvero uno spasso, si può iniziare il loop a 1,5 metri da terra per avere tutta la trazione in orrizonatle, che ugualemtne il kite chiude il loop senza toccare terra.... 80 cm di vela hanno i suoi pro
Se non si fosse capito sono rimasto davvero cosi :
, da questa vela. Ovvio, l'utilizzo è strettamente limitato, , ma per lo sfizio di un'uscita in queste condizioni è forse l'unica che te lo permette.