Allora, finalmente provato.
Ieri al lago (almeno a Gera Laro) giornata ULW, UULW o UUULW.
Di quelle che capitano raramente ma segnano profondamente gli animi dei rider con attrezzature medio-grosse ma non grossissime.
Si perchè i molti con misure medie rinunciano in partenza e chiaccherano.
Invece quelli con 15-17 oppure rider leggeri si buttano in acqua in attesa di quei pochi nodi in più che poi non arrivano.. snervante.
Solo con sp4 21 e chr18 si andava.
Cmq provati l'uno dietro l'altro, stesso rider (io), stessa tavola (rlboards 160x48 "quinta pinna"), stesso vento.
Peccato la differenza nei cavi.
Il Chrono montava 25 mt (così mi han detto).
Si vedeva chiaramente che pescava un po' più in alto.
Llo sp4-21 aveva i suoi cavi standard da 21 metri.
Peccato non aver provato sp4-18 con prolunghe da 6 contro Chr-18 con cavi da 25 perchè allora il confronto sarebbe stato mooolto più interessante.
In queste condizioni, il Chrono è veramente bello da condurre, stabile e potente.
Mi è parso poco più veloce del 21.. d'altronde è spesso la metà e ha una brigliatura "race" talmente fine che mi ha fatto impressione.
Speed più lento (un 90%?) con tiro più corposo e velocità di andatura leggermente inferiori.
A livello di limite inferiore del vento, secondo me alla pari.
Solo un tiro diverso.
Anche nei salti (con quel vento) secondo me chrono con lift di poco superiore, per via della maggior velocità con cui l'ala arriva allo zenith.
L'ho buttato in acqua apposta, dove toccavo, e l'ho fatto ripartire subito in reverse.
Nonostante quei 10 secondi in acqua quando è ripartito ha gocciolato ("pisciottato" dal tip) per una ventina di secondi.
Non ho capito se si trattava di acqua entrata subito dentro e uscita dagli appositi fori sui tip, oppure di acqua che scorrendo esternamente lungo il tessuto (lo tenevo verticale apposta) si è poi staccata dal kite a livello del tip.
Poi purtroppo in un buco di vento il kite ha toccato l'acqua.
Il mio amico (non ero io alla guida) ha tentato un rilancio, ma uno dei tip era un po' appesantito e il kite si è girato rimanendo sull'acqua.
Da li non è più riuscito a farlo ripartire.
Non toccava e c'erano forse 4 nodi.. quindi è anche normale che non ripartisse.
Allora si è messo a nuotare verso riva (un 30 metri) e già a metà strada ci ha strillato che il kite era ben zavorrato d'acqua.
Arrivato a riva ci son volute 3 persone (mi pare) e 25 minuti (cronometrati) per svuotarlo tutto e issarlo sul pratone.
Niente di nuovo.
Di fatto Il kite è quasi più piacevole di uno speed, ma ha questo inconveniente.
Forse è già stato scritto, ma abbiamo notato che le prese d'aria oltre ad essere molto corte sono posizionate proprio in corrispondenza dell LE (nello speed sono più verso il centro del kite).
Quindi quando il kite è parcheggiato in acqua con la LE verso il basso, loro sono proprio a livello dell'acqua. E basta poco per farla entrare.
In definitiva, kite moooolto bello e potente ma moooolto critico in acqua, come tra l'altro la stessa Ozone fa intendere quando descrive questo nuovo prodotto.
La collaborazione (commerciale) con il rivenditore locale Ozone la porto avanti sicuramente , ma ci vuole molta chiarezza con il potenziale cliente.
Se solo solo.. avesse le bocchette più lunghe, un tessuto tipo lotus, e tutti gli accorgimenti necessari per galleggiare sull'acqua senza pericoli.. sarebbe una bomba!
Il pensiero è andato subito ad un nostro fofollo
amante del mare aperto e avvezzo ai naufragi.
Se cade in acqua e sei a un miglio dalla costa, vedo quasi impossibile arrotolarlo tip su tip, piazzarlo sulla tavola e tornare a nuoto.
Perchè togliere l'acqua, al largo, senza appoggi, risulterebbe credo impossibile.
High end, ieri, evidentemente non testato.
Ora capisco perchè Ingo ed altri se ne sono innamorati a prima vista.
Vola davvero, ma davvero bene!
