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Leggere ''il covo degli smanettoni'' crea dentro di te quella voglia compulsiva di diventare falegname , fabbro , sarto PER UN GIORNO

Non ho resistito e mi sono cimentato anche io
però cosa fare?? una t.t.?? no come prima troppo impegnativa , un surfino? mmm e chi lo piega il legno?? meglio evitare alla prima esperienza , mi butto su uno skim! semplice dritto e piccolo, se sbaglio qualcosa male male ci accendo il camino
ed ecco il dilemma .. quale legno usare??? be è una prova, lo faccio con quello che ho .. una bella tavola di abete fatta qualche rifinitura la testo ! divertentissima e agilissima ma con tanto vento!! con 10/12 nodi si scarroccia , troppo piccola ,nonostante tutto la soddisfazione è a mille , la tavola che ho costruito plana
prossimo step ..ALAIA!

Belle le tartarughe!

RioKite ha scritto:la soddisfazione è a mille , la tavola che ho costruito plana

Planare con la tavola che hai fatto con le tue mani ti fa guadagnare un buon 20% in "prestazioni apparenti"

RioKite ha scritto:prossimo step ..ALAIA!

ottima scelta

@erPiotta71 : grazie

@zitrone : ahahahahahah forse anche il 30%

mi sorge un dubbio , qualsiasi tavola fatta per l'utilizzo acquatico deve essere resinata o anche cosi al naturale non da problemi ?

O resina (meno tradizionale ma più resistente superficialmente e molto piacevole alla vista perchè diventa lucido) oppure olio di lino (meno sbattimento nella stesura rispetto alla resina).
Senza niente, dopo 2 uscite si butta la tavola.

Ste mi fai morire perchè hai fatto mezza tavola e sei più veloce di Flash nel dare consigli
Si scherza naturalmente ...o forse no

Mi è venuto un dubbio. Ho sbagliato qualcosa?

A parte che il Piotta avrebbe risposto allo stesso modo anche se non avesse fatto nemmeno quella mezza tavola, ma...
In effetti il suo ragionamento non fa una piega. Conta più la correttezza del merito delle affermazioni, che non l'esperienza dell'oratore. Gringrin

l'olio di lino una volta messo non ha bisogno di essere ripassato dopo la sessione , cioè mi spiego meglio , è come la resina ? una volta messa non ha bisogno di manutenzione e ritocchi?

Grazie erPiotta71 per la tua immediatezza

Prego, mi fa piacere!

Riguardo all'olio di lino bisogna ogni tanto ripassare l'olio di lino (chessò 1 vola al mese oppure dopo un tot di uscite e su questo ancora non lo so).
Questo perchè essendo liquido e rimane liquido un poco alla volta va via dal legno.

Un mio amico non kiter addiritura mi ha detto che va applicato 3 - 4 volte, 1 alla settimana prima di farlo toccare acqua per farlo impregnare per bene.
Per la Paulonia non serve in quanto il legno resiste bene all'acqua mentre gli altri legni meno.

RioKite ha scritto:mi sorge un dubbio , qualsiasi tavola fatta per l'utilizzo acquatico deve essere resinata o anche cosi al naturale non da problemi ?

Meglio impermeabilizzare sempre e comunque, e si può fare in diversi modi(flatting, olio di lino, resina epoxy o poly ecc.)
Resinare invece con tessuti come vetro/carbonio ecc. serve a dare la resistenza/rigidità voluta alla tavola.

Magari la prossima volta usa la paulonia come legno, che è più leggera ed elastica dell'abete.

ErPiotta71 ha scritto:Riguardo all'olio di lino bisogna ogni tanto ripassare l'olio di lino (chessò 1 vola al mese oppure dopo un tot di uscite e su questo ancora non lo so).
Questo perchè essendo liquido e rimane liquido un poco alla volta va via dal legno.

Un mio amico non kiter addiritura mi ha detto che va applicato 3 - 4 volte, 1 alla settimana prima di farlo toccare acqua per farlo impregnare per bene.
Per la Paulonia non serve in quanto il legno resiste bene all'acqua mentre gli altri legni meno.

Piotta così però rischi di dargli info non esatte..
Come hai detto, l'olio di lino cotto va passato almeno 3/4 volte(magari diluito) lasciando il tempo tra una mano e l'altra che polimerizzi.
Il legno lo assorbe e quando polimerizza diventa quasi come gomma, chiudendo i pori delle fibre e quindi impermeabilizzando.
Proprio per questo motivo sarebbe inutile ridarlo dopo un mese perchè il legno non lo potrebbe assorbire.
Volendo esagerare lo si può dare una volta all'anno tanto per dire che lo abbiamo fatto
Ma servirà solo a tenere un pò più lucido il legno in superfice..forse.
Diverso se la tavola prende botte o graffi seri..allora lo applichiamo per rendere di nuovo la parte impermeabile.

In ultimo è vero che la paulonia resiste bene all'acqua e ne assorbe meno di altri legni, ma se non viene protetta in poco tempo sole e acqua la scuriscono e diventa grigio topo

alexlecce ha scritto: Il legno lo assorbe e quando polimerizza diventa quasi come gomma, chiudendo i pori delle fibre e quindi impermeabilizzando.
Proprio per questo motivo sarebbe inutile ridarlo dopo un mese perchè il legno non lo potrebbe assorbire.
Volendo esagerare lo si può dare una volta all'anno tanto per dire che lo abbiamo fatto
Ma servirà solo a tenere un pò più lucido il legno in superfice..forse.

Io sapevo (ovvio che mi sembra un po' esagerato...)
la prima settimana ogni giorno
il primo mese ogni settimana
il primo anno ogni mese
per sempre una volta all'anno

Non mi ricordo dove l'avevo trovato pero'...

steuu ha scritto:Io sapevo (ovvio che mi sembra un po' esagerato...)
la prima settimana ogni giorno
il primo mese ogni settimana
il primo anno ogni mese
per sempre una volta all'anno

Non mi ricordo dove l'avevo trovato pero'...

Già dopo la terza mano ne assorbe un nulla Ste, non immagino nemmeno come si possa dare tutto quell'olio

Grazie ragazzi

per l'incollaggio delle tavole con i listelli invece che colla mi consigliate? ( considerando che non devo resinare ma devo ricoprire solo con olio di lino a fine lavoro )

Colla vinilica o poliuretanica, l'importante è che sia una D4(resistente all'acqua)

perfetto , mi metto all'opera

per quel che riguarda l'olio di lino cotto
- se le prime mani le diluisci con un 50% di acquaragia o trementina penetra più facilmente nel legno (è più liquido)
- Se ci aggiungi anche una piccola percentuale di aceto (4-5%) riduci le possibilità che nel legno si sviluppino muffe o funghi

Quindi come percentuale 50% olio,45% acquaragia e 5% aceto , due o tre mani

Aggiungi anche olio e sale che magari è pure commestibile