Ciao Fra..Su questo argomento mi sento abbastanza ferrato perché è la prima manovra in foiling che ho imparato e ormai sono quasi al 100% di chiusura in tutte le condizioni (anche se non tutte fluide o senza sbavature).
La sequenza che uso è la seguente:
1. In andatura sfilo il piede posteriore e lo metto davanti alla strap (una volta imparato è un passaggio da eliminare).
2.andatura al traverso/bolina larga, rallento portando l ala verso allo Zenith (scarica). Immersione del foil medio alta (le prime volte provare con tavola in acqua o appena sollevata, ma per farla bene alla fine bisogna stare bene su).
3. Nel passaggio sopra la tavola va portata da inclinata a piatta
4.con vela allo zenit richiamo l ala cazzando la barra e innescando il download. Questo è il momento critico: nel momento che c***o la barra innescando il loop va fatto il cambio di piedi. Quello posteriore si infila nella strap anteriore e il vecchio piede anteriore si sfila dalla strap e si va a posizionare davanti alla strap posteriore. Può essere utile provare il cambio di piedi in spiaggia sulla tavola senza piantone, in modo da acquisire l automatismo e farlo più velocemente possibile posizionando i piedi nel punto giusto senza guardare.
5.con i piedi nella nuova posizione ci si trova al lasco con la vela che sta proseguendo nel loop..anca verso l interno e a quel punto bisogna a fare la carvate che ti porterà sulle nuove mura. La carvate deve essere tanto stretta proporzionata mente al loop della vela, in modo da tenere i cavi sempre in tensione (se laschi affondi e rischi che cada la vela) e allo stesso tempo non esplodere per la troppa velocità.
6.Una volta ripreso l assetto sulle nuove mura, girare la barra che è ovviente incrociata e poi rimettere il piede dentro la strap posteriore (per questo aiuta alzare un po' la vela e cazzare la barra in modo da scaricare il.peso).
Al punto 4 (che alla fine è quello più difficile) un trucchetto per agevolare il.Cambio di piede è quello di fare una piccola orzata con la tavola mentre si cazzando la barra. Il maggior contrasto che si crea aiuta ovviamente a scaricare il vostro peso e a cambiare i piedi senza squilibri della tavola.
Ovviamente prima di provare la strambata in foil bisogna saperla fare a tavola in acqua. Il secondo step è quello di iniziarla in foil e poi magari terminarla toccando la tavola in acqua nella carvate o prima della carvate (ma a quel punto ormai è fatta).
Altro consiglio è quello di usare il casco e muta lunga nella fase di apprendimento..La maggioranza di cadute è avanti e sotto vento alla tavola che però continua a navigare per qualche metro a piantone alto con il rischio di trovarvela in testa. Altre cadute (ma meno) sono quelle in cui potreste finire sul piantone o sulle ali perché la tavola si ribalta e ci cadere sopra.
Infine sembrerà sciocco ma ci vuole CORAGGIO.. dovete fare una cosa (il cambio di piedi in volo) che va contro il vostro spirito di autoconservazione
![Biggrin : Biggrin :](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
.. il cervello (almeno il mio) per tantissimi tentativi si rifiutava di fare quel movimento! Mi trovavo pronto sul bordo ala allo Zenith e niente..I piedi non si muovevano. Fino a quando mi sono sforzato e mi sono buttato (con centinaia di cadute).
Inutile dire che provarle con un hf facile (freeride) è moooolto più facile che impararle con un hf race che vuole più velocità (e il cervello a maggior ragione vi chiede che c***o state facendo) e sono molto più instabili lateralmente ( con fantastiche disarcionate).
Ultima cosa.. provare provare provare..E poi provare provare provare...
![Thumbup : Thumbup :](./images/smilies/thumbup.gif)