FoilForum.it

Salve a tutti,

dopo l’uscita di domenica scorsa a calabrone di 2,5 hh con surfino e 6mq sono ancora oggi a pezzi.
Ho il collo a pezzi in particolare sono molto doloranti i trapezi e soprattutto ho i bicipiti femorali e gli adduttori KO e per colpa loro sono stato costretto a interrompere l’uscita perché non riuscivo più a gestire bene la tavola e avevo iniziato a cadere in surfata perché decideva la tavola dove andare…

Il dolore al collo mi è venuto fuori il giorno dopo e visto che non mi è mai capitato in altre occasioni credo sia una contrattura legata alla tensione e non allo sforzo
Mentre per le gambe è proprio questione di mancanza di allenamento e anche in altre uscite con onde dopo 2-3 ore consecutive ho dovuto dare forfait .

Vorrei un consiglio su che tipo di allenamento potrei fare a casa per aumentare la resistenza nelle gambe e in particolare sui bicipiti femorali e gli adduttori, i Quadricipiti sono a posto e non mi fanno male (mi sembra che i quadricipiti vengano maggiormente sforzati con il TT ma non mi hanno mai condizionato e con il TT ho fatto anche uscite di 4-5 ore).

Qualcuno può darmi un consiglio su tipologia di esercizi, frequenza ed eventuale carico in modo da riuscire a migliorare un po’ la situazione. Eventualmente se servono attrezzi specifici (purché di costo non folle) sono ben disposto ad acquistarli

Ringrazio in anticipo chi potrà darmi un consiglio

Saluti

Fabrizio

Su esercizi specifici lascio la parola a chi è più esperto, ma se hai la possibilità di andare al lavoro in bicicletta, è un ottimo allenamento, io lo faccio da due anni e la fatica sulle gambe non la sento più nemmeno dopo tante ore di kite.

Contatta Ibbono (Magnone).

Lui si che è grosso e può aiutarti

Longboard, pumping, almeno un'ora al giorno, prima dei pasti.

Interessante, mi accodo in attesa di leggere l'intervento dei più esperti.
Il mio punto di vista è un po' diverso ma il medesimo problema : le gambe.
Al momento io 4-5 ore di kite le faccio in un anno , lo so fa ridere o piangere ma esisto.
Sono un principiante perenne ma non demordo, quest'anno ho capito che il mio limite principale in andatura sono le gambe : da fresco riesco anche a bolinare ma appena comincio a stancarmi (molto presto) perdo la capacità di gestire la tavola.
Tutte cose banali per voi, per me no, vi leggo ed a volte vi invidio, da questo forum ho imparato tante cose, spero una nuova su questo argomento.

di base questa roba qua è universale per gli sport di scivolamento
praticabile ovunque senza attrezzi particolari basta e avanza

poi volendo tutto fa brodo sempre



una aggiunta saporita delle metodiche più recenti
per capire cosa si dovrebbe fare davvero per la HI performance

ma giusto per sapere cosa fanno i numeri uno




le cinghie sono tra le ultime novità (buon prodotto)
ma qui si va sul free style




poi la tecnica di conduzione fa molto

idem i materiali (sovrainvelature comprese)

e spesso le gambe soffrono anche perchè sopra non si è stabili

fabdimo ha scritto:Salve a tutti,

dopo l’uscita di domenica scorsa a calabrone di 2,5 hh con surfino e 6mq sono ancora oggi a pezzi.
Ho il collo a pezzi in particolare sono molto doloranti i trapezi e soprattutto ho i bicipiti femorali e gli adduttori KO e per colpa loro sono stato costretto a interrompere l’uscita perché non riuscivo più a gestire bene la tavola e avevo iniziato a cadere in surfata perché decideva la tavola dove andare…

Il dolore al collo mi è venuto fuori il giorno dopo e visto che non mi è mai capitato in altre occasioni credo sia una contrattura legata alla tensione e non allo sforzo
Mentre per le gambe è proprio questione di mancanza di allenamento e anche in altre uscite con onde dopo 2-3 ore consecutive ho dovuto dare forfait .

Vorrei un consiglio su che tipo di allenamento potrei fare a casa per aumentare la resistenza nelle gambe e in particolare sui bicipiti femorali e gli adduttori, i Quadricipiti sono a posto e non mi fanno male (mi sembra che i quadricipiti vengano maggiormente sforzati con il TT ma non mi hanno mai condizionato e con il TT ho fatto anche uscite di 4-5 ore).

Qualcuno può darmi un consiglio su tipologia di esercizi, frequenza ed eventuale carico in modo da riuscire a migliorare un po’ la situazione. Eventualmente se servono attrezzi specifici (purché di costo non folle) sono ben disposto ad acquistarli

Ringrazio in anticipo chi potrà darmi un consiglio

Saluti

Fabrizio

comunque con il mare di domenica consiglio di smezzare le uscite... fai un oretta poi ti fermi ti sgranchisci bevi mangi riposino e poi riparti.
Inutile ammazzarsi con tre ore di fila che gia alla seconda sei in balia del mare e non ti diverti piu.

eraora ha scritto: quest'anno ho capito che il mio limite principale in andatura sono le gambe : da fresco riesco anche a bolinare ma appena comincio a stancarmi (molto presto) perdo la capacità di gestire la tavola.

io sono pesante, e soprattutto con la bidi il carico sulle gambe risultava alla lunga faticoso.
3 o 4 anni fa ho cominciato ad andare a correre e per un paio di anni ho corso sistematicamente. Senza nemmeno accorgermene "mi sono fatto le gambe", nel senso che la fatica alle gambe, sul kite, è evaporata. Non importa che corri come il lampo, ma se lo fai costantemente i risultati li vedi. E in gran parte ti restano anche se smetti per periodi più o meno lunghi.
Secondo me aiuta anche:

- settare bene le strap (il passo troppo largo o troppo stretto è più faticoso);
- evitare con cura di andare sempre in potenza e fare un costante tiro alla fune con la vela (= usare meno potenza possibile);
- usare il trapezio a seggiolino, molto più riposante;
- evitare ogni tavola che richiede che il corpo si opponga di forza alla pinna (birellute, race, bidi a pinna grande).

Questa primavera ho provato una bidi ULW, dopo parecchio tempo che non ci salivo. Rispetto ad un surfino, o ad un'alaia è enormemente più faticosa.

Se avessi una bidi di quel tipo, e mi sentissi in vena di sperimentare, toglierei pad e strap, la spalmerei di paraffina e proverei che succede ad andare con i piedi in posizione finalmente ergonomica. Secondo me si apre un mondo di relax.

fabdimo ha scritto:Salve a tutti,

dopo l’uscita di domenica scorsa a calabrone di 2,5 hh con surfino e 6mq sono ancora oggi a pezzi.
Ho il collo a pezzi in particolare sono molto doloranti i trapezi e soprattutto ho i bicipiti femorali e gli adduttori KO e per colpa loro sono stato costretto a interrompere l’uscita perché non riuscivo più a gestire bene la tavola e avevo iniziato a cadere in surfata perché decideva la tavola dove andare…

Il dolore al collo mi è venuto fuori il giorno dopo e visto che non mi è mai capitato in altre occasioni credo sia una contrattura legata alla tensione e non allo sforzo
Mentre per le gambe è proprio questione di mancanza di allenamento e anche in altre uscite con onde dopo 2-3 ore consecutive ho dovuto dare forfait .



Saluti

Fabrizio

Sai che ora che mi fai pensare è da 3-4 giorni che ho torcicollo e male alla parte alta delle spalle e questo è successo guarda caso dopo 2 uscite fatte la scorsa settimana col surfino , onde e vento sui 20-25 nodi ??
Che ci sia una correlazione
Bhò... strano è la prima volta che mi capita in tante uscite col surfino, che tendo ad usare solo quando ci sono le onde, quindi poco

Cmq noto anch'io che uscire con surfino e onde tende a stancare molto le gambe, vuoi perchè sei spesso in flessione, vuoi perchè si tiene un passo abbastanza ampio , cmq più ampio di una TT, vuoi perchè almeno nel mio caso non esco molto col surfino.

Si tratta come hanno detto gli altri di rinforzare muscoli delle gambe con, bici, corsa o squat da fermi già sarebbe un'ottima cosa. Anche andare se ha possibilità a fare ginnastica presciistica visto che questo è il periodo giusto che la fanno in varie palestre, club ecc.

Secondo me potresti fare un all'allenamento a corpo libero a casa stile calisthenics e trx (gli esercizi li trovi come tutorial su youtube è pieno ) oppure se ti piace la palestra anche in palestra. Attualmente il corpo libero sta prendendo nuovamente piede in particolare l'allenamento all'aperto nei parchi specie se attrezzati con parallele e sbarre... se vuoi fare gambe esistono 2 modi per allenarle bene o con il carico con peso aggiuntivo o a carico naturale ma con circuiti tipo i tabata per intenderci dove fai 4/5 esercizi in successione a circuito senza pause o con poca pausa... in questo modo aumenti l'intensità e dai uno stress importante sui muscoli delle gambe... e importante dato che le gambe sono già fatte per sostenerci per stressarle devi agire su questi fattori, infatti se devi fare tipo palestra 10 squat per 3 serie senza carico meglio non farle perché non serve a niente... spero di averti dato qualche spunto per allenarti.. altta cosa io sal trapezio a seggiolino indietro non torno più i vantaggi per la schiena sono veramente tanti...

Motion ha scritto:Cmq noto anch'io che uscire con surfino e onde tende a stancare molto le gambe...

Con riferimento a surfino strapped, strapless, o in generale?

Masaccio ha scritto:

Motion ha scritto:Cmq noto anch'io che uscire con surfino e onde tende a stancare molto le gambe...

Con riferimento a surfino strapped, strapless, o in generale?

Direi in generale, anche se io esco quasi sempre strapped.

Attenzione io parlo di uscite con onde dal metro in su, dove cerchi di surfarle; uscire col surfino col ciop o mare calmo è tutta un'altra cosa come stanchezza alle gambe

Grazie a tutti per i consigli. Proverò con gli esercizi di prescistica e fare almeno una sessione di corsa/bici a settimana.

Ora devo prepararmi una scheda di allenamento da fare in casa la mattina presto in circa 30 min.

Fabrizio

kinesurf ha scritto:Secondo me potresti fare un all'allenamento a corpo libero a casa stile calisthenics e trx (gli esercizi li trovi come tutorial su youtube è pieno ) oppure se ti piace la palestra anche in palestra. ...

kine ... gli vuoi male ?



il TRX (cinghie) ma estremo è per pochi

Al netto di tutti i luoghi comuni riguarda all' allenamento, bisogna fare distinzione tra preparazione generica o generale e preparazione specifica.
Per quel che riguarda specificatamente la pratica del kitesurf è necessario avere le idee chiare per fornire al corpo adeguate stimolazioni.
Le principali caratteristiche dell' allenamento devono tenere conto di diversi fattori:
1- piano di appoggio instabile e variabile
2-Distribuzioni dei carichi e scarichi ( avanpiede, tallone, bacino ).
3-Tipologia di attività ( freeride, freestyle, race, hydrofoil ect.).
Ovviamente andrebbe considerata anche la morfologia dell' individuo e tutti i vari parametri età, altezza, peso e stato generale di forma.
Quindi per essere brevi:
- Comprare indoboard o autocostuirlo, imparare la gestione della stabilità è successivamente fare lavori con tendenza all' isometria.
l' acqua non è essendo un piano statico fornisce un appoggio assai diverso rispetto al pavimento.
-La classica preparazione aerobica può tranquillamente essere trascurata non essendo necessaria cosi come nello specifico la forza dei distretti muscolari delle braccia.
-L' area addominale va stimolata in posizioni analoghe quindi meglio appendersi e sollevare le gambe piuttosto che sdraiarsi a terra e fare i classici crunch.
L' argomento si presta alla scrittura di un enciclopedia.
Se volete potrei dilungarmi per chiarire in modo più dettagliato l' argomento.
Anche perché se avete superato i 40 anni è bene che abbiate le idee chiare su come ci si allena cercando di evitare di cadere nei soliti pericolosissimi luoghi comuni .

Max se hai tempo e voglia ti siamo grati se dettagli gli argomenti, siamo quasi tutti over 40 !

maxandora ha scritto:........
L' argomento si presta alla scrittura di un enciclopedia.
Se volete potrei dilungarmi per chiarire in modo più dettagliato l' argomento.
Anche perché se avete superato i 40 anni ...... .

I 40 li ho superati da un pochetto, a me personalmente, ma credo a tutti gli altri farebbe piacere se tu aggiungessi i dettagli che ritieni interessanti.

maddy ha scritto:

kinesurf ha scritto:Secondo me potresti fare un all'allenamento a corpo libero a casa stile calisthenics e trx (gli esercizi li trovi come tutorial su youtube è pieno ) oppure se ti piace la palestra anche in palestra. ...

kine ... gli vuoi male ?



il TRX (cinghie) ma estremo è per pochi

Magari un peletto meno estremo...

luca8981 ha scritto:comunque con il mare di domenica consiglio di smezzare le uscite... fai un oretta poi ti fermi ti sgranchisci bevi mangi riposino e poi riparti.
Inutile ammazzarsi con tre ore di fila che gia alla seconda sei in balia del mare e non ti diverti piu.

Al netto dei vari allenamenti, quello che dici è molto buono.

Ci aggiungerei di iniziare facendo per un po' dei bordi corti in modo da scaldare le gambe gradualmente.
Visto che si affatica di più la gamba posteriore meglio alternare senza andare troppo in carico stando troppo a lungo sulla stessa.

Se si fanno dei bordi lunghi a freddo i muscoli delle gambe si cuociono prima.

Il primo parametro oggettivo da considerare per non parlare troppo genericamente e talvolta a vanvera è la suddivisione in SOMATOTIPI.
Scusate se parto da lontano ma è indispensabile riconoscere le caratteristiche per poter fornire stimoli utile non pericolosi.
La ginnastica fa tanto bene, quanto male, soprattutto over 40.

SOMATOTIPI GENERICI:
- ENDOMORFO
-ECTOMORFO
-MESOMORFO

Questi sono le tre principali categorie, anche si potrebbe dettagliarle in altre 76, miste.
E importante partire di qui poiché a parità di stimolo i risultati saranno clamorosamente diversi.
Il MESOMORFO è il fisico perfetto caratterizzato da una notevole massa muscolare e bassa percentuale di grasso, ottimo equilibrio metabolico.
L' ENDOMORFO avendo difficoltà metaboliche tende ad accumulare grasso facilmente e generalmente è dotato di notevole forza anche per via del peso.
L' ECTOMORFO alti con leve lunghe muscolatura scarsa è una percentuale di grasso esigua per via del metabolismo accelerato.
In linea di massima cercate di riconoscervi, considerando il vostro peso corporeo e la lunghezza delle leve.
Anche se sono assolutamente sicuro che gli iscritti al foil forum sono tutti MESOMORFI di default.
Considerate che sulla base delle caratteristiche si creano tabelle di allenamento diametralmente opposte.
Ciao vado a lavorare, stasera chiarirò i concetti di chi deve fare cosa.
In modo da capire cosa e quanto fare.
Potrete cosi evitare inutile e dannose fatiche ottimizzando tempo denaro e salute.

Da come hai spiegato, di sicuro non sono ectomorfo.
Non so se sono mesoformo o endomorfo.

Magari la descrizione ti aiuta.
Quand'ero piccolo ero ciccione poi sono dimagrito e aumentato massa muscolare facendo bodybuilding x 8 anni anche se già avevo un pò di massa muscolare per poi ridiventare ciccione anche se meno di quand'ero piccolo.
Inoltre ho il metabolismo lento quindi sono lento a ingrassare ma anche lento a dimagrire.

Maddy:
Aggiungi anche cicciomorfo