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due o tre anni fa ho fatto qualche esperimento in acqua con il peack2, ricevendone sensazioni contrastanti.
Da un lato, è un kite fantastico, con un rapporto potenza superfice incredibile, che ti permette di uscire con poco vento, una tavola normale e parecchia tela in meno dei soliti 18 (ad esempio, in buggy il 9 rende quasi come un 18 standard, il 12 rende molto di più). Dall'altro, è praticamente impossibile rilanciarlo se per caso tocca l'acqua, come i suoi antenati NASA prima di lui.

Insomma, si potrebbe uscire in vento minimo (ecco un esempio)



ma è assolutamente vietato farlo cadere.

Eppoi mi sono imbattuto in questo video, dove si mostra un monoskin che riparte molto bene dall'acqua.



Francamente non ho capito qual'è il trucco (celle del naso chiuse, immagino), ma se il concetto passa, io credo che si aprirà una nuova era di sviluppo per gli aquiloni, e anche coloro che non vogliono passare agli idro potranno forse salutare i 18. Mi sa che di questa Monjet sentiremo parlare ancora.

https://monjetkiteboarding.com/ninox.html

Se guardi bene, l'ala è poggiata bene sulla superficie dell'acqua piatta.
Se fosse caduto incaramellato o caduto di fianco vedrai che non parte mai.

Quest'ala poi si è già parlato tempo fà proprio qui e non ricordo se si è parlato di rilanciabilità dall'acqua.

piotta, se metti nella stessa posizione un peak o un nasa, non riesce a ripartire. provare per credere.

Ah ok.
Pensavo si parlasse in di qualsiasi posizione

Pat, innanzi tutto spero che tu non abbia fatto questi esperimenti col peak2, che poi ho comprato io
Anche io ricordo di aver visto questo video, ma ricordo di averlo subito archiviato come roba inutile.
Dal punto di vista del concept, è vero, rappresenta un passo in avanti. Ma un passo molto piccolo, ed il video mi aveva dato la sensazione di essere un po' troppo fatto "ad arte" (specchio d'acqua incredibilmente piatta, ammaraggio solo nose down...), non so...

Bah, sarebbe da farlo cadere 10 volte nei modi più strani e poi contare le volte che riparte.

D'altronde se l'acqua entra nella leading edge (nonostante abbia il risvolto del single skin bello lungo lato intradosso), secondo me diventa critica come nel picchio.

Boh, vedremo se si sviluppa.

Vedendo come l'aquilone resta sospeso sull'acqua, mi sono venuti in mente quegli insetti che camminano sull'acqua (detti "ragni d'acqua", ma che ragni non sono).

La loro peculiarità è di avere le zampette ricoperte di peli idrofobi...

Che questo aquilone abbia un tessuto che rifugge assai l'acqua?

Gli altri single-skin non mi pare abbiano un tessuto idrorepellente...

mooolto interessante ... immagino avrà un depower enorme ... stiamo a vedere

Gino, sicuramente sarà idrorepellente ... ma credo che la sua rilanciabilità dipenda da qualche cella chiusa

Ma alla fine.....a che serve?
è sempicemente un foil ram air col bordo d'attacco double skin...e bordo di uscita single........insomma...na cagata...

Il single skin ha il punto di forza di avere molto tiro centrale, è per quello che "rende" come vele doble di metratura più grande, ma ha una velocità di penetrazione ridotta, infatti se supera il suo limite inizia a flappare emettendo il caratteristico rumore di scoreggia.
Se un doble skin ha un bordo finestra diciamo di 150°, confrontato con un single ne avrà almeno 20/30° in meno.
Poi che sia pratico per snowkite e per trastullarsi col buggy ci stà.....ma x un utilizzo acquatico lo trovo molto limitante.

Lumu...il peso...!
il peso...!!
il peso...!!!

Gino82 ha scritto:Lumu...il peso...!
il peso...!!
il peso...!!!

ma che me frega del peso.......allora uso un nasa che "tira" il doppio di stò robo.

Il mono richiede pilotaggio attivo per evitare il flap flap. Sul minor angolo di bolina non direi. Chiaro che il paragone non va fatto coi race.
Ma se si riuscisse a sostituire i 18 coi 13 utilizzando le tavole normali sarebbe un bel passo avanti.
13, alaia e giocare con 8 nodi. Sarebbe bello.

Diglielo agli snocaiters scaitalpers

Gino82 ha scritto:Diglielo agli snocaiters scaitalpers

X snowkite nn serve che sia ibrido.
quel tipo di progetto mezzo ram e mezzo single se cade in acqua nn avendo pressione interna chiude il bordo di uscita e collassa.
Una cosa sensata sarebbe fare dei bladder virtuali tenuti in pressione dalle manichette...ma a questo punto il risparmio di peso e dell ordine del 15/20% al massimo....con un layout che nn e' molto performante.
Praticamente un profilo di un pump ma ram air.

Sempre i soliti video in cui il kite cade in maniera perfetta con acqua piatta e la ripartenza viene fatta con il Kiter comodamente in piedi sulla spiaggia, take home message: questo è fantakite, la realtà è ben diversa

eh sto giro il buon vecchio Lumumba ha ragione, condivido le sue osservazioni. E anche le condizioni del video sono davvero farlocche.

la soluzione per usare una vela piccola con 8/9 nodi già esiste, chevelodicoaffare

Si in effetti io dalle immagini non sono riuscito a capire se:
A) Come dice lumu la LE è a celle chiuse
B) Il risvolto single skin (come dicevo sopra) della LE è mooolto lungo e magari ben steccato internamente con il nylon (come tutte le LE "rigide") per cui cadendo in quella posizione "perfetta" (da manuale) il kite resta in forma perchè la LE è come una barchetta che galleggia e la ripartenza è garantita

Voi lo capite delle immagini?

Andate al 6'6" e si vede la cucitura a metà da tips a tips con gonfiore della LE!
Anzi catturo il fotogramma e lo posto per semplicità.

Frecce rosse: si vedono i gonfiori della LE sulla cucitura.
Freccia verde: Pare che la LE sia tutta chiusa e non aperta come la Peak o Uniq

Grazie Kiteman che mi hai fatto pensare e l'ho controllato

Mi è venuto da pensare a come vengono gonfiati.
Guardando ancora noto che è tipo foil bifoderati.
Freccia rossa: bocce d'entrata
Poi casualmente scopro un'altra cosa segnalato dalle frecce verdi e cioè sono bladder fatti con 2 stecche al posto della camera d'aria.
E infatti nella prima foto si vede che il telo con bordo d'uscita rivolto verso l'alto è sorretto proprio dalle stecche evidenziato dall'ellisse verde!

ho letto le vostre considerazioni e grazie al piotta per le foto commentate. Io lo vedo molto interessante.
@ lumu: io coi nasa ho provato in acqua (nel 2001 avevo addirittura un nasa 13 metri comperato, mi pare, dal giostra). Tira sotto vento ma è talmente lento che non ti estrae dall'acqua. E se appena tocca l'acqua muore, quindi non è cosa.
Il peack è un gran bel bambino, con un tiro robusto e perfino - anche se a vederlo non sembra - boliniero. Il 9 è il top, ma è apprezzabile anche il 12, seppure un poco lentino in andatura. però anche lui ... tocca l'acqua ed è fatta (masaccio, ti sto ignorando apposta ? noooooo ).
@ ronni: per chi non vuole trespoli o tavole complicate tra i maroni (io, al momento), un'ala che ti permetta di uscire in ULW scalando le misure è un fatto positivo. Soprattutto pensando ad una tavola giocosa come l'alaia, che però gradisce le ali con tiro centrale e robusto.
Insomma, un simil-peack 15 che avesse il tiro di un sonic 18, anche se meno finestra, ma riparta dall'acqua sarebbe una bella cosa.
@ tutti: anche a me il video del decollo dall'acqua mi sembra fatto in condizioni favorevoli. Epperò riparte. Un nasa o un peack non ripartono manco morti nemmeno in quelle condizioni. Le chiacchere stanno a zero. Provare per credere.

Pat ha scritto:ho letto le vostre considerazioni e grazie al piotta per le foto commentate. Io lo vedo molto interessante.
@ lumu: io coi nasa ho provato in acqua (nel 2001 avevo addirittura un nasa 13 metri comperato, mi pare, dal giostra). Tira sotto vento ma è talmente lento che non ti estrae dall'acqua. E se appena tocca l'acqua muore, quindi non è cosa.
Il peack è un gran bel bambino, con un tiro robusto e perfino - anche se a vederlo non sembra - boliniero. Il 9 è il top, ma è apprezzabile anche il 12, seppure un poco lentino in andatura. però anche lui ... tocca l'acqua ed è fatta (masaccio, ti sto ignorando apposta ? noooooo ).
@ ronni: per chi non vuole trespoli o tavole complicate tra i maroni (io, al momento), un'ala che ti permetta di uscire in ULW scalando le misure è un fatto positivo. Soprattutto pensando ad una tavola giocosa come l'alaia, che però gradisce le ali con tiro centrale e robusto.
Insomma, un simil-peack 15 che avesse il tiro di un sonic 18, anche se meno finestra, ma riparta dall'acqua sarebbe una bella cosa.
@ tutti: anche a me il video del decollo dall'acqua mi sembra fatto in condizioni favorevoli. Epperò riparte. Un nasa o un peack non ripartono manco morti nemmeno in quelle condizioni. Le chiacchere stanno a zero. Provare per credere.

pat..l'ala che cerchi..esiste da tempo.....hai mai provato con l'alaia un vecchio speed 2 15???? x un downgrade cool a parer mio e' quello che cerchi..lento..tiro da vendere...sta' a centro finestta...e nn cade manco a cannonate....e lo scorreggione ibrido lo puoi anche cestinare.
poi inter noss.....tu usi il sonic fr18..con l'alaia......praticamente il motore di una ferrari enzo...abbinato al pianale di una prinz......te credo che vorresti il picchio acquatico....e' un combo incompatibile.