Al ritorno da Fuerteventura
Inviato: 23/02/2011, 14:52
A poche ore dal rientro mi posso dedicare al report di questo viaggio a Fuerte.
Comincio col dire che chi si aspetta un report di kite rimarrà deluso perché alla fine c’è stata una sola uscita e anche brevina, condizione questa dovuta anche ad una serie di cavolate.
Cominciamo con ordine. Chiedendo in giro varie cose vengo a sapere che la compagnia Mistral Poste Italiane è di manica molto larga con le borse sportive addirittura vengo a sapere che c’è chi è partito con il sarcofago 2 tavole 3 - 4 kite e tutto il resto per un peso di oltre 35 kg e non hanno nemmeno pagato l’extrabag tutto gratis.
Decido di provarci anche io metto tutto nel sarcofago però mi tengo un’ancora di sicurezza metto dentro anche un altro borsone vuoto per un totale di 29 kg.
Partiamo la mattina e prima novità che voglio segnalare ai kiter Romani il parcheggio nell’area tecnica che una volta era gratuito ora è riservato ai dipendenti bisogna quindi parcheggiare nell’area Lunga sosta che se la prenotate via internet costa 5 euro al giorno altrimenti io ho dovuto pagare 75 euro
Arrivo al check in e la signorina di turno mi dice che il borsone me lo deve far pagare come Kg. extra alla cifra di 20 euro al Kg. per 30 chili 600 euro
gli faccio notare che è una borsa sportiva lei si informa e mi conferma che al costo di 40 euro a tratta ho a disposizione 15 kg.
Apro il sarcofago tiro fuori il secondo borsone e creo due sacche da 15 kg. l’una pago 160 euro per due borse andata e ritorno. Dedico due minuti in più su questo argomento solo per far capire il caos che gira intorno a questa situazione. Al ritorno le borse non me le hanno nemmeno pesate e la ricevuta non me l’ha chiesta nessuno quindi il prezzo del ritorno me lo potevo risparmiare inoltre appena atterrati a Roma quando sono andato al ritiro bagagli fuori misura una signora aveva imbarcato all’andata pochi minuti dopo di me anche a lei una sacca due kite e due tavole 30 Kg. a costo zero solo perché aveva preso la fila diversa dalla mia . Quindi signori ora la cosa è chiara al check in è un testa o croce.
Arriviamo a Fuerte il clima è discreto un po’ nuvoloso ma la temperatura non è male quando esce il sole si sta veramente bene quando se il sole però resta un po’ troppo coperto si sta meglio con una felpa.
Arrivo in albergo apro le valige e … porca maledetta miseria mi sono scordato il trapezio.
Penso chissenefrega me lo affitto al centro di Renè Egli.
Il giorno dopo vado al centro e chiedo per un trapezio 10 euro 3 ore “no comment”.
Per quelli che non lo sanno a sota vento si esce sempre o quasi con vento off e quindi se si vuole uscire tranquilli e avere chi ti riporta a riva se hai qualche problema devi necessariamente fare la formula rimessaggio così con 90 euro hai la possibilità di lasciare tutto lì, avere le docce i lettini riparati per mogli la navetta dall’albergo e soprattutto il recupero a mare.
Sappiate che normalmente contavo più di 10 recuperi l’ora quindi non era una cosa tanto rara.
Pago il rimessaggio e il primo giorno provo a fare la prima uscita con il mio nuovo Charger 19 fiammante. Il vento purtroppo era molto bucato e passava tranquillamente dai 7 ai 14 nodi con salti di più di 20 gradi. Morale faccio un paio di bordi e poi becco due buchi che praticamente mi mandano con le ginocchia in acqua provo a ripartire ma nulla e comincio a fare la bustina da the mentre allegramente puntavo verso l’Africa. Fortunatamente un raffica mi ha fatto ripartire e con tutto l’orgoglio possibile sono riuscito a tornare a terra senza l’onta del recupero.
Metto via e penso “domani sarà migliore” mai speranza fu così disattesa. Tutti i giorni a venire sono stati uguali e così giorno dopo giorno gita dopo gita siamo arrivati all’ultimo giorno che non si sa per quale motivo il vento entrava side on e sempre rafficato sempre bucato e sempre con direzione variabile ma almeno se si perdeva acqua si tornava a terra. All’ inizio in acqua eravamo solo in tre io ed in lontananza ho visto uno speed3 21e un 19 .
Peccato non aver potuto mettere alla frusta i nuovi Charger addirittura il 12 non è uscito proprio dalla sacca.
Rimanderò la prova spero il più presto possibile.
In sintesi però:
- Fuerte non è male ma in questo periodo la possibilità di vento non è così scontata
- Personalmente non mi piace uscire con il vento Off e dover dipendere da altri in caso di necessità quindi uscire lì non era molto rilassante
- La laguna è molto bella ma siccome è praticabile solo quando è al massimo della marea non ci si può contare molto
- Il vento oltre ad essere Off è anche molto rafficato e incostante quindi vedere kite che stallano, collassano o sfinestrano è facilissimo.
- Per come la vedo io è stata una vacanza molto piacevole anche perché è stata la prima con la mia bimba di 5 mesi e mi ha regalato veramente molte emozioni per quanto riguarda il kite una uscita di 30 minuti mi è costata quasi 270 euro mica male no?
Comincio col dire che chi si aspetta un report di kite rimarrà deluso perché alla fine c’è stata una sola uscita e anche brevina, condizione questa dovuta anche ad una serie di cavolate.
Cominciamo con ordine. Chiedendo in giro varie cose vengo a sapere che la compagnia Mistral Poste Italiane è di manica molto larga con le borse sportive addirittura vengo a sapere che c’è chi è partito con il sarcofago 2 tavole 3 - 4 kite e tutto il resto per un peso di oltre 35 kg e non hanno nemmeno pagato l’extrabag tutto gratis.
Decido di provarci anche io metto tutto nel sarcofago però mi tengo un’ancora di sicurezza metto dentro anche un altro borsone vuoto per un totale di 29 kg.
Partiamo la mattina e prima novità che voglio segnalare ai kiter Romani il parcheggio nell’area tecnica che una volta era gratuito ora è riservato ai dipendenti bisogna quindi parcheggiare nell’area Lunga sosta che se la prenotate via internet costa 5 euro al giorno altrimenti io ho dovuto pagare 75 euro
Arrivo al check in e la signorina di turno mi dice che il borsone me lo deve far pagare come Kg. extra alla cifra di 20 euro al Kg. per 30 chili 600 euro
gli faccio notare che è una borsa sportiva lei si informa e mi conferma che al costo di 40 euro a tratta ho a disposizione 15 kg. Apro il sarcofago tiro fuori il secondo borsone e creo due sacche da 15 kg. l’una pago 160 euro per due borse andata e ritorno. Dedico due minuti in più su questo argomento solo per far capire il caos che gira intorno a questa situazione. Al ritorno le borse non me le hanno nemmeno pesate e la ricevuta non me l’ha chiesta nessuno quindi il prezzo del ritorno me lo potevo risparmiare inoltre appena atterrati a Roma quando sono andato al ritiro bagagli fuori misura una signora aveva imbarcato all’andata pochi minuti dopo di me anche a lei una sacca due kite e due tavole 30 Kg. a costo zero solo perché aveva preso la fila diversa dalla mia . Quindi signori ora la cosa è chiara al check in è un testa o croce.
Arriviamo a Fuerte il clima è discreto un po’ nuvoloso ma la temperatura non è male quando esce il sole si sta veramente bene quando se il sole però resta un po’ troppo coperto si sta meglio con una felpa.
Arrivo in albergo apro le valige e … porca maledetta miseria mi sono scordato il trapezio.
Penso chissenefrega me lo affitto al centro di Renè Egli.
Il giorno dopo vado al centro e chiedo per un trapezio 10 euro 3 ore “no comment”.
Per quelli che non lo sanno a sota vento si esce sempre o quasi con vento off e quindi se si vuole uscire tranquilli e avere chi ti riporta a riva se hai qualche problema devi necessariamente fare la formula rimessaggio così con 90 euro hai la possibilità di lasciare tutto lì, avere le docce i lettini riparati per mogli la navetta dall’albergo e soprattutto il recupero a mare.
Sappiate che normalmente contavo più di 10 recuperi l’ora quindi non era una cosa tanto rara.
Pago il rimessaggio e il primo giorno provo a fare la prima uscita con il mio nuovo Charger 19 fiammante. Il vento purtroppo era molto bucato e passava tranquillamente dai 7 ai 14 nodi con salti di più di 20 gradi. Morale faccio un paio di bordi e poi becco due buchi che praticamente mi mandano con le ginocchia in acqua provo a ripartire ma nulla e comincio a fare la bustina da the mentre allegramente puntavo verso l’Africa. Fortunatamente un raffica mi ha fatto ripartire e con tutto l’orgoglio possibile sono riuscito a tornare a terra senza l’onta del recupero.
Metto via e penso “domani sarà migliore” mai speranza fu così disattesa. Tutti i giorni a venire sono stati uguali e così giorno dopo giorno gita dopo gita siamo arrivati all’ultimo giorno che non si sa per quale motivo il vento entrava side on e sempre rafficato sempre bucato e sempre con direzione variabile ma almeno se si perdeva acqua si tornava a terra. All’ inizio in acqua eravamo solo in tre io ed in lontananza ho visto uno speed3 21e un 19 .
Peccato non aver potuto mettere alla frusta i nuovi Charger addirittura il 12 non è uscito proprio dalla sacca.
Rimanderò la prova spero il più presto possibile.
In sintesi però:
- Fuerte non è male ma in questo periodo la possibilità di vento non è così scontata
- Personalmente non mi piace uscire con il vento Off e dover dipendere da altri in caso di necessità quindi uscire lì non era molto rilassante
- La laguna è molto bella ma siccome è praticabile solo quando è al massimo della marea non ci si può contare molto
- Il vento oltre ad essere Off è anche molto rafficato e incostante quindi vedere kite che stallano, collassano o sfinestrano è facilissimo.
- Per come la vedo io è stata una vacanza molto piacevole anche perché è stata la prima con la mia bimba di 5 mesi e mi ha regalato veramente molte emozioni per quanto riguarda il kite una uscita di 30 minuti mi è costata quasi 270 euro mica male no?
- La classica stanza d'albergo di un kiter Papi
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- Il posto sembra promettere bene
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- Certo non si viaggia leggeri
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