Ma veramente i castelli dei foil si "modificano"?
Inviato: 14/01/2012, 16:34
Le "avventure del mio vecchio speed2 19m normal":
( abbiate pazienza se come al solito nei termini non sarò tecnico al massimo )
Era l'anno 2008 ed io mi stavo "affascinando" ai foil vedendo longh tutti i giorni, navigare per ore ed ore mentre gli altri ( Pump-muniti ) rimanevano a terra per mancanza di vento, criticandolo e dicendo che non si divertiva.
Io invece pensavo che mi sarei divertito molto a stare in mare e che invece non mi divertivo a stare li "fermo a terra"!
Il foil però da una parte mi spaventava, troppi "fili, cordini, nodi, ecc"... e pensavo: "Spendo 2000 euro e poi sai che casini ci combino!" (dato che anche con i pump non è che ero proprio un FENOMENO )
Poi trovai un bello speed2 19m usato; ma proprio molto usato!
Ecco, dissi, questo è quello che fà per me per iniziare, male che vada ho speso il giusto.
Il kite non volava malissimo, ma mi accorsi subito che per andare bene e sfruttare il lowend doveva andare con il trim del depower completamente tirato e quindi se aumentava il vento finita la lunghezza della barra "fuori uso" il kite.
Per contro in poco vento, se lo usavo come facevo con i pump, con trim del depower tutto potente; appena tiravo la barra lui "cadeva giù a marcia indietro" ed all' epoca per me il back stall poteva essere tutt'al piu' un cantante solista molto HARD ROCK
Cmq nel giro di poco riuscii ad accorciare le front line ed a rendere perfettamente funzionante il kite ed il trim del de power.
Però il kite continuava a non essere perfetto:
In andatura, lo mettevi a 45° e lui "tirava da una parte", costringendomi a dover dare continuamente un comando sulla barra per non farlo cadere in acqua...
Il kite andava, era potente, si gestiva, rispondeva ai comandi; ma il doverlo continuamente "richiamare" era fastidiosissimo.
Tutti quelli a cui chiedevo aiuto mi dicevano che il mixer test andava bene, i cavi avevano lunghezze uguali e che verosimilmente poteva dipendere dal castello.
Probabilmante con il passare del tempo il castello ( quell' infinito numero di scottine sottilissime che collegano l'ala al mixer test e quindi ai comandi della barra ) si era in parte deformato ed ora il kite rispondeva così.
Poi fortunatamente una sparepartline ( linee di colore giallo che passano dentro alle carrucole del mixer test) si "sfilacciolò" ( non tutti i mali vengono per nuocere ) e, dato che in negozio me lo avrebbero tenuto un bel po di tempo, decisi di prendere i ricambi e provare ad "aggeggiarci" da solo.
Manuale di istrizioni alla mano e tanta tanta pazienza ( dato che era la prima volta ) riuscii a sostituire le sparepartline e mentre lo facevo mi accorsi che qualcosa in precedenza non era perfettamente in chiaro.
Dato che c'ero mi misi a correggere anche le differenze di pochi millimetri presenti nelle lunghezze delle linee A, B, C, Z cercando di fare un mixertest alla perfezione.
Ecco ho detto bene, "cercando", perchè proprio non sapevo quale sarebbe stato il risultato delle mie maldestre ed impacciate "operazioni".
Mi presentai sulla spiaggia di Castiglione della pescaia ed al primo refolo di vento dissi a mia moglie: "Stai a vedere che casino ho combinato con il foil, ora provo ad aprirlo".
Piantai il picchetto nella sabbia, stesi le linee, aprii il kie in powerzone, lo pregonfiai ed osservai...
Tutte le linee erano incredibilmente "in chiaro", sembrava che veramente fossi riuscito a fare un ottimo lavoro?!
Ma ora veniva il bello; il decollo e la prova in mare!
Mollai le back, lieve trazione alle front e "lui" si alzò andando dritto allo zenith posizionandosi lì e rimanendo stabilissimo, senza toccare la barra, senza dare comandi.
Arrapatissimo presi la tavola e mi buttai subito in mare...
Incredibile, il mio vecchio speed2 usato, ma molto molto usato era diventato perfetto!!!!
Quelli che ipotizzavano un problema al castello si sbagliavano.
Tutto questo per spiegare quello che è successo a me e per chiedervi: "ma qualcuno di voi ha realmente verificato problemi di deformazione ai castelli dei foil?"
( abbiate pazienza se come al solito nei termini non sarò tecnico al massimo )
Era l'anno 2008 ed io mi stavo "affascinando" ai foil vedendo longh tutti i giorni, navigare per ore ed ore mentre gli altri ( Pump-muniti ) rimanevano a terra per mancanza di vento, criticandolo e dicendo che non si divertiva.
Io invece pensavo che mi sarei divertito molto a stare in mare e che invece non mi divertivo a stare li "fermo a terra"!
Il foil però da una parte mi spaventava, troppi "fili, cordini, nodi, ecc"... e pensavo: "Spendo 2000 euro e poi sai che casini ci combino!" (dato che anche con i pump non è che ero proprio un FENOMENO )
Poi trovai un bello speed2 19m usato; ma proprio molto usato!
Ecco, dissi, questo è quello che fà per me per iniziare, male che vada ho speso il giusto.
Il kite non volava malissimo, ma mi accorsi subito che per andare bene e sfruttare il lowend doveva andare con il trim del depower completamente tirato e quindi se aumentava il vento finita la lunghezza della barra "fuori uso" il kite.
Per contro in poco vento, se lo usavo come facevo con i pump, con trim del depower tutto potente; appena tiravo la barra lui "cadeva giù a marcia indietro" ed all' epoca per me il back stall poteva essere tutt'al piu' un cantante solista molto HARD ROCK
Cmq nel giro di poco riuscii ad accorciare le front line ed a rendere perfettamente funzionante il kite ed il trim del de power.
Però il kite continuava a non essere perfetto:
In andatura, lo mettevi a 45° e lui "tirava da una parte", costringendomi a dover dare continuamente un comando sulla barra per non farlo cadere in acqua...
Il kite andava, era potente, si gestiva, rispondeva ai comandi; ma il doverlo continuamente "richiamare" era fastidiosissimo.
Tutti quelli a cui chiedevo aiuto mi dicevano che il mixer test andava bene, i cavi avevano lunghezze uguali e che verosimilmente poteva dipendere dal castello.
Probabilmante con il passare del tempo il castello ( quell' infinito numero di scottine sottilissime che collegano l'ala al mixer test e quindi ai comandi della barra ) si era in parte deformato ed ora il kite rispondeva così.
Poi fortunatamente una sparepartline ( linee di colore giallo che passano dentro alle carrucole del mixer test) si "sfilacciolò" ( non tutti i mali vengono per nuocere ) e, dato che in negozio me lo avrebbero tenuto un bel po di tempo, decisi di prendere i ricambi e provare ad "aggeggiarci" da solo.
Manuale di istrizioni alla mano e tanta tanta pazienza ( dato che era la prima volta ) riuscii a sostituire le sparepartline e mentre lo facevo mi accorsi che qualcosa in precedenza non era perfettamente in chiaro.
Dato che c'ero mi misi a correggere anche le differenze di pochi millimetri presenti nelle lunghezze delle linee A, B, C, Z cercando di fare un mixertest alla perfezione.
Ecco ho detto bene, "cercando", perchè proprio non sapevo quale sarebbe stato il risultato delle mie maldestre ed impacciate "operazioni".
Mi presentai sulla spiaggia di Castiglione della pescaia ed al primo refolo di vento dissi a mia moglie: "Stai a vedere che casino ho combinato con il foil, ora provo ad aprirlo".
Piantai il picchetto nella sabbia, stesi le linee, aprii il kie in powerzone, lo pregonfiai ed osservai...
Tutte le linee erano incredibilmente "in chiaro", sembrava che veramente fossi riuscito a fare un ottimo lavoro?!
Ma ora veniva il bello; il decollo e la prova in mare!
Mollai le back, lieve trazione alle front e "lui" si alzò andando dritto allo zenith posizionandosi lì e rimanendo stabilissimo, senza toccare la barra, senza dare comandi.
Arrapatissimo presi la tavola e mi buttai subito in mare...
Incredibile, il mio vecchio speed2 usato, ma molto molto usato era diventato perfetto!!!!
Quelli che ipotizzavano un problema al castello si sbagliavano.
Tutto questo per spiegare quello che è successo a me e per chiedervi: "ma qualcuno di voi ha realmente verificato problemi di deformazione ai castelli dei foil?"