Da parecchi anni seguo il marchio Easyfly,grazie a Robby di porto Corsini che mi ha passato i primi e fatto provare sempre le nuove evoluzioni questo kite è per me della 4° generazione.
Quello che mi colpì la prima volta che li provai fu la estrema stabilità,5 anni fa per i foil era un problema serio,passare dai miei Pulse II a questi fu un salto mostruoso,niente più luffate,incertezze,chiusure...di contro si trattava di ali molto performanti e con un lift mostruoso che ad ogni inversione ti sparavano in aria.
La generazione 2010 fu un salto clamoroso ,parecchie soluzioni innovative ed il depower a 3 carrucole.
Questa vela nuova presa in mano è semplicemente sorprendente è talmente piena di accorgimenti che i miei Ozone al confronto (per quanto ali strepitose )sembrano un progetto economico..
Il tessuto è leggero,direi la grammatura del mio 8 ,pare leggermente più fine di quello dei Fly DLX.
La vela è come quella precedente convertibile a celle aperte/chiuse con zip stagne ma volendo lo fanno su ordinazione pure senza..
La barra fornita è la Blade,sicura appena duretta (ma basta farle fare un minimo di ginnastica ed è OK) ed impugnatura generosa,non leggerissima parlando di peso.
Il trim è con i due nastri ,la scotta è doppia ,i cavi sono generossissimi di sezione tipo pump.
Il 5° cavo è optional,io lo ho preso.
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Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
Le centine interne sono traforate in maniera diversa ,immagino per ottimizzare i flussi di gonfiaggio e robustezza .
Ogni punto di attacco è prolungato all'interno da una V di fetuccia cucita di rinforzo.
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Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
Come il precedente modello non monta velcri sulle bocchette di scarico ma placchette di gomma magnetica e non più cucite come prima ma più larghe ed alloggiate in apposite tasche.
Soluzione veramente avanti
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Ultima modifica di fabnik il 28/05/2012, 21:46, modificato 1 volta in totale.
Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
In pratica ,dai lati della cella centrale,dai punti di attacco delle briglie interne partono dei robusti nastri che passano liberamente nei fori che si vedono della centina più esterna per poi ancorarsi alla successiva.
Passando ad una visione di insieme la vela è considerevolmente più allungata della precedente,tant'è che il mio ottimo Access XT 6 al confronto pare quadrato.
A voi i punti di attacco delle briglie non sembrano tantissimi ??
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Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
manifattura e progetto spettacolare come sempre e anche di più (gli facessero fare i Fly....). hai fatto bene a prenderlo con il 5° così la sicura la si tira senza pensarci troppo (con un 6 se ci pensi è tardi)
adesso fra il tuo 6 e l'8 di Pat il pullmann dell' Ammore non può non fare rotta per Sottomarina...così sapremo subito come vola (il kite o il kiter)
Come al solito gli Ef nn lesinano nella finitura, molti punti d'attacco perciò vela con profilo alare più regolare e di conseguenza performante.....peccato nn si decidano a fare un trattore da vento leggero...se nò lo prenderei a occhi chiusi.....
"no es cuestión de tecnica....es cuestión de cojones"
Il BACKSTALL logora chi non cè l'ha.
Membro club "Bella Romagna Ueiv" & Birelluta lovers.
mi ricordo che quando quasi una decina di anni fa mi arrivarono gli EF sting ray da buggy, pensai la stessa cosa guardando la rifinitura degli ozone. In confronto, i primi frenzy e il mio guerilla erano rifiniti "come il porco". In quel perodo i cassoni io me li costruivo, e quindi ero morbosamente sensibile all'argomento.
Epperò frenzy e G erano belli robusti ugualmente, non si sfasciavano affatto e i guerilla li trovi in giro che continuano a svolazzare tranquilli, e frenzy molto anziani fanno la stessa cosa. Quindi tanto rifiniti male, per gli sforzi che devono sopportare, evidentemente non erano. Lo stesso discorso vale per i fly, non mi risultano aqui che si scuciscono, no ?
Gli EF sono rifiniti da sempre in modo splendido, ma non sempre hanno altrettanto splendide prestazioni (i miei sting ray erano bellissimi, tranne forse il 3 mq, ma io ho sempre in mente anche il vertical ....). Alcuni dei modelli che ho provato gli scorsi anni da robby erano molto scorbutici, e il twisty 17 di 2 o 3 anni fa, ormai, era anch'esso cucito splendidamente ma (per me) era francamente sgradevole da far volare. Il twisty dello scorso anno che ha fabio è bello da far volare e va benissimo anche nel rafficato, ma per i miei gusti ha la barra dura ammazzata.
Epperò a quanto vedo il twisty nuovo è una vela parecchio diversa.
Insomma, rifiniti splendidamente si, come sempre, ed è un grandissimo punto a favore, ma non basta.
Chissà come andranno questi aqui, in volo ? Aspettiamo la prova.
veramente l'unica vela che mi si sia mai scucita é stato proprio il 21, e le uniche vele che ho mai visto con centine scoppiate erano degli Psyco IV...
I paragoni con vele di 3 -4 anni fa mi paiono bizzarri ( ve lo ricordate il Cool II ??) e la barra del mio 8 è dura ma non più di tanti pump - ed é un 3 carrucole..con barra da 45....
cmq sabato lo proviamo e spero di reportare che é di gran lunga la migliore ala mai costruita,sarebbe bello noh ???
Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
sarebbe bello si, che andasse da dio, e spero proprio che lo faccia.
purtroppo il marchio - nessun marchio - è di per sè garanzia a priori di ottime prestazioni.
Vedi la fly con lo unity, dato fuori settato male e implementato di una serie di accorgimenti che secondo il mio tribunale particolare comporterebbero la sodomia a vita del progettista, oppure l'ozone con il frenzy in tessuto leggerissimo, che secondo il passaparola (ma non lo scrive nessuno, però ...) si spacca solo a guardarlo.
Io ormai, sulla fiducia, "compro solo arrigoni".
Semplicemente, provatelo prima di santificarlo a priori. Anche perchè il 12 - che è infatti rimasto nella sacca a capalbio - secondo lo stesso importatore non era a posto.