FoilForum.it

Ciao a tutti. Nel mio home spot (Latina nel Lazio) in questo periodo la pratica del kiteboarding espone il praticante a seri rischi di intercettazione da parte della CP in particolare nelle giornate di sabato e domenica. Quest'anno le premesse non sono delle migliori: niente kite beach e tensione più o meno latente in spiaggia quando alziamo un'ala. Ma a differenza dei kiters puri ho un asso nella manica: il windsurf. Per me è ancora lo sport acquatico nr. 1 quanto a sensazioni e soddisfazione che in tanti anni, soprattutto nelle onde, ha saputo regalarmi. Quest'anno ho colto l'occasione per cambiare la mia attrezzatura slalom passando dallo Starboard I Sonic 133 al JP SL 154. Anche la vela Point Seven AC2 da 9 mt. è stata rinnovata con la nuova P7 ACK3 2G 9,5 mt.. Beh, il limite di planata inferiore è sceso a quello offertomi, per fare un esempio, dallo Speed 3 19 e la Flyrace. Ed a costo di scatenare qualche polemica, nel racing, tra il windsurf ed il kite c'è un abisso. Estremamente più fisico e tecnico il primo, molto più rilassante il secondo. Per entrare in planata con il windsurf nei limiti inferiori bisogna"pompare" la vela come disperati ed anche il mantenimento della planata nei buchi di vento è enormemente più difficile e faticoso. Tanto per darvi un esempio dei pesi in gioco, nonostante l'albero ed il boma siano full carbon il rig (prolunga, albero, boma, vela) pesa la bellezza di oltre 10 Kg.! Se poi cade e l'ampia tasca della vela si riempie di acqua beh, son dolori! Insomma tre ore di cruising estremo con una attrezzatura dedicata da windsurf equivale a percorrere un tracciato tostissimo in MTB. Ma il fascino di planare con il windsurf resta per me inarrivabile per ciascun altro mezzo marino . Si scivola sull'acqua velocissmi e dopo aver risalito per miglia di bolina si scende a palla al lasco chiudendo la vela come si spingerebbe sul pedale dell'acceleratore. Pura adrenalina! Per chi volesse avvicinarsi a questo meraviglioso sport dò un consiglio: provatelo, ne vale davvero la pena .
Aloha and Godspeed

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carlvader ha scritto: il fascino di planare con il windsurf resta per me inarrivabile per ciascun altro mezzo marino . Si scivola sull'acqua velocissmi e dopo aver risalito per miglia di bolina si scende a palla al lasco chiudendo la vela come si spingerebbe sul pedale dell'acceleratore. Pura adrenalina! Per chi volesse avvicinarsi a questo meraviglioso sport

quotato al 100%
le mie vecchie attrezzature Race
anzi quasi quasi...me lo porto in Calabria
ecco il mio flapperino 175Litri con la 12 metri e la pinnetta da 70

...mi hai fatto tornare in mente vecchi ricordi....tanta nostalgia...e voglie represse.....chissà se....

gran belle F1, resto sempre a bocca aperta quando vedo i bravi girare in WS, sia con vento debole che forte. Non ho il fisico per portarle (in acqua e fuori), per fortuna c'è il kite....

Ma non c'e' ne' bisogno.... di tutta quella roba.

bicikite ha scritto:Ma non c'e' ne' bisogno.... di tutta quella roba.

giusto bici, è il consumismo che ci rovina

ma non c'è bisogno di tutta quella attrezzatura... basta mettere una busta di plastica sulle pinne di un kiterace per avere le stesse sensazioni

Quando vedo i miei amici armare un Formula con la 12 mi fanno una pena... devono mettersi la muta prima di armare la vela perchè se l'albero resta in tensione sotto il sole per più di 5 minuti scoppia

Va detto che come prestazioni equivalgono al kiterace ma il prezzo e la scomodità non sono paragonabili, comunque ognuno si diverte come vuole (potendo), buon divertimento.

Il ws è veramente un bello sport, sensazioni...uniche.

ho fatto windsurf per quasi 20 anni prima di passa definitivamente al kitesurf.

il windsurf è uno sport bellissimo che sa darti sensazioni uniche, molto più fisico del kite (come ben dice carl) e anche molto ma molto più tecnico.

il mio abbandono definitivo del ws è avvenuto invece per i motivi descritti da silver, ero arrivato ad andare in giro con 3 tavole e 6 rig in pratica una vagonata di materiale........ agli inizi il kite era uno cosi come la tavola imparagonabile..... ma anche oggi, dopo 11 anni di kite, muoversi con tre kite e tre tavole da kite non è paragonabile alla mole di attrezzatura che usavo nel ws.

Ciao a tutti. Quoto Toppy, Silver ITA e gli altri. Planare con il windsurf in condizioni marginali impone un grande sacrificio sia in termini di comodità nel trasporto delle ingombranti attrezzature sia in termini di fatica. Se penso a quanto semplice risulta uscire con una tavola kite race e quanto all'opposto sia complicato farlo con quelle da windsurf mi verrebbe voglia di abbandonare definitivamente quella disciplina. In realtà ciò è avvenuto nel 2008 quando ormai nel vento debole uscivo solo con i Cabrinha Contra (23,5 e 19) e lo Speed. In quella occasione decisi di vendere la mia attrezzatura Formula. Poi, nel periodo estivo, accadde ciò che temevo: per colpa dei soliti imbecilli che nel tentativo di provare improbabili passaggi di barra facevano cadere le ali in prossimità della costa, l'enforcing della CP divenne intollerabile. Ancora ricordo un giorno quando navigavo al largo da solo con il mio Speed e la SS Glide. Non mi ero mai avvicinato alla costa e secondo regola tornai a riva in body drag. Come toccai terra ecco che un nugolo di addetti alla CP ed i Vigili Urbani spuntarono dalle dune. Ci mancava l'Interpol e l'FBI! Ciò che accadde dopo fu qualcosa di deprimente. Costoro mi volevano sequestrare le attrezzature e, naturalmente, multare. Iniziò una futile discussione nella quale mi dimostrai comunque educato e collaborativo. Per farla breve il tutto si risolse dopo tre giorni in modo positivo ma quella esperienza mi segnò. Da allora eliminai le ULW session col cassoni nel periodo estivo e mi dotai nuovamente di attrezzature windsurf da vento leggero. Ora posso navigare con la massima serenità ed anche in caso di spiaggia affollata il problema di essere assistito non si pone. Quanto alle sensazioni beh, la differenza è quella che intercorre tra il wave riding con il kite ed il windsurf. Molto più diretta e precisa la surfata con il windsurf soprattutto in condizioni side off ed onda ben formata.
Aloha and Godspeed

PS: ieri mentre praticavo windsurf con il freestyle e la 6,3 sono apparsi all'improvviso due gommoni della CP. Panico in acqua soprattutto tra i numerosi kiters con un fuggi fuggi generale degno dell'arrivo di una colata lavica. Dopo che i due lupi affamati hanno scelto le loro indifese prede (kiters, naturalmente...) sono tornato a riva per aiutare alcuni amici ad abbassare le ali. Penso che mi condanneranno per complicità.............
Sabato e Domenica? Only windsurf !!!

io sul lago ho preso la stessa decisione da anni, 100% no stress e fitness gratis

il mio sogno (non premiato da lunghe lotte sterili) però è sempre stato la regata vera (come una volta a partire da 4 nodi) con monotipo e attrezzatura compensata (peso/vela) ma ho capito circa 20 anni addietro che è tutto inutile.

eppure il kit è bello e che pronto e anche a poco, ma non c'è la cultura. Un po' come succede in tante realtà della vita quotidiana, non c'è la volontà politica

http://www.bicsportwindsurf.com/product ... t,330.html

http://www.bicsportwindsurf.com/product ... ,3,32.html


c'è di buono che almeno qualche ragazzino se la gode

maddy ha scritto:il mio sogno (non premiato da lunghe lotte sterili) però è sempre stato la regata vera (come una volta a partire da 4 nodi) con monotipo e attrezzatura compensata (peso/vela) ma ho capito circa 20 anni addietro che è tutto inutile.

eppure il kit è bello e che pronto e anche a poco, ma non c'è la cultura. Un po' come succede in tante realtà della vita quotidiana, non c'è la volontà politica

Quando ero giovane e bello partecipai al circuito Rumba Class che è quello che dici....tavola e vela uguale per tutti, vento minimo quasi zero, tanto divertimento. Se non avevi l'attrezzatura te la davano loro a 5 o 10 milalire a gara (non mi ricordo di preciso).
Una che mi è rimasta qui è stata la mille km, ho fatto carte false per poterci partecipare ma ero minorenne e non l'ho potuta fare....quando ero maggiorenne non l'hanno fatta più quella è veramente una cosa che vorrei fare.

carlvader ha scritto:...

Ed a costo di scatenare qualche polemica, nel racing, tra il windsurf ed il kite c'è un abisso. Estremamente più fisico e tecnico il primo, molto più rilassante il secondo. Per entrare in planata con il windsurf nei limiti inferiori bisogna"pompare" la vela come disperati ed anche il mantenimento della planata nei buchi di vento è enormemente più difficile e faticoso.

sacrosanto carl; mancando di costanza e causa acciacchi, propio per i motivi descritti ho lasciato perdere: ho provato a resistere passando dallo starboard 235 x 100.pinna 70 e vela camberata 11 m a un più tranquillo ahd freerace con vela no camber da 9.5 ma non c'è stato niente da fare:specie se sei poco allenato(ho visto spesso i regatanti uscire cot quelle metrature anche con venti sostenuti),sono attrezzature che sollecitano le articolazioni in modo pesante..anche se le soddisfazioni in andatura sono da catamarano. Le plance attuali-dicono-sono forse un pò meno tecniche degli starboardoni di qualche anno fa...sarà...ma sudo alla sola idea di armare una 9 m e più preservando il monofilm, camminare qualche decina di m per non toccare la pinna e riporre il tutto

Beh un pò di sana polemica ogni tanto ce vole!!!!

A parte la guerra in atto da parte di autorità e CP contro il kite oramai sport di massa che rasenta il ridicolo....

Scusa Carl ma hai mai provato una attrezzatura Race(anche vecchia)?
Onestamente dove esco io spesso tra Sabaudia e Salto mi sembra che con meno di vento di me escono in pochi se no nessuno!!!

Io uso una race del 2009 valore di mercato 200 euro ed una Zephir 17 del 2010 valore di mercato 200 euro!!Per me una giornata con otto nodi è uno scialo quanto arrivo a dieci godo!ora aspetto la fine stagione per fare spesucce!!!Una tavola che sarebbe da comprare è la flyrace di Toppy tavola decorosa e che garantisce risultati onesti senza essere campioni!!!!Potrebbe essere una monotipo ideale!!
Vediamo e sfidiamoci!!!
Ciao MIKI

mikikite ha scritto:...............Una tavola che sarebbe da comprare è la flyrace di Toppy tavola decorosa e che garantisce risultati onesti senza essere campioni!!!!Potrebbe essere una monotipo ideale!!
Vediamo e sfidiamoci!!!
Ciao MIKI

petta che je damo na sistemata e se ne riparla

tanto carl cià pure quella !!

Scusate l' off topic ma uno zephir 17 del 2010 a 200 euro.....

Ciao a tutti. Eh Maddy, la classe monotipo.....un sogno! Regate? A meno di non percorrere svariati Km. un sogno anch'esse! Senza poi contare almeno la duplicazione delle vele da stazzare. E così a differenza di altri praticanti che con tavole da windsurf slalom race non abbandonano mai poche centinaia di metri di costa io preferisco risalire il vento per miglia e poi scendere al gran lasco, naturalmente in mancanza di amici con i quali condividere questa esperienza, sfidando me stesso con il GPS. Quanto a Mikkite rispondo elencando le mie attrezzature Kite Race:

Tavole:

1. Flyrace
2. North Race LTD trifin del 2011 (pinnata Talon 42)
3. North Nuggett (non è una scherzo si tratta di una freewave/minirace)

Ali:

1. Flysurfer Speed 3 21
2. Flysurfer Speed 3 15 DLX
3. Advance Kaiman 2011 17
4. Slingshot Turbine 17 (freerace...)
5. ...raramente Ozone Zephyr 2011 (quello di mio fratello)

Non voglio certo riaprire le solite sterili polemiche su "plano prima io" "l'ala X è più performante" etc., etc., etc. tanto non portano da nessuna parte. Ciò che conta è l'esperienza concreta che può essere fatta andando in uno spot e magari verificando le asserzioni di un praticante. Molti anni fa nel mio vecchio club velico organizzavamo regate sociali in windsurf ogni fine settimana. La cosa partì per gioco e finì purtroppo male. Alcune amicizie vennero meno a causa dell'agomismo sfrenato e quando ormai primeggiavo indisturbato mi trovai una tavola bucata da un colpo di cacciavite. Lasciai quel sodalizio. Il mare per me è divertimento puro e non confronto con altri. Se una cosa la si fa per gioco bene, sono il primo. Ma se poi qualcuno prende una "sculacciata" con il windsurf od il kite e se la prende a male non è colpa mia, il modo migliore di assaporare una grande vittoria è accettare la sconfitta, questo mi ha insegnato uno sport che ho praticato agonisticamente a lungo: il tennis. Naturalmente visto che siamo vicini di casa puoi venirmi a trovare quando vuoi potendo contare peraltro su un buon caffè offerto dal sottoscritto mentre osserviamo la spiaggia tristemente infestata dai trichechi. Difficilmente mi troverai dalle tue parti anche perchè mi risulta che al "Salto" così come a Sabaudia randomicamente la CP è piuttosto insidiosa. La retata di due anni fa ti dice nulla? Un mio amico l'ha vissuta ed è stato un dramma!

Ciò che con questo thread volevo specificare era ben altro: in uno spot come Foce Verde uscire con il kite con il vento ultraleggero tra Luglio ed Agosto equivale ad un tentativo di suicidio. Siccome il mio limite di planata è davvero basso non posso e non voglio ripetere l'esperienza del 2008 quando fui letteralmente assalito da addetti alla CP e Vigili Urbani. Quanto alla pratica del racing con il kite, a rischio di ripetermi, la trovo di gran lunga meno fisica della analoga in windurf. I dati oggettivi lo dimostrano. Praticando entrambe in condizioni marginali ed usando il cardiofrequenzimetro associato al GPS ho notato che con il windsurf rimango in zona il 70X100 del tempo con la tavola race da kite il 38X100. Con quest'ultima sono soprattutto le gambe a lavorare per ammortizzare il contatto con il chop, con il windsurf ed una grande vela race lavora costantemente tutto il blocco gambe busto braccia e, soprattutto nel vento bucato, è la conduzione attiva che fa la differenza (pumping frequente di vela e tavola...). Con il kite si viaggia più liberi ed in assetto costante letteralmente appendendosi all'ala. Il momento di massimo sforzo con la tavola da kite si realizza nelle velocissime discese al gran lasco soprattutto in condizioni di mare molto choppato.
Ultima nota sul limite di planata. Con le nuove attrezzature windsurf di cui mi sono dotato sono vicino ai limiti di un Formula, da 7/8 nodi entro in planata e stringo discreti angoli. E ciò è esattamente quello che desideravo ma sia detto tra noi.......già provo un pò di nostalgia per le race kite sessions !
Aloha and Godspeed

carlvader ha scritto:Ciao a tutti. Nel mio home spot (Latina nel Lazio) in questo periodo la pratica del kiteboarding espone il praticante a seri rischi di intercettazione da parte della CP in particolare nelle giornate di sabato e domenica. Quest'anno le premesse non sono delle migliori: niente kite beach e tensione più o meno latente in spiaggia quando alziamo un'ala. Ma a differenza dei kiters puri ho un asso nella manica: il windsurf. Per me è ancora lo sport acquatico nr. 1 quanto a sensazioni e soddisfazione che in tanti anni, soprattutto nelle onde, ha saputo regalarmi. Quest'anno ho colto l'occasione per cambiare la mia attrezzatura slalom passando dallo Starboard I Sonic 133 al JP SL 154. Anche la vela Point Seven AC2 da 9 mt. è stata rinnovata con la nuova P7 ACK3 2G 9,5 mt.. Beh, il limite di planata inferiore è sceso a quello offertomi, per fare un esempio, dallo Speed 3 19 e la Flyrace. Ed a costo di scatenare qualche polemica, nel racing, tra il windsurf ed il kite c'è un abisso. Estremamente più fisico e tecnico il primo, molto più rilassante il secondo. Per entrare in planata con il windsurf nei limiti inferiori bisogna"pompare" la vela come disperati ed anche il mantenimento della planata nei buchi di vento è enormemente più difficile e faticoso. Tanto per darvi un esempio dei pesi in gioco, nonostante l'albero ed il boma siano full carbon il rig (prolunga, albero, boma, vela) pesa la bellezza di oltre 10 Kg.! Se poi cade e l'ampia tasca della vela si riempie di acqua beh, son dolori! Insomma tre ore di cruising estremo con una attrezzatura dedicata da windsurf equivale a percorrere un tracciato tostissimo in MTB. Ma il fascino di planare con il windsurf resta per me inarrivabile per ciascun altro mezzo marino . Si scivola sull'acqua velocissmi e dopo aver risalito per miglia di bolina si scende a palla al lasco chiudendo la vela come si spingerebbe sul pedale dell'acceleratore. Pura adrenalina! Per chi volesse avvicinarsi a questo meraviglioso sport dò un consiglio: provatelo, ne vale davvero la pena .
Aloha and Godspeed

Ciao Carlo
Ecco chi era quel NERONE che girava....non potevi che essere tu
Hai dato spettacolo con poco vento nei momenti in cui prendevi velocità si vedeva la pinna sotto la tavola .... praticamente planavi solo con quella. Sono rimasto talmente colpito che ho chiamato un caro amico che ha un vecchio Windsurf e ci siamo accordati per rimetterlo in sesto.
PS l'importante è divertirsi

Ciao a tutti. Caro Gabri potevi venire a trovarmi quando sono uscito dall'acqua. Altri miei amici dopo avermi visto planare in condizioni davvero minimali stanno riavvicinandosi al windsurf. Ho spiegato loro che per riuscire in tale intento hanno bisogno di tre cose: molto allenamento, le giuste (grandi...) attrezzature e tra queste l'outhaul kit. Fattore allenamento: sostanziale, navigare nel vento debole richiede il dispendio di molte energie. Fattore attrezzature: idem, pretendere di farlo con una vela sugli 8 metri è semplicemente un sogno. Si parte da 9 metri a salire. Tutti i componenti dell'attrezzatura devono essere della medesima qualità. Troppo spesso vedo praticanti che investono parecchio denaro sulla tavola, sulla vela e poi usano un albero e/o una pinna poco performanti. Outhaul kit: assolutamente indispensabile. Con esso si regola in navigazione la tensione di bugna. Bugna lasca poco vento ed andature portanti. Bugna con maggior tensione, andatura di bolina. Poi, ricollegandomi al fattore allenamento, ci sarebbe da parlare di molte "finezze" tecniche ma per quelle non basterebbero dieci pagine. Si va dalla regolazione delle straps, del piede d'albero, dell'altezza boma, alla scelta della pinna a seconda della vela e del tipo di disciplina (slalom, percorso a bastone, etc.) fino all'adozione delle varie stance sulla tavola. Come avviene nel kiteboarding planare nei VERI limiti inferiori di vento richiede grande allenamento ed investimento di denaro per dotarsi delle giuste attrezzature ma nel windsurf questi fattori sono portati all'estremo. Tutto deve essere perfetto altrimenti....nisba, ci si ritrova ad essere un "rivetto" piantato in acqua.

...comunque ieri ho interrotto la strisciata di windsurfing session ed ho ripreso la Flyrace e lo Speed 3 15 DLX concedendomi una bellissima solitaria LW kiteboarding session. Giornata luminosa, acqua caldissima, piatta e piuttosto limpida. 40 minuti da sogno. Fantastico ! Presto su questo sito il video di quella uscita.
Aloha and Godspeed

PS: quando lo desideri sono a disposizione per eventuali suggerimenti sulla tua nuova esperienza windsurfistica.