Ciao
in base alla mia personalissima esperienza, espongo alcune mie considerazioni!
1 prima di tutto decisione! se inizio una carvata sotto un onda, non devo interrompere il gesto a metà....si inizia e si termina!
2 se l' onda od il vento sono impegnantivi, iniziate con le strap. non abbiate timore a posizionarvi con un passo abbondante, vi aiuterà nel controllo, specie nel cut back, e nella stabilità! quando risalite alla line up, bolinate con il piede post fuori dalla strap, e posizionato davanti alla strap posteriore
3 nel bottom turn, peso prevalentemente sul piede anteriore!!! caricate!! Specie se siete molto veloci... state bassi, bambe flesse e caviglie contratte.... Importante!!!:: non spezzate a livello del bacino, facendo cadere testa e spalle all' interno curva ed il culone in fuori!!! cercate di ranicchiarvi stando sopra la tavola.. Dovete sentire nelle dita dei piedi il rail che aggancia e conduce ..... Chi fa snowboard mi capisce...
4 nel cut back, spostate il peso un po più sul posteriore. se volete girare stretto, decisamente sul posteriore
5 le spalle e la testa, lo sguardo , sono sempre, e dico sempre, in anticipo sulla direzione di surfata e sul movimente del resto del corpo, che segue di conseguenza ...
6 la vela si muove in sintonia con il movimento della tavola, sempre in anticipo, per non finirci sotto. é molto più facile con vento sopra i 20 kn, che non quando è più debole, in quanto la vela vola molto di più, e cè poco rischio di collasso in caso sbagliassimo i tempi!
7 più il vento è debole, più il movimento della vela è anticipato... in caso di necessità downloopate per ridare tensione ai cavi....(occhio al tiro xò!)... fate curve streete e decise....a fine curva distendete le gambe, cosi date un impulso alla tavola di accelerazione, e mantenete la planata più facilmente... nel caso di scarsa velocità, assorbite la salita sulla faccia dell' onda piegando le gambe
8 con vento davvero forte, 30KN+, il kite può essere mosso anche in contemporanea alla tavola, o anche dopo, così la pressione alla barra diminuisce... fate curve più lunghe.....se le condizioni lo permettono, si può anche parcheggiare e lasciarlo li sopra, concentrandosi sull onda.
9 la cosa più importante poi, è che per divertirsi con un surf o in strpless, x noi mortali non servono onde oceaniche... ma anche quelle adriatiche, liguri, o al lago (!) con le perturbazioni da nord... non limitiamoci...!
Per imparare la tecnica non si deve aspettare la mareggiata, ma andare in condizioni easy assai!
10 sembra che tra natale e capodanno, le temperature si innalzano un po, ed il tempo migliori....dai che si progredisce!!!
ciaooo