Airush sector 60 2010 contro FS Flyrace 2011
Inviato: 09/05/2011, 15:50
Ieri ad estensi, prima della buriana, mi sono armato di GPS e sono uscito con entrambe le tavole. Lo scopo era quello di vedere, al di là delle sensazioni personali, quali sarebbero stati i risultati di un confronti oggettivo.
Le condizioni erano fortunate, perchè il vento stava per entrambe le prove sui 10-12 nodi fluttuanti, la direzione era piuttosto costante ed anche le condizioni del mare erano simili. Va inoltre aggiunto che il "rider" ero sempre io, livello "pippa avanzata", che peso un intorno di 90 kg, ed ho sempre usato lo speed 3 19 dlx con prolunghe da 6 metri.
Le tavole credo le conosciate: la SECTOR è la (magnifica) freerace per vento leggero sfornata dalla Airush lo scorso anno. In giro che ne sono pochissime, perchè in italia si trovano con difficoltà. Io l'ho comperata sulla fiducia in germania. Monta di serie 4 pinne asimmetriche, una coppia da 22 cm e l'altra da 18 cm, per complessivi 80 cm di spade sotto i piedi. La FLYRACE è invece la nuova race bidirezionale sfornata dalla Fly, che sotto i piedi di INGO ha molto ben figurato alla tappa race di Palombina. La particolarità è il "derivone" estraibile a centro tavola, lungo circa 50 cm, che sommato alle altre 3 pinne da 6 cm immerse in andatura, da al pilota 78 cm di lama su cui contare. Faccio la comparazione per il motivo che sono entrambe tavole tutto sommato abbordabili per il kiter della domenica (come me). La sector è quasi intuitiva appena ci sali su, strambata a parte. La FLYRACE richiede un minimo di adattamento, ma in compenso non richiede la strambata. Inoltre nessuna delle due è troppo grande, e si riescono a trasportare molto più agevolmente delle race attuali, più voluminose.
Non entro nemmeno nel merito se quest'ultime siano o meno più prestazionali di SECTOR o FLYRACE. Che i race siano più prestazionali della SECTOR, lo do per scontato. Che lo siano della FLYRACE, molto meno. Come dicevo, INGO a palombina ha fatto il mazzo ad una marea di race "tradizionali", e quindi credo che la FLYRACE se la possa giocare alla grande.
Per fare la comparazione, ho splittato ed elaborato con GPS-AR la traccia GPS che ho registrato, splittando i pezzi relativi a ciascuna tavola e cercando di comparare le porzioni omogenee. Purtroppo non ho idea di come mettere on line le schermate di GPS AR, quindi accontentatevi di due foto portate su GE.
Ecco la traccia della SECTOR e quella della FLYRACE
Le condizioni erano fortunate, perchè il vento stava per entrambe le prove sui 10-12 nodi fluttuanti, la direzione era piuttosto costante ed anche le condizioni del mare erano simili. Va inoltre aggiunto che il "rider" ero sempre io, livello "pippa avanzata", che peso un intorno di 90 kg, ed ho sempre usato lo speed 3 19 dlx con prolunghe da 6 metri.
Le tavole credo le conosciate: la SECTOR è la (magnifica) freerace per vento leggero sfornata dalla Airush lo scorso anno. In giro che ne sono pochissime, perchè in italia si trovano con difficoltà. Io l'ho comperata sulla fiducia in germania. Monta di serie 4 pinne asimmetriche, una coppia da 22 cm e l'altra da 18 cm, per complessivi 80 cm di spade sotto i piedi. La FLYRACE è invece la nuova race bidirezionale sfornata dalla Fly, che sotto i piedi di INGO ha molto ben figurato alla tappa race di Palombina. La particolarità è il "derivone" estraibile a centro tavola, lungo circa 50 cm, che sommato alle altre 3 pinne da 6 cm immerse in andatura, da al pilota 78 cm di lama su cui contare. Faccio la comparazione per il motivo che sono entrambe tavole tutto sommato abbordabili per il kiter della domenica (come me). La sector è quasi intuitiva appena ci sali su, strambata a parte. La FLYRACE richiede un minimo di adattamento, ma in compenso non richiede la strambata. Inoltre nessuna delle due è troppo grande, e si riescono a trasportare molto più agevolmente delle race attuali, più voluminose.
Non entro nemmeno nel merito se quest'ultime siano o meno più prestazionali di SECTOR o FLYRACE. Che i race siano più prestazionali della SECTOR, lo do per scontato. Che lo siano della FLYRACE, molto meno. Come dicevo, INGO a palombina ha fatto il mazzo ad una marea di race "tradizionali", e quindi credo che la FLYRACE se la possa giocare alla grande.
Per fare la comparazione, ho splittato ed elaborato con GPS-AR la traccia GPS che ho registrato, splittando i pezzi relativi a ciascuna tavola e cercando di comparare le porzioni omogenee. Purtroppo non ho idea di come mettere on line le schermate di GPS AR, quindi accontentatevi di due foto portate su GE.
Ecco la traccia della SECTOR e quella della FLYRACE