una brutta avventura.....finita bene!
- manu
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una brutta avventura.....finita bene!
Il fattaccio è accaduto lunedì mattina attorno alle 9:30 sull’autostrada FI-BO proprio all’inizio della tangenziale di Bologna. Ero sbarcato da poco dal traghetto a Livorno dopo 1 settimana passata con la famiglia in Sardegna e stavo rientrando a casa. Sopra l’auto trasportavo un box portaoggetti contenente 1 surfino, lotus18-12, rally8-6 e 2 barre slingshot sfuse. All’interno dell’auto 2 valigioni, rally10, 1 twintip, muta, trapezio, pompa, me, mia moglie e 2 bimbi di 5 mesi e 3 anni e mezzo.
Il preludio al fattaccio è avvenuto in seguito ad una sosta all’autogrill, l’ultimo che si incontra sulla FI-BO prima di immettersi sulla tangenziale di Bologna. Ci siamo fermati giusto un quarto d’ora all’autogrill, scesi tutti e 4, per fare i bisogni e farsi un caffettino prima di affrontare l’ultima oretta necessaria per arrivare a Riccione.
Ripartito dalla sosta, dopo pochi km, avverto delle strane vibrazioni provenire dal box sopra il tetto; contemporaneamente mi accorgo che un automobilista mi aveva affiancato e mi indicava col dito il box…c’è un problema al piano di sopra! Inequivocabile!!
Per chi conosce quel tratto di autostrada che costeggia la tangenziale di Bologna (direzione sud) , sa che ci sono 3 corsie delimitate da spartitraffico di cemento senza una vera corsia di emergenza…non sapevo dove fermarmi nonostante ormai avessi rallentato quasi ai 60 kmh…sentivo le vibrazioni provenire da sopra, l’automobilista mi aveva avvertito in modo inequivocabile, ero in ansia per le mie attrezzature e dovevo obbligatoriamente fermarmi! Per fortuna mi sono accorto che la corsia più a destra è chiusa al traffico ed adibita a corsia di emergenza, segnalata da cartelli luminosi con una X rossa ed anche se non era il massimo della sicurezza almeno potevo fermarmi.
Metto le 4 frecce mi fermo e scendo a controllare e vedo il baule mezzo aperto, la sacca di un kite a spenzoloni mezza dentro e mezza fuori, la serratura posteriore scassinata e completamente aperta, la serratura anteriore ancora integra che teneva un po’ insieme il baule impedendo che il box si aprisse completamente riversando tutto il contenuto (o quel che ne rimaneva) direttamente sull’autostrada.
Realizzo immediatamente di aver subito un furto all’autogrill; mi hanno scassinato 1 serratura del box, hanno arraffato quello che potevano e si sono dileguati…sto per cascare all’indietro…bastardi!!! ma arraffato cosa?
In preda ad un fortissimo batticuore comincio a fare la conta dei danni: il kite a penzoloni era il rally6 (salvo!), guardo dentro e vedo 1 sacca nera: lotus12 (salvo!!), 2 barre slingshot ed il surfino (salvi!!!)..aiuto! mancano lotus18 e rally8…in preda ad un senso di disperazione e sconforto comincio ad inveire ed imprecare (contro me stesso!)…come avevo potuto commettere un leggerezza simile?! Lasciare la macchina incustodita all’autogrill?! Mai in tante uscite sia solo che in famiglia con quel box sopra e con le attrezzature dentro avevo commesso una fesseria simile! Cosa mi girava per la testa in quel momento? I conti che il mio cervello automaticamente stava producendo mi informavano che quello scherzetto mi era appena costato circa 2000 euro!
Con il lutto nel cuore, sistemo i kite superstiti all’interno dell’auto e smartellando con il palmo della mano rimetto in sesto la serratura posteriore, richiudo il baule lasciandoci dentro il surfino e controllo che la tenuta fosse ripristinata. Così sistemato il baule era di nuovo a posto, il surfino ancora sopra e le restanti cose tutte all’interno dell’abitacolo sistemate alla meno peggio.
Tristissimo, accellero per rientrare nella corsia di marcia e di nuovo una macchina mi affianca…una signora seduta dal lato passeggero mi fa di nuovo dei gesti e mi indica di nuovo col dito ma questa volta non indica in alto, indica indietro; aspetta… mi fermo di nuovo e prima di scendere a controllare faccio una botta di conti: il box sopra è a posto, io sono appena ripartito, se mi indica indietro…vuol dire che ha visto delle borse sulla carreggiata ed ha pensato fossero le mie!…inondato d’improvviso da una senso di speranza penso: torno indietro a cercarle! mi rimetto sulla corsia di destra, adibita a corsia di emergenza, schiaffo la retro e comincio a tornare indietro velocemente. Mia moglie protesta veemente per la manovra avventata; effettivamente, le macchine ed i camion mi sfrecciano di lato velocissimi, l’autostrada si incurva 500 metri dietro di me impedendo la vista di chi arriva e se qualcuno non si accorge che quella corsia non va utilizzata ci trasforma tutti e 4 in delle piadine. Torno rapidamente in me stesso e cambio idea: vado avanti, esco alla prima uscita e torno indietro, ripercorro lo stesso tratto e controllo se i kite (o almeno 1) sono caduti in strada, sperando magari al lato della carreggiata .
Mentre esco a Bologna San Lazzaro ed entro in tangenziale (direzione nord) ricostruisco nella mia mente che forse i ladri hanno solo scassinato la serratura, dato un’occhiata veloce all’interno, constatato che non vi era nulla di interessante per loro e lasciato tutto com’era (in fondo quel parcheggio era molto frequentato e non era semplice fare di più!); poi, successivamente, l’aria che entrava nel baule non più chiuso ermeticamente aveva fatto piano piano scivolare le borse fuori ed io le avevo seminate sull’autostrada; se la signora mi aveva fatto quei gesti qualcosa doveva aver pur visto (almeno 1 zaino!); chiamo immediatamente la polstrada: dico alla signorina che avevo appena subito uno scassinamento all’autogrill e che non ero sicuro che i ladri avessero rubato il contenuto mancante del baule ma che pensavo di averlo seminato sulla carreggiata successivamente e che stavo tornando indietro a cercarlo…la signorina all’inizio sembra cadere dalle nuvole poi ad un tratto mi informa che si, avevano ricevuto una segnalazione, che una pattuglia era già sul posto per recuperare le borse e che me le avrebbero riconsegnate loro!
Come concordato, esco all’uscita 6 ed aspetto la pattuglia; arrivano e dopo aver raccontato l’accaduto, controllato i documenti di tutti e 4, patente e libretto, mi riconsegnano i kite! Entrambe le sacche hanno segni di pneumatici sopra; quella del lotus è lacerata in 2 punti, la barra del lotus appare visibilmente deformata, ma ad un rapido sguardo all’interno i kite, sembrano integri. Ringrazio 1000 volte i poliziotti e riparto.
Per tutto il viaggio mi rimane il dubbio se i kite siano integri o danneggiati ed appena arrivato a casa decido di andare immediatamente in spiaggia per gonfiarli e farli volare.
Fortunatamente entrambi i kite sono ancora perfetti!
Unico danno la barra del lotus18: mezza barra ed un salsicciotto sono deformati e ruotatati a spirale, schiacciati dal peso dei pneumatici che hanno travolto il mio kite.
Che dire, nella sfiga, mi è andata veramente di CULO! I ladri non mi hanno rubato nulla, i camion non mi hanno disintegrato i kite seminati sull’autostrada; gli zaini non sono finiti sotto la ruota di un motociclista trasformando il tutto in tragedia…veramente non so chi ringraziare ma qualche buona stella deve avermi seguito e protetto!
unico danno subito: una barra da kite che ora sembra la clava di Fred Flintstones!
Il preludio al fattaccio è avvenuto in seguito ad una sosta all’autogrill, l’ultimo che si incontra sulla FI-BO prima di immettersi sulla tangenziale di Bologna. Ci siamo fermati giusto un quarto d’ora all’autogrill, scesi tutti e 4, per fare i bisogni e farsi un caffettino prima di affrontare l’ultima oretta necessaria per arrivare a Riccione.
Ripartito dalla sosta, dopo pochi km, avverto delle strane vibrazioni provenire dal box sopra il tetto; contemporaneamente mi accorgo che un automobilista mi aveva affiancato e mi indicava col dito il box…c’è un problema al piano di sopra! Inequivocabile!!
Per chi conosce quel tratto di autostrada che costeggia la tangenziale di Bologna (direzione sud) , sa che ci sono 3 corsie delimitate da spartitraffico di cemento senza una vera corsia di emergenza…non sapevo dove fermarmi nonostante ormai avessi rallentato quasi ai 60 kmh…sentivo le vibrazioni provenire da sopra, l’automobilista mi aveva avvertito in modo inequivocabile, ero in ansia per le mie attrezzature e dovevo obbligatoriamente fermarmi! Per fortuna mi sono accorto che la corsia più a destra è chiusa al traffico ed adibita a corsia di emergenza, segnalata da cartelli luminosi con una X rossa ed anche se non era il massimo della sicurezza almeno potevo fermarmi.
Metto le 4 frecce mi fermo e scendo a controllare e vedo il baule mezzo aperto, la sacca di un kite a spenzoloni mezza dentro e mezza fuori, la serratura posteriore scassinata e completamente aperta, la serratura anteriore ancora integra che teneva un po’ insieme il baule impedendo che il box si aprisse completamente riversando tutto il contenuto (o quel che ne rimaneva) direttamente sull’autostrada.
Realizzo immediatamente di aver subito un furto all’autogrill; mi hanno scassinato 1 serratura del box, hanno arraffato quello che potevano e si sono dileguati…sto per cascare all’indietro…bastardi!!! ma arraffato cosa?
In preda ad un fortissimo batticuore comincio a fare la conta dei danni: il kite a penzoloni era il rally6 (salvo!), guardo dentro e vedo 1 sacca nera: lotus12 (salvo!!), 2 barre slingshot ed il surfino (salvi!!!)..aiuto! mancano lotus18 e rally8…in preda ad un senso di disperazione e sconforto comincio ad inveire ed imprecare (contro me stesso!)…come avevo potuto commettere un leggerezza simile?! Lasciare la macchina incustodita all’autogrill?! Mai in tante uscite sia solo che in famiglia con quel box sopra e con le attrezzature dentro avevo commesso una fesseria simile! Cosa mi girava per la testa in quel momento? I conti che il mio cervello automaticamente stava producendo mi informavano che quello scherzetto mi era appena costato circa 2000 euro!
Con il lutto nel cuore, sistemo i kite superstiti all’interno dell’auto e smartellando con il palmo della mano rimetto in sesto la serratura posteriore, richiudo il baule lasciandoci dentro il surfino e controllo che la tenuta fosse ripristinata. Così sistemato il baule era di nuovo a posto, il surfino ancora sopra e le restanti cose tutte all’interno dell’abitacolo sistemate alla meno peggio.
Tristissimo, accellero per rientrare nella corsia di marcia e di nuovo una macchina mi affianca…una signora seduta dal lato passeggero mi fa di nuovo dei gesti e mi indica di nuovo col dito ma questa volta non indica in alto, indica indietro; aspetta… mi fermo di nuovo e prima di scendere a controllare faccio una botta di conti: il box sopra è a posto, io sono appena ripartito, se mi indica indietro…vuol dire che ha visto delle borse sulla carreggiata ed ha pensato fossero le mie!…inondato d’improvviso da una senso di speranza penso: torno indietro a cercarle! mi rimetto sulla corsia di destra, adibita a corsia di emergenza, schiaffo la retro e comincio a tornare indietro velocemente. Mia moglie protesta veemente per la manovra avventata; effettivamente, le macchine ed i camion mi sfrecciano di lato velocissimi, l’autostrada si incurva 500 metri dietro di me impedendo la vista di chi arriva e se qualcuno non si accorge che quella corsia non va utilizzata ci trasforma tutti e 4 in delle piadine. Torno rapidamente in me stesso e cambio idea: vado avanti, esco alla prima uscita e torno indietro, ripercorro lo stesso tratto e controllo se i kite (o almeno 1) sono caduti in strada, sperando magari al lato della carreggiata .
Mentre esco a Bologna San Lazzaro ed entro in tangenziale (direzione nord) ricostruisco nella mia mente che forse i ladri hanno solo scassinato la serratura, dato un’occhiata veloce all’interno, constatato che non vi era nulla di interessante per loro e lasciato tutto com’era (in fondo quel parcheggio era molto frequentato e non era semplice fare di più!); poi, successivamente, l’aria che entrava nel baule non più chiuso ermeticamente aveva fatto piano piano scivolare le borse fuori ed io le avevo seminate sull’autostrada; se la signora mi aveva fatto quei gesti qualcosa doveva aver pur visto (almeno 1 zaino!); chiamo immediatamente la polstrada: dico alla signorina che avevo appena subito uno scassinamento all’autogrill e che non ero sicuro che i ladri avessero rubato il contenuto mancante del baule ma che pensavo di averlo seminato sulla carreggiata successivamente e che stavo tornando indietro a cercarlo…la signorina all’inizio sembra cadere dalle nuvole poi ad un tratto mi informa che si, avevano ricevuto una segnalazione, che una pattuglia era già sul posto per recuperare le borse e che me le avrebbero riconsegnate loro!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
....Manu..che dire.......che culo!!!..però la prox volta un paio di cinghiette che abbracciano il sarcofago nn dan fastidio.
(controlla minuziosamente i cavi, che se ci è passato sopra un auto è possibile che li abbia lacerati, e quando meno te l'aspetti si schianta)
(controlla minuziosamente i cavi, che se ci è passato sopra un auto è possibile che li abbia lacerati, e quando meno te l'aspetti si schianta)
"no es cuestión de tecnica....es cuestión de cojones"
Il BACKSTALL logora chi non cè l'ha.
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
mamma mia!
mentre leggevo, stavo soffrendo
la prossima volta scrivi due righe di prefazione, così non ci imbattiamo in racconti horror di prima mattina
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Ad essere sincero il mio primo pensiero è stato che ti è andata MOLTO bene che nessuno si sia fatto male con la tua roba sparpagliata in autostrada: penso che in caso di incidenti saresti comunque stato responsabile...
Non voglio metterti ansie ma non rimarrei troppo stupito se da quel verbale della polizia a breve scaturisse "qualcosa"...
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Per evitare aperture io metto pure un paio di cinghiette o corde legate... guidavi con le infradito eh...
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
iuhuuu......super fortunato
Ma la retro in autostrada naaaaaa....nemmeno x gli amati kite
Beh....una barra da tenere di ricordo ci sta'!!!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Intanto... che c.lo...
Ho fatto andata e ritorno in calabria con quella paranoia..
E le cinghie da me non le ho potute mettere perchè a 70 all'ora sembrava di avere un rullante sul tetto.
Per le infradito.. ancora con sta storia? Il codice della strada non lo vieta , lascia al guidatore la scelta delle calzature che LUI ritiene adeguate.
Ho fatto andata e ritorno in calabria con quella paranoia..
E le cinghie da me non le ho potute mettere perchè a 70 all'ora sembrava di avere un rullante sul tetto.
Per le infradito.. ancora con sta storia? Il codice della strada non lo vieta , lascia al guidatore la scelta delle calzature che LUI ritiene adeguate.
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dai saggi, utile dai governanti.
L'ignorante sa molto. L'intelligente sa poco. Il saggio non sa niente. L'imbecille sa sempre tutto.
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
...e senza calzature?!?!Ninjo ha scritto: Per le infradito.. ancora con sta storia? Il codice della strada non lo vieta , lascia al guidatore la scelta delle calzature che LUI ritiene adeguate.
Cmq si...che gran culo!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
pensa te, pur guidando con le infradito ho avuto sempre il timore che era vietato, comunque incuriosito guarda che ho trovato... non è il massimo...
http://cms.automobile.it/it/inform/Info ... _caro.html
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
manu.....ma come lavoro fai lo scrittore? hai superato i livelli di Pat e Carlvader
Brutta avventura, per fortuna finita bene e che nessuno si è fatto male (pensa se volava il surfino in autostrada).
Mi accodo ai consigli dati da Lumumba....anche io viaggio spesso col portasuocera stracarico ma ci metto sempre una cinghia perchè ne ho visti parecchi aprirsi e disseminare tutto il contenuto in strada, oltre al fatto di perdere delle cose ho molta paura che facciano male a qualcuno. Sulla mia la cinghia non fa rumore e viaggio tranquillo. Inoltre con la cinghia ti saresti subito accorto della manomissione, non credo che i ladri dopo aver visto il contenuto si sarebbero preoccupati di rimetterla tesa quindi trovandola lenta avresti subito capito che qualcosa non andava.
Giusto anche controllare minuziosamente i cavi, potrebbero essere danneggiati.
Riguardo le infradito anche io non ho mai capito se legalmente si può o no, per il paese le uso tanto a piu di 30 non vai, ma se esco dal paese metto sempre i sandali.
Hai fatto bene a condividere questa esperienza in modo che tutti possano farne tesoro
Brutta avventura, per fortuna finita bene e che nessuno si è fatto male (pensa se volava il surfino in autostrada).
Mi accodo ai consigli dati da Lumumba....anche io viaggio spesso col portasuocera stracarico ma ci metto sempre una cinghia perchè ne ho visti parecchi aprirsi e disseminare tutto il contenuto in strada, oltre al fatto di perdere delle cose ho molta paura che facciano male a qualcuno. Sulla mia la cinghia non fa rumore e viaggio tranquillo. Inoltre con la cinghia ti saresti subito accorto della manomissione, non credo che i ladri dopo aver visto il contenuto si sarebbero preoccupati di rimetterla tesa quindi trovandola lenta avresti subito capito che qualcosa non andava.
Giusto anche controllare minuziosamente i cavi, potrebbero essere danneggiati.
Riguardo le infradito anche io non ho mai capito se legalmente si può o no, per il paese le uso tanto a piu di 30 non vai, ma se esco dal paese metto sempre i sandali.
Hai fatto bene a condividere questa esperienza in modo che tutti possano farne tesoro
Che io sappia a piedi nudi non si puòsteuu ha scritto:...e senza calzature?!?!
Non sono venditore/promoter ma mi hanno soprannominato
Ser Zitrone da Campo de Mare, prode paladino Ozone
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Il codice della strada dice che:
Non esiste più alcun divieto dal 1993 circa l'uso di calzature di tipo aperto (ciabatte, zoccoli, infradito) durante la guida di un veicolo nè è vietato guidare a piedi nudi. Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell'abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un'efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione).
Quindi.. a voi la scelta, io spesso guido a piedi nudi
Non esiste più alcun divieto dal 1993 circa l'uso di calzature di tipo aperto (ciabatte, zoccoli, infradito) durante la guida di un veicolo nè è vietato guidare a piedi nudi. Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell'abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un'efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione).
Quindi.. a voi la scelta, io spesso guido a piedi nudi
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L'ignorante sa molto. L'intelligente sa poco. Il saggio non sa niente. L'imbecille sa sempre tutto.
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Idem.
@ manu: brutta avventura....
@ zitro: sono geloso ! Si impone un poema!
:-)
@ manu: brutta avventura....
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Io infatti mi faccio tutta l'estate... preferisco i piedi nudi alle ciabatte/sandaliNinjo ha scritto: Quindi.. a voi la scelta, io spesso guido a piedi nudi
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Strapless.. paraffinando i pedali, poi vienimi a dire che mi è scappato il freno
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
che racconto, comunque Autogrill e attrezzature lasciate in macchina magari durante un'uscita in kite sono sempre in incubo
- manu
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
@@@ calzature...
io guido a piedi nudi
l'estate se non lavoro son sempre in infradito sia di giorno che la sera. se guido la macchina le tolgo e le butto dal lato passeggero. a piedi nudi ho una gran sensibilità che con le scarpe non ho. riesco tenendo il tallone appoggiato sul tappetino e la pianta sull'accelleratore e dosare il gas soltanto premendo un pelo con l'alluce. se faccio viaggi lunghi in autostrada l'estate guido sempre a piedi nudi perché sto più comodo e doso meglio il gas (in autostrada si va sempre al minimo con qualche piccola accellerazione nei sorpassi: io faccio tutto "di alluce")
Pensate che con le scarpe (ho un 45 di piede) guidando alcune utilitarie mi è capitato addirittura premendo la frizione col sinistro di beccare anche il freno con la suola inchiodando di colpo involontariamente. a volte in macchine piccole con le scarpe mi si é incastrata la punta del piede sotto ed ho dovuto disincastrarlo a suon di madonne staccando il tappetino...
allora qual'é la "calzatura" più sicura?
@@@ cinghia...
i box sopra il tetto a livello di "prevenzione furti" sono di una inefficacia totale:
le barre sul tetto possono essere staccate con qualche giro di brugola in meno di un minuto portando via in blocco tutto il box; anche le barre che hanno la protezione con chiusura a chiave a livello degli agganci possono essere agevolmente forzate e scassinate. le serrature possono essere spaccate e forzate persino da un bambino ed una cinghia può essere tagliata con le forbici.
Il box sopra il tetto ha il vantaggio di aumentare il volume di carico ma per contro va sempre tenuto sott'occhio perché scassinarlo è un gioco da ragazzi; tanto più lasciare la macchina incustodita magari tutta la notte sulla strada in luoghi che non si conosce è da pazzi; a me un caffè all'autogrill è stato fatale.
Quanto a sicurezza invece (trasporto di carichi senza rischio di aperture) sono molto sicuri! se integri e fissati bene. A me non si è mai aperto semplicemente inchiavando le serrature; mai vibrazioni strane, mai problemi di nessun tipo; l'ho "ereditato" da mio zio che ha girato mezza europa con quello ed anch'io in decine di viaggi ed uscite mai un problema. Una cinghia può fare stare più "tranquilli" riguardo al pericolo di apertura che comunque se il box è integro e ben fissato non c'é.
Forse una cinghia tagliata, a seguito di un furto (o tentato furto) soprattutto se colorata, salta subito all'occhio a differenza di una serratura forzata che invece non la noti; oltretutto le serrature sono sulla parte destra del box mentre tu entri in macchina a sinistra.
io guido a piedi nudi
l'estate se non lavoro son sempre in infradito sia di giorno che la sera. se guido la macchina le tolgo e le butto dal lato passeggero. a piedi nudi ho una gran sensibilità che con le scarpe non ho. riesco tenendo il tallone appoggiato sul tappetino e la pianta sull'accelleratore e dosare il gas soltanto premendo un pelo con l'alluce. se faccio viaggi lunghi in autostrada l'estate guido sempre a piedi nudi perché sto più comodo e doso meglio il gas (in autostrada si va sempre al minimo con qualche piccola accellerazione nei sorpassi: io faccio tutto "di alluce")
Pensate che con le scarpe (ho un 45 di piede) guidando alcune utilitarie mi è capitato addirittura premendo la frizione col sinistro di beccare anche il freno con la suola inchiodando di colpo involontariamente. a volte in macchine piccole con le scarpe mi si é incastrata la punta del piede sotto ed ho dovuto disincastrarlo a suon di madonne staccando il tappetino...
allora qual'é la "calzatura" più sicura?
@@@ cinghia...
i box sopra il tetto a livello di "prevenzione furti" sono di una inefficacia totale:
le barre sul tetto possono essere staccate con qualche giro di brugola in meno di un minuto portando via in blocco tutto il box; anche le barre che hanno la protezione con chiusura a chiave a livello degli agganci possono essere agevolmente forzate e scassinate. le serrature possono essere spaccate e forzate persino da un bambino ed una cinghia può essere tagliata con le forbici.
Il box sopra il tetto ha il vantaggio di aumentare il volume di carico ma per contro va sempre tenuto sott'occhio perché scassinarlo è un gioco da ragazzi; tanto più lasciare la macchina incustodita magari tutta la notte sulla strada in luoghi che non si conosce è da pazzi; a me un caffè all'autogrill è stato fatale.
Quanto a sicurezza invece (trasporto di carichi senza rischio di aperture) sono molto sicuri! se integri e fissati bene. A me non si è mai aperto semplicemente inchiavando le serrature; mai vibrazioni strane, mai problemi di nessun tipo; l'ho "ereditato" da mio zio che ha girato mezza europa con quello ed anch'io in decine di viaggi ed uscite mai un problema. Una cinghia può fare stare più "tranquilli" riguardo al pericolo di apertura che comunque se il box è integro e ben fissato non c'é.
Forse una cinghia tagliata, a seguito di un furto (o tentato furto) soprattutto se colorata, salta subito all'occhio a differenza di una serratura forzata che invece non la noti; oltretutto le serrature sono sulla parte destra del box mentre tu entri in macchina a sinistra.
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
se fossi nato ieri dovrei stupirmi di ciò che scrivi invece non mi stupisco per niente anzi c'avevo già pensato anch'io:maxilconte ha scritto:Ad essere sincero il mio primo pensiero è stato che ti è andata MOLTO bene che nessuno si sia fatto male con la tua roba sparpagliata in autostrada: penso che in caso di incidenti saresti comunque stato responsabile...
Non voglio metterti ansie ma non rimarrei troppo stupito se da quel verbale della polizia a breve scaturisse "qualcosa"...
Innanzitutto la più grossa fortuna è che le borse non siano finite sotto la ruota di un motociclista facendolo volare per aria causando una grossa tragedia...oltre che ovviamente per il motociclista anche per me sarebbero state grossissime beghe, sarei stato forse denunciato dai familiari, avrei subito un processo...ecc ecc e sarei finito in un girone infernale tremendo...ma almeno questa l'ho sventata! e già questo è sufficiente per dire che la storia è finita non bene...benissimo!!!
Inoltre lo so come vanno ste storie, i poliziotti arrivano tutti gentili, ti riportano i kite, scherzano con tuo figlio, ti restituiscono i documenti e ti augurano buona giornata e buon viaggio...veramente gentilissimi!!!
Poi però il verbale finisce su qualche scrivania polverosa di qualche procura nascosto da una pila di carte e tra 2-3 anni qualcuno si prenderà il disturbo di leggerlo e deciderà di contestarmi questa o quella infrazione....poi arriva a casa la letterina di equitalia che vuole magari 400-500 euro per un'infrazione legata ad una vicenda che tu ormai hai rimosso da anni!
Per cui se tra qualche anno dovesse arrivarmi una grossa multa, non mi stupirei...d'altronde l'Italia è così i ladri di galline dell'autogrill devo mantenerli io, i politici e gli amministratori che campano delle nostre multe devo mantenerli io...per cui ben venga la multa! sono un pericoloso criminale e giustamente vado sanzionato!
Ma in fondo cosa dovevo fare? una volta capito che la roba non me l'avevano rubata ma la stavo probabilmente seminando sull'autostrada: dovevo immediatamente sentirmi colpevole ed andarmi a nascondere come un ladro? in quegli attimi usi solo l'istinto non pensi a tutte ste cose: la polizia l'ho chiamata io, il furto l'ho denunciato io, la presenza potenziale di borse sull'autostrada l'ho segnalata io...in teoria la vittima dovrei essere io! ma d'altronde siamo in italia e qui è prassi consolidata che le vittime diventino colpevoli e che i colpevoli diventino innocenti (o prescritti!)....per cui se mi arrivasse una multa (anche grossa) non mi stupirei per niente!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Mamma mia che racconto thrilling!
Grazie Ninjo per il link... anche io tutta l'estate in ciabatte, con un paio di tragitti a piedi nudi, ma sempre sentendomi passibile di essere ripreso dalle autorità... d'ora in poi ciabatta pride!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Poi dicono che il lotus non regge... tiene botta anche ad un passaggio sotto una macchina.
Meno male che sia andato tutto bene!
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Re: una brutta avventura.....finita bene!
Lo pensava anche il tipo che la settimana scorsa ha riempito la Roma-Civitavecchia di mutande, calzini e magliettemanu ha scritto:Quanto a sicurezza invece (trasporto di carichi senza rischio di aperture) sono molto sicuri! se integri e fissati bene.
Dai ragazzi...sicuramente sono fatti bene e al 99% non si aprono, ma una cinghia costa meno di due euro e ti fa vivere tranquillo, non tanto per la tua roba ma per quello che puoi causare.
Riguardo la multa......non credo che ti arrivi....finora ho sempre avuto esperienze positive con le forze dell'ordine...anche quando ero palesemente in torto.
Non sono venditore/promoter ma mi hanno soprannominato
Ser Zitrone da Campo de Mare, prode paladino Ozone
Mi piace smanettare-modificare-autocostruire.
Vorrei fare kite più spesso :-(
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