Per riuscire a capire con quale ala sarebbe meglio uscire quando si parla di wingsurf esiste un metodo molto semplice ma utile.
Una volata gonfiata l' ala portarsi in prossimità dell' acqua metterla al vento e sbilanciarsi indietro a piedi uniti con tutto il peso.
Se l' ala non vi sostiene non salirete in foiling, se l' ala vi sostiene con un inclinazione di 30/40 gradi siete nella misura ottimale di ala, se non riuscite a inclinarvi più di 20 gradi circa sarete sovravelati.
In sovravelatura l' ala da wing verrà mantenuta più orizzontale rallentando in maniera considerevole l' andatura, l' unico vantaggio lo si avrà nei salti perché si otterrà maggiore lift nello stacco e l' azione di paracadute nella discesa.
Si avvertirà anche il vantaggio di salire in foiling senza pumping, ideale per chi è alle prime armi, ma deleterio quando si è appresa la tecnica.
La stance sulla tavola praticando wing è quella tipica del supfoil o surffoil, baricentro basso e pressione sui piedi.
Con il foil il rail to rail non esiste.
Le posizioni inclinate per contrastare il tiro dell' ala sono tipiche della sovravelatura o ricerche di andature di bolina tipiche del windsurf e del kite.
Personalmente penso che il wingsurf vada interpretato ricercando la sua identità.
Un consiglio
- silversurfer
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Re: Un consiglio
Aggiungo che se il vento e’ rafficato, per esempio come oggi che faceva 10-20 nodi e le raffiche arrivano spesso, non una ogni tanto, l’ala giusta è quella per i 20 nodi, perché una volta saliti con la raffica continuerete ad andare senza problemi anche nei buchi di vento e vi divertirete il doppio.
Bello il tuo sistema Max ma una volta gonfiato l’ala e fatto le prove di inclinazione, se ti accorgi che non è quella giusta ti viene voglia di sgonfiarla e gonfiarne un altra? O fai come me che ormai avevo gonfiato la 6 è sono uscito lo stesso per pigrizia e per la griffa di uscire... alla fine la scimmia di uscire mi frega sempre
Perché uno degli aspetti negativi del wing e che l’ala che non usi non sai dove lasciarla (gonfiata), come la metti la metti, lei trova sempre il modo di prendere vento al contrario e sbatacchiare, a meno di non sotterrarla. Io finisco sempre per sgonfiarla prima di gonfiarne un’ altra perché non mi fido.
Bello il tuo sistema Max ma una volta gonfiato l’ala e fatto le prove di inclinazione, se ti accorgi che non è quella giusta ti viene voglia di sgonfiarla e gonfiarne un altra? O fai come me che ormai avevo gonfiato la 6 è sono uscito lo stesso per pigrizia e per la griffa di uscire... alla fine la scimmia di uscire mi frega sempre
Perché uno degli aspetti negativi del wing e che l’ala che non usi non sai dove lasciarla (gonfiata), come la metti la metti, lei trova sempre il modo di prendere vento al contrario e sbatacchiare, a meno di non sotterrarla. Io finisco sempre per sgonfiarla prima di gonfiarne un’ altra perché non mi fido.
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Re: Un consiglio
Non per fare il fenomeno però fortunatamente non mi capita spesso di sbagliare.
Dopo oltre 30 anni di vento il mio anemometro naturale funziona decentemente.
Quando accade che abbia valutato in maniera errata, sgonfio e rigonfio.
Per questo motivo vado sullo spot sempre con due ali.
Dopo oltre 30 anni di vento il mio anemometro naturale funziona decentemente.
Quando accade che abbia valutato in maniera errata, sgonfio e rigonfio.
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- giò2
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Re: Un consiglio
Concordo con tutti! Ieri vento rafficato 10/20 nodi, un metro di onda infida. Metto la 5 con la quale riesco a partire immediatamente in foil, superando i frangenti, ma mi accorgo che è grande, troppo grande. A dire il vero ho fatto la prova sulla spiaggia prima di partire, ma mi sono fatto convincere dalla paura di dover tribolare per passare i frangenti che guarda caso rompono proprio dove non c'è vento.
Risultato dell'uscita: braccia a pezzi e non più di mezz'ora in acqua.
Complice il freddo e la giornata dal meteo incerto ho preferito concludere senza montare la 4, e spendere il resto del pomeriggio in chiacchiere da parcheggio...
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- pitu
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Re: Un consiglio
Con 20 nodi e la takoon5 sono appena dentro la fascia del massimo divertimento. Posso stare con le braccia tese riposando i muscoli in andatura e avere quel minimo di tiro downwind ad ala sventata per fare luffing su onda poco potente.