Flysurfer Hybrid
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Re: peak a celle chiuse
Il kite in oggetto ha delle soluzioni particolari, sostanzialmente gonfiandolo a secco sembra abbiano ricreato un simil pump. X circa 50% della corda e' cassonato, trattenuto da a(incrociate sulla brigliatura)bc, la parte monoskin lavora esclusivamente su Z a cui (finalmente) han messo dei nodini di fabbrica x settapparlo sulle Z in base alle esigenze (cose che faccio da anni sui miei). Il mixer e'ridotto all osso, non ci son piu pallini di loop, anellini o roba varia, solo nodi da spostare, sicuramente piu'leggeri ma un po piu' macchinosi per chi deve fare mixer al volo (ma tanto ormai quei lavori li sappiamo fare in 50 in tutta italia...forse...percio'..va bene cosi..e il neofita/pumpista non si fa seghe mentali di smanettamenti vari che poi sminkia tutto)
La tenuta in pressione non e' esagerata (penso volutamente ha una manichetta corta) cosi si puo usare a che come kite tuttofare in montagna, punto di forza del picchio, senza problemi di parcheggio dati dai foil comuni.
Nn ho feedback di volo xcui nn ho idea di come si comporti in aria.
La tenuta in pressione non e' esagerata (penso volutamente ha una manichetta corta) cosi si puo usare a che come kite tuttofare in montagna, punto di forza del picchio, senza problemi di parcheggio dati dai foil comuni.
Nn ho feedback di volo xcui nn ho idea di come si comporti in aria.
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Re: peak a celle chiuse
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Re: peak a celle chiuse
Avere un kite del genere del quiver è sicuramente un valore aggiunto
Il peak classico ha un cavallo di battaglia imbattibile che è il lowend... averme al fianco uno che quasi azzera il rischio di naufragio non è male...
possono convivere insieme alla versione classica? certo che si. ma i possessori del peak che lo usano già da tempo in mare, avranno bisogno di avere la certezza che il volo sia rimasto simile...
per ora abbiamo solo un breve video molto interessante ma ancora ci dice poco. aspettiamo i test del lowend
Il peak classico ha un cavallo di battaglia imbattibile che è il lowend... averme al fianco uno che quasi azzera il rischio di naufragio non è male...
possono convivere insieme alla versione classica? certo che si. ma i possessori del peak che lo usano già da tempo in mare, avranno bisogno di avere la certezza che il volo sia rimasto simile...
per ora abbiamo solo un breve video molto interessante ma ancora ci dice poco. aspettiamo i test del lowend
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Re: peak a celle chiuse
La scorsa settimana c'è chi ha potuto provarli a Talamone
Il lowend cosi come il resto sembra essere molto simile al peak. Con 12-13 nodi giravano con la 5.5 facendo 40 km/h di velocità
Il lowend cosi come il resto sembra essere molto simile al peak. Con 12-13 nodi giravano con la 5.5 facendo 40 km/h di velocità
La pista c'è chi la segue e c'è chi la crea.
www.eagleserviceroma.it
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- Aldo
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Re: peak a celle chiuse
Eccomi!
Boni, state boni.
Leggo sempre le solite chiacchiere senza avere un minimo di fonte certa.
Partiamo dai tempi: Il lancio è previsto per fine ottobre per le misure 2.5, 3.5, 5.5, 7.5, mentre per quel che riguarda le misure più grandi (9.5 e 11.5) se ne parla a inizio/primavera 2023.
Io ho già ricevuto in pre-lancio 2.5 e 3.5, mentre la prossima settimana mi arrivano 5.5 e 7.5.
Tengo a precisare che non è un sostituto del Peak che per quanto mi riguarda resta imbattibile in montagna in quanto a sicurezza, leggerezza e fruibilità in condizioni difficili.
Si tratta di un progetto nuovo, sviluppato ovviamente sulla base del peak, prevalentemente da uso marino in quanto, come si evince dal video, un buon 40% è a celle chiuse, per cui assolutamente rilanciabile dall'acqua.
Non sostituisce il peak in quanto, mi pare di capire, non può montare la quinta linea (non ne sono sicuro ancora perchè il kit informativo non è stato ancora rilasciato), e per me la quinta linea in montagna è fondamentale.
Passiamo al test:
Sabato scorso a Talamone ho intercettato Thomas che era diretto in Sardegna e aveva con se 5.5 e 7.5: dopo aver girato un'ora in wing con vento off, il vento si è messo da maestrale con intensità di 12/13 nodi, rafficati e bucati a zero. Decido comunque di prendere il 7.5 e andare in acqua con HF. Peccato che non mi sono accorto che le sacche erano invertite e in realtà avevo sulla testa il 5.5!! Che dire, 2/3 loop di fila e parto a scheggia. Vento brutto, bruttissimo, in certi momenti bucava a zero al punto di dovermi fermare, culo a mollo, kite sulla testa bello stabile, e attendere che rientrasse. Un po meglio fuori dalla baia, sempre rafficato, ma una base che permetteva di planare senza fermarsi. Come il peak vuole le back sempre tese, altrimenti il flattering del bordo d'uscita si fa sentire. Probabilmente si può giocare un po con i punti di ancoraggio delle Z per ridurre questo effetto. In ogni caso, mollando la barra, il kite non corre più di tanto a bordo finestra, per cui bisogna bolinare di tavola e tenere le back sempre un po tese per non perdere potenza e velocità.
Dopo aver girato 1/2 ora mi sono messo a riva a fare tutte le prove di rilancio. L'ho buttato giù in tutti i modi per cercare di farlo naufragare ma non c'è stato verso: lui si chiude a panino, si posiziona a bordo finestra, si riapre e attende il comando per ridecollare. In questo ricorda moltissimo il Viron, ma rispetto a quest'ultimo a suo vantaggio ha un deciso minor peso e soprattutto le performance.
Immaginate il mio stupore quando, parcheggiato il kite, mi sono accorto che non ero fuori col 7.5 ma col 5.5. Poi ovviamente ho provato 10 minuti il 7.5 e chiaramente andavo molto meglio, ma il turning del 5.5 compensava bene la mancanza di tela.
Vi allego screenshot della traccia con i dati sulla velocità (44,3 di velocità massima ).
In quanto al peso, malgrado ci sia più tela rispetto al peak, non mi sembra molto più pesante. Hanno eliminato tutto le parti metalliche (finalmente): spariti tutti gli anelli e sostituiti con i nodi. Brigliaggio ulteriormente ridotto rispetto al Peak.
Secondo me un'ottima soluzione per l'insegnamento e per chi ama girare con questo tipo di kite in mare, senza l'ansia del rilancio.
La prossima settimana siamo a Cagliari per il mondiale di kitefoil. Chi si trovasse per caso da quelle parti c'è la possibilità di testarlo.
Ci risentiamo presto per le news ufficiali, foto, video e prezzi.
Aldo
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Partiamo dai tempi: Il lancio è previsto per fine ottobre per le misure 2.5, 3.5, 5.5, 7.5, mentre per quel che riguarda le misure più grandi (9.5 e 11.5) se ne parla a inizio/primavera 2023.
Io ho già ricevuto in pre-lancio 2.5 e 3.5, mentre la prossima settimana mi arrivano 5.5 e 7.5.
Tengo a precisare che non è un sostituto del Peak che per quanto mi riguarda resta imbattibile in montagna in quanto a sicurezza, leggerezza e fruibilità in condizioni difficili.
Si tratta di un progetto nuovo, sviluppato ovviamente sulla base del peak, prevalentemente da uso marino in quanto, come si evince dal video, un buon 40% è a celle chiuse, per cui assolutamente rilanciabile dall'acqua.
Non sostituisce il peak in quanto, mi pare di capire, non può montare la quinta linea (non ne sono sicuro ancora perchè il kit informativo non è stato ancora rilasciato), e per me la quinta linea in montagna è fondamentale.
Passiamo al test:
Sabato scorso a Talamone ho intercettato Thomas che era diretto in Sardegna e aveva con se 5.5 e 7.5: dopo aver girato un'ora in wing con vento off, il vento si è messo da maestrale con intensità di 12/13 nodi, rafficati e bucati a zero. Decido comunque di prendere il 7.5 e andare in acqua con HF. Peccato che non mi sono accorto che le sacche erano invertite e in realtà avevo sulla testa il 5.5!! Che dire, 2/3 loop di fila e parto a scheggia. Vento brutto, bruttissimo, in certi momenti bucava a zero al punto di dovermi fermare, culo a mollo, kite sulla testa bello stabile, e attendere che rientrasse. Un po meglio fuori dalla baia, sempre rafficato, ma una base che permetteva di planare senza fermarsi. Come il peak vuole le back sempre tese, altrimenti il flattering del bordo d'uscita si fa sentire. Probabilmente si può giocare un po con i punti di ancoraggio delle Z per ridurre questo effetto. In ogni caso, mollando la barra, il kite non corre più di tanto a bordo finestra, per cui bisogna bolinare di tavola e tenere le back sempre un po tese per non perdere potenza e velocità.
Dopo aver girato 1/2 ora mi sono messo a riva a fare tutte le prove di rilancio. L'ho buttato giù in tutti i modi per cercare di farlo naufragare ma non c'è stato verso: lui si chiude a panino, si posiziona a bordo finestra, si riapre e attende il comando per ridecollare. In questo ricorda moltissimo il Viron, ma rispetto a quest'ultimo a suo vantaggio ha un deciso minor peso e soprattutto le performance.
Immaginate il mio stupore quando, parcheggiato il kite, mi sono accorto che non ero fuori col 7.5 ma col 5.5. Poi ovviamente ho provato 10 minuti il 7.5 e chiaramente andavo molto meglio, ma il turning del 5.5 compensava bene la mancanza di tela.
Vi allego screenshot della traccia con i dati sulla velocità (44,3 di velocità massima ).
In quanto al peso, malgrado ci sia più tela rispetto al peak, non mi sembra molto più pesante. Hanno eliminato tutto le parti metalliche (finalmente): spariti tutti gli anelli e sostituiti con i nodi. Brigliaggio ulteriormente ridotto rispetto al Peak.
Secondo me un'ottima soluzione per l'insegnamento e per chi ama girare con questo tipo di kite in mare, senza l'ansia del rilancio.
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Re: peak a celle chiuse
Dimenticavo: il kite in questione si chiama Hybrid.
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Re: Flysurfer Hybrid
Bello il trapezio Ozón
Sembra molto reattivo ai leggeri input di barra, non male!
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Re: Flysurfer Hybrid
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Re: Flysurfer Hybrid
Buona come scusa...polewind ha scritto: ↑27/10/2022, 18:54 https://m.facebook.com/groups/flysurfer ... &ref=share
Top per mia figlia
https://youtu.be/78VQt-Re3c4
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Re: Flysurfer Hybrid
Video in situazione reale fatto dal nostro rivenditore locale (nonché amico) Laurent Hemard
https://www.facebook.com/1337136982/vid ... 333682178/
vela 5.5 in circa 8/10 nodi (stima mia)
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Re: Flysurfer Hybrid
_luca ha scritto: ↑27/10/2022, 22:04 Video in situazione reale fatto dal nostro rivenditore locale (nonché amico) Laurent Hemard
https://www.facebook.com/1337136982/vid ... 333682178/
vela 5.5 in circa 8/10 nodi (stima mia)
Sinceramente non mi aspettavo tanto... se è così come lo descrivono
https://flysurfer.com/2022/10/hybrid-a- ... of-kiting/
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Re: Flysurfer Hybrid
Ora resta solo da avere qualche test in vento ultra leggero magari in comparazione con il peak ...
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Re: Flysurfer Hybrid
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Re: Flysurfer Hybrid
E invece questo video di harmin, qual'è il senso ??
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Re: Flysurfer Hybrid
Cosi si puo partire da tutte le sponde del garda senza rinunciare al kite :)
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Re: Flysurfer Hybrid
Aveva ragione il nostro buon Drago!!!!!
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Re: Flysurfer Hybrid
un gioco da ragazzi:
https://vimeo.com/766777584?fbclid=IwAR ... B3mr2eMPXc
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Re: Flysurfer Hybrid
Buondì,
finalmente la settimana scorsa, in occasione dei test days che si sono tenuti a Punta Pellaro, ho avuto modo di provare tutte le misure attualmente disponibili, un po in tutte le condizioni di vento e mare.
La cosa che sicuramente interessa tutti è il comportamento in vento marginale: la 7.5 che attualmente è la più grande disponibile può essere paragonata come tiro ad un foil a basso ar di 11/12 mq. Contrariamente al Peak5 ha meno tiro statico e di conseguenza da meno l'impressione "trattore", di contro genera molto più vento apparente e a parità di misura è in grado di garantire un low end simile, con la differenza di avere più prestazione in termini di bolina. Col mio classico foil Ketos, ala anteriore 660, sono riuscito tranquillamente a partire con raffica di 9/10 nodi. Il vantaggio rispetto ad un foil a celle chiuse ovviamente sta nella leggerezza e di conseguenza nella capacità di volo in venti sporchi e bucati. Non mi è mai caduto nemmeno nei buchi prolungati.
Abbiamo fatto varie prove di rilancio dall'acqua, lo abbiamo lasciato a mollo anche diversi minuti. A patto di non far sgonfiare la parte a celle chiuse, riparte sempre. Contrariamente al Peak, il bordo d'uscita non va mai a contatto con l'acqua (se cade nose down) per cui si riesce sempre a rilanciare senza problemi, ancora meglio di un celle chiuse, vista la sua leggerezza.
Veniamo al vento forte, perchè è qui che abbiamo avuto delle piacevoli sorprese: 25/28 nodi ho tirato fuori prima la 5.5 e fatto qualche bordo col foil in piena sicurezza. Rientrato in spiaggia la vela mi è stata sequestrata e non l'ho più vista.
Pertanto armo la 3,5 ed è stato subito amore: velocità e angoli di bolina pazzeschi, per chi conosce il posto, sarei arrivato a Reggio Calabria in massimo 3 bordi. Di poppa a palla e drift simile se non migliore rispetto al Peak.
Infine ho voluto fare un tentativo: mettere via il foil e provare ad uscire col surfino. Sinceramente pensavo di non partire nemmeno (in acqua c'erano kite nelle misure 7/8/9 e anche 10). Invece riuscivo tranquillamente a planare anche col surfino generando tanto vento apparente grazie alla velcità e a bolinare. Molto molto divertente e da provare con venti cattivi e mare formato.
Il 3.5 mi è caduto al largo, è ripartito semplicemente tirando una back.
Per riepilogare:
- malgrado le tante analogie rispetto al Peak è una vela totalmente diversa sia nella conduzione che nelle prestazioni
- perfetta nelle condizioni in cui i foil a celle chiuse peccano: onda formata, vento bucato con cambi di direzione, drift
- non la userei al posto del Peak in montagna dove il Peak appunto resta imbattibile per maneggevolezza e soprattutto sicurezza (per la presenza della quinta linea)
- più sicura di un celle chiuse in montagna in quanto ha molto meno tiro residuo e lift.
Se avete altre curiosità chiedete pure
finalmente la settimana scorsa, in occasione dei test days che si sono tenuti a Punta Pellaro, ho avuto modo di provare tutte le misure attualmente disponibili, un po in tutte le condizioni di vento e mare.
La cosa che sicuramente interessa tutti è il comportamento in vento marginale: la 7.5 che attualmente è la più grande disponibile può essere paragonata come tiro ad un foil a basso ar di 11/12 mq. Contrariamente al Peak5 ha meno tiro statico e di conseguenza da meno l'impressione "trattore", di contro genera molto più vento apparente e a parità di misura è in grado di garantire un low end simile, con la differenza di avere più prestazione in termini di bolina. Col mio classico foil Ketos, ala anteriore 660, sono riuscito tranquillamente a partire con raffica di 9/10 nodi. Il vantaggio rispetto ad un foil a celle chiuse ovviamente sta nella leggerezza e di conseguenza nella capacità di volo in venti sporchi e bucati. Non mi è mai caduto nemmeno nei buchi prolungati.
Abbiamo fatto varie prove di rilancio dall'acqua, lo abbiamo lasciato a mollo anche diversi minuti. A patto di non far sgonfiare la parte a celle chiuse, riparte sempre. Contrariamente al Peak, il bordo d'uscita non va mai a contatto con l'acqua (se cade nose down) per cui si riesce sempre a rilanciare senza problemi, ancora meglio di un celle chiuse, vista la sua leggerezza.
Veniamo al vento forte, perchè è qui che abbiamo avuto delle piacevoli sorprese: 25/28 nodi ho tirato fuori prima la 5.5 e fatto qualche bordo col foil in piena sicurezza. Rientrato in spiaggia la vela mi è stata sequestrata e non l'ho più vista.
Pertanto armo la 3,5 ed è stato subito amore: velocità e angoli di bolina pazzeschi, per chi conosce il posto, sarei arrivato a Reggio Calabria in massimo 3 bordi. Di poppa a palla e drift simile se non migliore rispetto al Peak.
Infine ho voluto fare un tentativo: mettere via il foil e provare ad uscire col surfino. Sinceramente pensavo di non partire nemmeno (in acqua c'erano kite nelle misure 7/8/9 e anche 10). Invece riuscivo tranquillamente a planare anche col surfino generando tanto vento apparente grazie alla velcità e a bolinare. Molto molto divertente e da provare con venti cattivi e mare formato.
Il 3.5 mi è caduto al largo, è ripartito semplicemente tirando una back.
Per riepilogare:
- malgrado le tante analogie rispetto al Peak è una vela totalmente diversa sia nella conduzione che nelle prestazioni
- perfetta nelle condizioni in cui i foil a celle chiuse peccano: onda formata, vento bucato con cambi di direzione, drift
- non la userei al posto del Peak in montagna dove il Peak appunto resta imbattibile per maneggevolezza e soprattutto sicurezza (per la presenza della quinta linea)
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Re: Flysurfer Hybrid
1) Sempre paragonando al Peak normale?Aldo ha scritto: ↑08/11/2022, 15:40 Contrariamente al Peak5 ha meno tiro statico e di conseguenza da meno l'impressione "trattore", di contro genera molto più vento apparente e a parità di misura è in grado di garantire un low end simile, con la differenza di avere più prestazione in termini di bolina.
2) Quindi nelle partenze è più difficoltoso l'ibrido rispetto al Peak normale?