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Parto da lontano.
La scorsa estate (Luglio 2022) durante il mio mese di permanenza in Sardegna, dove ormai da vari anni ci ritroviamo con degli atleti francesi che usano principalmente modelli race BOOM V2, ho avuto la possibilità di provarne alcuni, tra i quali lo Spirit e l'Instinct HB.
Se vogliamo fare dei paragoni in termini di modello con Flysurfer possiamo mettere così:
Spirit --> Soul
Instinct HB --> Sonic
BOOM V2 --> VMG2
Premetto che la mia frustrazione maggiore, da quando sono passato all'hydrofoil race, è stata il rilancio, poichè l'errore in strambata, significa nella maggior parte dei casi, ala in acqua nose down incaramellata.
Onestamente non mi sono mai trovato male con i Sonic in termini di performance e godibilità, ma nella situazione sopra citata, 9 volte su 10, è significato il naufragio, con tutto ciò che ne consegue, compresa la sempre più sfiducia e paura nell'approcciare la manovra per cercare di migliorarne la tecnica, quindi il mio desiderio era quello di trovare un'ala con prestazioni vicine al race, ma no problem kite.
Altra considerazione che mi ha portato al cambio, è stata una delusione verso i materiali dei Sonic, infatti sia la 15 che la 18 hanno avuto delle aperture sulle cuciture senza alcun apparente motivo, semplicemente volando, si sono aperte, la 18 a me, la 15 al povero acquirente a cui ho provvedduto la riparazione a mie spese.
Detto questo, i Sonic restano degli ottimi kite, dalle performace elevate, non ho provato il modello 4, ma spero abbiano risolto i problemi che ho affrontato io.
Finita la premessa, durante la prova del modello Instinct HB, ho notato subito un'estrema godibilità in termini di semplicità, paradossalmente mi sembrava di essere attaccato ad un Kitech FreeRS, che però correva alla grande in finestra, stabilità impressionante sotto raffica, cambi di direzione del vento o accorciamento dei cavi durante la manovra, chiusura dei tip un lontano ricordo, insomma è apparso un ottimo prodotto fin dall'inizio.
Lo Spirit ha le stesse caratteristiche in termini di godibilità, ma ovviamente le performance sono lontane dal modello precedente, comunque un kite bellissimo da free-ride.
Ho provato anche il BOOM V2, veramente troppo per ciò che serve a me, parliamo di un'ala da competizione (io non gareggio), antagonista del VMG2, tirata all'estremo (giustamente) per ottenere il massimo delle prestazioni in gara.
Nei giorni successivi ho rubato quanto più potevo l'Instinct HB per spremerlo a dovere e capire se poteva interessarmi come post Sonic.
A Febbraio ho deciso di fare il passo
e ho acquistato l'Instinct HB nelle misure 18-15-10, usufruendo di una scontistica più alta, non mi vergogno a dirlo, ma avrei acquistato anche senza questa agevolazione.I kite li ho presi senza barra, come sapete produco barre in carbonio da un po' di tempo per qualche atleta ed una scuola a Miami, con anche linee e sistemi trim, ed ho carrozzato ogni kite con cavi Liros SK99 da 12m, quindi barra race a tutti gli effetti.
Il primo kite inaugurato è stata la misura 15, una volta a terra mi sono spulciato subito il castello e il tessuto.
Il castello è fatto con un dyneema morbido a doppia carrucola Ronstan da 12mm, evviva!
Il tessuto al tatto sembra più pesante rispetto a quello del Sonic, ma durante questi mesi di utilizzo ho fatto uscite con basi di 6/7 nodi con galleggiabilità dell'ala perfetta.
La sensazione una volta in acqua è stata di un'ala da prestazioni superiori, ma sempre in totale controllo, lift impressionante, le virate entrano sostenute con il minimo richiamo e la rotazione sulle nuove mura avviene automaticamente con un leggerissimo mantenimento di sterzata di barra.
In strambata l'accorciamento dei cavi non produce mai l'effetto serpentina ed il kite perdona abbondantemente l'errore permettendo da subito una progressione nell'apprendimento delle manovre.
Chiusura dei tip, totalmente assente.
Al confronto traccia GPS ho avuto la sorpresa:
- angoli di bolina imbarazzanti rispetto ai Sonic a parità di hydrofoil (Volo V2), ne avevo avuto la sensazione in andatura, ma non pensavo a questo livello.
- angoli di lasco simili, ma più veloci.
- velocità di punta raggiunta in totale controllo 33 nodi, mai fatta con i Sonic.
Le performance non sono il mio obiettivo, il divertimento viene sempre prima, ma vi assicuro che raggiungere le precedenti elencate è stato un progresso assolutamente naturale e non forzato.
Ma veniamo alla nota per me più bella in assoluto, il rilancio.
La situazione descritta all'inizio, nose down e caramella, si è verificata varie volte e il kite è sempre ripartito praticamente da solo, srotolato in una maniera imbarazzante, basta mettersi esattamente in direzione di vento e fa tutto da solo, impressionante, non avevo mai avuto una cosa simile, nemmeno il buon Kitech ora in mano a Zitrone, mi aveva concesso tanta semplicità.
Ad oggi, da Febbraio ho collezionato un solo naufragio, al Foilpride il primo giorno, con vento praticamente da terra spentosi totalmente dopo 10 minuti (tutti in acqua a nuotare).
Fino alla partenza di quest'anno per la Sardegna non ho avuto modo di provare le altre misure, la 15 ha un range impressionante permettendomi di uscire sempre in maniera più che godibile, ma arrivato sull'isola, il vento spesso ha superato i 15 nodi, quindi ho srotolato anche la 10.
Il feeling è stato un pochino più complicato, ala sicuramente più nervosa, un vero trattore e velocissima in rotazione, perde un pochino di range in basso rispetto al Sonic di simil misura (11), in alto siamo lì, delle 3 misure che ho è la meno godibile, nonostante mantenga tutte le qualità descritte prima in termini di prestazioni, fattura e rilancio.
E' arrivata anche la giornata dei fatidici 5/6 nodi e qui è stato il turno della 18.
Premesso che la mia misura preferita è sempre la 15 in hydrofoil, uscire con la 18 è stata una goduria estrema, tiro e precisione in finestra impressionante, stabilità in manovra nel range di vento basso imbarazzante, serpentine o tip chiusi nemmeno in 5 nodi, rilancio praticamente con 4/5 nodi anche nella situazione estrema descritta sopra.
I contro di GIN/Flymaax:
- Prezzo alto, a confronto di listino si varia di qualche euro, a volte più a volte meno, rispetto alle altre marche note sui pari modello, la scontistica in generale è più alta, ma dipende sempre dal distributore.
- Packaging scarso, troppo scarso, poichè il kite arriva in uno scatolone grande senza protezioni e viene fornito solo di compression bag, compression belt e sand bag, uno zaino sarebbe molto utile e non è nemmeno acquistabile separatamente.
- Manca il repair kit, lo scrivo per cronaca, in quanto per me è assolutamente inutile. Quanti di noi hanno usato mai le patch non adesive di Flysurfer contenute nel repair kit?
- Dogana, sono Svizzeri, si paga, anche se inviando un'email, sono sempre disposti al rimborso, ma non è dato per certo, a me lo hanno fatto.
Concludendo la misura 10 è godibile, ma non per tutti, la 15 e la 18 sono per me le più belle ali mai avute al momento, sempre considerando che utilizzo solo hydrofoil race e per il mio giudizio queste due misure sono superiori in tutto ai Sonic posseduti in precedenza.
Vi consiglio di provare queste ali, se ne vedono poche perchè non martellano di pubblicità sui social come altri brand, ma a chi ha provato le mie è rimasto piacevolmente sorpreso.
Appena posso allego un po' di foto.
Spero vi sia piaciuto il report.
