Aloha from Maui

[GIGI]

Grazie per l'esauriente spiegazione sulla barra, ma nel frattempo ne ho acquistata una da 23'!
Vedo con piacere che la vacanza procede nel migliore dei modi.
Ora attendo con attenzione la tua prova del Ride
Ciao

[carlvader]

Ciao a tutti. Una premessa: vi avevo promesso di mostrarvi “l’accrocco” per fissare la Go Pro al trapezio ma, almeno al momento, non mi è stato permesso di farlo . Come potete immaginare non è di mia realizzazione altrimenti lo avrei fatto. Le immagini che vi mostro oggi sono state realizzate grazie a questo supporto.

La seconda notizia è che oggi si è verificato l’ennesimo attacco di squalo a poche centinaia di metri da dove stavo uscendo con la tavola da SUP . Un sub è stato gravemente ferito ad una gamba da uno squalo tigre di oltre quattro metri. Il suo compagno di immersione, attaccato a sua volta è riuscito ad allontanare con il fucile subacqueo lo squalo ed a salvare l’amico. Di questa giornata vi racconterò qualcosa di più domani. Di certo tre attacchi in tre settimane (quattro con quello alla tartaruga a pochi metri da riva) e tanti avvistamenti, tra i quali il mio a Kuau, testimoniano, come temevo, una verità sconcertante: quest’anno il rischio di essere oggetto delle attenzioni di questi predatori è maggiore che in quelli passati. Inoltre è stato fissato un record, mai in tutte le isole Hawaii, si erano verificati tanti attacchi in così poco tempo .

Tornando allo sport che amiamo ieri ho avuto la possibilità, in tarda mattinata e con il vento che doveva ancora montare, di provare per la seconda volta il Naish Fly. Se qualcuno in nottata ha osservato la web cam di Kanaha beh, il rider in acqua ero io. L’impressione destata da quest’ala è stata per l’ennesima volta eccellente. Dimenticatevi i grossi pump pesanti e poco manovrabili, il Fly appartiene ad una nuova generazione di ali che fanno della leggerezza la loro qualità principale. Nel mio quiver non sostituirà mai lo Speed 15 ma di certo manderà in pensione le altri grandi ali SLE che posseggo. Insieme ad esso ho provato un esemplare preserie del Fish 2013 (5,6X22). Con questa tavola mi sono sentito subito a casa poichè sintetizza, ma senza estremizzarli, alcuni concetti già espressi dalla North Nuggett. Ad occhio è croce costituisce un mix tra questa tavola e la RRD Domingo. Molto facile planante e boliniera, un giocattolone anche bello a vedersi. Sull’ondina di una metrata, una metrata e mezzo, che rompeva a Lowers si è comportata benissimo.

Dopo pranzo, nel primo pomeriggio, eccomi di nuovo in acqua, questa volta con il Park 12 e la Kazuma Shibi. Le condizioni non certo radicali ma divertentissime e rilassanti mi hanno fatto uscire dall’acqua con un sorriso degno della pubblicità Colgate. Domani (oggi...) nuova swell da Nord ma trade wind nullo....quasi.
Aloha and Godspeed

PS: le immagini si riferiscono alla session del pomeriggio.

[carlvader]

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[Fiascodivino]

Carl, il tuo report e il tuo viaggio sono semplicemente STUPENDI!!!

Grazie per renderci tutti partecipi delle tue emozioni e per farcele "provare" un pochino anche a noi!

Fiasco

[Nic]

Vero, confermo quello che dice Fiasco... posto da sogno e bellissimi racconti, Maui e' sempre stato un sogno e cosi' mi fai venire sempre piu' voglia!! ( A parte i racconti degli attacchi degli squli :-) )
Goditela anche per noi!!

[waterman]

Continua a farci sognare con le foto!
A spanne, 3 settimane in 3 (2 adulti e 1 bambina) volo + tutto il resto quanto ci vorrebbe all'incirca?

[DonRaffaè]

Spettacolare il punto di inquadratura delle foto ! Dai Carl mostraci l'accrocchio che non vedo l'ora di farmelo anch'io

[carlvader]

Ciao a tutti. Innanzi tutto grazie per l'apprezzamento che naturalmente ricambio. Rispondo subito a Waterman. Ad occhio e croce ed includendo biglietto aereo, affitto studio, noleggio automobile, assicurazione sanitaria, (assolutamente indspensabile) vitto, siamo sui 6.000 Euro. Questa è una cifra base soggetta anche ad aumenti o riduzioni significative nel caso si volesse rinunciare a qualche agio e si scegliessero sistemazioni in condo. Il biglietto aereo incide più di ogni altra voce poichè può oscillare tra gli 880 Euro (con una sosta..) e 1.600. Quest'anno ho speso 1.150 Euro, tasse aeroportuali incluse, per il classico volo tramite Lufthansa/United. Per la casa puoi trovare di tutto mentre per l'automobile o ti affidi al buon Sergio Salaparuta oppure ad Enoleggio auto. Nel primo caso si tratta di auto usate, nel secondo di automobili rent a car (Dollar). Il cibo, munendosi della Costco card, è a buon mercato e questa sicuramente nella lista è la spesa meno significativa. Rimango a disposizione per ulteriori dettagli.

Venendo alla giornata di ieri ecco che Maui mi ha offerto una straordinaria supping session. La naish Mana 8,10 si è mostrata davvero eccellente e mi ha consentito di esprimere al meglio le mie attuali capacità. Grande divertimento ma anche belle incartate durante alcuni wipe out hanno caratterizzato questa session che overall rimane la più bella dell'anno includendo sup, kite e windsurf. La costante presenza del jet ski dei lifeguard mi insospettiva non poco ed in effetti in serata ne abbiamo compreso il motivo: poche ore prima a poche centinaia di metri di distanza si era verificato l'ennesimo shark attack.
Ora, mentre scrivo Kanaha è ancora più grossa ed è stato istituito l'high surf warning. Ci sarà da fare gli straordinari!
Aloha and Godspeed

[carlvader]

DoRaffaè appena mi sarà concesso sarà un piacere farlo. Un salutone.

[carlvader]

Di nuovo ciao a tutti. Passo da un topic intenso e tutto sommato triste quale quello politico introdotto dal buon Ronzer, ad uno piacevole quello relativo all'Oceano. Già ragazzi, ieri i trade winds dopo una piccola pausa di "riflessione" per l'election day sono tornati a soffiare con una discreta intensità. Tra le varie opzioni ne ho scartato una: uscire isolato nello spot Tavares dove le condizioni erano davvero bellissime. La scelta è stata quasi obbligata. Parlando con un surfista anziano di Maui (68 anni!!!) che conosco da tempo mi ha suggerito di non uscire da solo o con pochi altri praticanti. A suo dire questa annata ne replica tristemente un'altra, molto lontana nel tempo, dove si verificarono ben 9 attacchi di squalo con due morti. All'epoca il rischio venne sottovalutato. Quando gli ho detto che ho visto una settimana fa uno squalo a Kuau e che sono rimasto in acqua si è arrabbiato dandomi dell'incosciente. Secondo lui il comportamento di alcune specie marine dipende fortemente da cause di ordine fisico che quanto meno mi lasciano fortemente perplesso. Ma incalzando con la sua teoria ha precisato che in California sta accadendo la stessa cosa. Come dargli torto? Vabbè torno a bomba alla giornata odierna. Spot prescelto per la session: Kanaha. Strumento per divertirsi: kite. Non mi va di uscire in windsurf in subplaning conditions. Si tratterà di una bellissima kitesession con onde anche piuttosto alte che prenderò a Pier One. A volte la velocità della Kazuma era così elevata che riuscivo a stento a tenere le linee in tensione a causa del vento che non superava mai i 16/18 nodi. Il Naish Park 12 mi ha realmente salvato il sedere in almeno due circostanze non stallando nell'upturn. Da notare alcuni elementi:

la decisa progressiva diminuzione dei praticanti "strapless" tendenza questa piuttosto marcata e la presenza di fastidiosi twintippari che andavano dritto per dritto nel break più sopravento ostacolando la surfata dei wave rider;
la costante apparizione del jet ski dei lifeguard che ha recuperato un paio di windsurfisti con l'albero rotto e quattro kiters. A due di essi era esplosa l'ala travolta dalle onde;
infine la presenza dell'elicottero dei vigili del fuoco che monitorava dall'alto il tratto di mare alla ricerca dell'eventuale più che sgradito ospite "big papa", leggasi 15 foot tiger shark che due giorni fa ha aggredito il sub a Waiehu!

Non c'è che dire.....bella vacanza!
Aloha and Godspeed

[carlvader]

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[carlvader]

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[carlvader]

Ciao a tutti. Ci mancava anche il Galapagos shark! Già, due giorni fa uno squalo di questa specie ha minacciato un sub che fortunatamente dopo aver reagito è riuscito ad uscire dall'acqua indenne. La spiaggia è stata chiusa Nello stesso tratto di mare una settimana prima una donna era stata ferita seriamente da un tigre. Siamo al sesto episodio in un mese! Intanto il trade wind ha ripreso a martellare la North Shore ed una grossa swell è attesa per domani. Qui tra una session in kite ed una in windsurf le giornate passano veloci. In mattinata mi trovavo alla Kazuma shaping room a parlare di tavole e nuovi progetti e nella medesima circostanza ho incontrato Max Bo. Quasi non lo riconoscevo poichè si è tagliato i capelli. Poi sempre rimanendo al Cannery sono andato a salutare il simpaticissimo Sergio Salaparuta presso il suo autonoleggio. In quel momento è arrivato Mauro, un altro "mauiano" con il quale ogni anno ci troviamo insieme per la swell season. Tranne il buon De Cesaris a quanto pare infortunato anche quest'anno all'appello non manca nessuno ed anzi alla nota combriccola si sono aggiunti dei ragazzetti windsurfisti che mi hanno richiamato alla mente bei ricordi. In particolare quando alla loro età anche io iniziavo a muovermi sull'isola. Chiudendo questo update volevo anticiparvi che anche la casa dello zio Robby sta sperimentando ali race. A vedere i prototipi direi che si stanno muovendo decisamente bene!
Aloha and Godspeed

PS: in una immagine potete osservare la macchina ideale del surfista qui a Maui, la Dodge Caliber che ha il sedile anteriore del passeggero foldable. Dentro ci abbiamo messo di tutto, due tavole SUP e due da kite, due tavole windsurf 4 vele 2 boma i tavola da kite ed 1 kite....insomma una bomba!

[carlvader]

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[carlvader]

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[carlvader]

Ciao a tutti. Vento nucleare per una settimana ed onda sporca di windswell. Questo è ciò che ci aspetta. Oggi dopo 18 session consecutive di sup, windsurf e kite ho preferito riposarmi. La vela windsurf più piccola che avevo era una 4,8...ci sarebbe voluta una 4 mentre parlando di ali invece del 9 ci sarebbe voluto un 6. L'Oceano ribolliva e la migliore definizione della situazione al largo l'ha data un mio amico americano "blowing hell". Nei prossimi giorni questo trade wind furioso molto side off dovrebbe addirittura aumentare e qualcuno parla di pattern meteo tipicamente estivo. La swell che doveva raggiungere la North Shore si è trasformata in una sorta di minestrone con tanti picchi sparsi qua e là e pochissimo face per surfare. Questa è la situazione peggiore poichè sono qui per le onde. Ieri e l'altro ieri una bella session di windsurf e di kite hanno caratterizzato giornate nelle quali il mix onda/vento era ancora abbastanza favorevole. Spero solo che queste nefaste previsioni subiscano un cambiamento altrimenti mi devo dotare di attrezzature piccole ed andare alla ricerca di qualche paretina da surfare.
Aloha and Godspeed

[carlvader]

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[GIGI]

Che tu sappia Carl c'è una qualche relazione tra le condizioni del mare e la presenza in superficie degli squali o di altri pesci?

[carlvader]

Ciao a tutti. Caro Gigi qui le teorie si sprecano. Conoscendo molto bene i vari episodi che si sono succeduti nel corso degli anni, ben documentati peraltro nell'eccellente libro Sharks of Hawaii, posso affermare che lo stato del mare incide poco nel senso che gli attacchi si sono verificati in svariate condizioni che vanno dalle swell giganti all'acqua piatta. La scarsa limpidezza dell'acqua e la vicinanza alla foce di corsi di acqua dolce parrebbe aumentare i rischi così come andare in acqua presto al mattino o la sera tardi. Anche urinare nella muta costituisce un invito a nozze per essere individuati come potenziali prede. In Italia un surfista fu attaccato da uno squalo bianco a Viareggio proprio mentre seduto sulla tavola stava urinando. Ma qui siamo nel campo della pura normalità e della ordinaria statistica. I mesi di ottobre e novembre 2012 rappresentano una decisa eccezione che riguarda anche altre specie. Non ho mai visto tante tartarughe vicino alla costa come in questo periodo; siccome esse costituiscono il cibo prediletto del Galeocerdo Cuvier (squalo tigre), la presenza di questo predatore in acque poco profonde potrebbe spiegarsi così. Ma ciò non spiegherebbe la catena di attacchi che si è verificata tra Kanaha e Waiehu. Il tigre non è uno squalo territoriale che permane a lungo nella stessa area ed anzi da formidabile nuotatore quale è può spostarsi da un'isola ad un altra nella medesima giornata. Ciò che penso è che si tratta di un esemplare adulto (4,30 mt.) e malato che staziona sottocosta e tende ad attaccare prede meno mobili. Ma siamo nel campo delle pure ipotesi la più fantasiosa delle quali è che la posizione della terra nello spazio influenza tramite i campi gravitazionali il comportamento lo stazionamento e/o la migrazione di varie specie acquatiche tra cui gli squali. Questa è una teoria espressa da uno studioso hawaiiano. Affascinante...a dir poco.
Aloha and Godspeed

[GIGI]

Grazie per le possibili spiegazioni. D'altro anche se spesso ce lo dimentichiamo, facciamo parte della catena alimentare in tutti e "due" i sensi e non "ONE WAY"..........
In effetti sarebbe assai più utile concentrasi sugli enormi danni che noi provochiamo.
Ti è mai capitato di prendere un aereo per andare a vedere la più grande discarica del mondo nel bel mezzo del Pacifico a nord ovest di Kauai?
Buona vacanza Carl sperando che il tempo migliori al più presto!

[carlvader]

Gigi hai perfettamente colto nel segno. Il mare è la culla della vita ma in esso siamo e rimaniamo ospiti, graditi, ma sempre tali. Non esistono animali che provano piacere nell'uccidere tranne l'uomo.
Mentre scrivo fuori il trade wind soffia furioso ed a Kanaha ci sono già gust sulle 30 miglia. Detesto il vento troppo forte. Un salutone.
Aloha and Godspeed

P.S.: pic of the day: the sad end of a Slingshot Rally. Spot Kite beach. Nella seconda ecco cosa ci aspetta per i prossimi giorni...i valori espressi sono la base non il picco! Crazy.