Ragazzi, la parola facile parlando di Hydrofoil è fantascienza.....Ho da poco intrapreso la...Via ....Ma posso confermare che non è semplicemente una ..tavola diversa...è proprio un altro sport.Aver esperienza di surfini, tavole race, twin tip, flyrace, surf da onda, non serve praticamente a niente, anzi penso possa risultare controproducente in fatto di meccanismi ed equilibri acquisiti che invece di aiutare complicano l'apprendimento.
Sono a circa quattro uscite, o meglio tentativi di familiarizzare con l'attrezzo, ma la sensazione di essere lontani da una benchè minima forma di controllo è tuttora l'unica certezza. Salvo sporadici sollevamenti sul piantone l'unico risultato è quello del record mondiale di facciate.
All'inizio il consiglio è quello di cercare di tenere la tavola immersa, evitando la tendenza ad emergere e fare i bordi. il peso abbastanza in avanti, ma la pratica è un'altra cosa; mai resistere alle cadute pena conseguenze ancora più deleterie.
Il cammino lo intuisco lunghissimo, pare che sia come quando impari ad andare in bicicletta, c'è un momento in cui , magicamente il tuo corpo impara e vai: prima sembra impossibile.
a proposito i ragazzi della Moses fanno dei capolavori a prezzi decisamente competitivi ed è con una loro tavola che sto cercando di imparare.
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