Come capire se un kite foil vola ancora bene?

[Gino82]

Buongiorno a tutti!

Come si fa a capire se un foil usato vola ancora bene mantenendo la sua efficienza originale?

Non parlo di come trimmarlo (quello eventualmente sarà il passo successivo...e si accettano volentierissimo suggerimenti sui vari passaggi relativi a cosa sistemare e con quale priorità ) o di come debba essere il tessuto.

Vorrei capire proprio cosa guarda e sente una persona esperta in materia.

Quali sono i segnali che lasciano presagire ancora una lunga carriera e invece quali indicano una fine imminente (o un intervento riparatorio necessario)?

Grazie!!!!!

[Lumumba]

Dipende molto dalla sensibilita' di chi lo usa.
Di solito i problemi piu lampanti sono che tira da una parte, fa cose strane coi tip, collassa, nn va a bordo finestra.
Piu il kite e' tirato e piu risente di strimmature.
(col tuo 21 stai sereno...un amico girava con uno simile con differenza front di ben 25 cm... :P...era un po ballerino nel vento limite...ma lui andava lo stesso)
Io soffro quando tira da una parte..e' una cosa che mi da i nervi..ahahaha

[Toppy]

guarda il naso del kite quando è in volo, se è negativo (schiacciato verso l'interno) anche con poco vento e ala ferma allo zenit allora è cotto.....

[Lumumba]

guarda il naso del kite quando è in volo, se è negativo (schiacciato verso l'interno) anche con poco vento e ala ferma allo zenit allora è cotto.....

allora il lotus nasceva gia cotto...e pure lo speed 3 :P :P :P
No spiega frabri...perche' nn capisco questo metodo di valutazione.

[Alessio]

lo speed 3 non aveva il naso schiacciato e il lotus ancora meno. A che ti riferisci?
Lo speed 3 solo dopo qualche anno di utilizzo faceva emergere il problema

[poldo]

se vola bene con poco vento e se tiene la pressione sono già due punti importanti e facilmente verificabili

poi anche come si comporta da depotenziato (se resta stabile o collassa)

[pfvas]

Penso intendesse che se allo zenit, quindi fermo e con poco vento non tiene la forma del naso vuol dire che non riesce a trattenere la pressione e che quindi il tessuto è poroso e quindi finito

[fabriberna67]

Ovviamente i tessuti nuovi sono più performanti ma una perdita di porosità non compromette così tanto le prestazioni molto più significative sono le perdite di profilo dovute a strimmature. Nel tempo anche sistemando lo speedsystem diventa difficile compensare L'accorciamento maggiore delle briglie in prossimità dei tip con conseguente chiusura degli stessi.

[Matt]

anche io ricordo bene il naso schiacciato dello Speed3, già da nuovi (ne ho avuti 4), fenomeno che si manifestava non da fermo ma solo in andatura e con tavole veloci e vela depotenziata (range medio-alto).....con tavola Race era più evidente con un TT..

lo speed 3 non aveva il naso schiacciato e il lotus ancora meno. A che ti riferisci?
Lo speed 3 solo dopo qualche anno di utilizzo faceva emergere il problema

anche Flysurfer mi sembra che abbia confermato la cosa, come caratteristica peculiare, vedi il post dell'epoca di Toppy..

http://www.foilforum.it/post121834.html ... to#p121834

Ho un vecchio e strausato Speed3 12m, con tessuto ingiallito (quacuno potrebbe dire "cotto") e schiacciamento del naso che si nota maggiomente che in passato....ma con prestazioni di bolina e lift sempre molto buone e superiori di molti Pump recenti.

Quindi non è tanto lo schiacciamento in se da valutare, ma eventualmente la sua entità...e se lo fa anche da fermo.
come valuterei anche la simmetria e lo stato del castello.

[Toppy]

anche io ricordo bene il naso schiacciato dello Speed3, già da nuovi (ne ho avuti 4), fenomeno che si manifestava non da fermo ma solo in andatura e con tavole veloci e vela depotenziata (range medio-alto).....con tavola Race era più evidente con un TT..

lo speed 3 non aveva il naso schiacciato e il lotus ancora meno. A che ti riferisci?
Lo speed 3 solo dopo qualche anno di utilizzo faceva emergere il problema

anche Flysurfer mi sembra che abbia confermato la cosa, come caratteristica peculiare, vedi il post dell'epoca di Toppy..

http://www.foilforum.it/post121834.html ... to#p121834

Ho un vecchio e strausato Speed3 12m, con tessuto ingiallito (quacuno potrebbe dire "cotto") e schiacciamento del naso che si nota maggiomente che in passato....ma con prestazioni di bolina e lift sempre molto buone e superiori di molti Pump recenti.

Quindi non è tanto lo schiacciamento in se da valutare, ma eventualmente la sua entità...e se lo fa anche da fermo.
come valuterei anche la simmetria e lo stato del castello.

infatti io ho detto da fermo allo zenit.

in andatura lo fa anche da nuovo..... infatti per evitarlo sulle ali da race hanno messo le stecche di rinforzo, sullo speed5 le stecche non arrivano sul naso cosi che si possa schiacciare

[Toppy]

Ovviamente i tessuti nuovi sono più performanti ma una perdita di porosità non compromette così tanto le prestazioni molto più significative sono le perdite di profilo dovute a strimmature. Nel tempo anche sistemando lo speedsystem diventa difficile compensare L'accorciamento maggiore delle briglie in prossimità dei tip con conseguente chiusura degli stessi.

la perdita di porosità è essenziale!!!! i foil in generale ma ancora di più i celle chiuse mantengono il profilo grazie alla pressione interna. Se il kite è poroso non c'è pressione quindi non tengono il profilo..... ti voglio a trimmarlo un kite "moscio"

anche la chiusura dei tip è maggiormente dovuta ad una pressione interna minore.... ci sta anche l'accorciamento delle briglie ma infondo quello se diventa grave si può sempre compensare con delle prolunghine o sostituendo parte del castello.

quando è finito il tessuto è finito il kite. Non ci sono sistemi che rigenerino le ali... sono tutti paliativi di breve o nulla durata.

[fabriberna67]

Toppy secondo me un kite foil con uso normale in 2anni ha una perdita di porosità accettabile se ben trimmato vola e vai alla grande. Andrea ha un elf j5 11mt che ha 3 anni con almeno 140 uscite e viaggia alla grandissima, certo da nuovo era meglio. Abbiamo testato un chrono v2 dopo un anno di utilizzoalmeno 40 uscite al check point cornizzolo la perdita di porosità era inferiore al 5%. Certo se un kite ha una perdita del 80% è finito non sto dicendo il contrario, ma è più facile trovare un kite foil usato strimmato che finito. Appena ho l'occasione porto il mio R1v2 (47 uscite con 97 ore di kite) e faccio il test al cornizzolo visto che il nuovo tessuto più leggero è sicuramente più delicato.

[Masaccio]

Da un topic aperto con un post confuso non poteva che nascere una discussione confusa.
A questo punto se provo a dire la mia non faccio danno

Come si fa a capire se un foil usato vola ancora bene mantenendo la sua efficienza originale?

Solo paragonandolo ad uno uguale più nuovo o meglio trimmato. Se il proprietario usa solo quel kite (senza termini di paragone) è possibile che non si accorga di eventuali differenze intervenute nel tempo.

Non parlo di come trimmarlo (quello eventualmente sarà il passo successivo...e si accettano volentierissimo suggerimenti sui vari passaggi relativi a cosa sistemare e con quale priorità )

Ok non parliamone.

o di come debba essere il tessuto.

Ok allora di cosa parliamo, non è che rimanga molto altro.

Vorrei capire proprio cosa guarda e sente una persona esperta in materia.

Come detto, l'unica esperienza che conta è quella relativa alla prova di di altri aqui stesso modello in diversi stati l'usura.

Quali sono i segnali che lasciano presagire ancora una lunga carriera e invece quali indicano una fine imminente (o un intervento riparatorio necessario)?

E qui quoto Toppy: se il tessuto è ok, al resto c'è rimedio (più o meno facilmente). Non vale il viceversa (salvo ultimi tentativi da smanettoni su reimpermeabilizzazione).

[Gino82]

Ciao Masaccio!
Ti sei svegliato acidello oggi!
Il topic sulla consulenza di coppia è quello del Piotta

Ho chiesto gentilmente agli esperti, che stanno altrettando gentilmente rispondendo: se avessi avuto già le risposte, che motivi avrei avuto per chiedere?

Ringrazio tutti per le risposte
Leggo tutto con grandissimo interesse

Quindi, se non ho capito male, scarsa pressione interna (dovuta al tessuto poroso) e brigliaggio molto alterato rispetto al lines plan originale (accorciamento fisiologico delle briglie) sono LE CAUSE.

I SINTOMI ad ala ferma allo zenith sono: naso della LE schiacciato, kite che tira da una parte, comportamento "balordo" se depoterziato...altro?

Allora sul brigliaggio si può intervenire sostituendo qualche briglia da lines plan (sarebbero da controllare soprattutto quelle vicino ai tips).
Per il tessuto, o si prova con la pozione di PFVas o si brucia direttamente il kite, giusto?
Oppure si prova a venderlo nel Portobello

[ErPiotta71]

Io qui non ho scritto nulla perchè non saprei che scrivere in modo professionale!

[pfvas]

Io qui non ho scritto nulla perchè non saprei che scrivere in modo professionale!

Però se hai problemi con la fidanzata chiamalo senza indugi...li si ch'è un professionista

[Masaccio]

Non ti preoccupare... faccio abbondantemente uso delle consulenze del Piotta, e devo dire che i risultati si cominciano a vedere

I sintomi sono quelli che hai descritto, ma anche altri (tips ballerini, aperture e chiusure improvvise, lentezza nel gonfiarsi, incapacità di arrivare a bordo finestra, front e back stall, sordità ai comandi etc etc) e non necessariamente sono univocamente riconducibili ad una (sola) delle possibili cause.

Per integrare quello che hai scritto, secondo me a grandi linee le cause per cui un aquilone può volare male sono:
- linee starate
- mixer starato
- castello starato
- tessuto poroso, cuciture etc

Volendo classificarle, con voti da 1 a 10, per difficoltà di diagnosi, difficoltà di risoluzione, impatto sul comportamento in volo, direi:
- linee starate
difficoltà di diagnosi: 1
difficoltà di risoluzione: da 1 a 2
impatto sul comportamento in volo: (front e backstall, tira da una parte)

- mixer starato
difficoltà di diagnosi: 2
difficoltà di risoluzione: da 2 a 3
impatto sul comportamento in volo: (front e backstall, tira da una parte, e la maggior parte dei possibili cattivi comportamenti)

- castello starato (per accorciamenti fisiologici, non prendo inconsiderazione singole rotture o stirature di briglie)
difficoltà di diagnosi: da 1 a 2
difficoltà di risoluzione: da 1 a 5
impatto sul comportamento in volo: (non tantissimo direi, il kite diventa più ignorante/trattore gira meno, e tira di più)
(* aggiungo che secondo me gli accorciamenti sono maggiori al centro e verso la TE, e minori verso i tip)

- castello starato (per intervenute asimmetrie)
difficoltà di diagnosi: 1
difficoltà di risoluzione: 1
impatto sul comportamento in volo: (tira da una parte, magari solo a barra lasca o cazzata)

- tessuto poroso, cuciture etc
difficoltà di diagnosi: 1
difficoltà di risoluzione: --
impatto sul comportamento in volo: (peggiora il comportamento in generale esaltando i difetti, fino a rendere non utilizzabile)

Il trattamento acquaragia e silicone l'ho fatto un paio di volte, notando benefici in termini di idrorepellenza. Probabile che abbia anche effetti sulla porosità all'aria, ma non avendo problemi di questo genere sul mio aqui, non ho notato nulla.

[pfvas]

Aggiungerei per completezza che il tessuto quando è finito oltre a divendare poroso tende anche a perdere la sua rigidità, perdendo di conseguenza anche la capacità di mantenere un profilo ottimale. Nelle barche a vela la cosa è facilmente visibile in quanto il grasso tende a spostarsi molto a poppa rendendo la barca meno boliniera.
Anche in un kite l'effetto si sente molto chiaramente con kite vecchi che tendono ad arrivare con molta difficoltà a bordo finestra e nello stesso tempo hanno una grosso tiro sottovento.

[silversurfer]

Cambialo, te ne serve uno nuovo, a prescindere dall'usura.

[Masaccio]

Aggiungerei per completezza che il tessuto quando è finito oltre a divendare poroso tende anche a perdere la sua rigidità, perdendo di conseguenza anche la capacità di mantenere un profilo ottimale. Nelle barche a vela la cosa è facilmente visibile in quanto il grasso tende a spostarsi molto a poppa rendendo la barca meno boliniera.
Anche in un kite l'effetto si sente molto chiaramente con kite vecchi che tendono ad arrivare con molta difficoltà a bordo finestra e nello stesso tempo hanno una grosso tiro sottovento.

Spiega meglio Pier, perché così a naso mi convince molto pensando ad un pump (più simile secondo me ad una vela di una barca, in cui il tessuto è sorretto da bordi di ingresso rigidi (albero/strallo/leading edge) e di uscita (balumina, trailing edge) fatti anch'essi di tessuto più rigido, o alle stecche (struts), meno ad un foil, il cui tessuto è anche tenuto in forma dalle briglie (caso estremo: i monosuperficie).

Insomma, sicuramente l'effetto spanciamento c'è anche in un foil, ma ho l'impressione che possa essere più marginale.

[Toppy]

Toppy secondo me un kite foil con uso normale in 2anni ha una perdita di porosità accettabile se ben trimmato vola e vai alla grande. Andrea ha un elf j5 11mt che ha 3 anni con almeno 140 uscite e viaggia alla grandissima, certo da nuovo era meglio. Abbiamo testato un chrono v2 dopo un anno di utilizzoalmeno 40 uscite al check point cornizzolo la perdita di porosità era inferiore al 5%. Certo se un kite ha una perdita del 80% è finito non sto dicendo il contrario, ma è più facile trovare un kite foil usato strimmato che finito. Appena ho l'occasione porto il mio R1v2 (47 uscite con 97 ore di kite) e faccio il test al cornizzolo visto che il nuovo tessuto più leggero è sicuramente più delicato.

un kite di 2/3 anni nomalmente è ancora buono quanto a porosità!! anche se è stato molto usato. in questo arco di vita è giusto che è più facile trovare un kite strimmato ma la strimmatura è comunque un male recuperabile, quindi il kite non è finito.

il problema è che sul mercato si trovano foil anche con 10 anni di vita....
non pensare che come per i pump un kite con oltre 3 anni è fuori mercato....